Allora, purtroppo, è vero: il cambio di direzione tra Belpietro e Feltri sarà anche "fisiologico", magari non ci sarà stata la cena, come ha scritto Feltri ieri, ma sposta la linea del quotidiano dal NO al Sì nel referendum di ottobre.
Lo ha confermato lo stesso Feltri nell'articolo scritto per smentire i pettegolezzi del Fatto.
Come si possa essere di Centro Destra e poi puntellare il malefico parolaio fiorentino lo sapranno solo Alfano, Feltri, Angelucci e Verdini.
A noi non resta che lasciare da oggi in edicola la copia di Libero che solitamente acquistavamo ogni mattina.
sabato 21 maggio 2016
venerdì 20 maggio 2016
Flessibilità e miseria per tutti
Flessibilità e miseria per tutti
Renzi giulivo canta vittoria perchè l'unione europea gli consentirà di spendere e spandere.
Ho troppo rispetto per la nostra intelligenza per credere che questo gli possa servire per restare a galla anche dopo le elezioni di giugno e il referendum di ottobre, mentre credo che l'aiuto più grande gli possa venire, oltre che da quanti se ne resteranno a casa invece di votare, da traditori, transfughi e da chiunque pensi di poter raggranellare qualche vantaggio dal mostrarsi prono verso il bulletto fiorentino.
Ma non credo proprio che chiunque abbia un minimo di sale in zucca possa pensare che sia un successo aumentare il debito pubblico.
Soprattutto perchè l'avviso degli gnomi è chiaro: il debito deve rientrare e l'Italia deve spostare la tassazione su patrimonio e consumi.
Questo vuol dire che Renzi mette a rischio le nostre proprietà e i nostri risparmi, ancora di più di quanto non abbia già fatto.
E la leggina è già pronta, quella sull'aumento delle rendite catastali, alle quali sono legati vari parametri di tassazione e imposte.
Aumenteremo il debito per pagare trasporto, vitto e alloggio agli immigrati e agli omosessuali, poi dovremo ripagarlo perdendo le nostre case, oberate di tasse e i nostri risparmi.
La flessibilità di Renzi porterà miseria per tutti, perchè i debiti vanno pagati, sempre e purtroppo non saranno Renzi, i suoi figli e i suoi nipoti a farlo, ma dovremo essere noi.
www.alessiozanon.it
lunedì 16 maggio 2016
Continua la caccia agli anziani
Continua la caccia agli anziani-
Non serve essere particolarmente attenti per capire l'imbroglio di Renzi, autentico giocatore delle tre carte.
Blatera di riduzione delle tasse, ma ogni sua riduzione comporta un aumento di altre imposte.
Gli ottanta euro sono stati pagati con l'aumento delle tasse sui risparmi al 26%.
Il "Giobàt" (che non porta risultati, peraltro) è stato pagato con l'aumento delle tasse sui fondi pensioni integrativi e sui fondi autonomi al 20%.
Gli immigrati ci sono costati nel 2015 un miliardo di euro "al netto dei contributi europei".
Il Bergoglio che, come il parolaio fiorentino, straparla ad ogni occasione, ovviamente si è ben guardato dal coprire i costi dei suoi vanitosi sproloqui mettendo a disposizione dell'Italia i tesori vaticani !
Adesso dobbiamo pure pagare i capricci degli omosessuali elevati a diritto di legge (assistenza sanitaria, graduatorie, reversibilità ...).
Però, imperterrito, il cattolico fiorentino che giura sulla costituzione e non sul Vangelo quindi si sente investito del diritto di stravolgere e andare anche contro i Valori (peraltro universali e antecedenti a Cristo) della religione che dice di professare, continua a sproloquiare e, soprattutto, dopo la famosa frase sulla riduzione della pensione di sua nonna, continua a tenere aperta la caccia agli anziani.
La sua proposta di "flessibilità" attraverso una penalizzazione dal'1 al 4 per cento è quanto di più massificante (verso il basso, ovviamente) possa esistere.
Lui pensa di concedere l'uscita anticipata penalizzando dell'1 per cento chi ha una pensione bassa e del 4 per cento chi l'avrebbe alta.
Così tutti livellati, verso il basso, in una massa povera, in miseria, sofferente.
A parte ogni considerazione sull' "alto" e sul "basso".
Ma chi crede di prendere in giro ?
Se io ho versato tot, mi deve essere pagata la pensione corrispondente e se voglio fare della beneficenza, provvedo autonomamente, escludendo quindi tutti coloro che sostengono iniziative contrarie alle mie Idee, Principi e Valori.
Solo un disperato può accettare di andare in pensione regalando quote della sua retribuzione ad uno stato che sperpera soldi (comunque nostri) per gli immigrati e gli omosessuali !
lunedì 9 maggio 2016
"Patriottismo" questo sconosciuto
E' ormai divenuto un passaggio ricorrente da parte dei rappresentanti del potere, ben pasciuti, accuditi, serviti, riveriti e, soprattutto, protetti da guardie del corpo e da mura invalicabili (anche se predicano ponti e non muri) additare al pubblico ludibrio i "partiti populisti.
Bergoglio, Renzi, Mattarella, la Boldrini, la Merkel, Hollande, la triade europea (Tusk, Junker e Schultz), poi il "mezzo kenyota" d'oltre oceano, adesso il pakistano che i londinesi (ma saranno veri londinesi ?) hanno eletto come loro sindaco, sono un coro unanime, timorosi come sono che le cose cambino e che i Popoli e le Nazioni europee riprendano in mano il loro destino, affrancandosi dalle consorterie finanziarie che costoro servono con zelo degno di miglior causa.
Infatti questi "populisti, razzisti, xenofobi etc." altri non sono che autentici Patrioti, esattamente come lo sono quegli Americani che non si sono piegati in otto anni di Obama e adesso puntano alla rivincita con Donald Trump al quale viene contrapposto il rappresentante della famiglia politica statunitense più funzionale e aderente alle consociazioni finanziarie mondiali: i Clinton.
Qualcuno dice che le categorie "Centro Destra" e "sinistra" non esistono più, superate dei tempi.
Sbaglia e la vicenda cui abbiamo accennato lo dimostra.
Perchè non può sfuggire agli osservatori che i Patrioti sono tutti di Centro Destra, antepongono la concreta realtà della loro famiglia, della loro patria, della loro nazione, agli astratti concetti politicamente corretti (corrotti) del buonismo che appartengono ad una visione globalista, internazionalista.
E chi è che, da sempre, ha questa visione internazionalista ?
La sinistra, sia essa socialista o comunista (non c'è differenza).
I socialisti, ricordiamolo, si opposero all'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915 e hanno sempre agito CONTRO l'interesse nazionale, nel nome di una ideologia internazionalista che oggi si è trasformata nel globalismo imperante.
Quel globalismo che vede eletti a incarichi importanti di amministrazione nazionale e locale personaggi che nulla hanno a che vedere con la realtà storica, sociale, etnica, culturale, religiosa di un Popolo e di un Nazione.
E sono gli stessi che premono per importare altre migliaia, milioni di persone per sradicare la nostra Identità e diluire fino ad annullare la nostra Sovranità.
E chi è che sostiene, sempre nel nome di una omologazione globale, le perniciose tesi omolatre, i trattati che sottraggono imprese e cittadini alla giurisdizione della loro nazione, che impongono dove e quanto tassare, cioè come depredare i cittadini di uno stato ?
Sono sempre quelli di sinistra, quelli che propugnano i "diritti civili" falsi e bugiardi della libertà di drogarsi, delle "famiglie" (sic !) diverse da quella tradizionale, del meticciato come risorsa, dell'accoglienza come dovere (non si sa bene per quale ragione, poi, si dovrebbero spendere soldi penalizzando i connazionali bisognosi per favorire degli stranieri che non hanno neppure il coraggio di combattere per la loro patria, figurarsi di quanta utilità potranno essere per la nostra !).
Allora, quando ci chiamano "populisti, razzisti, xenofobi, sessisti, omofobi, carnivori" siamone orgogliosi, perchè ci stanno definendo come Patrioti.
Loro, invece, se avessero quella coscienza di cui invece sono privi, dovrebbero vergognarsi di svendere quanto c'è di più sacro al mondo, la propria Patria, sacrificandolo sull'altare della globalizzazione.
Bergoglio, Renzi, Mattarella, la Boldrini, la Merkel, Hollande, la triade europea (Tusk, Junker e Schultz), poi il "mezzo kenyota" d'oltre oceano, adesso il pakistano che i londinesi (ma saranno veri londinesi ?) hanno eletto come loro sindaco, sono un coro unanime, timorosi come sono che le cose cambino e che i Popoli e le Nazioni europee riprendano in mano il loro destino, affrancandosi dalle consorterie finanziarie che costoro servono con zelo degno di miglior causa.
Infatti questi "populisti, razzisti, xenofobi etc." altri non sono che autentici Patrioti, esattamente come lo sono quegli Americani che non si sono piegati in otto anni di Obama e adesso puntano alla rivincita con Donald Trump al quale viene contrapposto il rappresentante della famiglia politica statunitense più funzionale e aderente alle consociazioni finanziarie mondiali: i Clinton.
Qualcuno dice che le categorie "Centro Destra" e "sinistra" non esistono più, superate dei tempi.
Sbaglia e la vicenda cui abbiamo accennato lo dimostra.
Perchè non può sfuggire agli osservatori che i Patrioti sono tutti di Centro Destra, antepongono la concreta realtà della loro famiglia, della loro patria, della loro nazione, agli astratti concetti politicamente corretti (corrotti) del buonismo che appartengono ad una visione globalista, internazionalista.
E chi è che, da sempre, ha questa visione internazionalista ?
La sinistra, sia essa socialista o comunista (non c'è differenza).
I socialisti, ricordiamolo, si opposero all'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915 e hanno sempre agito CONTRO l'interesse nazionale, nel nome di una ideologia internazionalista che oggi si è trasformata nel globalismo imperante.
Quel globalismo che vede eletti a incarichi importanti di amministrazione nazionale e locale personaggi che nulla hanno a che vedere con la realtà storica, sociale, etnica, culturale, religiosa di un Popolo e di un Nazione.
E sono gli stessi che premono per importare altre migliaia, milioni di persone per sradicare la nostra Identità e diluire fino ad annullare la nostra Sovranità.
E chi è che sostiene, sempre nel nome di una omologazione globale, le perniciose tesi omolatre, i trattati che sottraggono imprese e cittadini alla giurisdizione della loro nazione, che impongono dove e quanto tassare, cioè come depredare i cittadini di uno stato ?
Sono sempre quelli di sinistra, quelli che propugnano i "diritti civili" falsi e bugiardi della libertà di drogarsi, delle "famiglie" (sic !) diverse da quella tradizionale, del meticciato come risorsa, dell'accoglienza come dovere (non si sa bene per quale ragione, poi, si dovrebbero spendere soldi penalizzando i connazionali bisognosi per favorire degli stranieri che non hanno neppure il coraggio di combattere per la loro patria, figurarsi di quanta utilità potranno essere per la nostra !).
Allora, quando ci chiamano "populisti, razzisti, xenofobi, sessisti, omofobi, carnivori" siamone orgogliosi, perchè ci stanno definendo come Patrioti.
Loro, invece, se avessero quella coscienza di cui invece sono privi, dovrebbero vergognarsi di svendere quanto c'è di più sacro al mondo, la propria Patria, sacrificandolo sull'altare della globalizzazione.
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