Confesso di aver sempre avuto simpatia per i nostri cugini Spagnoli e ancor di più per i Catalani sin da quando, non ancora tredicenne, sbuffando perchè avrei preferito la solita vacanza mare e monti, al seguito dei miei genitori, visitai Barcellona.
In seguito sono tornato in Spagna varie volte, c'ho pure abitato un periodo.
Ovviamente non apprezzo la composizione trasversale del governo catalano, mai e poi mai sarei disponibile ad avere i socialcomunisti al mio fianco.
Pur tuttavia "tifo" per la secessione.
Sarebbe uno schiaffo all'unione sovietica europea che vuole calpestare le identità nazionali, mentre la Catalogna è nel solco delle illuminate parole del Presidente Trump che sostiene la rinascita delle Nazioni contro la confusione degli organismi internazionali.
La repressione di Madrid è uguale a quella di Lincoln nel 1860 contro la Confederazione degli Stati Americani.
La repressione di Madrid significa la manifestazione di arroganza di chi vuol calpestare Identità, Sovranità, Indipendenza e autodeterminazione di un Popolo.
La repressione di Madrid spiega la volontà di aprire le porte ad africani, asiatici, sud americani per annacquare la nostra Identità, creando un meticciato utile solo ai burocrati ed ai grandi capitalisti delle multinazionali, che trovano nei governi nazionali un ostacolo al loro gretto disegno di dominio nel mondo, senza Valori nè Ideali.
Un esempio lo abbiamo nell'Ungheria di Orban che combatte duramente l'arroganza e la prepotanza di uno speculatore finanziario, come Soros, che nascondendosi dietro iniziative vendute come "umanitarie", in realtà calpesta soloPopoli, Nazioni e Individui per sfruttarli per i suoi fini.
La rivolta catalana, che mi auguro NON finisca a tarallucci e vino, può segnare un nuovo passaggio per l'affermazione dei Principi di Libertà e Autodeterminazione che sono il primo nemico del soviet europeo, aprendo la strada ad altre e diffuse azioni delle Patrie e delle Nazioni d'Europa.
#AlessioZanon
sabato 23 settembre 2017
domenica 17 settembre 2017
la magistratura vuole controllare il voto
Con un insolito provvedimento, la magistratura ha sequestrato "preventivamente" (forse perchè prima dell'inizio della campagna elettorale ?) i fondi della Lega.
Mentre tutti i partiti si sono indignati per tale sopruso il bullo di Rignano ha berciato contro la Lega additandola come il partito che chiamava "Roma ladrona" e che invece ruba agli Italiani.
La solita frottola di un bullo di periferia che esce allo scoperto solo quando ha le spalle coperte.
Ammesso e non concesso che il contenuto della sentenza sia corretto, abbiamo alcuni dirigenti di questa che hanno usato i soldi per spese personali.
I soldi della Lega, che non ha rubato a nessuno perchè sono il frutto del finanziamento pubblico erogato in base ai voti ottenuti.
Semmai è lei ad essere stata vittima di una malversazione da parte dei suoi dirigenti e, semmai, sarebbe lei a dover essere risarcita, in solido con chi ha commesso il presunto reato, da uno stato che non ha vigilato.
Questi non hanno rubato nulla, né deve risarcire alcuno.
Nel momento in cui i soldi, per effetto del finanziamento connesso ai voti ricevuti passa dallo stato al partito, è questo a deciderne la destinazione e, per quanto mi riguarda, è corretta anche la destinazione per il decoro e un adeguato tenore di vita dei suoi dirigenti, ma anche per investimenti (come quello in diamanti) produttivi di ulteriori incassi.
Del resto per la vicenda della casa di Montecarlo non vengono bloccati i fondi del partito di Fini (se esiste ancora), mentre per quella del senatore Lusi, già tesoriere della Margherita, non è stato sequestrato il patrimonio della Margherita.
E per le spese personali di tanti consiglieri regionali come sono apparse nelle cronache in questi anni non è mai stato sequestrato il saldo del conto corrente dei rispettivi partiti.
Allora perchè per la Lega si agisce in questo modo e a ridosso della campagna elettorale ?
La sin troppo facile risposta la si ha dalle parole del bullo di periferia e a pensare male ci si azzecca più spesso di quanto potesse immaginare il buon Andreotti.
Mentre tutti i partiti si sono indignati per tale sopruso il bullo di Rignano ha berciato contro la Lega additandola come il partito che chiamava "Roma ladrona" e che invece ruba agli Italiani.
La solita frottola di un bullo di periferia che esce allo scoperto solo quando ha le spalle coperte.
Ammesso e non concesso che il contenuto della sentenza sia corretto, abbiamo alcuni dirigenti di questa che hanno usato i soldi per spese personali.
I soldi della Lega, che non ha rubato a nessuno perchè sono il frutto del finanziamento pubblico erogato in base ai voti ottenuti.
Semmai è lei ad essere stata vittima di una malversazione da parte dei suoi dirigenti e, semmai, sarebbe lei a dover essere risarcita, in solido con chi ha commesso il presunto reato, da uno stato che non ha vigilato.
Questi non hanno rubato nulla, né deve risarcire alcuno.
Nel momento in cui i soldi, per effetto del finanziamento connesso ai voti ricevuti passa dallo stato al partito, è questo a deciderne la destinazione e, per quanto mi riguarda, è corretta anche la destinazione per il decoro e un adeguato tenore di vita dei suoi dirigenti, ma anche per investimenti (come quello in diamanti) produttivi di ulteriori incassi.
Del resto per la vicenda della casa di Montecarlo non vengono bloccati i fondi del partito di Fini (se esiste ancora), mentre per quella del senatore Lusi, già tesoriere della Margherita, non è stato sequestrato il patrimonio della Margherita.
E per le spese personali di tanti consiglieri regionali come sono apparse nelle cronache in questi anni non è mai stato sequestrato il saldo del conto corrente dei rispettivi partiti.
Allora perchè per la Lega si agisce in questo modo e a ridosso della campagna elettorale ?
La sin troppo facile risposta la si ha dalle parole del bullo di periferia e a pensare male ci si azzecca più spesso di quanto potesse immaginare il buon Andreotti.
sabato 16 settembre 2017
Non si abbia paura della guerra
Quel grassoccio con l'aspetto di un domestico della commedia italiana che tiranneggia dei disgraziati in Corea del Nord ha lanciato un altro missile e noi cosa facciamo ?
Convochiamo un inutile organo dell'onu per parlarci addosso senza risolvere nulla.
Certa gente conosce solo il linguaggio del bastone e finchè ci limitiamo a parlare continuerà a tracimare.
Non abbiamo solo il (recente) esempio di Saddam (liquidato grazie a Bush) ma anche quello di Gheddafi che, lasciato libero per quaranta anni, è stato liquidato a sproposito e nel momento sbagliato.
E che dire, per andare ancora più indietro nella Storia e su un tema caro alla sinistra, di Hitler ?
Si prese prima l'Austria, poi i Sudeti quindi ha attaccato la Polonia e Gran Bretagna e Francia hanno reagito troppo tardi, quando si era già rafforzato tanto da piegare la Francia e occuparla.
Prima si erano limitati a chiacchiere e conferenze, come oggi accade con la Corea del Nord.
Per par condicio non possiamo tacere su Lenin e Stalin.
Il primo addirittura aiutato, proprio cento anni fa, dal Kaiser in guerra con Gran Bretagna e Francia, a prendere il potere in Russia per instaurare il regime più atroce, violento e mortifero che l'Umanità abbia mai conosciuto.
Il secondo, continuatore e degno erede del primo, per ben tre volte tollerato e aiutato dall'Occidente che reagì solo contro Hitler dopo l'occupazione della Polonia, per metà occupata anche da Stalin.
Poi rifornito da Roosevelt durante la guerra contro l'opinione di Churchill e quindi salvato sempre dagli Americani quando Doenitz propose una pace separata per poter lanciare le sue residue truppe contro i comunisti e il rifiuto di Truman portò all'occupazione sovietica di tutto l'est europeo.
Gli errori si pagano e così per oltre 70 anni la Russia fu l'Unione Sovietica e portò sangue, miseria e morte non solo nell'est Europa ma in tutto il mondo.
Quindi non si abbia paura.
Si mandino tutti i bombardieri disponibili e si ponga fine alla minaccia, una volta per tutte.
E vorrei vedere che Cina e Russia rischino una guerra mondiale per difendere un tiranno ipernutrito nella carne e asfittico nel cervello.
I Romani lo avevano capito bene: si vis pacem para bellum.
Meno chiacchiere e più bastone.
#AlessioZanon
Convochiamo un inutile organo dell'onu per parlarci addosso senza risolvere nulla.
Certa gente conosce solo il linguaggio del bastone e finchè ci limitiamo a parlare continuerà a tracimare.
Non abbiamo solo il (recente) esempio di Saddam (liquidato grazie a Bush) ma anche quello di Gheddafi che, lasciato libero per quaranta anni, è stato liquidato a sproposito e nel momento sbagliato.
E che dire, per andare ancora più indietro nella Storia e su un tema caro alla sinistra, di Hitler ?
Si prese prima l'Austria, poi i Sudeti quindi ha attaccato la Polonia e Gran Bretagna e Francia hanno reagito troppo tardi, quando si era già rafforzato tanto da piegare la Francia e occuparla.
Prima si erano limitati a chiacchiere e conferenze, come oggi accade con la Corea del Nord.
Per par condicio non possiamo tacere su Lenin e Stalin.
Il primo addirittura aiutato, proprio cento anni fa, dal Kaiser in guerra con Gran Bretagna e Francia, a prendere il potere in Russia per instaurare il regime più atroce, violento e mortifero che l'Umanità abbia mai conosciuto.
Il secondo, continuatore e degno erede del primo, per ben tre volte tollerato e aiutato dall'Occidente che reagì solo contro Hitler dopo l'occupazione della Polonia, per metà occupata anche da Stalin.
Poi rifornito da Roosevelt durante la guerra contro l'opinione di Churchill e quindi salvato sempre dagli Americani quando Doenitz propose una pace separata per poter lanciare le sue residue truppe contro i comunisti e il rifiuto di Truman portò all'occupazione sovietica di tutto l'est europeo.
Gli errori si pagano e così per oltre 70 anni la Russia fu l'Unione Sovietica e portò sangue, miseria e morte non solo nell'est Europa ma in tutto il mondo.
Quindi non si abbia paura.
Si mandino tutti i bombardieri disponibili e si ponga fine alla minaccia, una volta per tutte.
E vorrei vedere che Cina e Russia rischino una guerra mondiale per difendere un tiranno ipernutrito nella carne e asfittico nel cervello.
I Romani lo avevano capito bene: si vis pacem para bellum.
Meno chiacchiere e più bastone.
#AlessioZanon
giovedì 14 settembre 2017
Fiano rivitalizza il Fascismo e la storia
Premesso che io sono un uomo di centro destra e conservatore. In genere sono contrario a fare pubblicità al nemico, ma in questo caso, nonostante Montanelli dicesse che anche a parlarne male è sempre pubblicità, nell'accostare il nome del signor Fiano al disegno di legge che porta, per sua sventura, il suo nome, non gli faccio certo un favore.
Prendiamo atto che in parlamento c'è chi non ha altro da fare nella vita che cercare di proibire al prossimo di pensare, di gesticolare, di esprimere, di fare propaganda a delle semplici Idee.
Che non arriva a rendersi conto che le Idee non possono essere vietate.
Che dobbiamo ringraziare perchè ha riportato l'attenzione sul Fascismo, che ormai era relegato nei libri di Storia, quegli stessi libri in cui il nome del signor Fiano mai comparirà.
Che dobbiamo ringraziare ancora una volta perchè è riuscito a riavvicinare tante anime della Destra oggi impegnate in movimenti a volte, purtroppo, tra loro in contrapposizione.
Continueremo tutti ad esprimere le nostre Idee, le nostre Opinioni, a pubblicare le immagini che saranno più adatte al commento, a leggere i libri che ci piace leggere, a bere il vino con le etichette che prediligiamo, a salutarci come si conviene, dicendo "me ne frego !" del disegno di legge Fiano.
Tanto basterà un tratto di penna, quando torneremo al governo, per abolirlo (e magari sarà l'occasione anche per abolire le leggi cui quel ddl si richiama).
Prendiamo atto che in parlamento c'è chi non ha altro da fare nella vita che cercare di proibire al prossimo di pensare, di gesticolare, di esprimere, di fare propaganda a delle semplici Idee.
Che non arriva a rendersi conto che le Idee non possono essere vietate.
Che dobbiamo ringraziare perchè ha riportato l'attenzione sul Fascismo, che ormai era relegato nei libri di Storia, quegli stessi libri in cui il nome del signor Fiano mai comparirà.
Che dobbiamo ringraziare ancora una volta perchè è riuscito a riavvicinare tante anime della Destra oggi impegnate in movimenti a volte, purtroppo, tra loro in contrapposizione.
Continueremo tutti ad esprimere le nostre Idee, le nostre Opinioni, a pubblicare le immagini che saranno più adatte al commento, a leggere i libri che ci piace leggere, a bere il vino con le etichette che prediligiamo, a salutarci come si conviene, dicendo "me ne frego !" del disegno di legge Fiano.
Tanto basterà un tratto di penna, quando torneremo al governo, per abolirlo (e magari sarà l'occasione anche per abolire le leggi cui quel ddl si richiama).
domenica 10 settembre 2017
Sarà vero stupro ?
Con una inquietante consecutio con il violento stupro ai danni di una giovane polacca compiuto da quattro africani (un "profugo" e tre "nati in Italia" e candidati ad acquisire la nostra cittadinanza se passerà lo ius soli) quasi a voler dimostrare che anche gli Italiani stuprano e persino quelli che dovrebbero difenderci, ecco il grande spazio riservato alla denuncia di due studentesse americane a Firenze che accusano due Carabinieri.
Fa specie il credito subito riservato a tale denuncia, persino dalla ministressa della difesa che, forse, ha avuto una reazione pavloviana visto che è da sempre abitudine della sinistra accusare Carabinieri e Polizia di ogni nefandezza.
Io ho molti dubbi.
Ho letto (non posso basarmi su altro che articoli e logica) che le due ragazze fossero ubriache e i Carabinieri le abbiano accompagnate a casa.
Non ci vuole la fantasia di Asimov per immaginare il comportamento tenuto davanti ai due uomini dell'Arma.
Ci vuole però molta fantasia ad immaginare un 45enne padre di famiglia e un trentenne con tutta la carriera davanti prendere con la forza le due ragazze e violentarle.
Infatti ho letto solo di "tracce biologiche" ma non di segni di violenza e questo, a mio avviso, dice molto, basta rifletterci.
Allora torniamo all'incipit di questo commento, la consecutio temporis rispetto alla atroce violenza contro la giovane polacca.
E vorrei ricordare che è facile "sbattere il mostro in prima pagina" vendendo più copie sulla base di semplici affermazioni unilaterali, quando soprattutto non essendoci segni di violenza, non vi è stata evidentemente alcuna resistenza da parte delle "vittime" come invece, ad ogni evidenza, c'è stata da parte della giovane polacca che ha cercato, e ne porta i segni, di negare ogni consenso ai suoi aggressori.
Ma oggi logica e buon senso vengono sacrificati sull'altare del "politicamente corretto" e la vedo grigia per i malcapitati Carabinieri, ma anche per tante ragazze che, dopo una festa, probabilmente non troveranno più un Carabiniere, o un amico o conoscente, disponibile ad accompagnarle a casa con la spada di Damocle di una successiva denuncia per stupro.
Viva l'Arma dei Carabinieri e Viva tutte le Forze dell'Ordine e quelle Armate.
Fa specie il credito subito riservato a tale denuncia, persino dalla ministressa della difesa che, forse, ha avuto una reazione pavloviana visto che è da sempre abitudine della sinistra accusare Carabinieri e Polizia di ogni nefandezza.
Io ho molti dubbi.
Ho letto (non posso basarmi su altro che articoli e logica) che le due ragazze fossero ubriache e i Carabinieri le abbiano accompagnate a casa.
Non ci vuole la fantasia di Asimov per immaginare il comportamento tenuto davanti ai due uomini dell'Arma.
Ci vuole però molta fantasia ad immaginare un 45enne padre di famiglia e un trentenne con tutta la carriera davanti prendere con la forza le due ragazze e violentarle.
Infatti ho letto solo di "tracce biologiche" ma non di segni di violenza e questo, a mio avviso, dice molto, basta rifletterci.
Allora torniamo all'incipit di questo commento, la consecutio temporis rispetto alla atroce violenza contro la giovane polacca.
E vorrei ricordare che è facile "sbattere il mostro in prima pagina" vendendo più copie sulla base di semplici affermazioni unilaterali, quando soprattutto non essendoci segni di violenza, non vi è stata evidentemente alcuna resistenza da parte delle "vittime" come invece, ad ogni evidenza, c'è stata da parte della giovane polacca che ha cercato, e ne porta i segni, di negare ogni consenso ai suoi aggressori.
Ma oggi logica e buon senso vengono sacrificati sull'altare del "politicamente corretto" e la vedo grigia per i malcapitati Carabinieri, ma anche per tante ragazze che, dopo una festa, probabilmente non troveranno più un Carabiniere, o un amico o conoscente, disponibile ad accompagnarle a casa con la spada di Damocle di una successiva denuncia per stupro.
Viva l'Arma dei Carabinieri e Viva tutte le Forze dell'Ordine e quelle Armate.
venerdì 8 settembre 2017
La Storia è piena di tradimenti, Da Efialte a Clooney.
La Storia è piena di tradimenti e quindi di traditori, forse si può addirittura affermare che la Storia sia scritta dal tradimento.
Il tradimento (vero o falso che sia) più famoso della Storia fu sicuramente quello di Giuda, quello più antico che mi venga in mente quello di Efialte che alle Termopili tradì gli Spartani di Leonida per indicare agli invasori Persiani un sentiero di montagna che avrebbe preso alle spalle i difensori della Grecia.
Come non ricordare poi Gano di Magonza per colpa del quale morì il Paladino Orlando ?
E la Storia è piena anche di tradimenti di intere comunità, traditori che aprivano le porte delle città al nemico, traditori che cambiavano bandiera in guerra rivoltandosi contro gli alleati, traditori che si vendevano, sperando di guadagnarci, a stranieri occupanti.
Oggi abbiamo molti tradimenti contro la Civiltà, contro l'Occidente, contro la nostra Gente.
Sono tutti quelli che spingono per sostituirci nel dominio della nostra terra con nuovi arrivati, pensando che possano essere più malleabili.
In ultimo sono tutti quelli che, non rassegnandosi alla sconfitta, cercano in tutti i modi, anche con la complicità della stampa, di ostacolare le azioni di chi ha vinto le azioni.
Leggiamo ora di un tal George Clooney, attore americano, che per rispondere alla giusta, legittima (magari fosse presa anche da noi !) decisione del Presidente Trump di revocare una ordinanza del suo predecessore che favoriva i figli dei clandestini, avrebbe deciso di prendersi in casa un profugo.
A parte il fatto che con tutti i soldi che la dabbenaggine di chi si sdilinquisce davanti alla sua recitazione gpotrebbe mantenere molti più clandestini di uno solo che è solo una foglia di fico per poter continuare a vivere da Creso senza intaccare le proprie sostanze, il suo comportamento danneggia tutti noi.
Come è sempre accaduto, una Civiltà, un Popolo, una Nazione cadono non per l'attacco esterno, ma per la corrosione interna che il troppo benessere provoca.
Sono le quinte colonne interne il primo nemico per restaurare una Società forte e libera.
Riflettiamoci quando andremo a votare.
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati
Il tradimento (vero o falso che sia) più famoso della Storia fu sicuramente quello di Giuda, quello più antico che mi venga in mente quello di Efialte che alle Termopili tradì gli Spartani di Leonida per indicare agli invasori Persiani un sentiero di montagna che avrebbe preso alle spalle i difensori della Grecia.
Come non ricordare poi Gano di Magonza per colpa del quale morì il Paladino Orlando ?
E la Storia è piena anche di tradimenti di intere comunità, traditori che aprivano le porte delle città al nemico, traditori che cambiavano bandiera in guerra rivoltandosi contro gli alleati, traditori che si vendevano, sperando di guadagnarci, a stranieri occupanti.
Oggi abbiamo molti tradimenti contro la Civiltà, contro l'Occidente, contro la nostra Gente.
Sono tutti quelli che spingono per sostituirci nel dominio della nostra terra con nuovi arrivati, pensando che possano essere più malleabili.
In ultimo sono tutti quelli che, non rassegnandosi alla sconfitta, cercano in tutti i modi, anche con la complicità della stampa, di ostacolare le azioni di chi ha vinto le azioni.
Leggiamo ora di un tal George Clooney, attore americano, che per rispondere alla giusta, legittima (magari fosse presa anche da noi !) decisione del Presidente Trump di revocare una ordinanza del suo predecessore che favoriva i figli dei clandestini, avrebbe deciso di prendersi in casa un profugo.
A parte il fatto che con tutti i soldi che la dabbenaggine di chi si sdilinquisce davanti alla sua recitazione gpotrebbe mantenere molti più clandestini di uno solo che è solo una foglia di fico per poter continuare a vivere da Creso senza intaccare le proprie sostanze, il suo comportamento danneggia tutti noi.
Come è sempre accaduto, una Civiltà, un Popolo, una Nazione cadono non per l'attacco esterno, ma per la corrosione interna che il troppo benessere provoca.
Sono le quinte colonne interne il primo nemico per restaurare una Società forte e libera.
Riflettiamoci quando andremo a votare.
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati
lunedì 4 settembre 2017
Ecco i rifugiati e i beneficiari dello ius soli
Li hanno presi.
I criminali che hanno massacrato di botte un giovane polacco e ripetutamente stuprato la sua fidanzata sono ora in galera (per quanto non lo so e temo non per molto).
Ma chi sono ?
Tre minorenni e un maggiorenne, il "capo", è un richiedente asilo, cioè uno di quei "rifugiati" per i quali la Boldrini e Bergoglio vorrebbero che ci svenassimo, del Congo.
Gli altri tre, "minorenni" ci tengono a sottolineare i media servi del regime, sono un nigeriano e due marocchini "nati in Italia", cioè candidati a diventare cittadini, con pari diritti a tutti noi, se dovesse essere approvata l'aberrante provvedimento che Renzi e Gentiloni, con la benedizione dei soliti Bergoglio e Boldrini, stanno per riproporre in senato.
Certamente non tutti gli aggressori e gli stupratori sono immigrati, rifugiati o candidati alla cittadinanza italiana, ma non pensiamo di averne già abbastanza della criminalità nostrana senza aumentarla importandone in massa ?
E non pensiamo che quel che è accaduto nel Regno Unito, in Svezia, in Francia, in Belgio, dove le seconde e terze generazioni hanno piena cittadinanza, ripagata con violenze e attentati, debba insegnarci a non aprire quella porta ?
Non è mai troppo tardi per rinsavire e non è mai troppo tardi per chiudere le porte e dare corso ad una bonifica del territorio, abbandonando fughe in avanti, come lo ius soli, che porterebbe solo altri danni.
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati
#NoIusSoli
I criminali che hanno massacrato di botte un giovane polacco e ripetutamente stuprato la sua fidanzata sono ora in galera (per quanto non lo so e temo non per molto).
Ma chi sono ?
Tre minorenni e un maggiorenne, il "capo", è un richiedente asilo, cioè uno di quei "rifugiati" per i quali la Boldrini e Bergoglio vorrebbero che ci svenassimo, del Congo.
Gli altri tre, "minorenni" ci tengono a sottolineare i media servi del regime, sono un nigeriano e due marocchini "nati in Italia", cioè candidati a diventare cittadini, con pari diritti a tutti noi, se dovesse essere approvata l'aberrante provvedimento che Renzi e Gentiloni, con la benedizione dei soliti Bergoglio e Boldrini, stanno per riproporre in senato.
Certamente non tutti gli aggressori e gli stupratori sono immigrati, rifugiati o candidati alla cittadinanza italiana, ma non pensiamo di averne già abbastanza della criminalità nostrana senza aumentarla importandone in massa ?
E non pensiamo che quel che è accaduto nel Regno Unito, in Svezia, in Francia, in Belgio, dove le seconde e terze generazioni hanno piena cittadinanza, ripagata con violenze e attentati, debba insegnarci a non aprire quella porta ?
Non è mai troppo tardi per rinsavire e non è mai troppo tardi per chiudere le porte e dare corso ad una bonifica del territorio, abbandonando fughe in avanti, come lo ius soli, che porterebbe solo altri danni.
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati
#NoIusSoli
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