martedì 31 dicembre 2019

2020:l'anno del boicottaggio contro gli antitaliani

Per il 2020 io provo a lanciare un'idea.
Personalmente da molti anni attuo un boicottaggio selettivo contro prodotti, negozi, marchi, in base alla loro immagine pubblica o provenienza geografica.
Così non compro nulla, salvo sia il prodotto migliore per le mie esigenze, proveniente dalla Francia, non ho mai acquistato nulla nelle librerie Feltrinelli e non ho mai fatto spesa alla coop.
Da quasi trenta anni ho infatti un'automobile Italiana, compro da Mondadori o in una storica libreria del centro e la spesa di quantità la faccio dai commercianti del mio paese e nei gruppi Locali.
Non ho mai guardato i programmi di rai3 sin dal 1976 quando si spartirono la televisione pubblica e quella rete fu consegnata ai comunisti e mi rifiuto di ascoltare i pistolotti presidenziali, l'ultimo dei quali fu di Cossiga credo il 31 dicembre del 1991.
Il mio personale boicottaggio ha poca influenza, mi consente solo di comportarmi con coerenza rispetto alle mie idee anche nella vita quotidiana.
Siamo in un periodo storico in cui il dio denaro è la leva che muove il mondo, così una campagna contro un prodotto o una catena potrebbe avere una certa efficacia sui comportamenti dei soggetti che si vedono sottratti acquisti.
La mia proposta è quella di organizzare un boicottaggio contro tutte le persone, i prodotti, le catene che odiano gli Italiani, volendo trasformarci in sudditi dell'unione sovietica europea ed aprirci all'invasione dei clandestini.
L'elenco è aperto, ognuno aggiunga quello che ritiene.
Intanto comincio con il bersaglio grosso, la chiesa di Bergoglio: basta offerte, contributi, elemosine, anche ad associazioni collaterali che richiamino le parole di Bergoglio sui clandestini.
Per non parlare dell'8 per mille che, da quando fu eletto, destino alla Chiesa Ortodossa.
Poi suggerisco di aggiungere al boicottaggio a rai3 anche quello contro La7, finchè terrà a libro paga la Gruber.
Boicottiamo i vini francesi, del resto i nostri sono di gran lunga migliori, perchè spendere soldi da mettere in tasca a Micron ?
Boicottiamo le coop rosse che fanno parte di un sistema di potere sul quale continua a sopravvivere il pci/pds/ds/pd.
E boicottiamo Sanremo che sarebbe il festival della canzone italiana, non quello della propaganda del politicamente corretto.
... continua.
Buon anno e ....
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon


lunedì 30 dicembre 2019

Conte al servizio dell'unione sovietica europea

Conte, nel suo pistolotto di fine anno, ha dato il meglio dimostrando di essere peggio di quanto si potesse immaginare.
Non tanto per i fiumi di parole vuote mirate solo a stordire una platea di giornalisti priva di qualsiasi velleità di porre domande vere, quanto per l'ennesimo attacco, gratuito e vile, a Salvini
Un attacco evidentemente figlio degli impegni che, da valvassino dell'unione sovietica europea, rientra nei compiti che gli sono stati affidati di frenare ogni possibile elezione che porterebbe l'Italia ad affrancarsi dalla sudditanza a Berlino e Parigi.
Abbiamo tutti studiato come, con l'eccezione della Serenissima Repubblica di Venezia, quando l'Italia era divisa "in volghi spregiati" i signorotti locali si prestavano, per mantenere il loro piccolo potere locale, a genuflettersi davanti ai potenti d'Europa.
Vizio tradotto dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale nel detto: viva la Franza, viva la Spagna, purché se magna.
Conte riesuma quella storia da sudditi e la ripropone nell'Italia di oggi, confidando nella complicità di una stampa di regime e nell'interesse dei privilegiati di continuare a mantenere i loro privilegi.
Il tutto contro l'interesse di un Popolo e di una Nazione che vedono anche sbarcare quotidianamente orde di clandestini da mantenere, allogiare, curare, istruire e sono abandonati anche dalla chiesa che si alinea alle consortefie affaristico e finanziarie mondiali, per trasformare l'Italia nela discarica d'Europa.
Ce ne sarebbe abbastanza per una vera rivoluzione.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

sabato 28 dicembre 2019

Chiedere al governo di andarsene è inutile

Leggo continue richieste al governo di "andarsene".
Le stesse che, da sempre, tutti quando sono all'opposizione innalzano inutilmente.
Volontariamente non se ne va nessuno, mai.
O cacciati da un voto, ma oggi sono loro stessi a decidere quando votare e nessun tacchino anticiperebbe Natale.
O cacciati da una sollevazione popolare, ma stiamo ancora troppo bene perchè possa essere realizzata, con tutti i rischi che comporta.
Dobbiamo avere pazienza, aspettare e non perdere mai la fiducia che si possa ribaltare tutto.
Verrà un giorno ... probabilmente neanche tanto lontano.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

lunedì 23 dicembre 2019

Il mondo non ci aspetta

Lo squallore del governo giallorosso è sempre più evidenziato dalla mancanza di un progetto, di un programma, di una rotta precisa, anche sbagliata come sarebbe qualunque cosa esca dagli euro cattocomunisti del pci/pds/ds/pd e dalle trottoline cinque stelle.
Ma, almeno, ci sarebbe un indirizzo.
Qui invece fanno e disfanno loro stessi.
Propongono tasse e poi le riducono e se ne vantano pure.
Licenziano provvedimenti, salvo poi presentare disegni di legge modificativi.
Approvano e annunciano, rigorosamente "salvo intese".
Noi cittadini, ma qualunque imprenditore o investitore non abbiamo alcuna certezza su cosa fare.
Così aspettiamo.
Aspettiamo che venga eletto un governo che rappresenti il Popolo, che sia votato su un progetto di società e su un programma che, probabilmente, sarebbe inviso a magistrati, eurocrati, snob, banchieri, bergoglioni e sinistrati di ogni ordine e grado.
Per questo preferiscono far perdere all'Italia tutti i treni, perchè il mondo va avanti anche senza di noi, che andare al voto e consegnarci un governo che finalmente governi nell'interesse degli Italiani, che però non è il LORO interesse.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
#Cambiamo

domenica 22 dicembre 2019

Riposizionamenti-

Mentre gli euro cattocomunisti hanno lasciato ai magistrati il lavoro sporco di eliminare il Leader del Centro Destra come già fecero con Andreotti e Berlusconi (ma ad ogni tornata fanno sempre più fatica e trovano sempre meno sostegno nel Popolo), si arrovellano su come evitare il voto che li vedrebbe sicuri perdenti e, nel contempo, continuare a prestare la loro opera nell'interesse dell'unione sovietica europea e in particolare dei tedeschi, facendo pagare il conto agli Italiani.
Su una cosa Di Maio ha ragione (anche se è una ragione interessata e, come per la Gregoretti, cambiando i fattori cambierebbe anche la sua opinione): deve finire la transumanza dei parlamentari eletti da un gruppo ad un altro.
Se non condividi più la linea del gruppo in cui sei stato eletto ti dimetti o decadi.
Perchè per come è ora, grazie alla "costituzione nata dalla resistenza antifasssssisssta, la più bella del mondo ..." ecco che tornano le cronache di spostamenti e di "responsabili", di "scouting" e di puntelli a governi a prescindere dalla volontà popolare e spesso contro tale volontà.
Così abbiamo visto che i renziani si sono costituiti in gruppo rappattumando anche parlamentari da altri gruppi, mentre la Carfagna tiene i piedi in due staffe e, però, è pronta a sfilare qualche senatore alla moribonda Forza Italia per puntellare il governo Conte e non andare al voto.
Sul versante opposto alcuni senatori dignitosi del movimento cinque stelle hanno abbandonato il gruppo, purtroppo non per dimettersi, ma per passare altrove.
Quanto sarebbe molto più pulito ed onesto se, invece di tali passaggi, i parlamentari decadessero dal loro ruolo e si andasse ad elezioni, almeno suppletive !
Invece no, sembra ci sia un grande riposizionamento, con avvoltoi in volo su Forza Italia ed elucubrazioni di rientri dei comunisti di Leu nel pci/pds/ds/pd per compensare l'uscita dei renziani ai quali si aggregherebbe la parte peggiore di Forza Italia, mentre la migliore guarderebbe ad integrarsi in Cambiamo!, nella Lega o in FDI.
Nel frattempo i grillini si dividerebbero tra coloro che seguirebbero Conte in una riedizione dei vecchi "indipendenti di sinistra" (ricordate i Raniero La Valle e compagni ? Eletti nel pci ma con la foglia di fico degli "indipendenti di sinistra", per chi voleva crederci, almeno) al servizio del pci/pds/ds/pd e quanti (sempre meno) resterebbero con un Di Maio che ha ormai perso ogni credibilità (se mai l'avesse avuta).
Giochini, squallidi, per conservare la poltrona qualche mese in più.
Ciò che conta è che i Partiti di Centro destra siano forze aggreganti, in crescita di consensi e con la capacità di darsi anche un'organizzazione capillare sul territorio.
Buona Domenica!
#AlessioZanon

sabato 21 dicembre 2019

Salvini ben rappresenta il Centro Destra

Come accade negli Stati Uniti e in Israele, come è accaduto contro Andreotti e Berlusconi, i nemici politici si appoggiano a magistrati, che non sono stati eletti da nessuno e in Italia hanno solo superato un concorso da dipendente pubblico, per ribaltare la volontà popolare.
Così vengono rimessi in libertà i capitani, gli equipaggi e dissequestrate le navi ong che ci scaricano montagne di clandestini non più bloccati dal governo che, anzi, diviene complice dei tassisti del mare.
Salvini probabilmente verrà processato perchè il voto del senato è come quello della camera dei rappresentati americana: ideologico.
Sappiamo tutti che quella della magistratura è una invasione di campo, che la scelta di bloccare le navi è in linea con la volontà della maggioranza degli Italiani e, anzi, credo che il mandato ai leader del Centro Destra sia di attuare un blocco navale perchè non approdino più navi ong cariche di clandestini, consegnando i clandestini ai libici e affondando le navi perchè non vengano riutilizzate.
Semmai, io, incolperei quindi Salvini di non avere completamente adempiuto al mandato, non certo per aver trattenuto alcune navi in mare fino alla loro ipotetica ricollocazione altrove.
Ma, anche se non in pieno, Salvini ha onorato il mandato ricevuto.
Di Maio può dire altrettanto ?
Ha portato al governo il pci/pds/ds/pd, ha votato per proseguire il minuetto che porterà l'Italia a firmare il Mes (se non cambia prima il governo), ha ceduto sulla Tav, si è alleato con i cattocomunisti anche a livello locale (in Umbria) perdendo come ha meritato di perdere.
Sappiamo tutti che i programmi elettorali si scontrano sempre con la realtà, ma Salvini ha dimostrato di portare a casa dei risultati (flat tax per gli autonomi, blocco dei porti, quota cento) Di Maio solo spese e manette (reddito di cittadinanza esteso anche ai terroristi e ai delinquenti e fine della prescrizione per cui un magistrato può tenere appeso un cittadino per tutta la vita).
Eppure a processo finirà Salvini e non Di Maio.
Verrà un giorno ...
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

martedì 10 dicembre 2019

Delirio euro cattocomunista

L'Ilva sta per chiudere mettendo sulla strada diecimila lavoratori.
L'Alitalia è tornata un pozzo senza fondo.
Le opere pubbliche sono bloccate dalla burocrazia e dalla magistratura.
Le tasse aumentano.
I clandestini sono tornati in massa.
Le ong vengono finanziate contro l'Italia e gli Italiani.
I cittadini onesti vengono perseguitati se sparano ai rapinatori.
Eppure hanno messo ministro dell'economia un tizio che si era contraddistinto come bullo nelle trasmissioni di Sky Tg24 economia e conferma la sua fama parlando di "terrorismo" sul Mes, ma non dicendo nulla sui miliardi che dovremmo versare, sulla Sovranità che ci verrebbe tolta se volessimo utilizzare i nostri stessi soldi e sulle reali finalità dello strumento.
Come se non bastasse il dibattito è incentrato sui maglioncini a collo alto di Salvini e sulla Nutella.
Gli euro cattocomunisti, nel loro delirio quotidiano hanno completamente perso non solo la bussola, ma anche quella residua dignità che non avevo mai individuato in loro ma che era obbligo concedere come presunta.
Hanno aperto bocca e adesso hanno dimostrato che non ne hanno.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

venerdì 29 novembre 2019

#StopMes-

Non commento le panzane che i maggiordomi dell'unione sovietica europea, asserragliati nei ministeri e nella maggioranza euro cattocomunista del governo in carica, raccontano pur di sbavare davanti ai loro padroni.
Mi piace invece cercare di ragionare.
Tra le modifiche del cosiddetto "fondo salva stati" (che l'Italia ha già finanziato con ben 15 miliardi, senza avere indietro nulla), ne troviamo una che prevede come l'aiuto (con i nostri soldi, ricordiamocelo) viene corrisposto agli stati che abbiano un rapporto deficit pil inferiore al 60%.
L'Italia ha un rapporto del 135%, quindi non beneficerebbe degli aiuti, nonostante siano formati con una larga percentuale di finanziamenti italiani (siamo il terzo maggior contribuente dell'unione sovietica europea).
Possiamo ricevere quegli aiuti (cioè ricevere indietro parte dei nostri soldi) solo accettando condizioni capestro sulla riduzione del debito.
Sappiamo già che tedeschi e francesi vogliono mettere le mani sui nostri risparmi, ecco che una condizione sarebbe una patrimoniale sanguinosa.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.
Altro bersaglio sarebbe la casa: il 70% degli Italiani ha una casa di proprietà, cosa che non accade altrove, allora ce la vogliono togliere.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.
E che dire delle pensioni ?
I burocrati dell'unione sovietica europea (che trovano megafono nel pci/pds/ds/pd e nel partito di renzi) da tempo chiedono l'abolizione di "quota cento" ed è dell'altro giorno la richiesta di aumentare l'età effettiva di pensionamento (oggi a ben 62 anni) con l'obiettivo di quota 71.
Praticamente vogliono calpestare i nostri anziani, tutti coloro che hanno lavorato per l'intera vita, forse sperando che crepino prima di ricevere la pensione, alleviando così i conti dell'Inps.
Per avere indietro parte dei nostri stessi soldi.
Vi pare che un governo serio possa accettare tali presupposti ?
Vi pare che un politico, non dico uno statista perchè quelli sono ormai tutti morti o all'ospizio, possa presentarsi ad una riunione e impegnarsi per far passare una simile porcheria ?
Vi pare che il parlamento, per quanto scaduto, squalificato e non più rappresentativo del volere degli Italiani, non possa apportare modifiche ?
Per molto meno, una volta, scoppiavano rivoluzioni violente che punivano il tradimento di chi svendeva la Dignità e la Libertà di un Popolo.
Oggi tutto finisce nei "social", con la speranza di andare ad un voto che ci viene negato, ma che sarebbe l'unica soluzione per salutare un'unione sovietica europea che pensa solo a derubarmi dei miei risparmi ed a defraudarmi dei miei diritti.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

giovedì 28 novembre 2019

Manette e bavaglio

Gli euro cattocomunisti sanno di essere in caduta libera sotto ogni profilo (elettorale, culturale, intellettuale, morale), allora ricorrono ai collaudati sistemi tanto cari alla vecchia URSS: manette e bavaglio.
C'è chi sostiene che chi parla di difendere i confini della Patria sia un "sovranista psichico" ed ecco che si prospettano i manicomi dove Breznev mandava i dissidenti.
C'è chi ha la querela facile (è la scelta maggioritaria) confidando in magistrati allineati ideologicamente e che sentenzino con la pancia e non con la testa.
C'è chi contesta la presenza di Salvini, Toti e della Meloni in televisioni, ma devono rassegnarsi, perchè sono gli unici ad aver qualcosa di concreto da dire, da proporre e un progetto da presentare, gli altri vanno solo a rimorchio per dire no.
Ecco allora il tintinnar di manette e lo sventolio del bavaglio che si cerca di imporre alle nostre idee.
Non ci sono riusciti negli anni settanta, non ci riusciranno neppure oggi.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

domenica 24 novembre 2019

Le brillanti imprese del presidente Conte...



Dopo quattro ore di discussione con "il signor Mittal" Giuseppi Conte si presenta con l'aureola del salvatore, ma, com'è suo costume, si tiene aperta una via di fuga dicendo che sarà lunga e faticosa.
ArcelorMittal rivuole lo scudo penale e cinquemila esuberi.
Pare che il nostro valoroso premier si sia impegnato per ammortizzatori (a spese di tutti gli Italiani, ca va sans dire) per 2500/3000 esuberi, uno sconto sull'affitto del'impianto e la bonifica, l'ingresso (quindi con l'immissione di liquidità proveniente dalle nostre tasse o dai nostri risparmi) dello stato nella compagine sociale e lo scudo penale (come farà a mettere la mordacchia ai magistrati, solo lui lo sa).
Non c'è che dire, un successone, soprattutto considerando che se "il signor Mittal" dovesse tornare a casa e "fare l'indiano", vorrei vedere chi potrebbe e come sanzionarlo.
Aspettiamo Giuseppi anche al varco del MES e Alitalia.
Auguri !
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

venerdì 22 novembre 2019

Ma qual'è la finanziaria?

L'unione sovietica europea ha "promosso" la manovra finanziaria che, però, deve passare al voto del parlamento dove giacciono 4500 emendamenti, di cui 1700 promossi dagli stessi partiti governativi che quella manovra hanno scritto.
A me piacerebbe sapere quali saranno le voci che mi vedranno beneficiato dal più cospicuo calo delle tasse che viene millantato dal signor Conte e mi piacerebbe sapere dove, invece, andrò ad essere rapinato con ulteriori tassazioni.
I quotidiani, una tantum incolpevoli, fanno quello che possono nel comunicarci le giornaliere modifiche, ma solo quando l'ultima fiducia sarà passata (perchè Conte sarà costretto a cercare di far passare la manovra a colpi di fiducia) sapremo di che morte dovremo morire.
Perchè al calo delle tasse non crede proprio nessuno, presumo neppure il signor Conte che ne sta raccontando di cotte e di crude.
E allora mi domando: che cosa ha "promosso" l'unione sovietica europea ?
Sono così sprovveduti da credere che quello che è stato loro presentato sarà il testo anche finale o sono così in malafede che la "promozione" era scontata sin dall'inizio, anche se avessero presentate pagine bianche, unicamente per favorire chi, in questo momento, si presta a rappresentare il devoto servitore di Bruxelles contro noi del Centro Destra?
#Cambiamo

lunedì 18 novembre 2019

L'Ilva, il Mercato e le Imprese-

Due premesse opportune.
1) In un mondo ideale, quello di cui malamente berciano i sindacalisti della Trimurti (massimamente Landini e la Furlan) sarebbe il minimo: lavoro e impianti che tutelino la salute.
2) Non ho alcuna simpatia per gli indiani che continuano a pretendere la consegna dei nostri lagunari.
Detto questo osservo che l'Ilva fu sottratta ai Riva con un'operazione congiunta tra governo (di sinistra) e magistratura.
I Riva, con alti e bassi, erano privati, garantivano una occupazione relativamente stabile e qualche intervento per sanare la situazione di inquinamento, ovviamente cercavano di rendere compatibili i costi con la missione di qualsiasi imprenditore: guadagnare.
L'Ilva fu affittata agli indiani con un contratto che imponeva impegni onerosi quali la garanzia dell'occupazione e la bonifica degli impianti, ma garantiva (per quanto possibile davanti ad una magistratura da qualche decennio in preda al delirio di onnipotenza e onniscienza) anche una tutela legale.
Il Mercato internazionale ha segnato il passo per l'acciaio e un emendamento votato dai partiti di sinistra e dai cinque stelle ha tolto anche quella parvenza di scudo.
ArcelorMittal lo ha preso a pretesto per ritirarsi.
Infatti hanno cominciato a scatenarsi le procure.
La Furlan urla che vuole lavoro e sicurezza per lavoratori e cittadini, mentre Landini pretende il rispetto del contratto che, per primo, ha violato il governo.
Ora aspetto dalla Furlan che dica in che modo e con quali soldi si possa garantire il lavoro e si possa procedere alla bonifica degli impianti.
E chiedo a Landini come si possa pretendere il rispetto di un contratto quando la parte indiana che dovrebbe rispettarlo sente il fiato sul collo delle procure ed è stato tolto anche lo scudo penale.
Infatti ArcelorMittal ha investito in una acciaieria che produce più acciaio dell'Ilva con meno della metà dei dipendenti.
Possiamo biasimarla ?
No, possiamo solo biasimare chi, in Italia, agisce spaventando gli investitori, allontanandoli e non fornendo alcuna garanzia per impedire che, qualunque cosa si faccia, spunti un magistrato che si metta ad indagare, mandare avvisi di garanzia o sequestrare tutto, bloccando l'attività e facendo perdere miliardi.
E questo vale anche per le nostre opere pubbliche, come il Mose ma non solo, imbrigliate da mille lacci e lacciuoli di divieti, regolamenti, direttive, superati i quali iniziano gli ostacoli dei ricorsi e delle indagini.
Se in Italia non risolveremo questo problema, non ci sarà mai nessuna ArcelorMittal disponibile ad investire sul nostro territorio.
#AlessioZanon

venerdì 15 novembre 2019

L'Ilva e Venezia:uno, due al mento di Conte

Venezia di nuovo devastata da un'alta marea senza freni a causa dei troppi intoppi imposti al Mose che non sarà la panacea di tutti mali, ma qualcosa avrebbe sicuramente fatto.
Invece ecologisti e magistrati, con la scusa i primi della tutela dell'ambiente (vedere Venezia in queste condizioni è difendere l'ambiente ?) e i secondi applicando in modo asfissiante le troppe norme che regolano la nostra vita, sono riusciti a dare ai telegiornali splendide immagini di disastri da film catastrofico.
Il Mose doveva essere in funzione da tempo e, se si fossero individuati sprechi o corruzioni, si sarebbe dovuto perseguire i colpevoli, ma avendo prima messo in sicurezza la Serenissima.
Invece ad ogni venticello di malefatte si ferma tutto, così il progetto invecchia e quanto già realizzato si corrode, costringendo a nuovi investimenti per sostituire elementi mai entrati in funzione.
Non spreco poi parole sugli ambientalisti, per i quali vale solo il "no" con grave danno per il Benessere di tutti i cittadini in una improbabile prospettiva di fermare cambiamenti che sono naturali e già avvenuti in passato.
Sull'Ilva si è scritto tanto, cercando di porre in contrapposizione salute e lavoro.
Adesso se si vuole garantire il lavoro, toccherà a noi accollarci i costi degli impianti e se si vorrà garantire la salute, toccherà sempre a noi bonificare l'area.
Conte e i pentapiddini hanno fatto, come si dice, l'interesse di cazzetto, tanto paga Pantalone ...

sabato 9 novembre 2019

Il giorno in cui crollò il comunismo

Trent'anni fa "cadde" il muro di Berlino, il simbolo del comunismo che i comunisti, persino in certi libri di testo per la scuola, millantavano come barriera contro i vizi dell'Occidente.
Non credo che interessi cosa facessi quel giorno, ma provai infinita gioia.
Per tanti anni della mia vita il muro ha rappresentato il monito del vero volto del comunismo: miseria, oppressione, morte.
Non che ne avessi necessità, sono anticomunista da sempre, tanto che non mi ricordo quando ho iniziato, così che posso dire di esserlo sin dalle mie vite precedenti.
Ma in un mondo in cui, grazie a Reagan e alla Thatcher (anche se il 9 novembre 1989 presidente degli Stati Uniti era George Bush padre), il comunismo è crollato, i comunisti sono ancora presenti.
In forma ufficiale (Cina, Cuba, Vietnam, Corea del Nord) ma anche sotto mentite spoglie di altre organizzazioni internazionaliste che ne hanno però ereditato le caratteristiche illiberali e oppressive.
Ad esempio l'unione sovietica europea che, con la sua violenza finanziaria, ha già dimostrato (leggi Grecia) di portare alla miseria e alla fame i popoli e di agire per sopprimere la Libertà, l'Identità, la Sovranità e l'Indipendenza delle Nazioni, applicando la stessa concezione di "sovranità limitata" che fu di Breznev quando invase la Cecoslovacchia, con politiche mirate alla sostituzione etnica ed alla trasformazione dei cittadini in sudditi.
Chi vuole aprire i porti, chi adotta politiche economiche assistenzialiste, chi pretende che i cittadini consegnino i loro risparmi allo stato per un livellamento verso il basso (e la chiama "redistribuzione"), chi vuole leggi e commissioni finalizzate ad imporre il bavaglio alle idee e alle opinioni, quello è un comunista, anche a sua insaputa, se vogliamo.
Il comunismo è morto il 9 novembre 1989, ma ha prodotto tante metastasi e non gli basta cambiare il nome, perchè il dna è sempre quello.
Il 9 novembre festeggiamo il crollo del comunismo, ma abbiamo ancora l'obbligo di combattere i comunisti, più o meno mascherati, che sono rimasti tra noi.

giovedì 7 novembre 2019

Quota Cento, quota minima di Civiltà

Renzi e i suoi accoliti dovrebbero vergognarsi nel continuare a blaterare contro quota cento, definendola un provvedimento assistenzialista.
Capisco che chi non ha mai lavorato non possa essere stanco di lavorare, ma non capisco l'accanimento contro chi è nella fase discendente della sua esistenza.
Tanto più che la pensione non è assistenzialismo, ma retribuzione differita, soprattutto adesso che, passata la sbornia della prima repubblica, si è passati integralmente dal sistema retributivo a quello contributivo, per cui ognuno percepisce una pensione parametrata a quello che ha versato.
I retributivi sono ormai in via di estinzione.
Era un provvedimento da prendere da subito, ma era l'unica riforma da realizzare, per il resto ognuno vada in pensione all'età che vuole ben sapendo che l'importo della pensione sarà tanto maggiore quanto più uno rimane in servizio.
Quota cento è solo un primo passo per restituire dignità e diritti a tuti coloro ai quali Monti e la Fornero, con la complicità dei partiti che li hanno sostenuti (e che, stando alle parole di Renzi, evidentemente non ne sono pentiti), hanno sottratto il diritto alla vecchiaia serena.

lunedì 4 novembre 2019

Viva l'Italia ! Viva le Forze Armate!

Il 4 novembre rimane per me legato da bambino alle visite nelle caserme, quando mi appassionavo alle armi belle, lucide e in mostra e salivo sui carri armati senza immaginare che presto avrei vestito l'uniforme, e con onore ed abnegazione avrei fatto la mia parte per il mio Paese.
Il 4 novembre era una bella, bellissima Festa per tutti, ragazzi e padri e anche se grondava retorica, era una bella retorica quella che ricordava l'unica guerra (assieme a quella d'Etiopia) dove le Armi Italiani ottennero in proprio una Vittoria autentica, fatta di "sangue, sudore e lacrime" senza prostituirsi al seguito di Armate straniere.
Poi la sinistra impose una retorica peggiore, divisiva, devastante, perversa, dove tutto ciò che era caratterizzato dall'Amor di Patria doveva essere cancellato e cominciarono con il trasformare il 4 novembre in una celebrazione mobile, senza anima prodromica della deriva morale che viviamo di questi tempi con lo ius soli incombente.
Ma proprio la deriva odierna ci impone di ricordare il 4 novembre, quel 4 novembre della mia infanzia e adolescenza, per recuperare quei Valori di Nazione e Popolo che sono necessariamente contrapposti ai disvalori dell'internazionalismo, dell' unione sovietica europea, dell'immigrazione.
Oggi più che mai abbiamo il dovere di ricordare i momenti più importanti della nostra Patria, per tramandare ai nostri figli, ai nostri nipoti un sano Nazionalismo che, tornando a crescere, potrà sconfiggere i cavalieri dell'apocalisse che sono coloro che vogliono, con la sostituzione etnica del nostro Popolo, con la resa e la sudditanza ad un governo straniero emanazione delle consorterie finanziarie e affaristiche internazionali, sopprimere la nostra Identità, la nostra Sovranità, la nostra Indipendenza, la nostra Libertà.
#AlessioZanon
#VivalItalia

sabato 2 novembre 2019

Tasse, sbarchi e manette

Quando Conte afferma che le tasse non sono aumentate, aggiunge un "complessivamente" che gli consente una via di fuga dall'accusa di mentire.
Quell'avverbio, infatti, lo salva sul piano formale, non su quello sostanziale, perchè persino i giornali amici del governo, come il Quotidiano Nazionale (Carlino, Giorno, Nazione) non possono evitare di elencare tutte le tasse introdotte e aumentate in cambio di venticinque centesimi al giorno di aumento delle pensioni (sotto i duemila euro) e di una manciata di contentini che non possono cambiare la realtà di un governo che spreme gli Italiani (e prepariamoci alla grandine di imu e tasi unificate ...).
Senza rete invece la Lamorgese che ha sostituito Salvini agli Interni aprendo i porti.
Subito dopo il voto umbro, gli euro cattocomunisti hanno dimostrato di non capire il messaggio e hanno accolto a Pozzallo i clandestini della sos Mediterraneo sbandierando che Francia e Germania se ne prenderanno (quando ?) settanta.
Però 34 restano in Italia e saranno 34 in più del dovuto, ai quali aggiungere i 50 al mese che ci verranno rispediti dalla Germania.
Un saldo nettamente passivo.
Per evitare che si diffondano queste notizie ecco che hanno istituito la commissione Segre (meglio sarebbe chiamarla "commissione odio") che, assieme alla proposta di legge di Marattin ed altri per l'obbligo di documentare la propria identità quando si apre un profilo, potrebbe portare ad una caccia mirata contro chi espone le sue idee ed opinioni in contrasto con la linea di governo.
Tasse, sbarchi e manette, è la cifra distintiva del governo giallorosso voluto da Conte, Renzi, Zingaretti, Grillo e benedetto da Mattarella, Bergoglio, Merkel e Micron.
L'opposizione ad un governo che "gode" di simili sponsor da diritto, diventa un dovere civico.
#Cambiamo #CambiamoVeneto #cambiamoPadova
#AlessioZanon

mercoledì 30 ottobre 2019

Perché la sinistra è odiosa?

Perché tracima odio.
Le parole, le posture, il dileggio, fino al tentativo di imporre bavagli alle idee e alle opinioni altrui.
Se promulgheranno veramente una legge contro l'odio (che già di suo rappresenta una manifestazione di odio) i primi ad essere indagati dovrebbero essere proprio quelli di sinistra, quelli che disegnano il Leader del Centro Destra appeso a testa in giù.
Del resto a vietare ci provano sempre loro e loro sono tutte le leggi che imbavagliano le opinioni.
Quindi come può non essere odiosa una sinistra che odia così tanto?
#Cambiamo #AlessioZanon

lunedì 28 ottobre 2019

Pastasciutta anti fascista (citazione A.N.P.I)

28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma.
E' un lunedì, giornata lavorativa, ma a Predappio si celebra, ancora una volta, una data simbolo che trascende il significato ideologico e politico perchè, piaccia o meno, il Fascismo portò l'Italia nel XX secolo, con innumerevoli opere sul territorio, sociali, architettoniche.
Una palude bonificata o uno stadio costruito talmente bene tanto che, come è quello di Bologna, ancora oggi è un piccolo gioiello che è meglio conservare e migliorare che non abbandonare per costruirne uno nuoco, non sono fasciste o antifasciste, sono opere utili alla comunità.
Così come la tutela della maternità o le regole sull'orario di lavoro o l'organizzazione dell'istruzione (la Riforma Gentile resta ancora la migliore mai realizzata dall'Unità d'Italia).
Ma, soprattutto, al Fascismo dobbiamo la realizzazione degli "Italiani", rendendo così effettivo l'auspicio di D'Azeglio per cui, fatta l'Italia bisognava fare gli Italiani.
La consapevolezza della nostra Identità, del nostro comune passato e della importanza del nostro ruolo nel mondo è arrivata proprio dalla "grandeur" del Fascismo.
Poi, certamente, ci sono aspetti che, soprattutto agli occhi di oggi, ripugnano alla nostra coscienza.
La dittatura (ma anche oggi non ci fanno votare per scegliere il governo ...), l'alleanza esiziale con i tedeschi e soprattutto la guerra che ha devastato persone e cose.
Spiace comunque che, ad oltre settanta anni dalla fine della guerra, si rimestoli per rinfocolare vecchi odi.
In Italia, ma anche in Spagna dove la traslazione della Salma del Caudillo, a quasi cinquanta anni dalla sua morte, sembra un gesto di gratuita e vile offesa verso chi non può più difendersi.
Ben altra coscienza nazionale hanno negli Stati Uniti dove, nonostante recenti rigurgiti, sempre provenienti dalla sinistra, le celebrazioni dell'epopea della CSA, la Confederazione degli Stati Americani (popolarmente chiamati "Sudisti") vengono tenute senza offese e senza che si organizzino paste asciutte antifasciste.
Perchè non esiste una pasta asciutta fascista ed una antifascista, ne esiste solo una gustosa e ben condita ed una scotta e insapore.

giovedì 24 ottobre 2019

Riesco ancora a stupirmi



Lo sciocchezzaio (eufemismo) del governo giallorosso non sembra avere limiti.
Aumentano il debito, aumentano le spese, aumentano le tasse e, con l'aiuto di una stampa asservita, raccontano di una improbabile manovra espansiva, in linea con i voleri dell'unione sovietica europea e che riduce l'imposizione fiscale.
Sono almeno venticinque anni che provano a raccontarcela e sono sempre smentiti.
Ricordo Prodi nel 1996 che aumentò le tasse sulle case semplicemente caricando una maggiorazione per il calcolo della rendita catastale.
In aggiunta abolì l'abolizione delle tasse di successione.
Oggi fanno altrettanto.
Danno i numeri sui recuperi dall'evasione e, per ottenerli, chiedono la nostra complicità per uno stato di polizia fiscale.
Cos'è che continua a stupirmi ?
Che ci sia ancora qualcuno che, pur non guadagnandoci nulla, pur non essendo nell'ambito della ristretta consorteria di chi prospera alle nostre spalle, continua a credere ai Conte, ai Renzi, agli Zingaretti, ai Di Maio.
Ecco, questo dovrebbe far ripensare in modo critico al diritto di voto universale, non l'età dell'elettore.
#cambiamo #cambiamoVeneto #CambiamoPadova

lunedì 21 ottobre 2019

Facciamo una colletta per Richard Gere

In un fine settimana pieno di notizie che la stampa asservita all'unione sovietica europea ha cercato di addomesticare (la Brexit, dove si dimostra come l'accoglienza di stranieri sia un vulnus per una comunità: quanti stranieri, senza alcun diritto a decidere sulla Brexit, erano in piazza a Londra per intimidire i parlamentari più vili e incoraggiare i traditori della patria a servire Bruxelles e non il Regno Unito ? Perchè sottostimata e sottorapresentata la manifestazione di Roma del Centro Destra, senza neppure una diretta ? (E Perchè tanto spazio al convegno di un partito stimato al 4% ? ) è passata inosservata l'ennesima intemerata di un attore che si fa bello a spese nostre.
Richard Gere pensa di aver risposto a Salvini dicendo che non si porta i clandestini a casa sua perchè non ha un aereo privato, se l'avesse lo avrebbe fatto.
Evidentemente non è stato informato che esistono i voli di linea, i charter da noleggiare oppure è così spiantato da non poter, nonostante i suoi miliardi, noleggiare una serie di voli ?
Mi ricorda tanto un certo Bergoglio da Buenos Aires che continua, imperterrito, a chiederci di accogliere i clandestini, ma mai che dica: provvedo io a tutte le spese con il tesoro della chiesa.
Mai, anche, che organizzi voli charter per trasportare i clandestini a casa sua, in Argentina.
Buoni e bravi, purchè a spese di noi Italiani.
#AlessioZanon #Cambiamo

domenica 20 ottobre 2019

Quello di ieri è Un successo da capitalizzare

La manifestazione del Centro Destra a Piazza San Giovanni a Roma è stata un grande successo.
Quelle folle che una volta erano mosse dai sindacati e dal pci, oggi si ritrovano a sostegno dei valori etici ed identitari del Centro Destra.
Un Centro Destra che, sono convinto, la gran parte dell'elettorato vuole unito, da Forza Italia, a Toti, alla Lega, a FDI, CasaPound a Forza Nuova, pur nelle differenze da rispettare e accettare.
Sbaglia chi pone veti.
Sbaglia la Carfagna (per acquisire benemerenze a sinistra) che non vuole CasaPound e sbaglia Fiore che non partecipa con i "moderati" di Forza Italia e di Berlusconi.
Poi la concorrenza interna ci sta tutta ed è quella che ha portato Berlusconi a riconoscere la leadership del Centro Destra a Salvini in base al principio del "capo del partito elettoralmente più forte della coalizione".
Le battaglie qualificanti sono sempre le stesse: contro l'immigrazione, contro le tasse, contro l'euro e l'unione sovietica europea.
Da quelle tre battaglie di base discende un programma che si riassume nel "prima gli Italiani".
Se Salvini, la Meloni, Berlusconi e Toti sapranno essere coerenti con tali battaglie, allora il successo di ieri potrà essere ben capitalizzato e speso.
Perchè dopo la manifestazione Giuseppi Conte è ancora premier, gli euro cattocomunisti sono sempre al governo con i grillini (anche quelli over 65).
Non siamo ancora in Catalogna o nel Libano, dove una manifestazione può incidere con immediatezza sulle sorti di un governo, soprattutto una manifestazione di gente pulita, educata, ordinata.
Quindi si capitalizzi il successo, non si sbandi dalla via maestra, si resti tutti uniti e riusciremo ad arrivare vincenti al voto, anche se sarà nel 2023.
#Cambiamo #CambiamoVeneto #CambiamoPadova
#AlessioZanon

sabato 19 ottobre 2019

Scendo In piazza sognando la rivoluzione

Oggi, 19 ottobre 2019, il Centro Destra unito torna per l'ennesima volta in piazza durante una delle sin troppo frequenti "traversate nel deserto", cioè nei periodi in cui al governo c'è la sinistra tasse e banche.
Non sto a ripetere che personalmente non mi sento uomo di piazza, essenzialmente perchè le nostre manifestazioni, pacifiche, pulite, solari, educate, non possono certo fare la rivoluzione.
E' però necessario farle per dare un senso di appartenenza e di coesione ad un Popolo, maggioritario nel paese, ma oppresso e denigrato dalle consorterie di potere che si appoggiano sul pci/pds/ds/pd e sui suoi derivati da Leu a Italia viva, passando per i cinque stelle.
Sono contento che in piazza ci sia anche CasaPound e, per quanto possa valere, il mio auspico è che anche Forza Nuova cambi opinione e si unisca alla piazza del Centro Destra.
Le elezioni europee, dove ogni lista andava per conto suo, hanno dimostrato che il richiamo elettorale di CasaPound e Forza Nuova è molto ridotto, quand'anche si unissero in una lista unica.
Ma il loro apporto ideale è il completamento del Centro Destra che deve rappresentare, per l'appunto, una molteplicità di visioni e di preferenze, che si uniscono sui grandi temi etici ed identitari.
Mi fa piacere che Berlusconi abbia zittito la Carfagna e gli altri esponenti di Forza Italia destinati a far comunella con Renzi e la sinistra ed è un bene che costoro non ci siano: è un aiuto alla chiarezza e ci risparmierà, quando il Centro Destra tornerà al governo, i tradimenti parlamentari di cui siamo stati frequentemente oggetto.
Ma per tornare al governo occorrerebbe votare, ma gli euro cattocomunisti, facendo sponda con l'unione sovietica europea, se ne guardano bene dal chiamare il Popolo Italiano alle urne, come è stato permesso agli Austriaci, ai Portoghesi, ai Polacchi e come a novembre toccherà, per la quarta volta in due anni, agli Spagnoli.
Noi no, noi non dobbiamo votare: forse perchè sono convinti che il Centro Destra otterrebbe una solida maggioranza ?
Allora vada per la manifestazione di Roma, pulita, ordinata, educata, solare, pur sognando una rivoluzione che restituisca al Popolo Italiano la Sovranità che una consorteria, una Spectre internazionale, continua a negarci per interposti maggiordomi.
#Cambiamo #cambiamoVeneto #CambiamoPadova
#AlessioZanon

venerdì 18 ottobre 2019

La sinistra del terzo millennio

Quando la sinistra è al governo, succede sempre così.
Annunci di riforme epocali, distribuzione a pioggia di mancette che non cambiano di uno iato lo status di chi le riceve e pesanti penalizzazioni di chi quelle mancette deve pagare.
Nella oscurità della notte, Conte, Renzi, Zingaretti e Di Maio hanno partorito un provvedimento oscuro quanto la notte in cui è stato redatto.
Ogni giorno persino i quotidiani meglio disposti verso i giallorossi evidenziano che se da un lato non serve al rilancio dell'economia perchè non è una finanziaria per la crescita, dall'altro si finanziano le spese con tanti balzelli che renderanno peggiore la vita a tutti.
A cominciare dai limiti all'uso dei contanti.
Pensateci bene.
Spingono per l'uso delle carte e delle applicazioni informatiche.
Chi ci guadagna ?
Le banche e i produttori di cellulari, computer e programmi per gestire conti correnti attraverso cellulari e computer.
Chi non si adegua ad ingrassare banche e aziende informatiche viene penalizzato.
La sinistra del terzo millennio.
#Cambiamo #cambiamoVeneto #CambiamoPadova
#AlessioZanon

mercoledì 16 ottobre 2019

Manovra di notte, per nascondersi meglio

Come obbedienti soldatini, Conte, Di Maio, Renzi, Zingaretti e Grasso si apprestano a gabellare gli Italiani.
Ci vogliono gabellare raccontandoci che diminuiscono le tasse e ci gabellano imponendo divieti, obblighi e, quindi, spese, cioè tasse.
Ancora non è definitiva la manovra finanziaria che, in ossequio ai dettami del soviet europeo, toglierà agli Italiani per dare ai clandestini, travestiti da profughi.
Gli euro cattocomunisti ripetono sempre se stessi: cercano di spillarci soldi non per ridurre il debito che loro hanno fatto, ma per continuare a spendere e, anzi aumentare la spesa.
Sembra proprio che se uno pagasse, puntigliosamente, tutte le gabelle imposte dalla sinistra, alimenterebbe la spesa e quindi il debito pubblico.
Intanto, anche questa volta, come facevano nella prima repubblica e soprattutto Amato che una notte si infilò nei nostri conti correnti per sottrarci il sei per mille dei risparmi, la manovra è stata predisposta di notte.
Per nascondere meglio la mano.
#Cambiamo #CambiamoVeneto #CambiamoPadova
#AlessioZanon

sabato 12 ottobre 2019

Ci sono o ci fanno ?

Ci sono o ci fanno ?-
Se la differenza tra una persona intelligente ed uno sciocco è il saper imparare dai propri errori, che dire degli euro catto comunisti del pci/pds/ds/pd che, tornati al governo per grazia di Grillo e Mattarella, hanno ricominciato a pensare di picchiare con le tasse i cittadini ?
L'evasione è una piaga, ma trova il suo nutrimento da un sistema impositivo vessatorio che ci tratta come sudditi.
Incrementare le tasse, anche sotto forma di riduzione delle detrazioni o dietro la foglia di fico della moda verde, per poi inasprire le pene per chi cerca di salvare il proprio reddito dalla voracità statale, vuol dire perpetuare un circolo vizioso.
L'unico modo per combattere l'evasione è ridurre le tasse ad un livello che non conviene più correre il rischio di evaderle.
Certamente diminuiranno gli incassi dello stato che, quindi, dovrà ridurre le spese che spesso favoriscono parassiti e lavativi.
Ma forse è proprio per questo che gli euro catto comunisti, invece di ridurre le tasse, preferiscono instaurare un regime repressivo, aumentandole.
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