domenica 25 ottobre 2020

Un altro week end appeso al dpcm-

La lungimiranza di un governo, quindi la sua capacità e idoneità a bene amministrare uno stato, lo si vede dalla frequenza con la quale deve intervenire sui medesimi argomenti.

Che il governo cattocomunista di Conte sia incapace ed inidonea a rispondere alle esigenze degli Italiani viene così certificato dalla sequela di dpcm assunti, senza un filo logico, senza una minima programmazione, ogni volta che si pensa ad un aggravamento della situazione derivante dal morbo cinese.
In altri stati, ad esempio nel Regno Unito, sono stati preventivamente disposti una serie di passaggi, allo scadere di determinati periodi, in base agli indici rilevati, dando quindi la possibilità ai provvedimenti di dispiegare i loro effetti e, quindi, sapendo in anticipo quando e quale ulteriore passo sarebbe fatto in caso di proliferazione del contagio, di aumento dei malati, dei morti.
In Italia, ogni fine settimana, siamo appesi alle notturne riunioni di governo per sapere se il lunedì successivo potremo uscire, andare a lavorare, fare i nostri acquisti.
Analogamente chi lavora con il pubblico vive nell'incertezza se potrà riaprire, come e quanto.
A prescindere dalla complessità della situazione per cui è evidente che nessuno ha la soluzione pronta, anche perchè tanti propongono le loro ricette più o meno strampalate, al governo si richiederebbe un minimo di programmazione, anticipando quelli che sarebbero i provvedimenti senza lasciare spazio alle rutilanti ipotesi che si leggono sui giornali.
A meno che il governo, non sapendo che pesci pigliare ed essendo interessato unicamente alla propria sopravvivenza, non lasci filtrare appositamente voci e ipotesi "per vedere di nascosto l'effetto che fa" e scegliere quella che potrebbe portare il maggior consenso.
Indipendenztemente da quella che potrebbe essere più efficace per il contrasto del virus cinese.

giovedì 22 ottobre 2020

Attilio Regolo Fontana

Ricordate la Storia Romana, quella che si studiava già alle elementari, quando, durante le guerre puniche, fu catturato il console Attilio Regolo e, con l'impegno di ritornare a Cartagine, inviato a Roma per trattare la pace ?

Il console, fedele al mandato, andò a Roma, invitò i Romani a combattere e poi tornò a Cartagine dove fu trucidato venendo fatto rotolare dentro una botte con i chiodi piantati.
Ventidue secoli dopo un altro Attilio penso stia metaforicamente rotolando all'interno di una botte chiodata: il Presidente della Lombardia Attilio Fontana.
Attaccato da tutti, perseguitato dalla magistratura, alla guida della regione più importante e popolosa, quindi quella con maggiori traffici e conseguentemente maggiori occasioni di contagio.
Non condivido il coprifuoco, come non ho condiviso il confinamento di primavera, l'uso obbligatorio della mascherina, lo stato di emergenza, i dpcm e tutta la psicosi che sta dietro al virus cinese, ma provo a mettermi nei panni del novello Attilio.
A febbraio, con Zaia, chiese le prime chiusure degli aeroporti e fu sbeffeggiato sulla stampa di regime con i sindaci di importanti città lombarde come Salah e Gori, ambedue cattocomunisti, che lo osteggiarono organizzando aperitivi e cene conviviali.
Quando cominciarono i primi morti i due tacquero per rifarsi una verginità e, assieme a tutta la propaganda cattocomunista di radio, televisioni e stampa, dopo un paio di mesi tuonarono contro le presunte inefficienze della regione, mobilitando anche le truppe togate nel tentativo di screditare la Lombardia e tutto il Centro Destra.
Insomma quando Fontana sollevava il problema, i cattocomunisti sghignazzavano, quando allentava, i cattocomunisti berciavano e adesso che ha promosso una ordinanza in base alla specifica e unanime richiesta dei sindaci cattocomunisti, viene attaccato dal Centro Destra e deve intervenire Salvini per farla modificare allentando le limitazioni alla libertà.
Quindi Fontana è dentro la botte chiodata che rotola, perchè qualunque cosa faccia, trova gente che gli urla contro, con la complicità di media, quindi cavalcando quando occorre le tesi liberticide dei virologi da televisione e quando invece trovano l'interesse dando ampio spazio alle proteste di ristoratori e commercianti contro le chiusure.
Fontana ha tutta la mia simpatia, anche se non posso dargli il mio sostegno (morale, non sono neppure lombardo !) su ordinanze che vanno contro la mia personale opinione.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

martedì 20 ottobre 2020

I parolai che partoriscono un topolino-

Dopo aver danneggiato, ancora una volta, l'economia nazionale lasciando filtrare ipotesi di varie modulazioni di nuovi provvedimenti restrittivi, Conte si è presentato per annunciare il nuovo dpcm (l'undicesimo della collezione primavera-autunno 2020), firmato sempre di notte.

I quotidiani cartacei e online sono oggi pieni di indicazioni ma, fondamentalmente, non vi sono sostanziali novità rispetto ai precedenti e lo stesso Conte, come già accadeva durante la peste nel 1300 e nell'Atene di Pericle quattrocento anni prima di Cristo, non ha saputo dire altro che le difese migliori sono la mascherina, il distanziamento e l'igiene personale.
In pratica navigano a vista e, invece di concentrarsi sull'unico aspetto necessario per affrontare la pandemia e, cioè, il curare chi si ammala predisponendo personale, strutture e strumenti, strologano di chiusure, di sanzioni, di divieti.
E mentre a sinistra sbraitano per far mettere al collo degli Italiani un nuovo cappio chiamato Mes, Conte passa il suo tempo in equilibrio per evitare di tornare a casa.
La gravità della situazione, annunciata in tutte le salse, viene così assoggettata alla sopravvivenza del governo, con il tentativo di dare un contentino un po' a tutti.
Così la crisi economica si appesantisce, il debito aumenta ma è debito cattivo, perchè non serve a rilanciare settori economici, nè a dare stabilità al lavoro.
Con l'Azzeccagarbugli pugliese non si risolve il problema del virus cinese (mentre continua a vagheggiare di "inondazioni di vaccini") e si porta l'Italia al fallimento economico.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

giovedì 8 ottobre 2020

La museruola simbolo di schiavitù-

 Quando si accompagna un cane in giro, fra la gente, due sono le prescrizioni: guinzaglio e museruola.

Con la scusa del virus cinese, Conte e il governo cattocomunista usano Polizia e Carabinieri come guinzaglio e le mascherine come museruola.
Con un provvedimento annunciato e non chiarito, viene imposta la museruola agli Italiani anche all'aperto, con le solite disposizioni equivoche e prive di un reale contenuto profilattico.
Ieri mattina mi sono dilettato nell'ascolto delle trasmissioni radiofoniche e nella lettura dei quotidiani cartacei e online.
Ne ho tratto varie e spesso contrastanti informazioni.
Il governo, una volta approvato reclutando tutti i suoi deputati, il nuovo provvedimento repressivo, dispone che ogni cittadino esca avendo a portata di mano la mascherina.
Attenzione: a portata di mano, non indossata e, infatti, non è necessaria indossarla quando si è in macchina da soli o con "congiunti", in moto o in bicicletta.
Non è neppure necessario indossarla quando si cammina in luoghi isolati.
Peraltro bisogna infilarsela quando si è vicini ad un terzo non congiunto.
Anche se è solo un rapido incrocio per strada ?
No, perchè se negli scuola bus fino a 15 minuti si può stare vicini senza problemi, che problema c'è ad incrociare per due secondi due un passante senza mascherina ?
Contraddittoria anche la disposizione per cui con i "congiunti" non sia necessaria la museruola quando, dopo pochi secondi, il giornalista radiofonico ci informa che i focolai di trasmissione del virus sono quelli "amicali e famigliari".
Insomma un provvedimento unicamente repressivo della libertà e della dignità individuale degli Italiani, assunto solo per dire: io sono io e voi non siete un cazzo !
Anche se è solo un Conte ad affermarlo, quando nel film, almeno, era un Marchese (ma un Grillo c'è sempre di mezzo !).
Le mascherine all'aperto non erano state imposte neppure nel momento più tragico di marzo e aprile e solo dal 4 maggio imposte quando si entrava negli esercizi commerciali.
Al contrario per due mesi ci era stato detto che non solo erano inutili, ma anche potenzialmente dannose.
Cosa è cambiato ?
Come sempre a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
A marzo e aprile per la volpe cattocomunista l'uva era acerba perchè non aveva a disposizione le mascherine.
Oggi, invece, le mascherine ci sono visto che le produce la Fca ex Fiat.
Così torniamo sempre alle consorterie che privatizzano i guadagni e socializzano le perdite.
Negli anni sessanta lo stato costruì le autostrade perchè la Fiat costruiva automobili.
Oggi i cattocomunisti ci impongono la museruola perchè la Fca, ex Fiat, si è messa a produrre mascherine.
Nessun nobile motivo: sono solo affari.

lunedì 5 ottobre 2020

Il ritorno del virus cinese-

Ci risiamo.

Radio e telegiornali sono di nuovo impestati dai dati sul contagio e dalle elucubrazioni di questo o quell'"esperto".
Ottimo assist (solo una coincidenza ?) per Conte e i suoi compari di maggioranza grillina e cattocomunista, per chiedere una ulteriore proroga dello stato di emergenza in vigore dal 31 gennaio 2020.
Questa volta addirittura fino al 31 gennaio 2021 ... salvo proroghe.
Di seguito una tabella sulla data in cui, negli altri stati, si è conclusa la fase dello stato di emergenza:
— Bulgaria 13 maggio
— Belgio 12 giugno
— Francia 10 luglio
— Spagna 21 giugno
— Lussemburgo 21 giugno
— Finlandia 13 aprile
— Romania 15 agosto
— Lituania 30 aprile
— Rep. Ceca 17 maggio
Persino l'Ungheria di Orban, additata come nazione in cui i diritti umani e politici sarebbero in pericolo, ha chiuso lo stato di emergenza, revocando i relativi poteri al Premier, il 20 giugno.
Nell'Italia, una volta patria del diritto, oggi terra di avvocati pugliesi e di sofismi burocratico sanitari, si è continuato a prorogarlo con le scuse più disparate, compresa quella che fosse necessario per far arrivare tempestivamente i banchi nelle scuole.
Poi i banchi non sono ancora arrivati se non in percentuale minima.
Adesso si vuole ulteriormente prorogare e ci riusciranno perchè il gregge di parlamentari cattocomunisti e grillini è terrorizzato da una eventuale crisi che possa portare al voto con la falcidia delle loro poltrone.
Non nell'interesse degli Italiani, ma loro personale, voterebbero qualunque sconcezza sulla quale Conte ponesse la fiducia.
Così ulteriori limitazioni, la museruola (che fino al 4 maggio, cioè durante l'intero periodo di maggior diffusione del virus cinese, non era obbligatoria neppure nei negozi commerciali) che sembra verrà imposta anche all'aperto, sguinzagliando Polizia e Carabinieri (che non intervengono per bloccare l'invasione dei clandestini) per multare gli Italiani che non la portassero, restrizioni in bar, ristoranti, spettacoli, tanto per dare un'ulteriore coltellata alla nostra economia e rendere sempre più stretto il cappio dell'unione sovietica europea e dei suoi prestiti intorno al collo della Nazione.
E ancora una volta non possiamo, nel momento in cui accettiamo i principi della rappresentanza e del confronto parlamentare, che manifestare verbalmente il nostro totale dissenso, ben sapendo che è del tutto inutile perchè i numeri, in contrasto anche con tutte le votazioni e i sondaggi, in parlamento sono favorevoli ai grillini e cattocomunisti di governo.
Fino a quando qualcuno che possa farlo, avendo a disposizione un'organizzazione diffusa sul territorio ed un numero iniziale di militanti ben inquadrato, non deciderà di rischiare in proprio organizzando anche proteste e reazioni concrete a difesa della Libertà individuale, quanto mai calpestata in questa Italia cattocomunista.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon