mercoledì 30 marzo 2022

Z - il nuovo fronte della resistenza al buon senso-


Z - il nuovo fronte della resistenza al buon senso-
Non ho mai avuto alcuna considerazione nè stima delle capacità intellettuali (e non solo) dei cattocomunisti e, quotidianamente, ne abbiamo la dimostrazione con le dichiarazioni dei vari Letta, Romano, Gentiloni, ecc.
Ma le due ultime uscite di una europarlamentare del pci/pds/ds/pd, di cui non riporto il nome perchè sarebbe renderle l'onore della citazione, rappresentano veramente il livello più basso sino ad ora raggiunto.
Ma non dubito che Letta e compagni riusciranno ad andare ancora più in basso.
Costei, dunque, alcune settimane fa propose di coprire le croci delle tombe nei nostri cimiteri, con una tendina rimuovibile per non urtare la sensibilità di chi non è cristiano.
Non paga, scimmiottando un provvedimento perfettamente allineato alla cancellazione della cultura, di ogni cultura, di due regioni tedesche, nei giorni scorsi ha proposto che una direttiva europea sanzioni l'uso della lettera "Z" che viene utilizzata dai Russi sui propri carri armati per distinguerli dai similari carri ucraini e anche perchè rappresenterebbe la lettera che richiamerebbe la vittoria nell'operazione speciale in corso in Ucraina.
Su Twitter si sono scatenate le ironie, che ovviamente l'europarlamentare non è in grado di comprendere, ma la intrinseca inconsistenza di tale proposta ci dimostra la pochezza di simili rappresentanti e ci spiega le ragioni per cui vogliono escludere dai dibattiti chi non è allineato al pensiero del potere.
Fornendo in questo modo un gigantesco assist alla propaganda russa che ne esce più credibile di quella del pci/pds/ds/pd.


 

domenica 27 marzo 2022

L'Italia di Draghi come quella di Mancini-

 L'Italia di Draghi come quella di Mancini-

Li ricordo i megafoni di regime che, ancora oggi, insistono per definirsi "giornalisti" anche se passano solo le veline del potere.
Ricordo come titolarono nell'estate del 2021, quando l'Italia vinse l'europeo di calcio e piovvero improvvise le medaglie olimpiche.
Una continua esaltazione dello spirito che Draghi avrebbe infuso, che non credo si fosse registrata neppure nel 1934 e nel 1938 quando l'Italia di Mussolini vinse due campionati del mondo di calcio consecutivi.
E tutti noi vediamo come i megafoni di regime oggi cerchino di gettare la croce solo su Mancini e Gravina, salvando il soldato Draghi da quello stesso paragone di cui loro avevano abusato solo otto mesi fa.
Ma l'Italia di Draghi sta facendo la stessa fine di quella di Mancini.
Una brutta fine.
E se in campo calcistico le responsabilità del CT sono marginali perchè ha dovuto adattarsi ad un sistema che, complice l'Unione del Male, impone l'apertura delle frontiere e dei campionati ai giocatori stranieri, nella amministrazione dello stato le responsabilità di Draghi e di Mattarella sono totali, avendo loro, scientemente, consapevolmente, spudoratamente, sposato l'Unione del Male e volendo stolidamente adattare la nostra azione a quanto impongono le direttive europee, emanate da Bruxelles, ma scritte a Berlino e Parigi.
Le scelte che Draghi sta compiendo in campo economico e internazionale (lasciamo perdere quello sanitario che ormai è diventato un buco nero) sono tutte contrarie all'interesse Nazionale, per sostenere una politica che non ci porta nulla di buono.
Con tutto il rispetto per la sofferenza degli ucraini, Kiev non vale la rinuncia al riscaldamento per il prossimo inverno, la scarsità dei beni alimentari o il crollo della nostra economia perchè le fabbriche sono costrette a chiudere per i costi proibitivi delle materie prime e per le sanzioni boomerang imposte alla Russia.
Kiev non vale l'esproprio dei nostri redditi e dei nostri risparmi che andranno dispersi dall'inflazione galoppante e dalle spese che dovremo sostenere per acquistare beni di prima necessità.
Ed è triste pensare che, se l'Occidente, per interessi che non sono nostri, non avesse riempito di armi e rifornimenti l'Ucraina, oggi le "operazioni speciali" russe sarebbero già terminate e tutti potremmo ragionare con più tranquillità sul nostro futuro.
Ma solo io ho il coraggio di dire quello che pensano in molti?...

venerdì 25 marzo 2022

L'arroganza di Draghi la pagheremo noi Italiani-

 L'arroganza di Draghi la pagheremo noi Italiani-

Voglio sperare che Draghi abbia in mano concrete garanzie per la continuità dei rifornimenti alimentari ed energetici, tali da evitare fame, miseria, licenziamenti, freddo, esproprio dei conti degli Italiani, che incombono nei prossimi mesi.
Voglio sperarlo perchè la supponenza, l'arroganza che Draghi mette in ogni suo intervento contro la Russia e Putin sono tali che, se fossi in Putin e nella Russia, la farei pagare cara.
Gli interventi contro la Russia, al limite degli insulti, non hanno nulla di diplomatico, nulla di attinente alle relazioni internazionali, nulla di benefico per l'Italia e gli Italiani, sono solo una marchetta alle consorterie finanziarie e affaristiche che hanno deciso da fare la guerra alla Russia per rimuovere un ostacolo al loro dominio globale.
Da Draghi non proviene alcuna analisi storica o politica sulla situazione in Ucraina, nulla che anche solo appaia come una valutazione della complessità della geopolitica locale che, come si vede dalla cartina, ha le sue radici in scelte espansioniste dello stato ucraino perseguite nei secoli.
Nulla di tutto ciò emerge dagli interventi, ma solo il disco rotto dell'aggressore e dell'aggredito, con l'altrettanta banale (e falsa) equiparazione ad Hitler e persino a Mussolini, facendo così strame di ogni verità storica, per entrare nell'ambito virtuale della cancellazione della cultura, oggi tanto di moda.
Se invece Draghi in mano non ha altro che la velina di Biden su quello che deve dire, allora prepariamoci a mesi di gravissima crisi sociale ed economica che sfocerà in un inverno dove congeleremo nelle nostre case.
Non ci resta che sperare che la guerra finisca presto e che vinca il migliore (chiunque sia), purchè cessino sanzioni, scarsità alimentari ed energetiche e aumenti dei prezzi.

lunedì 21 marzo 2022

Non impariamo mai nulla-

 Non impariamo mai nulla-

Se abbiamo perso un'altra occasione, dopo quella offertaci su un vassoio d'oro della disintegrazione dell'ex Jugoslavia, per ritagliarci una posizione autonoma e funzionale agli Interessi Nazionali, dell'Italia e degli Italiani, a causa di un governo di men che mediocri, arroganti, supponenti maggiordomi del nuovo ordine mondiale, non vuol dire che non si debbano trarre indicazioni dalla vicenda ucraina.
1) E' necessario avere un esercito (inteso come forze armate: marina, aviazione, esercito) di professionisti bene armati ed addestrati, da affiancare con i civili richiamabili alle armi e in possesso di una infarinatura di disciplina militare, magari attraverso il ripristino del servizio di leva o l'istituzione di una Guardia Nazionale che prevede esercitazioni e richiami periodici.
2) L'Italia deve (perchè può, avendone le risorse) rendersi autonoma sul piano alimentare, riprendendo tutte le coltivazioni abbandonate nel quadro della devastante integrazione europea e della politica globalista, agevolando l'agricoltura perchè i contadini possano vendere la loro merce, senza soffrire la concorrenza delle merci provenienti da stati con costi inferiori.
3) Come per l'alimentazione anche per l'energia dobbiamo aprire tutte le centrali nucleari che siamo in grado di costruire (possibilmente una in ogni regione), riaprire tutti i pozzi di estrazione gas sulla terra ferma e cominciare a perforare l'Adriatico come se non ci fosse un domani.
Non in funzione antirussa, ma per raggiungere una autosufficienza energetica che ci consenta di fare spallucce alle turbolenze internazionali, potendo così essere liberi di scegliere una posizione di neutralità nelle controversie tra gli altri stati e proporsi come mediatori imparziali.
Se riusciamo ad avere da mangiare, a stare al caldo di inverno ed a far funzionare le fabbriche, possiamo spernacchiare chiunque senza prostituirci per un gasdotto o per un pieno di benzina.
Naturalmente occorre anche la materia prima: gli Italiani ed una classe dirigente che sia appena sufficiente, cosa che, purtroppo, non vedo in Draghi e nel suo governo, causa prima di tutti i nostri mali odierni, anche per la loro ostinazione a rinunciare ad ogni autonomia monetaria, fondamentale per tornare ad essere un Popolo Libero

sabato 19 marzo 2022

19 MARZO 2022-

 19 MARZO 2022-

Basta promettere soldi che non abbiamo !
L'ultima è di Franceschini, ministro della "cultura": pagheremo la ricostruzione del teatro bombardato a Mariupol, come se i teatri in Italia fossero tutti in regola.
Prima di lui le promesse di soldi a destra e a manca (più a manca che a destra) le hanno fatte praticamente tutti, ovviamente ammantandosi di dignità e solidarietà.
Un ordine del giorno parlamentare chiede l'aumento al 2% del pil destinato alle spese militari come, ricordiamolo, aveva chiesto sei anni fa il Presidente Trump cui i cattocomunisti risposero a pernacchi.
Intendiamoci: si vis pacem, para bellum, se vogliamo vivere in pace, dobbiamo essere preparati alla guerra per poter efficacemente dissuadere eventuali aggressori senza confidare nella carità altrui.
Ma l'aumento legato all'operazione militare speciale russa in Ucraina è solo l'ennesima genuflessione ai padroni Nato e Unione del Male.
Si sprecano le promesse di stanziamenti miliardari per ridurre le bollette, senza che ci venga detto che un tale comportamento rappresenta solo un momentaneo e parziale sollievo, perchè poi alla bolletta successiva ci ritroveremmo allo stesso punto e con miliardi in meno.
Perchè il problema dell'energia è che non ne produciamo e quel gran fenomeno di Draghi non sembra intenzionato (o non sappia come) ad agire per rilanciare la produzione nazionale, riattivando pozzi chiusi e iniziando a perforare in Adriatico e se ci limiteremo a elargire elemosine, saremo sempre alla mercè altrui.
Soldi per i profughi ucraini e già sentiamo presidenti di regione e sindaci che reclamano finanziamenti per poter dare contributi alle famiglie che hanno dato disponibilità all'accoglienza.
Ma come ?
Se uno dice: ospito io, poi non deve chiedere una remunerazione come una coop immigrati qualunque !
E' un po' come voler fare beneficenza, impegnarsi a versare una certa somma e poi imporci una tassa per fare i versamenti.
Se uno vuole diventare santo, almeno paghi di tasca sua (vero, ministro Franceschini ?).
Naturalmente non si contano i miliardi sperperati per vitto, alloggio, istruzione, cure e riparazione danni causati dai clandestini che le ong francesi, tedesche e spagnole ci scaricano continuamente con la complicità del governo che non li ferma.
E questi non sono profughi, sono CLANDESTINI da respingere senza se e senza ma e, soprattutto, senza spendere una lira !
Dove ci porterà tutto ciò ?
Come un uomo indebitato non è un uomo libero, così uno stato indebitato non è più nè Indipendente, nè Sovrano.
E sono gli altri, i nostri creditori, che ci diranno cosa fare e cosa dire, chi sostenere e dove indirizzare il nostro sostegno.
Lasciando una minima parvenza di autonomia ai loro maggiordomi al governo perchè finiscano di distruggere una Nazione, con leggi quali l'eutanasia, lo ius soli e tutte le varianti della politica femminista ed omosessuale.
Del resto, come tutti i cravattari, l'Unione del Male è ben lieta che l'Italia di Draghi e Mattarella abbia richiesto tutta la disponibilità dei fondi del pnrr, compresi quelli da restituire, perchè aumentando il nostro debito nei loro confronti, potranno stringere sempre di più il cappio alla nostra gola.
Soluzioni ?
Escludendo la violenza, l'unica soluzione esistente è che ognuno guardi in casa propria quello che può fare per tutelare i propri redditi, risparmi e proprietà, senza arricchire lo stato.
Aspettando tempi migliori anche e soprattutto in termini di leadership che si oppongano alla narrativa delle consorterie affaristico e finanziarie globaliste.


venerdì 11 marzo 2022

Ogni tassa sulla casa è illegittima-

 Ogni tassa sulla casa è illegittima-

La "nuova" frontiera della tassazione è sulla casa e non credo alla parola di un Draghi che nessuno pagherà di più.
Ogni sua dichiarazione è fuorviante.
Dalla "non ti vaccini, prendi il covid, muori e fai morire" alla millantata immunità dopo la puntura ("la certezza di essere tra persona che non contagiano") è un continuo.
Al punto che persino i suoi sodali capi di stato, avendone compreso l'imbarazzante pochezza, lo escludono dai vertici decisionali per lasciargli spazio solo per berciare contro la Russia e Putin: vai avanti tu che a me vien da ridere.
Che, quindi, Draghi dica che nessuno pagherà di più, non interessa nessuno, perchè a credergli sono solo quelli che hanno venduto il proprio cervello alle veline dei telegiornali.
Del resto il dibattito sul catasto e il relativo aumento degli estimi è fuorviante.
E' giusto adeguare (e predisporre un meccanismo per adeguare nel tempo) il valore legale degli immobili a quello che è il valore di Mercato.
Il punto è che OGNI TASSA sulla casa, che sia la prima, la seconda, la decima o la centesima, è ILLEGITTIMA !
La casa, infatti, non dà reddito e se un immobile vale 100, non è che ogni anno il proprietario incassi 100 sul quale imporre una tassazione.
Al contrario, la proprietà di un immobile è un costo continuo per la manutenzione necessaria a conservarne ed aumentarne il valore.
Il reddito lo si ha (e infatti viene giustamente tassato) se quell'immobile fosse concesso in locazione e quindi il corrispettivo entra a far parte del reddito del proprietario e viene equamente tassato.
Il valore legale di un immobile corrispondente al valore reale di Mercato deve servire a determinare l'equo corrispettivo per la locazione di quell'immobile, non per appioppare una tassa senza che chi vi fosse assoggettato avesse preventivamente incassato il relativo importo.
O, anche, serve a dare un indice di riferimento per chi vuole acquistare un immobile, per parametrare le sue esigenze e le sue aspettative.
Ma, in nessun modo, la semplice proprietà di una casa può e deve essere assoggettata a tassazione, pagando già il proprietario ogni sorta di imposta necessaria alla funzionalità dell'immobile (dalle utenze, alle tasse necessarie per la viabilità, rifiuti, sicurezza etc.).
Chi vuole aumentare gli estimi catastali è perchè vuole avere a disposizione i nostri soldi per sperperarli in assistenzialismo clientelare (e infatti ad essere favorevoli sono gli assistenzialisti cattocomunisti e grillini) oppure, in un disegno più ampio, vuole impoverire gli Italiani (proprietari all'80% almeno della propria casa di abitazione) per impedire loro di essere liberi di occuparsi delle vicende pubbliche, obbligandoli ad ascoltare solo i megafoni di regime della veline propinate dai telegiornali.
La tassa sulla casa, con qualunque parametro, è una aberrazione e deve essere eliminata.
Non c'è altro da dire, non esiste compromesso.

lunedì 7 marzo 2022

Gli Hooligans dal gretinismo, ai vaccini e alla guerra in Ucraina-

 Gli Hooligans dal gretinismo, ai vaccini e alla guerra in Ucraina-

Ormai non esiste più un confronto di idee, ma solo la manifestazione di una fede, cieca e sorda come tutte le fedi, ma purtroppo non muta.
La nostra società è corrosa dagli Hooligans del tifo.
Abbiamo così visto i talebani dell'ecologia sfidare ogni logica e buon senso, cancellando l'energia nucleare, infinita e pulita, per avventurarci in improbabili soluzioni solari ed eoliche, con il risultato che non sappiamo se potremo riscaldare le nostre case il prossimo inverno.
Un ulteriore gradino nella scala dell'imbecillità lo si è salito con la dittatura sanitaria che ha addirittura estromesso dal lavoro e dallo stipendio chi non ha voluto inocularsi, aizzando all'odio le parti, una contro l'altra, invece di lasciare libertà di scelta a chi vuole vaccinarsi ed a chi non vuole, senza lanciare anatemi, minacce, sanzioni o auguri, di pessimo gusto, sul destino di chi decide di fare quello che noi non facciamo.
Infine la guerra.
La stampa serva è indignata perchè in Russia hanno spento gli organi di informazione degli oligarchi del sinedrio affaristico e finanziario che sono i mandanti dei vari Draghi, Biden, Macron e Trudeau.
Ma nessuno protesta se viene chiesto il bavaglio per il corrispondente Rai da Mosca, Marc Innaro, che sta facendo il giornalista e non la velina come quasi tutti i suoi colleghi, dicendo che basta guardare una cartina geografica per capire chi, tra la Nato e la Russia, si è allargata negli ultimi trenta anni ed ha dato conto della versione russa in relazione al presunto attacco alla centrale nucleare ucraina.
E nessuno ricorda che in occidente, nel democraticissimo occidente, hanno spento Russia Today e Sputnik, organi di informazione russi, appropriandosi dei beni dei miliardari russi.
Draghi dovrebbe fare l'interesse dell'Italia e degli Italiani, ma è in gara con Di Maio per sparare parole a vanvera contro i Russi dai quali dipendiamo per il gas.
Leggo e vedo persone incupite dal pensiero della guerra, ma solo perchè passano ore davanti alla televisione assorbendo tutta la propaganda faziosa dei telegiornali di qualsiasi rete, non capendo che la cosa migliore è spegnere, leggersi un bel libro o guardare un telefilm, tanto nessuno di noi potrà mai fare la differenza o spostare l'ago della bilancia, quindi tanto vale aspettare che russi e ucraini risolvano le loro beghe e poi ricominciare prendendo atto della nuova realtà che la guerra ha creato.
Come è sempre accaduto dopo ogni guerra.
Tifare come Hooligans non serve a nulla e non risolve nulla, perchè torti e ragioni si trovano da ambedue le parti e prima finiscono di spararsi, meglio sarà per tutti.
Per i nostri rifornimenti di gas, per la nostra economia, per la nostra borsa, per il nostro turismo.
Da questa guerra abbiamo solo da perderci perchè comunque finisca, nulla arriverà ad arricchire l'Italia e gli Italiani e, al contrario, possono solo arrivare profughi che dovremo mantenere.
Inviare armi significa prolungare il conflitto.
Inviare armi gratuitamente significa anche una perdita secca economica ed effettuare una scelta di campo che potrebbe ritorcersi contro di noi se quelli a cui mandiamo armi dovessero perdere la guerra.
I veri pacifisti non sono quelli che manifestano in piazza prendendo posizione per una delle parti, ma quelli che non contribuiscono ad esacerbare gli animi ed a continuare la guerra-


sabato 5 marzo 2022

La Proprietà Privata è Libertà-

 La Proprietà Privata è Libertà-

Il disegno che Draghi e gli altri maggiordomi delle consorterie affaristico finanziarie planetarie stanno realizzando è fin troppo chiaro: sottrarre ai cittadini la loro ricchezza, asservirli alle elargizioni statali e, quindi, calpestare la loro Libertà, fiaccando ogni volontà di resistenza, sostituita dalla quotidiana guerra per soddisfare le necessità primarie.
Anche in questo caso è un disegno vecchio come il mondo, adottato sin dalla antichità e ripreso con forza dalle costituende monarchie assolute, dopo il Medio Evo, che hanno usato la leva economica per disintegrare le resistenze dei singoli nobili, caricandoli di tasse e costringendoli, poco alla volta, a rinunciare alle loro proprietà, rinuncia corrispondente alla rinuncia a poter influire nelle scelte politiche.
Non è un caso che il bersaglio principale dell'Unione del Male sia la casa di proprietà degli Italiani.
La casa, il rifugio all'interno del quale ci si riposa, ci si ripara dal mondo esterno e soprattutto si può riflettere.
Ed è proprio la fase della riflessione che l'Unione del Male e i suoi complici cercano di impedire, perchè quando uno riflette diventa pericoloso (per loro).
Perchè uno riflette sull'uso delle immense ricchezze che vengono sottratte ai cittadini con le tasse, per essere disperse in politiche oscure.
Perchè uno riflette sul significato di una politica sanitaria che vuole imporre delle inoculazioni al punto da espellere dal lavoro e dallo stipendio chi non vi si sottoponga.
Perchè uno riflette sulle menzognere notizie da un fronte lontano, tacendo sull'aggressiva politica della Nato che vorrebbe posizionare missili nucleari ai confini della Russi.
Perchè uno riflette su a chi giova la politica restrittiva sull'uso del contante.
Perchè uno riflette sul fatto che c'è un parlamento che legifera quando ormai è platealmente disarticolato dal Popolo Sovrano e, così, impone una legge per aumentare le tasse (già abiette) sulle case di proprietà.
Così vediamo che, per un solo voto, viene approvate una norma devastante che porterà ad un aumento del prelievo e alla necessità per molti di rinunciare alla propria casa.
Una infamia che non trova giustificazioni e che conferma il discredito verso la sinistra che l'ha votata in ossequio alla volontà di Draghi e dell'Unione del Male.
Tassare le case, sottrarre la libertà di spesa, tassare i risparmi, tutti strumenti per evitare che i cittadini possano assumere decisioni liberi dai vincoli delle necessità quotidiane.
E' il Grande Reset, è il Nuovo Ordine Mondiale cui la Russia sta cercando disperatamente di opporsi, sottraendosi a quel cappio che Draghi, indebitandosi con l'Unione del Male, ha messo invece al collo di tutti noi.
La guerra la stanno vincendo le consorterie affaristico finanziarie, con i loro maggiordomi e forti di una massa impaurita che non sa più fare altro che belare con il gregge.
Nel loro piccolo anche i parlamentari obbediscono facendo il contrario di quello che è nell'interesse dell'Italia e degli Italiani.
Ma il futuro non è ancora stato scritto.

mercoledì 2 marzo 2022

Draghi applica il metodo covid alla guerra in Ucraina-

 Draghi applica il metodo covid alla guerra in Ucraina-

Draghi e compagni ci hanno preso gusto e insistono: stato di emergenza fino al 31 dicembre per la guerra in Ucraina in cui l'Italia, teoricamente, è estranea e dovrebbe occuparsi solo dell'approvvigionamento energetico e del suo costo.
Come per il covid e come per il covid si stanno muovendo tutte le fonti di propaganda (stampa, radio, televisione) nani e ballerine per ripetere, alla nausea, la martellante tesi antirussa.
Ci sono poi zelanti commentatori che non hanno perso l'occasione per riposizionarsi ed acquisire benemerenze dal regime, sostenendone la propaganda, dopo essersi mostrati pecore nere sul covid.
Il coraggio, come diceva don Abbondio, se uno non ce l'ha non se lo può dare.
Come per il covid chi non bela nel gregge è escluso e insultato.
Come per il covid non viene dato, neppure nella televisione pubblica che dovrebbe essere di tutti visto che tutti la paghiamo, spazio a tesi che non siano agiografiche nei confronti del comico Zelenski, presidente dell'Ucraina e piene di odio verso Putin.
Come per il covid, purtroppo, anche il Centro Destra invece di organizzare la difesa della ragione dalla propaganda, si sta accodando alla narrativa di regime e sembra che oggi votino la mozione per inviare armi all'Ucraina, una dichiarazione di guerra camuffata (male) alla Russia.
Come per il covid i cosiddetti social accorrono a supporto della consorteria che vuole eliminare la Russia, ultimo ostacolo alla mafia planetaria del globalismo e del nuovo ordine mondiale, così si preparano a cancellare i profili e i messaggi di chi non ha venduto il cervello all'ammasso e potrebbero, non sia mai !, far ragionare ed aprire (un pochino ...) le menti annebbiate dalle tonnellate di immagini e di parole senza capo nè coda.
Come per il covid la Libertà di giudizio la troviamo in singoli commenti di sconosciuti utenti e in canali Telegram che, ancora una volta, rappresentano una preziosa fonte di informazione alternativa.
Ma come tutte le guerre, anche questa finirà, allora Draghi e compagni dovranno trovare un altro pretesto per continuare con il loro spregevole stato di emergenza e favorire così quel grande reset che è voluto dalle consorterie affaristico e finanziarie.
Sarà una nuova pandemia, o la crisi energetica che loro stessi hanno provocato con le sanzioni alla Russia o, magari, l'arrivo dei Cosacchi a Roma che abbeverano i cavalli nel Tevere-
Ed io solo in controtendenza?....