martedì 27 settembre 2022

Gli Italiani hanno scelto l'Interesse Nazionale-

 Gli Italiani hanno scelto l'Interesse Nazionale-

I risultati, ormai definitivi in termini di voti e di seggi, dimostrano che il Popolo, quando è chiamato a decidere, sa cosa vuole e lo comunica con il voto.
Con oltre 12 milioni di voti su 27 milioni di voti validi, il Centro Destra avrà il compito di governare e non potranno esserci trucchi o imbrogli che tolgano alla Meloni Palazzo Chigi.
Con buona pace della Von der Leyen e della presidentessa del governo francese che probabilmente non riesce a vigilare sul suo condominio, ma pretende di vigilare sull'Italia.
La Meloni, Salvini e l'immenso Silvio nazionale, che dimostra sempre che è lui e solo lui a tirare, e non quei 4 gatti calati dall'alto, hanno fatto una bella campagna elettorale, la differenza l'ha fatta la scellerata scelta della Lega e FI di partecipare ad un governo presieduto da Draghi e assieme ai cattocomunisti, pagando probabilmente molto più del peccato commesso.
Le liste monotematiche, che non arrivano neppure al 4% complessivo, restano tutte fuori dal parlamento, dimostrando la loro irrilevanza proprio perchè non si costruisce una proposta politica su un solo argomento.
L'unico risultato conseguito da quei voti dirottati sulle liste monotematiche è forse l'aver tolto al Centro Destra la possibilità di raggiungere i due terzi dei seggi e cambiare la costituzione.
Il terzo polo di Renzi e Calenda (e dei transfughi di Forza Italia) non arriva terzo, ma neppure quarto o quinto, bensì solo sesto, dietro a Fratelli d'Italia, pd, Cinque stelle, Lega e Forza Italia.
I due si separeranno, dividendo in due il già scarso bottino elettorale.
Ma il dato più rilevante è che il Popolo ha votato per l'Interesse Nazionale, per chi propone di perseguire l'Interesse Nazionale, di stare anche in Europa, ma difendendo i nostri interessi.
Non frega nulla dell'antifascismo, dello ius soli, di Zelensky e di Putin, delle pretese degli lgbtqrdhkcpna plaaasssss ....
Interessano le bollette, il riscaldamento per il prossimo inverno, le tasse, la sicurezza (nella quale rientra anche il problema dei clandestini).
Il Centro Destra ci proverà, perchè è nel dna del Centro Destra occuparsi delle cose concrete che interessano e toccano direttamente la vita degli Italiani.
Per ora godiamoci un bel risultato che fa giustizia dopo undici anni di governi manipolati dalle congiure e dalle manovre di palazzo.

venerdì 23 settembre 2022

Dubbi e certezze a tre giorni dal voto-

 Dubbi e certezze a tre giorni dal voto-

Abbiamo una prima certezza: il voto del 25 settembre sarà l'ultima occasione per dare all'Italia un governo che persegua l'Interesse Nazionale.
Se il Centro Destra non riuscirà ad ottenere una forte maggioranza che lo metta al riparo dallo "scouting" altrui, allora vivremo sempre di più sotto il tallone dei vassalli della Spectre finanziaria e affaristica.
Abbiamo la certezza che Draghi consegnerà al suo successore tante mele avvelenate che ha preparato in diciotto mesi di governo, un paese in rovina, servo e con al collo il cappio dei cravattari di Bruxelles che lui stesso ha aiutato a stringere.
Abbiamo la certezza che le liste monotematiche sono funzionali al disegno dei Draghi di turno perchè, sottraendo voti al Centro Destra, favoriscono la tenuta parlamentare (e tutte le future manovre di palazzo che proveranno a mettere in pratica pur di demolire un governo di Centro Destra) dei maggiordomi globalisti.
Abbiamo la certezza che se anche il Centro Destra ottenesse i due terzi dei seggi e riuscisse a governare per cinque anni, la metastasi che i Dini, i Prodi, i D'alema, gli Amato, i Monti, i Letta, i Renzi, i Gentiloni, i Conte, i Draghi hanno contribuito ad alimentare non potrà essere completamente rimossa e, anzi, il governo di Centro Destra dovrà fare sforzi immani per intaccarla.
Abbiamo però la certezza che fermare la deriva sarebbe già un passo avanti che ci farebbe guadagnare tempo in vista di momenti migliori e, quindi, anche se non condividiamo tutto quello che il Centro Destra propone, quello che condividiamo ci porta a ritenere che con il Centro Destra avremmo quei cinque anni di sollievo e di respiro che non avremmo con le tre sinistre e che potrebbero consentirci, con i rapidi cambiamenti dell'epoca contemporanea, ad arrivare al momento in cui l'inversione di rotta nelle politiche mondiali diventasse inarrestabile.
Abbiamo la certezza che i Valori della Patria, della Tradizione, della Identità Nazionale possono essere difesi solo con un governo di Centro Destra, perchè le tre sinistre (Letta, Conte e Renzenda) non sanno neppure cosa siano Patria, Tradizione e Identità Nazionale.
Abbiamo la certezza che dal 26 settembre, se il Centro Destra vincesse con numeri per governare, le tre sinistre scatenerebbero la piazza, incuranti dei danni che farebbero all'Italia e agli Italiani, perchè così devono fare per conservare il favore delle consorterie globaliste cui rispondono.
Abbiamo la certezza che, come sempre, non sarà facile, non sarà semplice, governare l'Italia, ma che è dovere dei partiti di Centro Destra provarci nel nome dell'Interesse Nazionale.
Abbiamo il solo dubbio di chi scegliere tra i tre partiti, considerando che il Centro Destra, pur essendo da sempre ben più coeso delle tre sinistre, ha sempre subito i distinguo di quella parte più sensibile al richiamo del vecchio arco costituzionale, ora divenuto "maggioranza Ursula" 
Ma questo dipende da tutti noi.

sabato 17 settembre 2022

Al peggio non c'è limite-

 Al peggio non c'è limite-

Se avevamo creduto che la peggiore Unione del Male fosse stata quella del lussemburghese la cui unica qualità positiva era quella di apprezzare (anche troppo ...) il buon vino, dobbiamo constatare che la nobile tedesca Von der Leyen ci sta sprofondando nel peggio.
La sua incompetenza, che si sposa benissimo con il disegno distruttivo della Spectre perchè, da presidentessa della commissione unionista, non è in grado di capire che la indirizzano verso il dissolvimento della nostra Civiltà e della Cultura europea, è rafforzata da una aggressività e violenza inaudita.
La Von der Leyen viene mandata avanti a imbastire una guerra contro la Russia che la Spectre e i suoi burattini principali non vogliono innescare direttamente per tenersi le mani libere sugli affari del dopo guerra.
Armi e soldi all'Ucraina in cambio di razionamenti e bollette salatissime che graveranno su famiglie ed imprese europee, questo è il risultato della politica delle Von der Leyen e dei Draghi.
Stati tenuti al guinzaglio mettendo al collo dei cittadini, complici governanti che si appalesano come valletti dell'Unione del Male e non certo come libero stato, un enorme debito per prestiti concessi e finalizzati alle più inutili, costose e controproducenti iniziative ideologiche.
E a quelle Nazioni il cui governo mantiene la barra dritta avendo come Stella Polare l'Interesse Nazionale, viene votato dal gregge della "maggioranza Ursula" un provvedimento che vorrebbe limitarne la Sovranità.
Ma l'ultima uscita della Von der Leyen le supera tutte e mi meraviglio che ne sia dato poco conto sui giornali.
La Von der Leyen afferma che Putin dovrà essere processato da un tribunale internazionale.
La stoltezza di una simile dichiarazione salta agli occhi di tutti.
A prescindere da come uno la pensa sull'operazione militare speciale in Ucraina, che sia simpatizzante per la Russia, per l'Ucraina o se ne freghi, come me, di entrambe per guardare unicamente all'Interesse Nazionale, una guerra è una guerra e viene combattuta per uccidere e piegare il nemico.
Da ambedue le parti.
Se si comincia a parlare di tribunali internazionali, allora non esiste alcun motivo per cui i contendenti non debbano trascendere dal semplice conflitto convenzionale.
E se Putin si dovesse sentire minacciato personalmente, allora cosa gli impedirebbe di ordinare, per far finire la guerra e risparmiare vite di soldati russi, di usare le armi nucleari, esattamente come fecero gli Stati Uniti nel 1945 quando Truman ordinò di bombardare Hiroshima e poi Nagasaki con la motivazione di voler far finire la guerra senza ulteriori perdite di vite americane che sarebbero state migliaia se avessero dovuto occupare l'intero Giappone ?
Ma se ne rende conto, la Von der Leyen, che le sue esternazioni forniscono a Putin il pretesto per un pericolosissimo salto di qualità nella contrapposizione con gli stati europei che, bovinamente, seguono la politica aggressiva della Von der Leyen ?
E che ne pagheremo le conseguenze tutti noi, in modo ben peggiore che con un inverno da passare al freddo, al buio ed a ipotecare le case per pagare le bollette ?

mercoledì 14 settembre 2022

Rifiutare la mentalità da sudditi sottomessi e rinunciatari-

 Rifiutare la mentalità da sudditi sottomessi e rinunciatari-

Oggi, tornando dai miei giri mattutini, ho incrociato una vicina di qualche anno più anziana di me e ci siamo fermati a parlare, come educazione impone.
La signora se ne è, ad un certo punto, uscita con un "non sono preoccupata per il prossimo inverno, un po' di risparmi non fanno male" ed alla mia replica per cui non ci sono sprechi privati, perchè tutti guardano a non consumare oltre quello che è necessario per le singole esigenze, ha ribattuto che però "c'è gente che fa la doccia per venti minuti quando ne bastano cinque".
La mia ulteriore replica è stata che il minutaggio di una doccia lo decide l'interessato, perchè non è solo questione di pulizia personale, ma anche di benessere e nulla di ciò che può dare benessere è o sarà mai uno spreco.
Naturalmente la discussione è terminata lì, perchè abbiamo un'età che ci porta sempre più spesso ad alzare le spalle, rinunciando a cercare di convincere l'interlocutore e restando ognuno delle proprie idee (l'altra soluzione sarebbe quella di venire alle mani ...).
Prendo spunto da un episodio accadutomi pochi minuti fa, per ribadire un concetto: Draghi e Mattarella ci hanno trascinato in una situazione in cui il prossimo inverno rischieremo di restare al freddo e al buio, non per carenza di gas, ma per la totale insipienza con la quale i "migliori" hanno gestito questi diciotto mesi, in campo economico, energetico e diplomatico.
E costoro vogliono far pagare a noi i loro errori, sottraendoci quel benessere che i nostri Padri ci hanno lasciato e che noi abbiamo l'obbligo non solo di conservare, ma anzi di incrementare, perchè se diamo 100 come base acquisita grazie ai nostri Padri, ai nostri Figli dobbiamo lasciare un livello di benessere almeno pari a 101.
In tutti i campi, da quello economico, a quello sociale, a quello morale.
E non ci stiamo riuscendo, rischiando di essere ricordata come la generazione che ha sperperato le ricchezze della nostra Civiltà, rinunciando alla suo ruolo propulsivo nel mondo, per inseguire la manipolazione della Storia indotta dai black lives matter, dal woke, dal politicamente corretto, dalle Grete di turno e adesso persino da un attore comico ucraino.
Per inseguire quelli, abbiamo rinunciato nel tempo alle centrali nucleari, alle trivellazioni in terra ferma e in Adriatico, adesso al gas russo.
E' ora di invertire la rotta e ribaltare la narrazione del politicamente corretto funzionale al disegno della Spectre, la consorteria finanziaria e affaristica globalista, che ci vuole piegati dai bisogni, per controllarci meglio e renderci tutti sudditi obbedienti.
Non a caso gli interessi della Spectre si uniscono a quelli dei cosiddetti movimenti "delle minoranze", perchè più debole moralmente è una Società, più è facile dividere il Popolo e quindi dominarlo.
Rifiutare i razionamenti, i sacrifici, le scelte politiche di Draghi e Mattarella è solo il primo passo per rivendicare la nostra eredità storica di Prima Civiltà della Terra, riconquistando lo spirito ottimista che ci ha fatto grandi e ci ha consegnato una Società con il più alto livello di Benessere mai avuto nella Storia dell'Umanità.
Draghi, Mattarella, Biden, la Von der Leyen sembrano invece i Cavalieri dell'Apocalisse che ci stanno conducendo verso una triste e ingloriosa fine.
Ribelliamoci !
Rifiutiamo il percorso da loro indicato verso la povertà, la miseria, la sottomissione.
#AlessioZanon 

martedì 13 settembre 2022

L'Interesse Nazionale-

 L'Interesse Nazionale-

Letta e Mattarella non perdono occasione per infilare nei loro discorsi una frasetta per demonizzare il Nazionalismo, additandolo come un qualcosa di negativo e contrapponendolo all'europeismo o, meglio, all'unionismo (che è cosa diversa dall'essere europei).
Si capisce quindi come l'Italia si approcci ad ogni questione che viene affrontata in sede unionista, dalla gestione dell'agricoltura (quote latte, aggressione al vino, all'olio d'oliva, al parmigiano reggiano etc.) a quella dell'imigrazione.
Montanelli scrisse che in Europa i francesi ci entravano da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei.
Avrebbe fatto meglio a scrivere che gli italiani di Prodi e Ciampi entravano in Europa da coglioni, perchè così fu, così è stato e così è tuttora, con l'aggravante che, durante i governi Berlusconi, quando il Cav provò ad affermare quanto meno il carattere paritario dell'Italia con Francia e Germania nel dirigere l'unione, la sinistra, oggi divisa in tre (Letta, Conte e Renzenda), ha sempre retto il gioco anti italiano di Francia e Germania pur di danneggiare il governo di Centro Destra
Esattamente come si appresta a fare con il presidente della Puglia Emiliano che ha dichiarato di voler far sputare sangue al prossimo governo di Centro Destra.
Se le tre sinistre si preparano ad un autunno caldo, danneggiando l'Italia e gli Italiani, con l'unico scopo di abbattere il probabile governo di Centro Destra e favorire così Francia e Germania-
Credo sempre di più che il prossimo Governo sarà una nuova edizione di tutti dentro in nome di un' unità Nazionale....Tanto vale riflettere sul voto- 

mercoledì 7 settembre 2022

Uno sguardo oltre i confini italiani-

 Uno sguardo oltre i confini italiani-

In attesa di conoscere gli ultimi sondaggi prima del silenzio imposto dalla legge elettorale, la tendenza sembra molto positiva e vede un Centro Destra in salute con una offerta politica che le tre sinistre non hanno neanche la capacità di immaginare, ci sono due eventi di politica estera che giustificano uno sguardo al di fuori dell'Italia.
Quei due eventi non riguardano l'operazione militare speciale russa in Ucraina (di cui si straparla) e neppure della patetica parodia di stato dell'Unione del Male, con i propri dirigenti che sempre più dimostrano di essere il ciarpame nazionale inviato in Europa come cimitero degli elefanti, totalmente inadeguati ad affrontare dignitosamente un compito ben al di sopra delle loro capacità.
Lo sguardo è infatti rivolto innanzitutto al Regno Unito dove, dopo aver stoltamente costretto alle dimissioni un Primo Ministro vincente (dai tempi della Thatcher i Conservatori non ottenevamo così tanti seggi come nelle elezioni del dicembre 2019), che ha guidato con successo la Brexit ed ha interpretato con vigore una posizione autonoma del Regno Unito, ricollocandolo tra le grandi nazioni del mondo, da oggi c'è un nuovo Primo Ministro.
Gli Inglesi, fortunatamente, non si sono ancora persi nel politicamente corretto e hanno eletto Mary Elisabeth (Liz) Truss, invece di uno di origine indiana che, ai miei occhi, non avrebbe potuto certo rappresentare lo Spirito e la Storia britannici, perchè non basta avere la cittadinanza, per essere parte di un Popolo e di una Nazione.
Inoltre la Truss, a differenza del suo competitore, è rimasta fedele a Johnson, non dimettendosi e ha potuto ottenere quindi l'appoggio del Primo Ministro uscente.
Al di là delle differenze sulla politica verso la Russia per cui la Truss è come Johnson e non ne condivido la posizione, mentre condivido in toto il recupero del liberismo thatcheriano, mi piace la normalità e la fluidità del cambio di Primo Ministro.
Non c'è dubbio alcuno che spetti al partito più votato e non c'è dubbia alcuno che debba essere il leader di quel partito.
Un leader eletto non da cani e porci con "primarie" aperte a chiunque, ma eletto dai militanti di quel partito che per quel partito mettono la faccia.
Un insegnamento per l'Italia e, soprattutto, per presidenti della repubblica troppo invadenti e poco notarili.
Il secondo sguardo arriva fino al Cile, dove in un'orgia autoreferenziale, una maggioranza di sinistra ha provato a cambiare la costituzione che nel 1980 fu redatta dal Presidente Pinochet e che ha garantito al Cile di essere la democrazia più stabile e florida di tutto il Sud America.
Un testo biblico di 388 articoli, imbottiti di scelte ideologiche di parte, di devianze morali fatte passare per diritti e di obblighi da regime marxista, sottoposta al voto popolare, è stata bocciata con il 63% dei voti.
E dal Cile arriva un monito a chi vuole stravolgere, a colpi di leggi, con obblighi, divieti e sanzioni, il sentimento popolare sedimentato in secoli di Cultura e di Civiltà.
Le lezioni del Regno Unito e del Cile potranno tornare utili anche all'Italia se, dopo il 25 settembre, potremo festeggiare un nuovo governo che sappia porre al centro della sua azione l'Interesse Nazionale, anche se dovesse scontentare i valletti del globalismo.

domenica 4 settembre 2022

Non è Putin a tenerci al freddo-

 Non è Putin a tenerci al freddo-

Continuo a sentire e leggere commenti sulla situazione energetica, che vorrebbero attribuire a Putin ed alla Russia le difficoltà in cui ci troviamo.
Fa eccezione La Verità con uno splendido fondo odierno di Maurizio Belpietro che si conclude con un "va bene fare gli eroi, ma fare i fessi proprio non ci piace" dopo aver informato come stati, quali Olanda e Norvegia (ma anche gli Stati Uniti), stiano guadagnando palate di soldi dagli aumenti del gas e delle altre materie prime, sulla pelle dei beccaccioni Italiani.
Quegli stati infatti, come la Russia hanno giacimenti di gas e lo esportano, beneficiando di ogni aumento e sono, guarda caso, anche i più ostinati a sostenere l'Ucraina e a volere le sanzioni contro la Russia.
Più sanzioni, infatti, meno gas arriva dalla Russia, meno gas in assoluto è sul mercato e quindi maggiore sarà il prezzo che potranno spuntare gli altri stati produttori, come Norvegia e Olanda.
Quei due geni di Draghi e Mattarella sono caduti nel tranello con entrambi i piedi e, ciononostante, non se ne sono ancora accorti (o fingono di non essersene accorti ... ) e oggi leggo che la reazione di Mattarella sarebbe: deve intervenire la Ue.
Cioè quella accozzaglia di ventisette stati, in cui in ventisei fanno i propri interessi nazionali e solo l'Italia di Draghi e Mattarella li butta nel cesso, danneggiando tutti gli Italiani, con la faccia di bronzo, poi, di chiederci il sacrificio di ridurre temperatura e orario nel prossimo riscaldamento.
Mentre i due fenomeni sono totalmente assenti sulle questioni che potrebbero, sia pur in prospettiva, renderci veramente autonomi: avviare la costruzioni di centrali nucleari, riattivare le centrali a carbone, riattivare quel migliaio di pozzi per l'estrazione del metano in terraferma italiana chiusi per compiacere gli ecologisti e cominciare a trivellare, come se non ci fosse un domani, in Adriatico prima che la Croazia sottragga tutto il metano sottomarino e ce lo rivenda, guadagnando sulla coglioneria dei governi "dei migliori" italiani.
Perchè non esiste autonomia se sostituiremo le forniture della Russia con quelle dell'Algeria, dell'Egitto o di qualche altro stato africano, retto da satrapi di gran lunga peggiori di Putin e senza che abbiano, almeno, quella storia comune che la Russia ha con gli stati europei.
L'unica autonomia, che ci consente Sovranità e Indipendenza, è avere il controllo, sul proprio territorio, delle fonti.
E nel frattempo, cerchiamo di non fare i fessi che pagano per l'avventurismo bellico di chi ci chiede sacrifici.