lunedì 31 luglio 2023

Vestiamoci bene

 Siamo in estate e affronto un tema leggero che, comunque, farà sempre imbestialire il casuale lettore cattocomunista.

Alcuni parlamentari hanno chiesto il ripristino di quello che oggi si chiama dress code per entrare nell'aula: giacca e cravatta, camicia e scarpe (aggiungerei: con calzettoni scuri).
Da tempo infatti si vedono parlamentari che, sprezzantemente, alcuni anche oltre il ridicolo per la loro età, si presentano con abbigliamenti che, volendo essere cortesi, chiamerò casual, incluse le calzature in forma di ciabatte infradito.
Sono perfettamente d'accordo con questo (tardivo) tentativo di ripristinare il decoro delle aule parlamentari, che andrebbe esteso a tutti i luoghi di lavoro, lasciando che nel privato ciascuno manifesti la sua essenza così da evidenziare la differenza tra chi si vuole bene ed avendo rispetto per se stesso, lo ha anche per il prossimo e chi, invece, è disposto ad abbruttirsi dimostrando che la mancanza di rispetto verso il prossimo è al tempo stesso mancanza di rispetto verso se stessi.
Se l'abito non fa il monaco, è però vero che sottolinea l'essenza di una persona, la capacità di non cadere nel ridicolo (soprattutto quando supera una certa età) e di distinguersi da un gregge sempre più numeroso pronto a belare con la massa.
Ogni luogo ha il suo dress code e capisco perfettamente t shirt, persino i pantaloncini (non i "pinocchietti maschili che persino poche donne riescono a indossare senza sembrare ridicole o con gambe malformate, figuriamoci noi maschietti!), spingendomi, pur personalmente aborrendole in ogni circostanza, anche a tollerare le infradito ... al mare.
Così come in montagna un bel paio di pantaloni comodi, una camicia di flanella, le pedule (assolutamente non le infradito !) uno zaino ( da non confondere con gli odiosi zainetti che in tanti portano in città senza curarsi di colpire, ad ogni spostamento, chi gli cammina vicino, ulteriore segno di colpevole sciattoneria).
In città, però, non siamo nè in spiaggia, nè sui sentieri delle Dolomiti e quindi sarebbe gradito un abbigliamento rispettoso di se stessi e del prossimo, tanto più che i condizionatori sono stati inventati proprio per poter lavorare negli uffici senza trasformarli in stabilimenti balneari (e non per tenerli spenti nell'illusione di favorire la pace !).
Torniamo, dunque, al piacere di farsi ogni mattina il nodo alla cravatta che ogni giorno è diverso perchè, come si diceva una volta, il nodo rappresenta lo stato d'animo di chi lo ha fatto.


martedì 25 luglio 2023

Parliamo un po di Spagna-

 Parliamo un po di Spagna-

Le sinistre hanno tirato un sospirone di sollievo nel vedere che il partito popolare e Vox non raggiungono la maggioranza assoluta (per sette seggi), ma da qui a commentare sul "fallimento del modello Italia" e sul "flop dei sovranisti", ci passa tanta distanza quanto è quella che c'è tra informazione e manipolazione propagandistica. Ed è sufficiente leggere i numeri confrontandoli con quelli del parlamento uscente eletto nel 2019-Il partito popolare aveva 89 seggi e ieri ne ha ottenuti 136. Vox aveva 52 seggi e ne ha ottenuti 33.
Il totale per quello che, più o meno, potrebbe essere il Centro Destra spagnolo è di 169 seggi rispetto ai 141 del 2019 su un totale di 350 seggi.
Sulla parte opposta della barricata, il partito socialista che aveva 120 seggi ne ha ottenuti 122.
L'estrema sinistra tutta unita ha ottenuto 31 seggi rispetto ai 35 che aveva il solo Podemos nel 2019.
La sinistra passa da 155 a 153 seggi su 350.
La differenza la fanno i partiti autonomisti delle varie regioni spagnole, che non esistono, in quella forma e diffusione, in Italia a meno che, per la parte più importante, non si consideri tale la Lega, la cui presenza spiegherebbe perchè in Italia il Centro Destra abbia vinto nettamente con il voto popolare e con i seggi.
Contrariamente a quanto sostenuto dalla "informazione" (absit iniuria verbis) propinata con grande spreco di mezzi da gran parte della stampa italiana, il "vento di Destra", la terribile "onda nera", continua a soffiare in Europa, anche in Spagna, dove si verifica lo stesso fenomeno che abbiamo in Italia per cui c'è un partito di Centro Destra che diventa più attrattivo di altri e, in più, riesce a incrementare la somma dei voti precedentemente diffusi tra i vari partiti.
Semmai si potrebbe dire che in Spagna sono indietro, rispetto all'Italia, di circa un decennio, cioè al punto in cui il Centro Destra era unicamente a trazione Berlusconi, con Forza Italia che polarizzava il voto di area, quale "voto utile", un po' come la Democrazia Cristiana della prima repubblica.
Se il Centro Destra spagnolo non arriva alla maggioranza assoluta è a causa di una mezza dozzina o poco più di micropartiti che, grazie alla legge elettorale, riescono, con percentuali nazionali intorno all'1%, a capitalizzare il voto dei bacini elettorali locali.
Un po' come se ci fosse una Sudtiroler Volkspartei in ogni regione d'Italia che, approfittando di una legge che privilegia la piccola identità etnica, linguistica o religiosa, con poco entra in parlamento.
Da un lato la polarizzazione che aveva premiato il partito socialista nel 2019 oggi viene a beneficio anche del partito popolare, dall'altro gli autonomisti che, sfarinando una trentina di seggi, diventano ognuno determinante e quindi possono imporre il ricatto delle loro pretese in cambio di un sostegno che sarebbe comunque traballante e incerto.
E' evidente che, come per molti altri stati, la mancanza di una maggioranza assoluta, coesa politicamente, comporterà un periodo di turbolenze e incertezze, ma il tutto è, contrariamente a quanto strombazzano i media italiani, in un quadro di progressivo rafforzamento della Destra e del Centro Destra, ovunque.
Se, infatti, anche questo risultato che induce i commentatori di sinistra alla ola, incerto per la Spagna, dovesse replicarsi alle europee del 2024, il Centro Destra acquisirebbe ulteriore forza in un parlamento che vedrebbe sempre più emarginate le follie socialiste e verdi.
Certo, farebbe piacere una cavalcata trionfale da una capitale all'altra, ma la Politica non è un film e seminando con costanza e con coerenza, arriveranno anche i risultati più esaltanti.

sabato 22 luglio 2023

Ora Il signor Zaki si trovi un lavoro e non si faccia mantenere da noi...Ringrazi solo di essere libero-

 Ora Il signor Zaki si trovi un lavoro e non si faccia mantenere da noi...Ringrazi solo di essere libero-

Noi non ci facciamo mancare la velleità di interferire in altri stati e se è giustificabile la pretesa di conoscere la verità sulla vicenda che ha portato alla morte un Italiano, Giulio Regeni, non vedo quale senso abbia compromettere le relazioni con uno stato importante per i nostri interessi (per il contrasto all'immigrazione clandestina, per fermare il terrorismo islamico, per le forniture di gas) come l'Egitto. Zaki è un cittadino egiziano, che volontariamente all'inizio del covid, forse per mettersi al sicuro dall'epidemia, è volato da Bologna al Cairo, dove è stato arrestato dalla Polizia egiziana, in territorio egiziano, su mandato della magistratura egiziana, in base ad una legge egiziana, recluso nelle prigioni egiziane, processato in Egitto, con la procedura egiziana, con giudici egiziani e infine condannato dai giudici egiziani e che ora graziato, in base alle leggi egiziane, dal presidente egiziano Al Sisi.Che c'entriamo noi ?
Perchè compromettere i rapporti con l'Egitto per interferire in una procedura totalmente egiziana ?
Ora Il signor Zaki si trovi un lavoro e non si faccia mantenere da noi...Ringrazi solo di essere libero-

mercoledì 19 luglio 2023

Tutto il ridicolo del politicamente corretto-

Tutto il ridicolo del politicamente corretto-

La Rai, sotto "accusa" per le "epurazioni" del Centro Destra che hanno visto solo i cattocomunisti, probabilmente nelle mani di un signore che fra un anno andrà in pensione e quindi tende a fare lo slalom tra le rogne per non averne, si arrende agli invasati del politicamente corretto e diventa più allineata che mai alle direttive mainstream.
Scontentando gli Elettori di Centro Destra e non acquisendo neanche un consenso tra quelli cattocomunisti, come sempre accade quando ci si arrende al nemico.Viene così cancellata una striscia (che non avrei mai guardato sia perchè ho smesso di guardare i programmi di "approfondimento" politico, ma anche perchè a me quel giornalista non è mai piaciuto) che era stata affidata a Filippo Facci, firma di Libero, perchè, a commento della sin troppo mediatica vicenda del figlio del Presidente La Russa, ha scritto (più o meno) che l'accusatrice del figlio del Presidente del Senato dopo essersi fatta di cocaina è stata fatta anche dal ragazzo.Apriti cielo !La Schlein e tutto il sancta sanctorum del cattocomunismo sono insorti per una frase che, a me, più che sessista, è sembrata solo ironica, della serie ridendo castigat mores.Così Facci è stato cancellato.Ieri è stato il turno di due telecronisti che commentavano i mondiali di nuoto (nell'immagine tratta da Twitter, uno dei quotidiani cattocomunisti che hanno ricamato sulla vicenda, probabilmente non avendo altro da propinare ai loro lettori, che, se continuano a leggere quei giornali, quelli meritano).A microfoni che credevano spenti ma che un tecnico aveva lasciato aperti solo per Rai Play (chissà quanti spettatori avrà avuto, ma ne è bastato uno solo), commentavano tra loro la (scarsa) avvenenza delle nuotatrici olandesi, aggiungendovene una italiana, per poi raccontarsi freddure e barzellette che una volta si sarebbero dette "da caserma" sulle donne che conoscono solo tre note "SI LA DO" e via di quel tenore.Barzellette e freddure che abbiamo sempre raccontato e ascoltato, a scuola, negli spogliatoi, in caserma, immagino al bar anche se non sono mai stato un frequentatore di bar, fino nei salotti della età adulta quando non erano presenti le signore.La negligenza è stata di chi non ha chiuso tutti i microfoni, senza avvisare tempestivamente i due malcapitati che quello che dicevano per scaricare la tensione del lavoro pensando di avere un colloquio a due, andava in onda, innescando uno spettatore dalla pressione alta che, sentendosi investito dal sacro fuoco del politicamente corretto, ha subito inviato una pec alla Rai.E il debole amministratore delegato che conta i giorni per andare in pensione, per non avere rogne, ha biasimato i due cronisti, sostituendoli nel seguire i mondiali.Non so agli altri, ma a me, queste censure, questi invasati Savonarola (magari vorrei ricordassero la fine che fece Savonarola ...), fanno esattamente l'effetto contrario a quello che vorrebbero ottenere.E mi sento sempre più comprensivo e dalla parte delle vittime della aggressiva ignoranza dei politicamente corretti e della pusillanimità di chi dovrebbe intervenire per le questioni serie e non per le paturnie di una rumorosa ma, presumo, minoritaria parte della nostra Società che è di gran lunga migliore di chi urla e che, per fortuna, continuerà a ridere senza riserve nel sentir raccontare barzellette e fare freddure, come sempre è stato e sempre sarà.


sabato 8 luglio 2023

Senza esclusione di colpi-

 Senza esclusione di colpi-

Una guerra deve essere combattuta con un solo risultato utile: vincere.
Per questo ogni colpo inferto al nemico è lecito, anche se ascoltiamo ogni giorno gli alti lai che arrivano da Mosca e da Kiev, per denunciare questa o quella azione, bombardamento o altro del nemico che, forse, si vorrebbe immobile e silente a subire gli attacchi della controparte.
La Politica è la continuazione della Guerra con altri mezzi (come la Guerra è la continuazione della Politica con altri mezzi).
Con la differenza che in Politica dovrebbero applicarsi alcune regole, tra le quali due, fondamentali, sono la divisione dei poteri e la Sovranità Popolare.
Alcuni magistrati, secondo un copione già visto negli ultimi trenta anni, indagano a senso unico, perdendo la loro terzietà (oltre a far ulteriormente perdere di credilibilità l'intera categoria già in conclamata crisi di affidabilità) per trasformarsi in supplenti di una parte politica che si dimostra incapace di costruire una alternativa Ideale, Valoriale, Culturale a chi governa con il consenso del Popolo Elettore.
Ma sono quelli che sono stati al governo negli ultimi undici anni che, dimostrando una colpevole isteria che fa pensare all'excusatio non petita, accusatio manifesta, gridano al "plotone di esecuzione" perchè la maggioranza parlamentare uscita da libere elezioni, quindi rappresentativa della Sovranità Popolare, ha costituito una commissione di inchiesta (tra le tante che i cattocomunisti hanno preteso negli anni per i loro fini) per indagare sulla gestione del covid che ha imposto agli Italiani feroci restrizioni alla Libertà personale e obblighi coattivi.
La guerra continua.