sabato 19 agosto 2023

Vannacci Presidente !-

 Vannacci Presidente !-

Come sempre a corto di argomenti, i cattocomunisti non possono fare altro che aggrapparsi al loro dna stalinista che comporta l'attivazione di un sistema inquisitorio e censorio.
A cadere sotto la ghigliottina del pubblico ludibrio politicamente corretto è, in questi giorni, il Generale Roberto Vannacci, già capo della Folgore e del Col Moschin, quindi con l' "aggravante" di essere un paracadutista, corpo bestia nera dei comunisti.
Il Generale Vannacci ha infatto scritto e pubblicato in autonomia un saggio intitolato "Il mondo al contrario".
So che sono 380 pagine, delle quali conosco solo le poche estrapolazioni uscite sulla stampa, anche se ne La Verità di oggi, c'è una intera pagina dedicata ad una intervista al Generale e ad un commento al libro che denota come l'articolista quel saggio lo abbia almeno letto, a differenza del ministro Crosetto al quale deve essere partito un embolo (come si suol dire) per scrivere un tweet nel quale, irritando e forse offendendo milioni di Italiani (tra l'altro in gran parte Elettori suoi e del Centro Destra) che condividono quanto espresso dal Generale, ha parlato di farneticazioni personali e di prossime sanzioni disciplinari.
Naturalmente non basta ai cattocomunisti che sono insorti latrando come sempre contro chi si permette di esprimere una libera opinione (cosa che, a quanto mi risulta, dovrebbe ancora essere legale, ancorchè sempre legittimo).
Ma cosa ha scritto di così urticante il Generale Vannacci ?
In sostanza ha osato contestare il Vangelo del politicamente corretto su omosessuali, negri, immigrazione, sicurezza, criminalità, legittima difesa, ecologia.
Aggiungendo anche considerazioni su merito, sacrificio, dovere, disciplina, tutte parole il cui significato spaventa profondamente i cattocomunisti, anzi, crea loro un'ansia indicibile (del resto i cattocomunisti, poverini, sono facili preda dell'ansia ...).
Così, estrapolando frasi per neanche una pagina, hanno messo all'indice un saggio di 380 pagine.
Ma basandomi solo su quelle frasi estrapolate e sul bel servizio di Antonelli ne La Verità di oggi, nonchè su quello che leggo nelle chat e in Twitter, sono convinto di non sbagliare se affermo che milioni di Italiani condividono le parole del Generale Vannacci.
Probabilmente le condividono la maggioranza se non la totalità degli Elettori del Centro Destra, tanto che, se fossimo negli Stati Uniti o se ci fosse già (magari !) l'elezione diretta del presidente della repubblica (o anche del consiglio) verrebbe subito costituito (con largo seguito e adesioni) un comitato "Vannacci Presidente", "Vannacci for President".
Folgore!

giovedì 17 agosto 2023

Tanto paga Pantalone !-

 Tanto paga Pantalone !-

I cattocomunisti sono entrati in modalità raccolta firme per un salario minimo che, come è stato da loro articolato, deve prevedere anche un sussidio statale per aiutare quelle aziende che non sarebbero in grado di erogarlo senza fallire, aprendo un nuovo capitolo di spesa pubblica.
Dei 31 miliardi volatilizzati con il reddito di cittadinanza si è già detto molto, ma è opportuno continuare a rammentarlo. Superbonus a valanga (sembra un quiz televisivo anni settanta, con il super jolly e il super handicap) sono costati oltre 120 miliardi.
E non potevano mancare, in questa orgia che è l'assalto al bilancio italiano, i radicali che, come di consuetudine, a Ferragosto hanno fatto passerella nelle carceri e, immancabilmente, hanno "denunciato", con la tipica arroganza dei figli putativi di Pannella e della Bonino, carenze di ogni genere e sovraffollamento.
Non ho ancora letto la usuale richiesta di amnistia che riempirebbe le nostre strade di criminali, ma ho letto le richieste di incremento del personale (medici, educatori, assistenti sociali, Polizia Penitenziaria ...) sfruttando i recenti suicidi alle carceri femminili di Torino.
A tal proposito, ai telegiornali, ho sentito che i detenuti hanno accolto il Ministro Nordio al grido : libertà.
Beh, a parte quelli (che sono fortunatamente una minoranza) in attesa di giudizio (per i quali sì che dovrebbe essere garantita, compatibilmente con la lor acclarata pericolosità, la libertà fino al giudizio definitivo) tutti gli altri sono criminali condannati (probabilmente con tutte le attenuanti e guarantigie esistenti) per reati contro i cittadini (furti, rapine, violenze varie).
Ma i radicali, come sempre, chiedono, chiedono, chiedono e più medici, più educatori, più guardie, più assistenti sociali, significa più spese, più costi, più debito dello stato, più tasse.
E i radicali non hanno minimamente preso in considerazione che un terzo (il 31,8%) dei detenuti sono stranieri e basterebbe un rimpatrio effettivo (che non sia ostacolato da ricorsi giudiziali o amministrativi, dovrebbe essere sufficiente la condanna definitiva per accompagnare coattivamente uno straniero a casa sua) per svuotare le carceri e rendere adeguato anche il personale disponibile per gli Italiani carcerati.
Ma la strada più semplice è quella di chiedere sempre di più, tanto paga Pantalone, al quale addebitare i costi del salario minimo, dei superbonus, del reddito di cittadinanza, della "rieducazione" dei carcerati e poi chissà cos'altro ancora partoriranno le menti dei cattocomunisti.
Purtroppo Pantalone non è solo il mio vicino di casa, ma lo sono anch'io e tutto ciò che mi viene sottratto dallo stato, con le tasse, per quelle spese, è una limitazione alla mia libertà di spendere a mia discrezione, ciò che ho guadagnato lecitamente.

mercoledì 9 agosto 2023

Ma le tasse, no !-

 Ma le tasse, no !-

Non ho la pretesa che la Meloni e il Centro Destra realizzino (e immediatamente ...) tutto quello che desidero.
Capisco benissimo non solo le esigenze di compromesso nella Coalizione, ma anche le enormi difficoltà causate da undici anni di deriva economica, sociale, morale e politica che ha provocato danni incalcolabili, elargito denari al punto da aumentare il debito pubblico di quasi mille miliardi da quando fu rovesciato il Governo Berlusconi nel 2011 per un complotto internazionale con complici interni, nonchè dai condizionamenti, più propriamente sono "ricatti", delle organizzazioni sovranazionali. Quindi sono propenso ad approvare la cautela di tutti gli approcci del Governo Meloni, persino quello nei confronti dei clandestini che, di pancia, respingerei manu militari senza curarmi delle proteste internazionali. Ma tutto ciò non può giustificare l'introduzione di una nuova tassa o meglio, la rielaborazione di una tassa già inventata e oggi indirizzata ad personam (da intendere come persona giuridica, in questo caso), cioè alle banche italiane, con un prelievo del 40% dei cosiddetti extraprofitti. A parte la difficoltà di individuare quali possano essere questi "extraprofitti": la differenza tra gli utili del 2023 con quelli del 2022 ? Ma il compito di una società è quello di incrementare, ogni anno, i propri utili, non di farli sempre uguali. Allora è quell'incremento al netto dell'inflazione ?Immagino già contestazioni e ricorsi (come se non ci fossero già troppe questioni impropriamente demandate per la soluzione ai magistrati). Mi sa che, come già con la tassa sugli extraprofitti di Draghi, non solo non si incamereranno i soldi sperati, ma si è fatto anche un errore di comunicazione politica, perchè questo Governo è stato votato ed eletto per due questioni fondamentali: fermare l'invasione dei clandestini e ridurre le tasse. Quindi, tornando alle tasse, la prima cosa che avrebbero dovuto fare è non aumentare quelle esistenti e non introdurne delle nuove. E non importa che siano verso le banche o verso qualche categoria odiata dal Popolo e neppure che sia una una tantum per il 2023 (in Italia le una tantum si sono poi trasformate in semper tantum, come l'Isi - Imposta straordinaria sugli immobili - inventata da Amato che si è trasformata nell'odierna IMU annuale). Il fatto stesso che ci sia una tassa, imposta per drenare denaro (ripeto: non importa a chi !) e finanziare qualche beneficio/contributo che, poi, non si potrà revocare (basti guardare la canea che fanno i cattocomunisti per quella che non è neppure l'abolizione del reddito di cittadinanza !) è un vulnus alla verginità di un Governo nato contro le tasse. La Meloni, Salvini e Tajani si mettano bene in testa che se nel 2027 non avranno vinto la guerra contro i clandestini e contro le tasse avranno fallito nel loro compito storico che noi Elettori Sovrani abbiamo affidato loro.
Tanto poi a pagare saremo noi clienti delle Banche...

sabato 5 agosto 2023

Io sto con Trump, ma anche con De Sanctis ...

 Io sto con Trump, ma anche con De Sanctis ...

Sono convinto che le elezioni presidenziali americane del 2020 siano state viziate da brogli, per tutte le anomalie riscontrate e rese pubbliche in merito soprattutto al voto postale, privo di qualsivoglia controllo.
Del resto i "democratici" americani non sono nuovi a simili "sottigliezze" ed è silenziato il fatto che nel 1960 Kennedy, che vinse per una incollatura contro il Vicepresidente Nixon (che poi si rifece nel 1968 e 1972) ebbe l'aiutino del suo candidato vice Johnson, governatore del Texas solidamente repubblicano e per l'occasione democratico e del sindaco di Chicago, il chiacchieratissimo Richard Daley.
Non trovo quindi nulla di penalmente rilevante nel fatto che Trump abbia cercato, contro tutto e tutti, soprattutto contro il deep state, di porre rimedio alla elezione truffaldina.
Trovo significativo che quella che fu la patria della democrazia ora, come in un Brasile o in una Russia qualunque, il governo "democratico" spinga per mandare in carcere il principale oppositore, candidato e favorito per le elezioni del 2024.
E sarei felicissimo se Trump riuscisse, in un modo o in un altro, a tornare alla Casa Bianca, credo che ne guadagneremmo tutti, a cominciare dalla fine della guerra in Ucraina (ricordo che nel quadriennio di Trump, per la prima volta, un presidente degli Stati Uniti non ha iniziato guerre nè mandato i bombardieri sopra qualche capitale straniera).
Ma, mi domando se il risultato che torna utile a tutti noi, cioè la cacciata dei democratici dalla Casa Bianca, non potrebbe essere conseguito con maggiore facilità se Trump si accordasse con Ron De Sanctis, il Governatore della Florida, in un patto che preveda la sua investitura per De Sancitis e la grazia per ogni eventuale persecuzione giudiziaria, di ogni ordine e grado.
In fondo, anche per età, il futuro è De Sanctis, Trump è "solo" il presente. 

giovedì 3 agosto 2023

Il negazionista-

 Il negazionista-

Il termine èentrato nel vocabolario corrente con uno stigma negativo, ma è da considerare proprio così?
I negazionisti sono sempre stati perseguitati nella Storia dai solerti servi del potere esistente.Negazionista era Giordano Bruno, bruciato nel rogo dell'Inquisizione, come Galileo Galilei, costretto ad una umiliante abiura per non fare la medesima fine e tutti i Martiri del Risorgimento Italiano.Dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale di Italia e Germania, negazionisti sono qualificati tutti quelli che cercano di proporre una versione delle vicende storiche differente da quella sancita e santificata dalle fonti a senso unico delle nazioni vincitrici.In tempi recenti c'è stato un autentico boom di negazionismo, da quello sanitario a quello climatico, tutti additati al pubblico ludibrio e minacciati addirittura della istituzione di un reato apposito.Ma individuare nel negazionismo un reato è introdurre (o ampliare, visto che nei vari ordinamenti ci sono già leggi simili a quella Scelba e quella Mancino che puniscono le idee non gradite al potere in carica) il reato di opinione.E allora si vede che ad essere negazionisti non sono quelli che cercano di elevarsi sopra il conformismo acquiescente del pensiero massificato, ma sono quelli che NEGANO il diritto al prossimo di manifestare e diffondere una opinione che non sia quella passata al vaglio della nuova inquisizione.Non c'è differenza tra coloro che negarono a Galilei il diritto a diffondere le sue eretiche opinioni sulla Terra e chi nega il diritto all'opinione differente in campo sanitario o climatico.I veri negazionisti con accezione negativa del termine, sono quelli che negano agli altri il diritto a pensare con la propria testa, ad elaborare le proprie tesi, a formare le proprie idee valutando anche le fonti non approvate dalla maggioranza, a diffondere queste idee perchè tutti possano ragionarci sopra, liberamente e consapevolmente assumere una propria determinazione.Senza i negazionisti (nell'accezione positiva, contrapposta a quella che vogliono i divieti) che hanno cercato strade nuove, non accontentandosi di quanto veniva tramandato e imposto da chi deteneva il potere, saremmo ancora nelle caverne, spaventati da ogni temporale e terrorizzati da lampi e tuoni, come pure da un caldo che, ad ogni estate, dimentichi di quella precedente, ci sembra sempre più caldo.