mercoledì 20 dicembre 2023

Uno specchio della realtà-

Uno specchio della realtà-
A me piacciono i film e telefilm polizieschi.
Ogni serie televisiva ha in me uno spettatore assiduo, se mi convince, o solo iniziale se non è nelle mie corde.
I miei preferiti sono quelli inglesi, da Barnaby a Vera fino a Chelsea detective, mentre non sono molto nelle mie corde quelli francesi.
In ultimo, forse perchè il magazzino è vuoto, arrivano serie scandinave portatrici di uno spaccato di una società che spero sia molto lontana dalla nostra, presente e futura.
In questi giorni ho guardato gli episodi di una serie finlandese, Detective Maria Kallio che temo rappresenti lo specchio di una società in profonda crisi, in regressione, avviata alla scomparsa.
Scene che indulgono su persone dello stesso sesso che si abbracciano e baciano, dialoghi in cui simili comportamenti vengono assorbiti con estrema naturalezza, uomini smidollati che parlano alle donne con un tono non di educazione e rispetto, ma servile e subalterno timorosi di violare qualcuna delle migliaia di regole imposte dal femminismo più becero, poliziotti preoccupati di fornire della polizia una immagine inclusiva (festeggiano il capodanno cinese per dare un segnale di inclusione) e spiritosa (postano filmati in cui ballano e cantano), personaggi che con l'etnia finnica stanno come il cavolo a merenda e tutto il bagaglio insostenibile del politicamente corretto su ambiente, rapporti interpersonali, clima, valutazioni politiche, affari.
Se qualcuno pensa che le mie opinioni e descrizioni rappresentino una visione reazionaria e antiquata del mondo, allora confermo che sono orgoglioso di essere antiquato e reazionario.
E li invito a guardarsi la classe e l'eleganza dei vecchi telefilm (ma anche alcuni dei nuovi) in cui c'era una storia, una trama che non indulgeva in inutili provocazioni e rappresentava una società ancora in crescita, rivolta al futuro e non una piegata su se stessa, compressa e annichilita da troppi tabù, regole e convenzioni.
E probabilmente il nostro futuro, la possibilità di avere un futuro, per noi come per i finlandesi, sarà tutto nella capacità di una rombante esplosione reazionaria di cui vediamo qualche piccolo segnale nei voti espressi nei singoli stati.

giovedì 7 dicembre 2023

Noi Uomini, innocenti perchè essere Uomini non costituisce reato-

 Noi Uomini, innocenti perchè essere Uomini non costituisce reato-

Non è mia intenzione infierire su un Padre che vive un momento di immenso dolore, che non riesco neppure ad immaginare, per cui ci andrò molto leggero.
Non posso però che dissociarmi, da quella parte del discorso tenuto ieri dal signor Cecchettin ai funerali della figlia, in cui si adombra una responsabilità collettiva degli Uomini, che dovrebbero "cambiare".
Potrei accettare che si dicesse che noi Uomini dobbiamo recuperare, restaurando il nostro ruolo per non crescere, come dice il Generale Vannacci, da smidollati, non che si debba "cambiare" in una sorta di chiamata a correo di tutti gli omicidi di donne.
Perchè di un omicidio, l'unico e solo responsabile è chi lo commette.
Parlare di responsabilità di tutti gli Uomini, di Patriarcato da abbattere, di colpe generiche della Società è solo un modo per portare delle attenuanti (fondate sul nulla !) al vero e unico colpevole, magari concedendogli tutti quei benefici dalla riduzione della pena, ai permessi vari che un omicida non dovrebbe mai avere, essendo un insulto, quello sì, alla memoria delle vittime e dei parenti.
Come potrebbe accadere con Cesare Battisti se, davanti ad una semplice dichiarazione di voler iniziare un percorso di ravvedimento, gli si aprissero le porte del carcere.
GALERA!! ERGASTOLO! e non seghe....

domenica 3 dicembre 2023

E i Sindacati scioperano...

 E i Sindacati scioperano...

Come ogni giorno ci sarebbero numerosi argomenti da commentare.
Dalla chiesa di Bergoglio che si scopre finanzia le ong, nemiche dell'Italia e degli Italiani, che ci scaricano torme di clandestini che sciamano, grazie alle sentenze dei magistrati ideologizzati, per tutta Italia, alla nuova delusione Crosetto che, dopo aver toppato con le sue esternazioni contro il Generale Vannacci ed averne tollerato la destituzione, adesso, dopo aver giustamente segnalato i possibili attacchi al Governo per via giudiziaria, si spertica in dichiarazioni di fiducia verso la magistratura che, come risulta dal sondaggio Pagnoncelli (certo non simpatizzante del Centro Destra) è invece sfiduciata dalla maggioranza degli intervistati.
Poi la stucchevole vicenda del patriarcato inesistente (purtroppo) e del decreto che vieta la carne sintetica in Italia promulgato da Mattarella (sia pur con una puntigliosa genuflessione alla commissione europea) nonostante l'anticipazione dei quotidiani del mainstream che davano notizia del rifiuto della firma.
E ancora di più sono "le donne, i cavalier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese" che si potrebbero commentare ogni giorno, in questa epoca caratterizzata da una bulimia di notizie e, ancora di più, di commenti sparati spesso senza riflessione nè preparazione.
Preferisco invece essere positivo e ricordare che, dopo una manovra di bilancio oculata, con, tra l'altro, la riduzione del canone rai, l'accorpamento delle prime due aliquote irpef, la conferma del taglio del cuneo fiscale, il Governo incassa ulteriori dati positivi.
La Borsa Italiana continua ad essere una delle prime (credo la seconda) al mondo per guadagni da inizio anno e il famigerato spread che impallinò Berlusconi, è stabile sotto i 180 punti, quindi inferiore allo spread dell'epoca del fenomeno Draghi.
L'inflazione è ritornata sotto l'1% (o,8 ad ottobre), l'occupazione è ai massimi da sempre, tornando a cercare lavoro anche chi vi aveva rinunciato, già con il prossimo ponte dell'Immacolata albergatori e località turistiche segnalano un incremento del 7% delle prenotazioni rispetto allo scorso anno, la commissione europea è stata costretta ad accettare la revisione del pnrr rispetto al vangelo secondo Conte2 e Draghi, la quarta rata è in arrivo.
L'opposizione si barrica dietro gli slogan del salario minimo, del reddito di cittadinanza, del superbonus, cioè dei provvedimenti maggiormente assistenzialisti e improduttivi a carico dei cittadini, oltre al solito antifascismo che è come il prezzemolo in cucina.
E davanti a tutto ciò, e un tutto queto che fanno i sindacati? ... scioperano !
Vorrebbero bloccare i trasporti, impedire a chi produce di spostarsi per lavoro e per piacere, presi da un improvviso attacco di sindacalite che non vedemmo solo due anni fa quando migliaia di lavoratori furono sospesi dal lavoro e lasciati senza stipendio per non essersi sottoposti alla famigerata terza dose.
L'Italia si sta ritagliando un ruolo da protagonista nel mondo, cerca di risorgere dal baratro ... e i sindacati che fanno, sciopero.