Il vittimismo dei Magistrati.
Al tribunale di Milano una strage compiuta da un soggetto sotto processo per bancarotta, fallito pare ben cinque volte, che è riuscito ad entrare con una pistola carica.
Qualcuno dovrebbe pagare per l'inefficienza dei sistemi di sicurezza.
Leggo, invece, che i magistrati si lamentano di essere lasciati soli, di subire continui attacchi che li delegittimano.
Un vittimismo tanto immotivato quanto fuori luogo davanti a tre vittime, due delle quali estranee alla magistratura.
D'altronde le contraddittorie sentenze di Garlasco, Perugia ed altre, che turbano tutti noi, non sono state mica scritte dallo spirito santo e non possiamo rinunciare al legittimo diritto di esprimere le nostre libere opinioni.
Anche sulle sentenze che non ci convincono.
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