Spiace vedere come l'età indebolisca e rovini l'immagine di una persona, e porti ad inseguire un accordo con Renzi, proponendo a raffica sistemi elettorali che porterebbero, nella testa dei due, ad un solo fine: governare assieme.
A parte il diavolo (o ex diavolo ...) che fa le pentole ma non i coperchi (che sono fatti dal Popolo con il voto) mi provoca il voltastomaco pensare che qualcuno consideri (di nuovo !) un accordo con Renzi e la sua combriccola.
Non mi interessa se, in alternativa, Renzi si potrebbe rivolgere ai grillini o cercare di resuscitare una sorta di "unione popolare" di sinistra.
Saranno problemi dei grillini e della sinistra per ora antirenziana.
A me interessa che chi dovrà gestire il mio voto nei cinque anni successivi alle elezioni, lo custodisca e lo conservi senza inquinarlo con alleanze contro natura.
Preferisco cinque anni di opposizione a qualche anno (perchè non sarebbero cinque ...) in cui l'Alfano o la Lorenzini di turno possano sedere su ben remunerate, quanto immeritate poltrone.
Chiedo coerenza:
no all'immigrazione,
no alle tasse,
no alla deriva morale,
no all'euro.
Se non ci sono alleati su quelle posizioni tali da consentire di governare, allora meglio stare all'opposizione, senza fare sconti a chi sarà al governo, mettendolo sotto accusa su ogni aspetto.
Perchè se governerà la sinistra ci sarà una accelerazione sulla deriva morale (adozioni omosessuali ? eutanasia ? ius soli ?), aumenterà l'invasione dei clandestini che saranno mantenuti con le nostre tasse (che dovranno essere aumentate, magari colpendo di nuovo anche la prima casa o modificando - ovviamente al rialzo - i redditi catastali) e il tutto sarà fatto "perchè ce lo chiede l'europa", con il nostro governo accucciato davanti alla Merkel.
Accordarsi, anche solo sulla legge elettorale, è un tradire il Popolo del Centro Destra.
Si facciano la loro legge e noi ci batteremo perchè non ottengano i risultati sperati.
E comunque, come diceva un grande della destra, "mettere in frigorifero i voti di Destra non è sbagliato, perchè in frigorifero si mettono gli alimenti perchè si conservino al meglio".
#AlessioZanon
sabato 27 maggio 2017
giovedì 25 maggio 2017
Dov'è finita la Libertà di Opinione ?
Nella questione sui vaccini, non mi schiero: non lo so.
Appartengo ad una generazione che di vaccinazioni ne ha subite, forse ho ancora la cicatrice del vaccino contro il vaiolo (o era contro la polio ? Mah, forse quella era la vaccinazione con lo zuccherino), non mi sembra che abbiamo avuto dei grandi problemi, ma essenzialmente sono agnostico: non lo so.
Credo che la Libertà di Opinione non sia una ... opinione, ma un fondamentale pilastro di una società libera e civile.
Quando cominciano a mettere fuori legge un partito, una idea, un simbolo, una espressione, si arriva facilmente alle leggi Scelba, Mancino, Scalfarotto, Pacifici che impediscono l'espressione di idee, di gestualità, di simboli, di opinioni, persino di studi.
E non mi stupisce quindi che un "ordine", la cui esistenza è un retaggio medievale delle corporazioni intese nel senso più chiuso e autoreferenziali, cacci un suo associato per aver espresso la sua libera, legittima idea sulle vaccinazioni.
Ma, dicono, è questione di sanità pubblica.
Non lo è, però, importare decine di migliaia di clandestini che ci riportano malattie che pensavamo di aver ormai debellato o, almeno, superato.
E, del resto, fino a trenta anni fa anche l'omosessualità era, da e per secoli, considerata una malattia.
Oggi, invece, come nella barzelletta dei tre vecchietti al parco, sono ad un passo dal renderla obbligatoria.
Opinioni, sono solo libere opinioni, che non devono subire alcuna sanzione.
Ognuno di noi scelga liberamente in base alle sue conoscenze e aspettative.
Ma per scegliere, occorre che ci siano delle alternative, se le voci dissonanti vengono tappate, allora resta solo la tirannia.
#AlessioZanon
Appartengo ad una generazione che di vaccinazioni ne ha subite, forse ho ancora la cicatrice del vaccino contro il vaiolo (o era contro la polio ? Mah, forse quella era la vaccinazione con lo zuccherino), non mi sembra che abbiamo avuto dei grandi problemi, ma essenzialmente sono agnostico: non lo so.
Credo che la Libertà di Opinione non sia una ... opinione, ma un fondamentale pilastro di una società libera e civile.
Quando cominciano a mettere fuori legge un partito, una idea, un simbolo, una espressione, si arriva facilmente alle leggi Scelba, Mancino, Scalfarotto, Pacifici che impediscono l'espressione di idee, di gestualità, di simboli, di opinioni, persino di studi.
E non mi stupisce quindi che un "ordine", la cui esistenza è un retaggio medievale delle corporazioni intese nel senso più chiuso e autoreferenziali, cacci un suo associato per aver espresso la sua libera, legittima idea sulle vaccinazioni.
Ma, dicono, è questione di sanità pubblica.
Non lo è, però, importare decine di migliaia di clandestini che ci riportano malattie che pensavamo di aver ormai debellato o, almeno, superato.
E, del resto, fino a trenta anni fa anche l'omosessualità era, da e per secoli, considerata una malattia.
Oggi, invece, come nella barzelletta dei tre vecchietti al parco, sono ad un passo dal renderla obbligatoria.
Opinioni, sono solo libere opinioni, che non devono subire alcuna sanzione.
Ognuno di noi scelga liberamente in base alle sue conoscenze e aspettative.
Ma per scegliere, occorre che ci siano delle alternative, se le voci dissonanti vengono tappate, allora resta solo la tirannia.
#AlessioZanon
lunedì 22 maggio 2017
Nè accoglienza, nè reddito di cittadinanza
Sabato si sono svolte tre marce.
A Milano gli antitaliani (come al solito sotto le bandiere rosse della sinistra) che. non comprendendo di essere strumentalizzati e di sostenere gli scopi che perseguono gli squali della congrega finanziaria, vorrebbero che l'Italia fosse invasa dai clandestini e gli Italiani si trasformassero tutti in loro servitori, lavorando per procurare loro vitto, alloggio, cure, istruzioni e poi lasciarsi tagliare la gola senza potersi difendere.
La chiamano "accoglienza".
Scimmiottando Bergoglio, il cui livore verso la nostra Società è pari alla sfrontatezza con cui si propone con l'aureola di santo, affermano di essere "costruttori di ponti e non di muri".
Ma i loro ponti sono attraversati da chi ci vuole annientare.
A Perugia-Assisi hanno marciato i grillini, con il loro santone in prima fila, per chiedere il "reddito di cittadinanza", ovviamente a spese degli Italiani veri, visto che la "cittadinanza" è un qualcosa ormai deprivato da ogni valore venendo concessa a chiunque con un tratto di penna.
Diverso sarebbe il "reddito di nazionalità", magari tramite un fondo costituito da una tassa speciale da far pagare solo a tutti gli immigrati che stazionano in Italia a favore dei Veri Italiani indigenti.
A Roma, infine, la marcia meno coperta dai media asserviti alla congrega, la Marcia per la Vita, dove famiglie e persone normali hanno sfilato per difendere i diritti di chi non è ancora in grado di farlo in proprio.
Le prime due marcette rappresentano la decadenza di una Civiltà, dove si pensa di scaricare sul prossimo le proprie manie di santità (più o meno sincere) facendo pagare agli Italiani (ma anche ai Francesi, agli Inglesi, ai Tedeschi, agli Austriaci) l'immissione di estranei che non appartengono a quella Nazione, che vogliono appropriarsi delle terre altrui e che, con la complicità delle quinte colonne sempre presenti in ogni epoca, vorrebbero far pagare alle stesse vittime le loro pretese.
L'ultima marcia rappresenta la speranza che, come per la Generazione Identitaria, resta accesa finchè ci saranno persone che testimonieranno la fedeltà ad una idea di Nazione, di Tradizione, di Identità.
#AlessioZanon
A Milano gli antitaliani (come al solito sotto le bandiere rosse della sinistra) che. non comprendendo di essere strumentalizzati e di sostenere gli scopi che perseguono gli squali della congrega finanziaria, vorrebbero che l'Italia fosse invasa dai clandestini e gli Italiani si trasformassero tutti in loro servitori, lavorando per procurare loro vitto, alloggio, cure, istruzioni e poi lasciarsi tagliare la gola senza potersi difendere.
La chiamano "accoglienza".
Scimmiottando Bergoglio, il cui livore verso la nostra Società è pari alla sfrontatezza con cui si propone con l'aureola di santo, affermano di essere "costruttori di ponti e non di muri".
Ma i loro ponti sono attraversati da chi ci vuole annientare.
A Perugia-Assisi hanno marciato i grillini, con il loro santone in prima fila, per chiedere il "reddito di cittadinanza", ovviamente a spese degli Italiani veri, visto che la "cittadinanza" è un qualcosa ormai deprivato da ogni valore venendo concessa a chiunque con un tratto di penna.
Diverso sarebbe il "reddito di nazionalità", magari tramite un fondo costituito da una tassa speciale da far pagare solo a tutti gli immigrati che stazionano in Italia a favore dei Veri Italiani indigenti.
A Roma, infine, la marcia meno coperta dai media asserviti alla congrega, la Marcia per la Vita, dove famiglie e persone normali hanno sfilato per difendere i diritti di chi non è ancora in grado di farlo in proprio.
Le prime due marcette rappresentano la decadenza di una Civiltà, dove si pensa di scaricare sul prossimo le proprie manie di santità (più o meno sincere) facendo pagare agli Italiani (ma anche ai Francesi, agli Inglesi, ai Tedeschi, agli Austriaci) l'immissione di estranei che non appartengono a quella Nazione, che vogliono appropriarsi delle terre altrui e che, con la complicità delle quinte colonne sempre presenti in ogni epoca, vorrebbero far pagare alle stesse vittime le loro pretese.
L'ultima marcia rappresenta la speranza che, come per la Generazione Identitaria, resta accesa finchè ci saranno persone che testimonieranno la fedeltà ad una idea di Nazione, di Tradizione, di Identità.
#AlessioZanon
venerdì 19 maggio 2017
Il governo dei peggiori
Ho provato un forte disgusto verso il nuovo governo francese e chi lo ha nominato.
Ancor di più ho provato disgusto verso quei 18 ministri e 4 sottosegretari che, provenienti da varie famiglie politiche, idealmente "l'una contro l'altra armata", per amore della poltrona e del potere ora siedono gomito a gomito agli ordini di Micron.
E' esattamente la stessa figura che stanno facendo Alfano, la Lorenzini e Costa, mentre governano fianco a fianco con la Fedeli, Minniti, Del Rio e compagni.
Cosa dobbiamo pensare di chi getta alle ortiche i propri ideali, tanto sbandierati quando doveva prendere voti, per accomodarsi su comode e ben remunerate poltrone di governo ?
A confronto di quei 22 (anzi, 24 visto che ci sono da aggiungere pure il premier Philippe e il presidente Micron) ben vengano i Corbyn e i Bersani che, almeno, hanno un refolo di dignità ideale e non me li troverò mai al mio fianco.
La congrega finanziaria ormai ordina e i suoi adepti obbediscono, anche se devono mostrare quanto fossero false e bugiarde (come gli Dei di Virgilio) le loro parole elettorali.
Mi auguro che in Italia non accada che nessuno del centro Destra governi assieme a Renzi e Migliore, MAI !
Ancor di più ho provato disgusto verso quei 18 ministri e 4 sottosegretari che, provenienti da varie famiglie politiche, idealmente "l'una contro l'altra armata", per amore della poltrona e del potere ora siedono gomito a gomito agli ordini di Micron.
E' esattamente la stessa figura che stanno facendo Alfano, la Lorenzini e Costa, mentre governano fianco a fianco con la Fedeli, Minniti, Del Rio e compagni.
Cosa dobbiamo pensare di chi getta alle ortiche i propri ideali, tanto sbandierati quando doveva prendere voti, per accomodarsi su comode e ben remunerate poltrone di governo ?
A confronto di quei 22 (anzi, 24 visto che ci sono da aggiungere pure il premier Philippe e il presidente Micron) ben vengano i Corbyn e i Bersani che, almeno, hanno un refolo di dignità ideale e non me li troverò mai al mio fianco.
La congrega finanziaria ormai ordina e i suoi adepti obbediscono, anche se devono mostrare quanto fossero false e bugiarde (come gli Dei di Virgilio) le loro parole elettorali.
Mi auguro che in Italia non accada che nessuno del centro Destra governi assieme a Renzi e Migliore, MAI !
lunedì 15 maggio 2017
Manipolazione mediatica
E' un gran parlare di fake news e i servi della congrega finanziaria, impugnando una penna "ufficiale", certificano o comunque cercano di accreditare il web come luogo esclusivo in cui si creano.
Così la polemica sui vaccini diventa un modo per demonizzare il web dove verrebbero pubblicate ogni sorta di "informazioni" fasulle.
Ma le vere manipolazioni sono fatte dalla carta stampata e dai telegiornali dove le presenze sono a senso unico: contro Trump, la Brexit, i "populisti" e dedite unicamente ad incensare il soviet europeo, Bergoglio e, da ultimo, Micron.
Proprio quest'ultimo fornisce l'occasione per evidenziare la manipolazione mediatica seguita alla sua elezione.
Micron, al primo turno, ha preso quasi il 24% dei voti contro l'oltre 21% della Le Pen, il 20% di Fillon e il 19% di Melenchon.
Seguono i socialisti con quasi il 6% e i gaullisti nazionalista poi alleatisi con la Le Pen con quasi il 5%.
Il 19% di Melenchon e il 5 dei nazionalisti pensano dell'europa unita, del soviet e dell'euro in modo similare.
Solo la vecchia reazione pavloviana ha impedito l'unirsi di tutti questi voti.
Il 24 di Micron se anche sommato al 20 di Fillon e al 6 dei socialisti, sfiora il 50%.
In pratica l'euro e l'europa sono ugualmente sostenuti e contrastati.
Probabilmente un referendum secco darebbe, anche in Francia, un risultato analogo a quello inglese.
Idem in Austria, dove si è ripetuta lo scontro tra europeisti leali alla congrega (tutti assieme socialisti, comunisti, verdi, popolari e liberali) contro i nazionalisti e, anche lì, il risultato è stato al fotofinish.
Idem in Olanda dove Wilders ha perso il primo posto, ma ha aumentato i voti, mentre Rutte è rimasto primo partito perdendo voti e vedendo schiantato il partito socialista.
Eppure sentiamo i peana su Micron, persino sulla vecchia babbiona che ha sposato, visto come il futuro dell'europa, mentre è solo il diretto agente della congrega finanziaria di cui fu per anni scrupoloso funzionario.
Fanno ancora di peggio gli "organi di stampa", quando dileggiano in continuazione le iniziative di Trump e cercano di spargere terrore sui sovranisti e identitari d'europa scrivendo e parlando di decine di miliardi che il Regno Uniti dovrebbe sborsare (e non sborserà mai !) per aver osato uscire dal soviet, riprendendosi la sua sovranità e indipendenza.
A tutto ciò, pur essendo ridotti a stare tutti assieme (cattolici e atei, popolari e socialisti, liberali e verdi) per raggiungere l'agognato 50%, invece di ripensare a questa europa, rinunciando ad ogni intromissione negli affari interni e tornando al solo mercato unico iniziale, pensano addirittura di rifilarci un ministro delle finanze e del bilancio unico che avrebbe, come unica conseguenza, un aumento delle tasse, con la sovrapposizione di gabelle europee a quelle nazionali e locali.
Che senso infatti avrebbe un ministro delle finanza e del bilancio se non avesse un bilancio nè autonomia impositiva ?
Ma sì, che lo mettano.
Forse questa gente addormentata d'Europa, che in molte località accetta passivamente l'arrivo dei clandestini imposti dalla congrega per abbassare le retribuzioni di tutti, forse, davanti all'ennesima tassa, avrebbe l'orgoglio e la forza di ribellarsi, cacciando i Micron di tutta Europa.
Così la polemica sui vaccini diventa un modo per demonizzare il web dove verrebbero pubblicate ogni sorta di "informazioni" fasulle.
Ma le vere manipolazioni sono fatte dalla carta stampata e dai telegiornali dove le presenze sono a senso unico: contro Trump, la Brexit, i "populisti" e dedite unicamente ad incensare il soviet europeo, Bergoglio e, da ultimo, Micron.
Proprio quest'ultimo fornisce l'occasione per evidenziare la manipolazione mediatica seguita alla sua elezione.
Micron, al primo turno, ha preso quasi il 24% dei voti contro l'oltre 21% della Le Pen, il 20% di Fillon e il 19% di Melenchon.
Seguono i socialisti con quasi il 6% e i gaullisti nazionalista poi alleatisi con la Le Pen con quasi il 5%.
Il 19% di Melenchon e il 5 dei nazionalisti pensano dell'europa unita, del soviet e dell'euro in modo similare.
Solo la vecchia reazione pavloviana ha impedito l'unirsi di tutti questi voti.
Il 24 di Micron se anche sommato al 20 di Fillon e al 6 dei socialisti, sfiora il 50%.
In pratica l'euro e l'europa sono ugualmente sostenuti e contrastati.
Probabilmente un referendum secco darebbe, anche in Francia, un risultato analogo a quello inglese.
Idem in Austria, dove si è ripetuta lo scontro tra europeisti leali alla congrega (tutti assieme socialisti, comunisti, verdi, popolari e liberali) contro i nazionalisti e, anche lì, il risultato è stato al fotofinish.
Idem in Olanda dove Wilders ha perso il primo posto, ma ha aumentato i voti, mentre Rutte è rimasto primo partito perdendo voti e vedendo schiantato il partito socialista.
Eppure sentiamo i peana su Micron, persino sulla vecchia babbiona che ha sposato, visto come il futuro dell'europa, mentre è solo il diretto agente della congrega finanziaria di cui fu per anni scrupoloso funzionario.
Fanno ancora di peggio gli "organi di stampa", quando dileggiano in continuazione le iniziative di Trump e cercano di spargere terrore sui sovranisti e identitari d'europa scrivendo e parlando di decine di miliardi che il Regno Uniti dovrebbe sborsare (e non sborserà mai !) per aver osato uscire dal soviet, riprendendosi la sua sovranità e indipendenza.
A tutto ciò, pur essendo ridotti a stare tutti assieme (cattolici e atei, popolari e socialisti, liberali e verdi) per raggiungere l'agognato 50%, invece di ripensare a questa europa, rinunciando ad ogni intromissione negli affari interni e tornando al solo mercato unico iniziale, pensano addirittura di rifilarci un ministro delle finanze e del bilancio unico che avrebbe, come unica conseguenza, un aumento delle tasse, con la sovrapposizione di gabelle europee a quelle nazionali e locali.
Che senso infatti avrebbe un ministro delle finanza e del bilancio se non avesse un bilancio nè autonomia impositiva ?
Ma sì, che lo mettano.
Forse questa gente addormentata d'Europa, che in molte località accetta passivamente l'arrivo dei clandestini imposti dalla congrega per abbassare le retribuzioni di tutti, forse, davanti all'ennesima tassa, avrebbe l'orgoglio e la forza di ribellarsi, cacciando i Micron di tutta Europa.
sabato 13 maggio 2017
Ci risiamo con la legge elettorale
L'Italia è invasa dai clandestini.
Il soviet ci impone una politica economica (e non solo) contraria ai nostri interessi.
Le tasse falcidiano i nostri redditi, le pensioni, i risparmi e colpiscono la proprietà.
La deriva morale ha assunto un andamento galoppante.
Ma la politica, pronube Mattarella che non vuole farci votare senza una nuova legge, pensa alla legge elettorale.
Ovviamente ogni partito pensa ad una legge elettorale che possa favorirlo.
Nel 1993, quando tutto crollava, i comunisti votarono il "mattarellum" (sempre lui ...) con la convinzione di fare un boccone solo dell'Italia.
Ma arrivò un certo Berlusconi e i loro marchingegni bizantini non funzionarono.
Nel 2006 fu Berlusconi che, con il "porcellum" (peraltro la miglior legge elettorale che l'Italia abbia avuto nonostante le imposizioni di Ciampi) pensò di vincere e invece a vincere fu la sinistra.
Insomma, non è sulla carta che si vincono le elezioni.
Io dico: con qualsiasi legge, ma andiamo a votare.
Ma una legge c'è ed è quel che è uscito dalle forbici della corte costituzionale.
Si voti dunque con quella, anzi quelle.
Oppure si apra un dibattito serio, ampio, pubblico per definire una legge nuova che, però, può essere condivisa solo se emanata da un parlamento dove siano rappresentate tutte le parti in cui si divide l'Italia, quindi solo da un parlamento eletto con un rigido sistema proporzionale.
Oppure ancora si decida di privilegiare la governabilità e si adotti un maggioritario puro, all'inglese, dove chi prende un voto in più dell'altro vince il seggio, uno dei 630 + 315 in cui verrebbe divisa l'Italia.
Ma basta chiacchiere !
Si voti !
Il soviet ci impone una politica economica (e non solo) contraria ai nostri interessi.
Le tasse falcidiano i nostri redditi, le pensioni, i risparmi e colpiscono la proprietà.
La deriva morale ha assunto un andamento galoppante.
Ma la politica, pronube Mattarella che non vuole farci votare senza una nuova legge, pensa alla legge elettorale.
Ovviamente ogni partito pensa ad una legge elettorale che possa favorirlo.
Nel 1993, quando tutto crollava, i comunisti votarono il "mattarellum" (sempre lui ...) con la convinzione di fare un boccone solo dell'Italia.
Ma arrivò un certo Berlusconi e i loro marchingegni bizantini non funzionarono.
Nel 2006 fu Berlusconi che, con il "porcellum" (peraltro la miglior legge elettorale che l'Italia abbia avuto nonostante le imposizioni di Ciampi) pensò di vincere e invece a vincere fu la sinistra.
Insomma, non è sulla carta che si vincono le elezioni.
Io dico: con qualsiasi legge, ma andiamo a votare.
Ma una legge c'è ed è quel che è uscito dalle forbici della corte costituzionale.
Si voti dunque con quella, anzi quelle.
Oppure si apra un dibattito serio, ampio, pubblico per definire una legge nuova che, però, può essere condivisa solo se emanata da un parlamento dove siano rappresentate tutte le parti in cui si divide l'Italia, quindi solo da un parlamento eletto con un rigido sistema proporzionale.
Oppure ancora si decida di privilegiare la governabilità e si adotti un maggioritario puro, all'inglese, dove chi prende un voto in più dell'altro vince il seggio, uno dei 630 + 315 in cui verrebbe divisa l'Italia.
Ma basta chiacchiere !
Si voti !
martedì 9 maggio 2017
Per fare cosa ?
La vittoria di Macron ha ringalluzzito i modesti moderati che si sentono tutti predestinati a fare altrettanto.
Così vediamo Casini che strizza l'occhio al Cav, cercando di sedurlo prospettandogli un 20% di voti.
Domenica ho visto su Sky una intervista a Flavio Tosi ed alla sua fidanzata ora candidata sindaco a Verona, che, leccando per il verso giusto Berlusconi, auspicavano venissero abbandonati gli estremisti per costruire un Centro Destra moderato.
Sallusti scrive che non si vinca da Destra.
In tutto questo, però, mancano due aspetti, uno dei quali essenziali.
Il primo, marginale ma non trascurabile, è che tanto Hofer in Austria quanto la Le Pen in Francia hanno subito l'ostilità dichiarata, con tanto di sostegno al candidato avversario, dei cosiddetti "moderati", il partito popolare in Austria e quello gaullista di Fillon in Francia.
Come a dire: "non ti voto e ti faccio perdere, così posso dire che da Destra non si vince, però quando dovessi essere io candidato tu mi devi votare sennò dico che fai un favore alla sinistra".
Una vergognosa pantomima che dobbiamo rifiutare.
Ben più importante è, invece, l'assenza di ogni accenno ad unirsi in un fronte "moderato" PER FARE COSA ?
Perchè non ci sono tante alternative.
O si è per l'euro o contro.
O si è per il soviet europeo oppure si fa come il Regni Unito e ci si prende per intero la propria Sovranità.
O si è per le unioni omosessuali o le si considerano un'aberrazione.
O si accolgono gli immigrati e si crea il meticciato in una nazione oppure li si respinge nel nome della Identità Nazionale.
Così vediamo Casini che strizza l'occhio al Cav, cercando di sedurlo prospettandogli un 20% di voti.
Domenica ho visto su Sky una intervista a Flavio Tosi ed alla sua fidanzata ora candidata sindaco a Verona, che, leccando per il verso giusto Berlusconi, auspicavano venissero abbandonati gli estremisti per costruire un Centro Destra moderato.
Sallusti scrive che non si vinca da Destra.
In tutto questo, però, mancano due aspetti, uno dei quali essenziali.
Il primo, marginale ma non trascurabile, è che tanto Hofer in Austria quanto la Le Pen in Francia hanno subito l'ostilità dichiarata, con tanto di sostegno al candidato avversario, dei cosiddetti "moderati", il partito popolare in Austria e quello gaullista di Fillon in Francia.
Come a dire: "non ti voto e ti faccio perdere, così posso dire che da Destra non si vince, però quando dovessi essere io candidato tu mi devi votare sennò dico che fai un favore alla sinistra".
Una vergognosa pantomima che dobbiamo rifiutare.
Ben più importante è, invece, l'assenza di ogni accenno ad unirsi in un fronte "moderato" PER FARE COSA ?
Perchè non ci sono tante alternative.
O si è per l'euro o contro.
O si è per il soviet europeo oppure si fa come il Regni Unito e ci si prende per intero la propria Sovranità.
O si è per le unioni omosessuali o le si considerano un'aberrazione.
O si accolgono gli immigrati e si crea il meticciato in una nazione oppure li si respinge nel nome della Identità Nazionale.
PER FARE COSA propongono una alleanza ?
Perchè se è per uscire dall'euro, per uscire dal soviet, per riaffermare che l'unica Famiglia è quella composta da un Uomo e da una Donna, per respingere l'immigrazione, allora a me vanno bene tutti, da Casini a Berlusconi, da Flavio Tosi alla sua gentil consorte.
Perchè se è per uscire dall'euro, per uscire dal soviet, per riaffermare che l'unica Famiglia è quella composta da un Uomo e da una Donna, per respingere l'immigrazione, allora a me vanno bene tutti, da Casini a Berlusconi, da Flavio Tosi alla sua gentil consorte.
Ma se è per ottenere i voti come faceva la dc per poi andare a trattare con i comunisti, cedendo sistematicamente sulle questioni valoriali, allora no.
Allora preferisco una minoranza (sempre più forte, peraltro) ma pura e non contaminata.
Una minoranza che faccia una opposizione dura in parlamento e nelle piazze.
Una minoranza che riesca, con le sue battaglie, a porre i suoi temi al centro del dibattito costringendo i "moderati", ma anche la sinistra come vediamo sul caso della legittima difesa e degli interventi di Renzi mirati ad accalappiare voti, a discutere sui nostri temi ed a proporre provvedimenti che, se anche non sono quelli che vorremmo, almeno non sono più così distanti.
Se ci mischiamo con i "moderati" senza una programma certo e privo di ambiguità, rischiamo solo di disperdere una credibilità fondata sulla durezza delle posizioni che dovranno essere mantenute, coltivate e diffuse.
Meglio avere il 34% tutto nostro che un 51% bloccato dai veti, dalle ambizioni, dalle pretese di tanti "moderati".
Allora preferisco una minoranza (sempre più forte, peraltro) ma pura e non contaminata.
Una minoranza che faccia una opposizione dura in parlamento e nelle piazze.
Una minoranza che riesca, con le sue battaglie, a porre i suoi temi al centro del dibattito costringendo i "moderati", ma anche la sinistra come vediamo sul caso della legittima difesa e degli interventi di Renzi mirati ad accalappiare voti, a discutere sui nostri temi ed a proporre provvedimenti che, se anche non sono quelli che vorremmo, almeno non sono più così distanti.
Se ci mischiamo con i "moderati" senza una programma certo e privo di ambiguità, rischiamo solo di disperdere una credibilità fondata sulla durezza delle posizioni che dovranno essere mantenute, coltivate e diffuse.
Meglio avere il 34% tutto nostro che un 51% bloccato dai veti, dalle ambizioni, dalle pretese di tanti "moderati".
lunedì 8 maggio 2017
Francesi Sottomessi
Se qualcuno volesse capire perchè i francesi sono stati costretti ad inventarsi Asterix per nascondere la disfatta dei loro "campioni" contro i Romani e oggi celebrano, come unico loro "eroe" reale, un tiranno sanguinario come Napoleone (sconfitto dall'Inglese Wellington a Waterloo) potrebbe limitarsi a confrontare le risposte che hanno dato Inglesi e francesi davanti alle pretese della congrega internazionalista di dominare i rispetti vi Popoli.
L'anno scorso gli Inglesi, contro tutti e tutto, votarono con dignità, dando la maggioranza alla Brexit, riprendendosi la Sovranità Nazionale.
Ieri i francesi, ormai sottomessi, hanno preferito certificare il loro asservimento, votando il fiduciario della congrega invece di ribellarsi, riconquistando non solo Sovranità ma anche Dignità.
Non ho mai avuto fiducia nei francesi, ne ho ancora meno oggi dopo il risultato.
Mi auguro che fra un mese alle politiche saranno tutti così tanto impegnati a buttarsi sulle briciole che la congrega lascerà loro, da rendere impossibile una maggioranza e, così, da aumentare quel caos e quella insicurezza che Hollande (socialista, uno dei peggiori politici mai apparsi in Europa) ha lasciato in eredità.
Rimane un risultato della candidata Le Pen, ottenuto contro tutti e tutto, che, anche se non raggiunge quanto sperato, raddoppia quello ottenuto nel 2002 dal padre contro Chirac (che vinse 82 a 17).
La lunga marcia per riprenderci la nostra Sovranità e ripristinare la nostra Identità, continua.
L'anno scorso gli Inglesi, contro tutti e tutto, votarono con dignità, dando la maggioranza alla Brexit, riprendendosi la Sovranità Nazionale.
Ieri i francesi, ormai sottomessi, hanno preferito certificare il loro asservimento, votando il fiduciario della congrega invece di ribellarsi, riconquistando non solo Sovranità ma anche Dignità.
Non ho mai avuto fiducia nei francesi, ne ho ancora meno oggi dopo il risultato.
Mi auguro che fra un mese alle politiche saranno tutti così tanto impegnati a buttarsi sulle briciole che la congrega lascerà loro, da rendere impossibile una maggioranza e, così, da aumentare quel caos e quella insicurezza che Hollande (socialista, uno dei peggiori politici mai apparsi in Europa) ha lasciato in eredità.
Rimane un risultato della candidata Le Pen, ottenuto contro tutti e tutto, che, anche se non raggiunge quanto sperato, raddoppia quello ottenuto nel 2002 dal padre contro Chirac (che vinse 82 a 17).
La lunga marcia per riprenderci la nostra Sovranità e ripristinare la nostra Identità, continua.
giovedì 4 maggio 2017
Le ong danneggiano comunque gli Italiani
La controffensiva dei finti e degli aspiranti santi è iniziata mettendo un procuratore contro un altro.
Il magistrato di Siracusa, cui viene concesso largo spazio dai media servi di regime, ha negato tutto quello che il suo collega di Catania aveva ipotizzato.
La cei di Bergoglio e Galantino continua a rendere dichiarazioni sguaiate e antitaliane.
La sinistra, come sempre, è internazionalista e accorre ogniqualvolta c'è l'opportunità di danneggiare la Nazione Italiana.
Il presidente del comitato sui servizi è costretto a dichiarare, lui leghista, che non esiste un documento informativo della intelligence italiana.
Poi, subito dopo, impariamo che quel documento è redatto da Frontex, cioè il servizio europeo di difesa delle frontiere esterne ed è riservato.
Ma, ammesso e non concesso che non vi siano stati contatti diretti e accordi tra qualche esponente delle ong e gli scafisti, il risultato non cambia: "centinaia di migliaia di clandestini vengono prelevati dalle ong e scaricati sul groppone degli Italiani che devono alloggiarli, mantenerli, curarli e istruirli".
Francamente me ne frego se dicono che le ong "salvano vite" perchè, in realtà, li prelevano appena partiti, prima ancora che siano in un qualche pericolo, riducendo il lavoro e i rischi degli scafisti, per poi scaricarli nei nostri porti (lontani) e dimenticarsene.
Dicono che chi salva una vita, poi ne sia responsabile, costoro invece se ne lavano le mani una volta scaricati a casa nostra, rendendo meno sicure le nostre città, più povere le nostre esistenze, più invasiva la presenza dello stato.
Che ci siano o meno i contatti con gli scafisti, lo scarico a casa nostra degli immigrati clandestini prelevati direttamente in mare è una piaga che deve essere rimossa.
In un modo o in un altro.
#PrimaGliItaliani
Il magistrato di Siracusa, cui viene concesso largo spazio dai media servi di regime, ha negato tutto quello che il suo collega di Catania aveva ipotizzato.
La cei di Bergoglio e Galantino continua a rendere dichiarazioni sguaiate e antitaliane.
La sinistra, come sempre, è internazionalista e accorre ogniqualvolta c'è l'opportunità di danneggiare la Nazione Italiana.
Il presidente del comitato sui servizi è costretto a dichiarare, lui leghista, che non esiste un documento informativo della intelligence italiana.
Poi, subito dopo, impariamo che quel documento è redatto da Frontex, cioè il servizio europeo di difesa delle frontiere esterne ed è riservato.
Ma, ammesso e non concesso che non vi siano stati contatti diretti e accordi tra qualche esponente delle ong e gli scafisti, il risultato non cambia: "centinaia di migliaia di clandestini vengono prelevati dalle ong e scaricati sul groppone degli Italiani che devono alloggiarli, mantenerli, curarli e istruirli".
Francamente me ne frego se dicono che le ong "salvano vite" perchè, in realtà, li prelevano appena partiti, prima ancora che siano in un qualche pericolo, riducendo il lavoro e i rischi degli scafisti, per poi scaricarli nei nostri porti (lontani) e dimenticarsene.
Dicono che chi salva una vita, poi ne sia responsabile, costoro invece se ne lavano le mani una volta scaricati a casa nostra, rendendo meno sicure le nostre città, più povere le nostre esistenze, più invasiva la presenza dello stato.
Che ci siano o meno i contatti con gli scafisti, lo scarico a casa nostra degli immigrati clandestini prelevati direttamente in mare è una piaga che deve essere rimossa.
In un modo o in un altro.
#PrimaGliItaliani
Iscriviti a:
Post (Atom)