domenica 21 gennaio 2018

Anche Mattarella altera la volontà popolare



Esattamente come i suoi non rimpianti, immediati predecessori, Mattarella interferisce con le maggioranze che possono essere costituite in parlamento.
Alla vigilia di un voto che è un'ordalia politica e il cui risultato si giocherà su un pugno di seggi, nomina l'ennesimo senatore a vita di sinistra.
E' una scusa l'ottantesimo anniversario delle leggi razziali (e perchè allora non nel ben più significativo cinquantesimo ? E allora per il centesimo cosa faranno ?), la giornata della memoria di recentissima istituzione (strumentale) e tutto il bla bla sul nuovo razzismo.
Come per tutti quelli nominati da Napolitano e Ciampi (tra i quali fatico - e infatti non ci riesco - a ricordare un senatore a vita di centro Destra), alterando il voto che sarà espresso dal Popolo, che dovrebbe essere Sovrano, Mattarella ha nominato senatrice a vita una sconosciuta ottantasettenne, che merita rispetto.
Che voterà sicuramente contro un eventuale governo di Centro Destra, mentre, come già prima di lei fece la Levi Montalcini, si presterebbe a fare da stampella ad esecutivi di sinistra.
E' ora di dire basta.
Non mancano gli uomini di Destra o di Centro Destra che meriterebbero il laticlavio a vita.
O se vogliamo ripristinare l'usanza di nominare anziani politici di lungo corso, chi meglio di Silvio Berlusconi o di Antonio Martino?
Tanti anni fa, lessi di un'ipotesi per nominare senatori a vita, in coppia, Berlusconi e Prodi.
Di Prodi penso tutto il male possibile, però la soluzione, di par condicio, poteva essere giusta e potrebbe essere adottata.
Prima però è necessario azzerare (e possibilmente senza aspettare i tempi lunghi della natura ...) tutta l'infornata di senatori a vita di sinistra che, ormai, saranno una decina, il che, su un senato di 150 eletti, incidono e non poco, alterando il regolare gioco democratico.
#AlessioZanon
#ItaliaSveglia

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