giovedì 4 luglio 2019

Magistratura a fine corsa

Una certa magistratura screditata dalle vicende svelate con le intercettazioni all'ex capo della associazione magistrati, quando manda impunita una donna che commette evidenti reati contro l'Italia ma insiste a perseguitare chi si difende dai rapinatori, mostra anche tutta la sua inadeguatezza e inaffidabilità.
Lasciare impunita la Carola non-so-chi dopo quello che ha fatto vuol dire far prevalere l'ideologia di parte e, quindi, rinunciare al ruolo terzo che un magistrato dovrebbe avere.
Adesso siamo tutti legittimati a ricusare preventivamente questi magistrati. E glorificare quei magistrati che in silenzio lavorano tra le mille difficoltà.
Encomiabili quanti da sempre denunciano la cosa e che non mollano, ma adesso bisogna far seguire alle giuste affermazioni, anche atti concreti che, sono sicuro, avrebbero la condivisione di molti Italiani veri, tanto la sinistra e i politicamente corretti grideranno sempre al nazismo montante.
Impedire, con ogni mezzo, quindi anche con l'uso della forza militare che per difendere i confini della Patria sarebbe pienamente giustificata e legittima, tutte le barche, barconi e barchine che, violando l'ordine di non ingresso, dovessero cercare di ripetere le gesta della Carola, a cominciare dalla ong Open Arms che leggo si sta dirigendo verso Lampedusa con il suo carico di clandestini.
Poi rendere insicuri i porti italiani per i clandestini, visto che sembra che gli unici porti sicuri sono i nostri ed è la scusa per lasciare impuniti quelli che violano le nostre leggi.
"Quando la legge soccombe all'ideologia di parte, tocca al Popolo farsi giustizia".

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