Le dichiarazioni di Zingaretti, Bonaccini, Conte e compagni sono la cifra dello spessore politico ed intellettuale della sinistra.
Con il determinante aiuto del voto disgiunto dei grillini, dei preti della chiesa di Bergoglio, delle coop, dei sindacati e qualche amico del centro destra, sono riusciti a conservare, per tre punti di vantaggio nel confronto tra le liste coalizzate, il governo dell'Emilia Romagna, regione sul cui voto non si era mai acceso alcun interesse perchè la sinistra vinceva con oltre venti punti di distacco.
Passata la paura rispunta il loro vero volto meschino, l'arroganza e i limiti dei piccoli, che ci conferma come non sia possibile alcuna pacificazione con chi vuole tasse, manette, clandestini, giustizialismo, invasività dello stato, limitazioni e sanzioni contro chi esprime il suo pensiero.
Zingaretti e compagni dimostrano non solo di non saper vincere, ma di non avere neppure il buon senso di tacere quando il Centro Destra incamera un'altra regione, la Calabria, portando a nove le regioni conquistate in meno di due anni, contro una sola regione conservata dal pci/pds/ds/pd.
Le loro dichiarazioni sono uno stimolo per noi per riprendere, con ancora più determinazione, la lotta per cambiare questa Italia che loro rendono serva, a loro immagine e somiglianza.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
martedì 28 gennaio 2020
sabato 25 gennaio 2020
Quando arriva lunedì?
Elezioni regionali mai così seguite e caricate di significato.
Creano attesa anche le dichiarazioni del governo giallorosso che ripete come un mantra "comunque vadano le elezioni il governo andrà avanti".
Entrambi gli schieramenti ostentano sicurezza, ma solo uno la troverà nell'urna.
Almeno in Emilia Romagna.
Non so chi vincerà, ovviamente spero che vinca Lucia Borgonzoni con tutto il Centro Destra, contro i clandestini, chi li scarica in Italia e assolve chi ce li scarica mentre inquisisce chi difende i confini della Patria.
Spero che vinca la Borgonzoni anche per togliere le incrostazioni di cinquant'anni di potere rosso in Emilia Romagna.
Spero che vinca la Borgonzoni per dare maggiore sicurezza ai cittadini, anche con metodi spicci come la citofonata di Salvini, contro chi invece, ancora una volta, preferisce indagare le vittime che si difendono.
Spero che vinca la Borgonzoni per tanti altri motivi: lavoro, pensioni, sanità, istruzione, sistema coop.
Ma spero che vinca la Borgonzoni anche per godermi il balbettio dei Conte, degli Zingaretti, dei Di Maio quando saranno chiamati dai loro sponsor dell'unione sovietica europea a dare spiegazioni per la sconfitta che agevola Salvini dopo che li hanno aiutati in ogni modo, anche occultando la palese violazione di ogni disposizione di bilancio che, con il precedente governo gialloverde, pretendevano di rispettare con pignoleria tutta tedesca.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
Creano attesa anche le dichiarazioni del governo giallorosso che ripete come un mantra "comunque vadano le elezioni il governo andrà avanti".
Entrambi gli schieramenti ostentano sicurezza, ma solo uno la troverà nell'urna.
Almeno in Emilia Romagna.
Non so chi vincerà, ovviamente spero che vinca Lucia Borgonzoni con tutto il Centro Destra, contro i clandestini, chi li scarica in Italia e assolve chi ce li scarica mentre inquisisce chi difende i confini della Patria.
Spero che vinca la Borgonzoni anche per togliere le incrostazioni di cinquant'anni di potere rosso in Emilia Romagna.
Spero che vinca la Borgonzoni per dare maggiore sicurezza ai cittadini, anche con metodi spicci come la citofonata di Salvini, contro chi invece, ancora una volta, preferisce indagare le vittime che si difendono.
Spero che vinca la Borgonzoni per tanti altri motivi: lavoro, pensioni, sanità, istruzione, sistema coop.
Ma spero che vinca la Borgonzoni anche per godermi il balbettio dei Conte, degli Zingaretti, dei Di Maio quando saranno chiamati dai loro sponsor dell'unione sovietica europea a dare spiegazioni per la sconfitta che agevola Salvini dopo che li hanno aiutati in ogni modo, anche occultando la palese violazione di ogni disposizione di bilancio che, con il precedente governo gialloverde, pretendevano di rispettare con pignoleria tutta tedesca.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
giovedì 23 gennaio 2020
Il vero volto dei "buoni"
L'allenatore del Bologna, Sinisa Mihailovic, ha rilasciato una intervista al quotidiano della città, schierandosi a favore di Lucia #BorgonzoniPresidente ed elogiando Salvini.
Gli euro grillo cattocomunisti hanno gettato la maschera e, loro che si sono auto incoronati con l'aureola della santità buonista, hanno cominciato ad insultarlo, augurandogli il peggio nella sua battaglia contro il tumore.
Che razza di bestie sono quelli ai quali, quando torna comodo, cade una lacrimuccia per i clandestini e appena sono in difficoltà sputano veleno augurando la morte al prossimo ?
Mihailovic ha espresso un sentimento che molti Emiliano Romagnoli provano, forse la maggioranza, lo vedremo lunedì.
Forse perchè straniero, ha capito benissimo che dopo 50 anni a senso unico un cambiamento è comunque positivo.
L'alternanza rigenera anche chi si ritrova all'opposizione dopo aver amministrato per mezzo secolo e porta aria nuova nelle stanze del potere.
Senza alternanza l'aria di quelle stanze diviene mefitica e chi le occupa, come l'Uscente odierno, si preoccupa solo di conservare il potere, senza voler rischiare nulla per migliorare la condizione dei cittadini.
Da lì idee balorde come la distribuzione ai clandestini dei beni sequestrati alle organizzazioni criminali o l'assegnazione di case popolari con gli stranieri che contendono i posti agli Italiani.
Mihailovic l'ha capito e lo ha detto, senza eccessi e senza timori.
Adesso tocca a noi aprire le finestre delle stanze del potere e cambiare l'aria.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
Gli euro grillo cattocomunisti hanno gettato la maschera e, loro che si sono auto incoronati con l'aureola della santità buonista, hanno cominciato ad insultarlo, augurandogli il peggio nella sua battaglia contro il tumore.
Che razza di bestie sono quelli ai quali, quando torna comodo, cade una lacrimuccia per i clandestini e appena sono in difficoltà sputano veleno augurando la morte al prossimo ?
Mihailovic ha espresso un sentimento che molti Emiliano Romagnoli provano, forse la maggioranza, lo vedremo lunedì.
Forse perchè straniero, ha capito benissimo che dopo 50 anni a senso unico un cambiamento è comunque positivo.
L'alternanza rigenera anche chi si ritrova all'opposizione dopo aver amministrato per mezzo secolo e porta aria nuova nelle stanze del potere.
Senza alternanza l'aria di quelle stanze diviene mefitica e chi le occupa, come l'Uscente odierno, si preoccupa solo di conservare il potere, senza voler rischiare nulla per migliorare la condizione dei cittadini.
Da lì idee balorde come la distribuzione ai clandestini dei beni sequestrati alle organizzazioni criminali o l'assegnazione di case popolari con gli stranieri che contendono i posti agli Italiani.
Mihailovic l'ha capito e lo ha detto, senza eccessi e senza timori.
Adesso tocca a noi aprire le finestre delle stanze del potere e cambiare l'aria.
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lunedì 20 gennaio 2020
Meno sei al voto regionale
Mancano sei giorni al voto in Emilia Romagna e in Calabria, due regioni amministrate dagli euro cattocomunisti del pci/pds/ds/pd, con l'appoggio di tutta la casta che giustamente Veneziani nell'articolo di ieri su La Verità chiama più propriamente cupola, composta da magistrati, burocrati, funzionari di partito, preti della chiesa di Bergoglio, imprenditori che rischiano poco e pretendono molta assistenza pubblica, nani e ballerine, giornalisti, coop, sindacati e tutta la consorteria internazionale che si nasconde dietro la bandiera blu a dodici stelle gialle dell'unione sovietica europea.
E' probabile che almeno una delle due regioni passi al Centro Destra, anche se la speranza è che entrambe cambino amministrazione.
Per questo c'è sotto i riflettori soprattutto l'Emilia Romagna, dove i rossi comandano dalla fine della guerra e dove dal 1970, quando furono istituite le regioni a statuto ordinario, detengono la maggioranza.
La campagna elettorale è stata lunga e tutto è stato detto.
Da una parte la sinistra con le frattaglie di quella che fu la democrazia cristiana e il mondo cattolico ora diviso più che mai dalla malsana politica di Bergoglio, arroccata nella difesa dei suoi privilegi pluridecennali, dei suoi interessi che non sono quelli degli Italiani e, infatti, sostengono ogni forma di deriva, a cominciare dagli spazi e dai denari che vorrebbero sottrarre agli Italiani per darli ai clandestini che le ong ci scaricano senza posa con la complicità del nuovo governo e di una magistratura che manda libera chi forza i blocchi navali e viola le leggi dello stato.
Dall'altra il Centro Destra compatto che chiedono a gran voce che per la sanità, per l'assegnazione delle case popolari, per l'istruzione, per il lavoro si privilegino gli Italiani.
Un messaggio semplice ma concreto che riempie le piazze.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
E' probabile che almeno una delle due regioni passi al Centro Destra, anche se la speranza è che entrambe cambino amministrazione.
Per questo c'è sotto i riflettori soprattutto l'Emilia Romagna, dove i rossi comandano dalla fine della guerra e dove dal 1970, quando furono istituite le regioni a statuto ordinario, detengono la maggioranza.
La campagna elettorale è stata lunga e tutto è stato detto.
Da una parte la sinistra con le frattaglie di quella che fu la democrazia cristiana e il mondo cattolico ora diviso più che mai dalla malsana politica di Bergoglio, arroccata nella difesa dei suoi privilegi pluridecennali, dei suoi interessi che non sono quelli degli Italiani e, infatti, sostengono ogni forma di deriva, a cominciare dagli spazi e dai denari che vorrebbero sottrarre agli Italiani per darli ai clandestini che le ong ci scaricano senza posa con la complicità del nuovo governo e di una magistratura che manda libera chi forza i blocchi navali e viola le leggi dello stato.
Dall'altra il Centro Destra compatto che chiedono a gran voce che per la sanità, per l'assegnazione delle case popolari, per l'istruzione, per il lavoro si privilegino gli Italiani.
Un messaggio semplice ma concreto che riempie le piazze.
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#AlessioZanon
martedì 14 gennaio 2020
Un film non può assolvere Craxi, a me, lui non è mai piaciuto
Vedo con sconcerto una ondata riabilitativa per il "Cinghialone", sulla scia di un film.
Craxi, è bene dirlo, fu vergognosamente calpestato nella sua dignità per una questione che coinvolgeva tutta la politica e i politici del tempo.
Ma non è per quello che deve essere e restare condannato, bensì per la sua politica, le sue scelte, la sua ambiguità, la sua arroganza non suffragata dal seguito elettorale.
Craxi fu attaccato vilmente nel 1992 quando ormai la sua parabola politica si era compiuta, gli anni di Palazzo Chigi erano passati e svaniti, ma raccolse quel che aveva seminato.
Non fu uno statista e non fu neppure, come qualche "sovranista" oggi cerca di far credere, un patriota.
La vicenda di Sigonella fu di uno squallore esemplare, avendo schierato i militari Italiani a protezione di una banda di terroristi assassini, con il rischio (concreto) di provocare un bagno di sangue italiano.
Quei terroristi che lui ordinò di proteggere meritavano di essere abbattuti, come poi accadde perchè la lunga mano della giustizia americana arrivò anche al loro capo.
Tante chiacchiere per poi sfornare governi uguali identici a quelli a guida democristiana, con in più uno tsunami di spese che, ancora oggi, sono un fardello che ci viene rinfacciato proprio da quella unione sovietica europea di cui lui fu un fautore con i suoi degni compagni socialisti in giro per le altre nazioni.
No, possono fare tutti i film che credono, ma io Craxi non lo riabilito.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
Craxi, è bene dirlo, fu vergognosamente calpestato nella sua dignità per una questione che coinvolgeva tutta la politica e i politici del tempo.
Ma non è per quello che deve essere e restare condannato, bensì per la sua politica, le sue scelte, la sua ambiguità, la sua arroganza non suffragata dal seguito elettorale.
Craxi fu attaccato vilmente nel 1992 quando ormai la sua parabola politica si era compiuta, gli anni di Palazzo Chigi erano passati e svaniti, ma raccolse quel che aveva seminato.
Non fu uno statista e non fu neppure, come qualche "sovranista" oggi cerca di far credere, un patriota.
La vicenda di Sigonella fu di uno squallore esemplare, avendo schierato i militari Italiani a protezione di una banda di terroristi assassini, con il rischio (concreto) di provocare un bagno di sangue italiano.
Quei terroristi che lui ordinò di proteggere meritavano di essere abbattuti, come poi accadde perchè la lunga mano della giustizia americana arrivò anche al loro capo.
Tante chiacchiere per poi sfornare governi uguali identici a quelli a guida democristiana, con in più uno tsunami di spese che, ancora oggi, sono un fardello che ci viene rinfacciato proprio da quella unione sovietica europea di cui lui fu un fautore con i suoi degni compagni socialisti in giro per le altre nazioni.
No, possono fare tutti i film che credono, ma io Craxi non lo riabilito.
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giovedì 9 gennaio 2020
Non è Trump il nemico
Ancora una volta, con rammarico, devo leggere intemerate da parte di giornalisti, politici, militanti ed elettori di Destra contro gli Stati Uniti e Trump.
E' una reazione compulsiva,.
Non pensano che il nemico non solo non è Trump, ma, al contrario, Trump ci aiuta a contenere l'espansionismo violento dell'Islam che, storicamente, ha sempre aggredito i suoi vicini e, sempre, sempre, la pace è stata garantita solo dopo una sua sonora e pesante sconfitta militare.
Purtroppo a Destra alcuni sono rimasti fermi all'8 settembre 1943, esattamente come a sinistra sono rimasti fermi al 25 aprile 1945.
Tocca a noi, che viviamo nel 2020 e guardiamo al futuro, impedire che i loro errori ci portino tutti alla rovina.
Ricordando che il nemico non si chiama Trump, ma Conte, Zingaretti, Renzi, Grillo, unione sovietica europea, tasse, immigrazione clandestina e senza regole, criminalità.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
E' una reazione compulsiva,.
Non pensano che il nemico non solo non è Trump, ma, al contrario, Trump ci aiuta a contenere l'espansionismo violento dell'Islam che, storicamente, ha sempre aggredito i suoi vicini e, sempre, sempre, la pace è stata garantita solo dopo una sua sonora e pesante sconfitta militare.
Purtroppo a Destra alcuni sono rimasti fermi all'8 settembre 1943, esattamente come a sinistra sono rimasti fermi al 25 aprile 1945.
Tocca a noi, che viviamo nel 2020 e guardiamo al futuro, impedire che i loro errori ci portino tutti alla rovina.
Ricordando che il nemico non si chiama Trump, ma Conte, Zingaretti, Renzi, Grillo, unione sovietica europea, tasse, immigrazione clandestina e senza regole, criminalità.
#ItaliaSveglia
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martedì 7 gennaio 2020
L'interesse dell'Italia è in pericolo
Mentre Trump, con il sostegno del Regno Unito di Johnson cui dovremmo ispirarci, difende la nostra Libertà e la nostra Sicurezza, Conte, Zingaretti, Renzi e Di Maio frignano a reti unificate, ignorati anche dalla loro amata unione sovietica europea.
Il chiacchiericcio circa "l'unica soluzione possibile è quella diplomatica", lascia spazio solo alla preoccupazione per quello che può accadere.
I quotidiani di regime ricordano i nostri cospicui interessi economici in Libia e in tutto il medio oriente e sembrano dirci che sono stati messi in pericolo da Trump.
Al contrario sono le non scelte, pusillanimi e codarde che mettono in pericolo i nostri interessi.
Abbiamo perso la nostra influenza in Libia per non decidere con chi schierarci e adesso abbiamo le truppe turche sull'altra sponda del Mediterraneo che possono ricattarci con i clandestini.
Abbiamo milioni di immigrati, per lo più musulmani, all'interno dei nostri confini che rappresentano una costante minaccia di insurrezione e questo governo continua ad accettare sbarchi.
Governanti simili portano un Popolo alla schiavitù, perchè i nostri nemici sanno di poterci offendere impunemente (e magari essere invitati a Sanremo) e attaccarci quando vogliono e i nostri alleati non si fidano dei nostri bizantinismi e distinguo.
Più dell'interesse economico, sui numeri si può sempre recuperare, dovremmo guardare alla Dignità ed alla Sicurezza della nostra Nazione, compromesse da un governo giallorosso imbelle e ostile ai veri interessi dell'Italia e degli Italiani.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon
Il chiacchiericcio circa "l'unica soluzione possibile è quella diplomatica", lascia spazio solo alla preoccupazione per quello che può accadere.
I quotidiani di regime ricordano i nostri cospicui interessi economici in Libia e in tutto il medio oriente e sembrano dirci che sono stati messi in pericolo da Trump.
Al contrario sono le non scelte, pusillanimi e codarde che mettono in pericolo i nostri interessi.
Abbiamo perso la nostra influenza in Libia per non decidere con chi schierarci e adesso abbiamo le truppe turche sull'altra sponda del Mediterraneo che possono ricattarci con i clandestini.
Abbiamo milioni di immigrati, per lo più musulmani, all'interno dei nostri confini che rappresentano una costante minaccia di insurrezione e questo governo continua ad accettare sbarchi.
Governanti simili portano un Popolo alla schiavitù, perchè i nostri nemici sanno di poterci offendere impunemente (e magari essere invitati a Sanremo) e attaccarci quando vogliono e i nostri alleati non si fidano dei nostri bizantinismi e distinguo.
Più dell'interesse economico, sui numeri si può sempre recuperare, dovremmo guardare alla Dignità ed alla Sicurezza della nostra Nazione, compromesse da un governo giallorosso imbelle e ostile ai veri interessi dell'Italia e degli Italiani.
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