lunedì 29 marzo 2021

Ma che ristori, RIAPERTURE!-

Draghi annuncia per metà aprile un ulteriore "scostamento" di bilancio che, tradotto, significa nuovi miliardi di debito da pagare in futuro.

Si parla di venti miliardi per i "ristori".
Sono stati insufficienti i "ristori" di Conte e i 32 miliardi utilizzati da Draghi in marzo, come potranno bastare 20 miliardi se continueranno le chiusure ?
Fino ad ora i debiti sono serviti a tutelare lavoratori senza lavoro, con la cassa integrazione guadagni, più che a fornire carburante alle aziende perchè possano resistere per poi ripartire.
Ma fino a quando potremo consumare senza produrre ?
Fino a quando potranno essere sopportabili le centinaia di miliardi di debito che stiamo facendo, continuando a tenere chiuse le attività ?
E' comodo, per i dipendenti pubblici, strepitare perchè la salute è più importante di tutto, visto che loro continuano a percepire lo stipendio.
Perchè non metterli nelle medesime condizioni dei lavoratori autonomi, professioni, partite iva, con un "ristoro" proporzionale a quello concesso a quei settori al posto dello stipendio ?
Lo stato padrone diventa sempre più padrone se ci mettiamo sdraiati sul divano e non diciamo o facciamo qulche cosa.
E' un rischio riaprire ?
Lo si deve correre.
Conte e Draghi non sono stati finora capaci di fornire risposte adeguate.
Non procedono con le vaccinazioni e non riaprono.
L'unica risposta (oltre a mostrare il volto feroce della repressione come con il preannunciato decreto che obbligherebbe alla vaccinazione tutto il personale ospedaliero quando, d'altra parte, ci dicono che anche vaccinati dovremo continuare a portare mascherine e soggiacere alle restrizioni della nostra libertà perchè potremmo ugualmente contagiare: e allora perchè obbligare alla vaccinazione negli ospedali?) è una mancia insufficiente a chi la riceve che è, poi, la parte produttiva della Nazione.
Se dopo Pasqua non si dovesse cominciare a riaprire, a prescindere dai dati sul contagio (sul presupposto che corrispondano alla realtà, cosa che a me, come ai più, non è dato di verificare) lo stato sarebbe avviato al fallimento e, prima di esso, a fallire sarebbe il tanto decantato governo Draghi-

domenica 28 marzo 2021

Non credo più alla casualità della dittatura sanitaria-

Tra i tanti vizi di essere rinchiusi a casa, c'è anche quello di poter ascoltare in diretta le trasmissioni che più interessano, a prescindere dall'orario in cui vengono fissate.

Ieri ho quindi potuto ascoltare, dalle 14 in poi, la conferenza stampa di Mario Draghi.
Breve nota di colore.
Con quella faccia ghignante, gote rosse e labbra lunghe, strette e rosse, mi ha ricordato il Joker, il nemico di Batman, mentre il suo eloquio, con quelle studiate esitazioni ad inizio di ogni frase, mi hanno richiamato alla memoria il grande Giulio Andreotti, di cui Draghi è però un emulo in trentaduesimo.
Detto ciò, che nulla rileva sul contenuto, non ho notato alcuna differenza tra il possente e sopravvalutato Draghi e il signor nessuno di prima.
Conte, a mio parere, è stato sostituito perchè era ormai logoro e rischiava di provocare una sollevazione popolare spontanea.
Così la Spectre ha dato in pasto al Popolo Draghi, che ripete le stesse, identiche scene di Conte.
Non ci sono gli indennizzi, ma solo chiusure, miseria, tristezza, repressione.
E Draghi lo ha anche detto, quando ha preannunciato un prossimo aumento della disoccupazione, come ha detto che ci sarà, dopo il morbo cinese, un riallineamento di tutto, economia inclusa.
Non posso quindi più credere alla casualità della dittatura sanitaria che è utile solo a fiaccare il Popolo, legando ai sussidi del governo chi già (dipendenti pubblici) era mantenuto dal denaro pubblico (che poi è denaro nostro, delle tasse) aggiungendovi il popolo delle partite iva, degli autonomi, dei professionisti, cui viene impedito di lavorare, di guadagnare e, quindi, li obbliga a presentarsi con il cappello in mano davanti ai governanti.
Così la grande consorteria dei finanzieri multimiliardari che pensano di cambiare il mondo con il meticciato, recidendo le Radici dei Popoli e travolgendo i Valori della Tradizione, potrà avere campo libero, senza opposizione, per imporre la sua agenda, quella del GRANDE RESET.
Venendo a noi, Draghi, beffardamente, con il suo ghigno da Joker, ci ha preannunciato un altro mese di confinamento, di stato di emergenza, di coprifuoco.
In sostanza la sospensione della Libertà.
La domanda è cosa ci sta a fare la Lega e Forza Italia in quel governo.
L'unica risposta è che se la loro presenza servisse ad impedire la legge contro l'omofobia, lo ius soli, la patrimoniale, le preferenze di genere e il voto ai sedicenni, sarebbe già un successone.
Io mi accontenterei dei primi tre punti, anche se aborro le quote panda e ritengo (affronterò l'argomento in un'altra occasione) che il diritto di voto debba essere concesso ha chi ha la maturità per esprimerlo e chi ne paga, con le tasse, i costi derivanti dalle decisioni dei governi.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

sabato 27 marzo 2021

Coprifuoco come pretesto-

Temo che, tra le tante porcherie che i governi Conte e Draghi ci stanno imponendo con la scusa del morbo cinese, stia passando troppo sotto silenzio quella del coprifuoco. Con la sudditanza del centro destra, e su tutti la lega che sbraita e poi scodinzola a Draghi, sono solo "Chiacchiera e distintivo"-

Un provvedimento inutile perchè dalle ventidue di sera alle cinque del mattino, con bar, ristoranti, cinema, teatri, centri sportivi, discoteche e ritrovi vari tutti chiusi, sono ben poche le persone che girano per la città.
E anche con tutti quei locali aperti, ci sarebbe comunque meno traffico di un normale giorno lavorativo.
La scelta quindi di imporre, in via continuativa, da ormai sei mesi un provvedimento repressivo come il coprifuoco è quindi meramente strumentale, finalizzata all'affermazione di un potere sovrano di cui crede di essere investito un ministro con il dna stalinista che emerge con tali decisioni.
Un comportamento, anche che denota la piccolezza del personaggio che, come quando abbiamo a che fare con un pubblico dipendente che fa calare dall'alto la sua attività per l'evasione di una nostra pratica solo come rivalsa atta ad affermare una propria potestà, si comporta come il Marchese del Grillo (che almeno era simpatico) dicendoci con le sue grigie ordinanze da burocrate "io so' io e voi nun siete un cazzo".
La permanenza di Speranza a ministro della Salute è un ulteriore motivo per opporsi al governo Draghi.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon #ApriamoTutto

venerdì 26 marzo 2021

E adesso che faranno i lacchè della Merkel ?-

 


Con una dichiarazione che solo chi ha ormai deciso di appendere al chiodo il cappello di cancelliere e di capo politico, Angela Merkel si è presentata davanti alle telecamere dichiarando di aver sbagliato a disporre uno strettissimo confinamento, con chiusure pressochè totali, anche dei supermercati, nei cinque giorni di Pasqua.
Ovviamente tale provvedimento è stato revocato.
In Italia qualcuno già si leccava i baffi per un provvedimento analogo che avrebbe poi prolungato l'agonia della nostra economia oltre il 6 aprile.
Adesso quel qualcuno è in difficoltà: come giustificare un provvedimento che la divina Merkel, nostra signora e padrona dell'unione sovietica europea, ha bollato come sbagliato, scusandosene con i suoi connazionali ?
Vedremo.
Personalmente noto che, dopo un mese di "zona rossa", i cittadini sono stanchi e cominciano ad uscire di casa, a frequentare le strade, a bersi caffè in compagnia, sia pur dietro le colonne, da carbonari e usando quegli squallidi bicchierini di plastica.
Dopo oltre un anno serpeggia la stanchezza e non dimentichiamoci della nostra democrazia limitata, con la scusa del morbo cinese, attraverso il rinvio delle elezioni e con il persistere (che in troppi dimenticano) del coprifuoco, provvedimento da tempi di guerra.
Poi arriva la Merkel che li fa trovare tutti con i pantaloni alle caviglie...

giovedì 25 marzo 2021

Un vero federalismo per rinascere-

Il caos nella gestione dell'emergenza derivante dal morbo cinese vede i media servi e i politici centralisti, cercare di scaricare sulle regioni responsabilità che sono solo dei governi Conte e Draghi.

Ascoltiamo così sommi commentatori intonare la litania della centralizzazione, del governo che si dovrebbe riprendere il potere di gestione e via discorrendo.
Ma le regioni non sono autonome.
Ricordo che al Veneto non è stato consentito di accedere al mercato per l'acquisto di dosi vaccinali e lo stesso Veneto ha contenuto la prima ondata perchè non ha seguito le indicazioni del ministero e del cts.
La tanto vituperata Lombardia ha costruito in poche settimane, con fondi privati, due ospedali covid in fiera a Milano ed a Bergamo, senza i quali, oggi, sarebbe in affanno come accade a tante regioni che hanno seguito le indicazioni governative.
Il difetto non è nell'autonomia regionale, ma che quella autonomia non solo sia parziale e limitata, dipendente dalle indicazioni nazionali, ma anche e, soprattutto, dal fatto che le regioni non possono gestire le tasse dei loro cittadini, potendo contare solo ed esclusivamente sui trasferimenti da Roma, quindi su finanziamenti decisi in base a scelte del governo in carica.
La soluzione è quindi nel far prendere il largo ad un vero federalismo, con le tasse che rimangono nella regione, con autentici bilanci regionali basati sulle tasse regionali e lasciando allo stato compiti di carattere generale quali la difesa dei confini e degli interessi nazionali con le proprie Forze Armate, una polizia federale che abbia competenza sull'intero territorio nazionale a tutela della Sicurezza dei cittadini, la rappresentanza degli interessi nazionali tramite una efficiente struttura diplomatica e residuali, marginali attività di carattere amministrativo.
Tutto il resto privatizzato o regionalizzato.
E la condanna di una cattiva amministrazione, delle sue scelte, non dovrà avvenire tramite i magistrati, ma solo tramite il voto-
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

domenica 21 marzo 2021

Quanto è utile continuare a restando al governo con i cattocomunisti?

Draghi è stato chiamato per due ragioni esclusive: mettere in sicurezza gli Italiani contro il morbo cinese e curare la nostra economia.

Ambedue gli obiettivi traballano, non tanto per colpa diretta di Draghi che ha pur cambiato cts, commissario all'emergenza, capo della protezione civile, assumendosi anche l'onere di dire che se dovesse servire agiremo da soli a prescindere dall'unione sovietica europea, quanto per la presenza, inquinante, di ministri cattocomunisti come Orlando, Franceschini e Speranza.
Sono loro, che adesso hanno anche il supporto di un bilioso e vendicativo Letta, a frenare l'azione del governo.
Purtroppo assieme a quelle banderuole grilline, e qualcuno del centro destra, disposte a tutto pur di restare in parlamento fino all'ultimo secondo disponibile e contando anche sul supporto di Mattarella che non vuole convocare le urne nonostante sia ampiamente dimostrato come le vere democrazie (vedi Germania e Olanda) votino senza problemi, riescono ad impedire che il governo faccia quello per il quale è chiamato.
Da parte sua Draghi si arrabatta giocando sull'ambiguità, come quando dice che ognuno deve promuovere quelle proposte identitarie che siano di buon senso.
A cosa si riferisce ?
Al centro destra che chiede un fisco giusto e umano e che siano cancellate le cartelle esattoriale dal 2000 al 2015 senza limiti di reddito, oppure a Letta e al pci/pds/ds/pd che sbragano chiedendo il barbaro ius soli e il voto ai sedicenni (e perchè non ai quindicenni o ai dodicenni ... dov'è la differenza ?) ?
Il compromesso raggiunto in sede governativa ieri non è nè carne, nè pesce.
Tutti vantano il risultato raggiunto, quindi non è risolutivo dei problemi.
Con i compromessi non si arriva a nessun traguardo, deve essere intrapresa con decisione una strada e una sola e non può accadere in un governo con la presenza dei trinariciuti.
Con loro esiste solo l'assistenzialismo parassitario e non la solidarietà, la persecuzione giudiziaria e non la giustizia, il bavaglio alle opinioni e non la Libertà, oltre all'uso invasivo e perverso del fisco come arma per punire chi produce e chi guadagna e non per contribuire equamente al funzionamento della macchina statale.
Avrei apprezzato moltissimo se in sede di consiglio dei ministri i rappresentanti del centro destra avessero votato contro (non astensione o assenza che è comportamento da vili) per poi uscire dalla maggioranza denunciando l'impossibilità di costruire qualcosa di buono assieme ai cattocomunisti.
Continuare, restando seduti allo stesso tavolo di governo, rischia di infettare anche Lega e Forza Italia.

venerdì 19 marzo 2021

La saggezza non è più appannaggio dell'età-

 


Una volta si riteneva che i capelli bianchi rappresentassero la saggezza di una persona che, dopo aver lungamente vissuto, fosse in grado di guardare alla vita con occhio più distaccato e fornendo utili suggerimenti ai più giovani.
Ieri abbiamo capito che così non è.
A Washington Biden, dopo essere diventato presidente attraverso le oscure vie del voto postale, appare sempre più fragile fisicamente e mentalmente assentendo alla domanda se considerasse Putin un assassino.
Ovvio il ritiro dell'ambasciatore russo e il sollevarsi di venti di guerra.
L'ho già scritto: a mio parere Biden non terminerà il suo mandato.
Troveranno magari la scusa (che con quello che ha combinato ieri, tanto scusa poi non sarà) della sua fragilità di salute per sostituirlo con la vice, perchè la narrazione cattocomunista del politicamente corretto vuole un presidente donna e negra.
In Italia Mattarella, che impiegò sei minuti dei sette destinati a motivare la sua scelta di nominare Draghi come presidente del consiglio invece di mandarci al voto giustificandosi con l'impossibilità di votare con la pandemia in corso, è stato smentito dall'Olanda dove si è votato per il parlamento, con una partecipazione superiore al passato (ben l'82%).
Probabilmente, come per gli Svizzeri che sciano e gli Inglesi che si vaccinano con Astrazeneca, anche gli Olandesi sono già cadaveri, a loro insaputa.
Biden e Mattarella sono molti simili nella loro piacioneria politicamente corretta e nelle risposte elitarie che danno ai problemi reali del Popolo, di cui dovrebbero fare gli interessi.
Sono lo specchio dei tempi, tempi bui, se si pensa che una volta avevamo Leaders che si chiamavano Reagan e Thatcher, ma anche Andreotti e Kohl.
Non ci resta che Putin.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

giovedì 18 marzo 2021

La prudenza è la paura che cammina in punta di piedi-

La frase del titolo non è mia, ma è un proverbio che lessi tanti anni fa e che mi è tornato in mente leggendo e ascoltando tutto lo tsunami di giustificazionismo per le decisioni relative alla gestione del morbo cinese.

Tutti esaltano il "principio di precauzione", cioè la prudenza, la paura che cammina in punta di piedi, che ha anche timore di dire: abbiamo paura.
L'ultimo atto è la sospensione delle vaccinazioni con Astrazeneca, con tutta la dietrologia, i complottismi di lotte tra aziende farmaceutiche, tra nazioni (Astrazeneca è anglo svedese, mentre le altre sono americane con una spolveratina di tedesco in Pfizer), ma a rimanere in mezzo siamo noi cittadini.
Almeno in Italia (e nel resto dell'unione sovietica europea tranne chi riesce a sganciarsi come la Polonia).
Nel Regno Unito, dove stanno vaccinando a tappeto, le dosi di Astrazeneca iniettate sono state 13 milioni: tutti morti ?
Analogamente si può dire con la chiusura "precauzionale" degli impianti di sci.
Un intero comparto economico affossato (con ristori, che comunque sono a nostro carico, irrisori e tardivi) mentre ai nostri confini in Svizzera hanno aperto e chiuderanno normalmente la stagione.
Anche lì, gli Svizzeri, tutti morti ancora a loro insaputa ?
E' uguale il principio per l'energia nucleare, prudenza e intanto abbiamo abbandonato una energia praticamente inesauribile e non inquinante per ravanare su una presunta "new green economy" con le "fonti rinnovabili" che stiamo pagando in bolletta perchè, da sole, non reggono il Mercato.
Analogamente in politica abbiamo i "moderati", cioè i prudenti, quelli che non si sbilanciano, che tengono in pratica i piedi in due staffe, pronti a saltare da una parte o dall'altra.
Non servono al progresso di una Nazione che, invece, deve intraprendere con decisione una strada e una sola, non, nel nome del compromesso, tante deviazioni che alla fine ci allontanano dal traguardo che è e non può che essere quel "diritto alla Felicità" citato nella Dichiarazione di Indipendenza degli che deriva solo dal Benessere e dalla Sicurezza di tutti i cittadini.
La paura non risolve i problemi, li aggrava.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

lunedì 15 marzo 2021

E anche Draghi adesso vuole aumentare il nostro debito-

Il morbo infuria, per fortuna per ora il pan non manca, ma anche Draghi sventola bandiera bianca.

Il grande sacerdote dell'austerità, il custode della sacralità del patto di stabilità e dell'euro, trovatosi alle prese con le prosaiche esigenza della vita quotidiana di un governo, pur non avendo ancora speso i 32 miliardi dell'ultimo scostamento di bilancio approvato dal parlamento, preannuncia nuovo debito.
Come qualsiasi altro presidente del consiglio prima di lui.
Naturalmente, visto che lo fa lui, è "debito buono", spero di poter vedere cosa ne penseranno fra venti anni i nostri figli e nipoti che quel debito dovranno pagare.
Ormai ho perso il conto del nostro debito statale: siamo già arrivati a 3mila miliardi ?
Se non ci siamo arrivati non ne siamo troppo lontani.
E il famoso rapporto debito/pil che doveva essere al massimo del 3% e che per uno 0,04 hanno impiccato Tria e il governo gialloverde, ha già superato il 10% ?
Se non lo ha superato è prossimo a farlo.
E quanto è il debito dell'Italia rispetto al suo pil ?
Il 160% e più ?
E si aggiungerà anche il debito che deriverà dai prestiti del piano europeo e continuo a domandarmi perchè, debito per debito, non si accettino solo i soldi a fondo perduto (soldi nostri, perchè è importo pari a quello che dobbiamo versare all'unione sovietica europea) come faranno Spagna, Portogallo e Francia, che non dovremo restituire.
Abbiamo un debito mostruoso che diventerà sempre più il guinzaglio con il quale l'unione sovietica europea terrà in stato di perenne sudditanza l'Italia e gli Italiani.
Dobbiamo proprio fare altro debito ?
Perchè ricordiamoci che non esiste un debito "pubblico", esistono solo i soldi nostri, di noi Italiani che finanziamo lo stato con le tasse e le imposte a vario titolo o denominazione.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

venerdì 12 marzo 2021

Finiamola di lamentarci. Ribellione_

Le notizie in merito alle "ulteriori strette" che il governo vorrebbe assumere per "contenere il virus" sono a conoscenza di tutti: dall'estensione delle zone rosse, all'anticipo del coprifuoco, ai fine settimane da arresti domiciliari.

Ogni singolo aspetto richiederebbe una mobilitazione di piazza che respingesse l'intendimento di sopprimere Libertà essenziali dell'individuo.
Ma non lo facciamo.
Non lo facciamo perchè mezza Italia pensa di essere garantita da uno stipendio o da una pensione (e addirittura suonano le trombe per un rinnovo contrattuale, ovviamente del pubblico, con 107 euro mensili di aumento ad un settore già di suo iper garantito, mentre nulla viene ancora erogato al privato, autonomi e professionisti).
L'altra metà spera di sfangarla, bene o male (più male che bene) e non vuole compromettere quel poco che le rimane.
Così i mediocri che idolatrano le chiusure hanno campo libero per le loro nefandezze.
E allora?
Allora tanto vale puntare tutto sulla vaccinazione.
Io continuo ad avere forti perplessità sul fatto di inoculare continuamente alla gente sieri di vario genere, ma se è l'unico modo per riprenderci la nostra libertà, allora vacciniamoci, anche a pagamento, ma che dopo nessuno mi venga a dire di mettere la mascherina, di stare in casa, di non muovermi dalla mia città, di tornare a casa alla sera prima di Cenerentola.
#italiasvegli #AlessioZanon

giovedì 11 marzo 2021

Non so se gli "esperti" siano più inutili o più dannosi-

La lettura dei quotidiani odierni porta a domandarmi se gli "esperti" siano più inutili o più dannosi.

E, nello specifico, mi riferisco a quella nutrita assemblea riunita sotto l'insegna del CTS (comitato tecnico scientifico alias comitato tirannia sanitaria) che, dopo una lunga riunione di cui giornali radio e televisivi hanno dato conto sin dalle sette del mattino e dopo dodici mesi di attività (immagino con gli stessi componenti) ha partorito una serie di indicazioni.
Dopo tanta fatica (gli inservienti hanno dovuto arieggiare le stanze delle riunioni per il classico odore di bruciato sprigionato dai neuroni messi sotto sforzo) ecco le indicazioni fornite al governo come riassunte dai giornali:
1) zone rosse con 250 casi su 100mila abitanti (già visto)
2) Potenziare il sequenziamento per tracciare le varianti (nel Regno Unito del "clown" Johnson lo fanno da sempre)
3) Accelerare con le vaccinazioni (ma no, non l'avrei mai detto !)
4) Velocizzare la conoscenza dei dati per decidere tempestivamente e non in ritardo (geniale !).
Dopo dodici mesi dodici, quella quarantina di "esperti" è riuscita solo a suggerire banalità.
Molto meglio un solo scienziato che sia consulente del governo, che può sbagliare, ma almeno traccia una linea coerente con le proprie idee e non deve fare una arlecchinata per accontentare tutti.
E, poi, dopo dodici mesi dodici siamo ancora ai provvedimenti di chiusura come unica risorsa per contrastare il virus ?
Cos'hanno fatto in tutto questo tempo ?
Hanno aspettato il vaccino che risolvesse ogni problema, affidandosi nel frattempo al celebre stellone italiano ?
In dodici mesi non potevano, almeno, approntare una serie di protocolli per CURARE, invece di limitarsi a chiudere e poi dare la colpa agli Italiani se cerchiamo di socializzare ?
In dodici mesi avrebbero anche potuto esaminare capillarmente le varie attività ed emanare protocolli adeguati perchè potessero continuare senza fermare tutto, ma anche garantendo sicurezza, nella scuola come nei trasporti, nella ristorazione come nello sport.
Un ristorante che aveva la capacità di cento posti, perchè non potrebbe essere messo nelle condizioni di continuare ad offrire pasti con una capienza massima di cinquanta posti ?
Ho l'impressione che gli "esperti" sanitari siano come quelli dell'economia, che scrivono ponderosi saggi sul perchè e per come si è sviluppata una crisi, senza averla predetta, ma solo quando è terminata e se mai venissero messi alla prova concreta del governare, producono più danni dei loro editoriali (ogni riferimento a Monti è puramente voluto e speriamo che Draghi non ne sia un emulo).
#ItaliaSvegli #AlessioZanon

mercoledì 10 marzo 2021

Dopo la pandemia ci scopriremo peggiori-

 

La stampa (quotidiani, radio e telegiornali) cerca di preparare il terreno ad una nuova ondata di soprusi e di abusi che limiteranno la nostra Libertà.
Confinamenti protratti per due, tre settimane con la scusa di vaccinare meglio, zone arancioni estese e libertà alle varie Stasi regionali di imporre ulteriori inasprimenti, divieti di circolare liberamente tra regioni, comuni e persino all'interno del proprio comune, fino alla vergogna di un anticipo del coprifuoco, provvedimento che nessun governo avrebbe mai dovuto assumere e nessun Popolo Libero avrebbe mai dovuto accettare se non in tempo di guerra.
E che dire di quegli autentici spioni che, anche istigati dall'approvazione di giornalisti che moralmente sono evidentemente al loro stesso livello, si trasformano in delatori se sentono rumori dai vicini che potrebbero indicare una "festa" in corso, o stanno ore alla finestra per individuare chi esce senza indossare la museruola e si precipitano a telefonare a Polizia e Carabinieri, costretti ad intervenire per reprimere la libertà individuale, invece di dare la caccia a ladri, rapinatori e clandestini?
Un anno fa, la retorica del balcone e dell' "andrà tutto bene", fece spargere litri di inchiostro per dire che, usciti dalla pandemia, saremmo stati tutti migliori.
"Invece siamo peggiori".
Qualcuno non tollera che altri, a sua differenza, reclamino la propria Libertà e non tollera soprattutto che qualcun altro si possa divertire ed ecco il fenomeno disgustoso, ripugnante, da contrastare non da esaltare, dei delatori, vicini di casa che è meglio perdere che trovare.
Quando finirà, perchè comunque, come tutte le epidemie, come è sempre stato, anche questa finirà, anche se non dovessimo alzare un dito per mascherine, distanziamenti, confinamenti o vaccini, saremo peggiori, incattiviti, rancorosi e vendicativi.
E la colpa sarà essenzialmente di una narrazione che ha esaltato quanto di peggio possa esistere nell'animo umano: la soppressione della Libertà altrui.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

domenica 7 marzo 2021

Chiacchiera e distintivo-

La scelta di Draghi di bloccare l'esportazione di 250mila dosi di vaccino Astrazeneca in Australia (si tratta di 125mila potenziali vaccinati, nulla di più !) mi ricorda troppo quella di Craxi di lasciar scappare dei terroristi assassini palestinesi, schierando le nostre truppe a difesa del loro aereo atterrato a Sigonella e circondato dai Marines di Reagan.

La reazione australiana è stata uguale a quella di Reagan e molto simile a quella dei cani di grossa taglia quando incrociano un barboncino nano che, al riparo del suo proprietario, abbaia loro contro: proseguono sulla loro strada.
Gli australiani ci hanno anche irriso, ricordando come noi siamo dei poveracci spauriti, con 300 morti al giorno che l'inettitudine del nostri governanti, fermi da un anno con tanto fumo e niente arrosto, ci hanno regalato.
Applaudono gli sciovinisti francesi che con il loro Micron sono messi persino peggio di noi.
Più prudente la reazione della Germania, che infatti ha mandato avanti noi Italiani, che ricorda come un vaccino (e non solo) sia composto da tanti elementi gran parte dei quali prodotti fuori dall'unione sovietica europea e che, quindi, non avendo una produzione autonoma anche noi dipendiamo dai rifornimenti esteri.
Invece di cospargersi il capo di cenere, perchè il fallimento della politica vaccinale e delle scelte contrattuali dell'unione sovietica europea è ormai conclamato e riconosciuto persino da una stampa che è sì serva, ma oltre un certo punto neppure i servitori sono in grado di difendere l'indifendibile padrone, Draghi preferisce, probabilmente per ragioni di politica interna, mostrarsi forzuto.
Infatti ci sono state le entusiastiche adesioni di tutti, persino dell'opposizione.
Così blocchiamo la miseria di 250mila dosi, pensando di fare grande cosa, nei confronti di uno stato da cui avremmo solo da imparare, ad esempio sul come fronteggiare l'invasione dei clandestini che arrivano via mare.
Noi con frontiere colabrodo e i nostri porti trasformati in bivacchi di clandestini, loro con il respingimento e il confinamento dei clandestini in alcune isole, circondate dalla marina militare che non lascia uscire nessuno.
Draghi, però, preferisce tenersi 250mila dosi, lasciando aperti i proti all'approdo degli illegali, ma confinando noi Italiani nelle nostre case.
Preferisco il modello australiano.