giovedì 22 luglio 2021

Un dialogo impossibile-

 Un dialogo impossibile-

Siamo ormai nel pieno di una guerra civile che, per ora, si manifesta solo attraverso le parole spese nei social e dalla stampa serva.
Il casus belli potrebbe essere di qualunque genere, dal vaccino al collegato green pass, dal reato di opinione che si vorrebbe introdurre con il ddl Zan allo stato di emergenza che i cattocomunisti vorrebbero prolungare sino a fine anno, dalla patrimoniale allo ius soli per i figli dei clandestini.
E poi ancora la sudditanza verso l'Unione del Male, la "riforma" di una giustizia che non si può riformare ma solo ricostruire dopo averla azzerata, la narrazione blm, il bellaciaismo che infetta anche il calcio e tanti altri temi ed episodi che rendono impossibile una discussione che resti nell'ambito delle argomentazioni civili, cancellate da trent'anni di insulti cattocomunisti, ai quali è tempo di rispondere abbassandosi al loro stesso livello.
Vedo molto dificile, infatti, trovare un punto di intesa anche solo per dialogare con i Fratoianni, i Letta, i Romano e le numerosi vestali cattocomuniste che ripetono compulsivamente la velina di partito
Non si ragiona con chi non ragiona.
Possiamo solo ribatere colpo su colpo, adottando il proverbio "a brigante, brigante e mezzo", aspettando un evento di natura imponderabile che, per la sua portata, riconduca tutti nel solco del dibattito civile.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon

domenica 18 luglio 2021

L'inganno green-

 

L'inganno green-
Nei giorni scorsi, in Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo, le piogge hanno provocato una serie di esondazioni di fiumi.
Nulla che in Italia non si conosca e che è sempre stato attribuito all'incuria ed alla incapacità degli amministratori politici nella gestione del territorio, con inchieste e magistrati Savonarola, di cui poi si sono perse le tracce.
Immaginavo che anche in questa occasione i politici, tanto esaltati dalla stampa serva nostrana, tedeschi, olandesi, belgi e lussemburghesi, protervi protagonisti e padroni dell'Unione del Male, fossero messi sul banco degli imputati.
Invece no, hanno trovato una scappatoia bizantina, loro che tanto sbeffeggiano i cittadini di Grecia, Italia e Spagna.
Si sono inventati, con la complicità dei verdi interessati a pompare il loro business green, il "mutamento climatico", colpa dell'inquinamento e di tutto il bla bla ecoambientalista, per cui la responsabilità è da distribuire su tutti quelli che nulla hanno fatto per rendere più green la Terra e, poichè tutti hanno guardato prima di tutto ai costi salvo quando potevano scaricarli su altri, colpa di nessuno.
-Ecco a cosa serve la "transizione ecologica": a lavarsi le mani da ogni responsabilità su eventi ciclici come le alluvioni.-
Hanno definito l'alluvione dei giorni scorsi "l'alluvione del secolo", ma la fotografia a corredo di questo commento (come tante altre ancora disponibili in rete), risale al 2002 quando, a metà agosto, ci fu un'altra grande alluvione che seguì il corso del Danubio e colpì Germania, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca.
Quante alluvioni del secolo abbiamo ?
Una ogni venti anni ?
E non è logico pensare che, ogni venti anni, ci possano essere fenomeni atmosferici di tale portata da provocarle, a prescindere dal cambiamento climatico o dalla incuria degli amministratori locali (che poi, più che incuria, è penuria di fondi spesso spesi per organizzare le estati musicali, preferendo pagare nani, ballerine e cantanti invece di rifare le strade, i ponti e pulire i fiumi e le fogne).
Ma credono che abbiamo tutti l'anello al naso per inginocchiarci non solo davanti ai blm, ma anche ai gretini di ogni latitudine ?
Sì perchè non è un caso che chi si inginocchia per i blm, si inginocchia anche davanti alle parole d'ordine green (ed è sempre lo stesso che si sbrodola di felicità a vedersi compressa la propria libertà condizionata dal possesso del green pass).
Solidarietà a chi è colpito dall'alluvione di quest'anno, ma non basta un'alluvione ogni venti anni per sottomettersi all'inganno green.

venerdì 16 luglio 2021

Vogliamo fare la fine delle rane bollite ?-

 Vogliamo fare la fine delle rane bollite ?-

E' nota la storia di come bollire una rana.
Se la si immergesse in acqua bollente, salterebbe immediatamente fuori dalla pentola.
Così la si immerge in acqua fredda e contemporaneamente si accende il fuoco.
La rana si abitua gradualmente al caldo e, quando l'acqua bolle, non ha più la forza per saltare fuori dalla pentola.
Draghi e tutti i maggiordomi dell'Unione del Male stanno facendo con noi la stessa cosa.
Poco alla volta, gradualmente, ci abituano a vivere con sempre minori libertà, sempre minore riservatezza, sempre minore indipendenza.
Tutto con la scusa della nostra salute in seguito ad un misterioso virus proveniente dalla Cina.
Ci stanno sottraendo il lavoro, ci stanno sottraendo l'istruzione, ci stanno sottraendo le manifestazioni di piazza, ci stanno sottraendo la libertà di circolazione, ci stanno sottraendo la libertà di pensiero con leggi che introducono il reato di opinione (vedi ddl Zan).
Ma nonostante tutte le campagne propagandistiche, a senso unico, senza alcun contraddittorio, utilizzando personaggi famosi che si prestano a fare i burattini di regime, non sono riusciti ad ottenere la trasformazione di tutti i cittadini in sudditi, in quel gregge belante all'unisono che vorrebbero avere a disposizione.
Così adesso, dopo la carotina degli slogan, delle canzonette, sfoderano il bastone.
La proroga, sempre più probabile, dello stato di emergenza che scadrebbe il 31 luglio e l'obbligo di un green pass per viaggiare, per andare nei ristoranti, in discoteca, al cinema, persino al bar per prendere un caffè.
Questa volta ad aprire le danze è un Macron in crisi di consenso e le rane sono proprio i francesi.
Ma in Italia ci sono i servetti storici dei transalpini, quegli esseri che hanno dei grossi problemi identitari e sono privi di qualsivoglia dignità, sempre pronti a sdraiarsi a tappeto davanti ai nipotini di Napoleone.
Sono gli stessi che con il ddl Zan puntano ad introdurre il reato di opinione, anzi ad estenderlo, visto che già lo hanno introdotto con la legge Mancino e che non perdono tempo a berciare se qualcuno espone simboli o esprime idee loro non gradite.
Fateci caso.
Tutti quelli che accorrono entusiasti sotto le bandiere del green pass, sono gli stessi che votano per leggi liberticide e vogliono indebolire il Popolo Italiano con l'immissione di orde di clandestini cui concedere la cittadinanza per alterare il rapporto elettorale.
Hanno fretta di sopprimere le nostre libertà prima che la scadenza del 2023 sancisca che il Popolo Italiano non è fatto di rane che si lasciano bollire senza reagire.
Ma per arrivare al 2023 vivi, le parole non bastano più.
I leaders, quelli che possono arrivare e mobilitare milioni di persone, contrari al green pass devono prendere in considerazione una sistematica azione di disobbedienza civile, mettendo in conto anche la repressione del regime, che farà di tutto per difendere se stesso e i privilegi dei suoi componenti.
#AlessioZanon #ItaliaSveglia

martedì 13 luglio 2021

 



Una bella vittoria sporcata da un gesto di ignoranza e pavidità-
L'Italia ha vinto gli europei.
Poteva essere una bella vittoria, invece è tutto macchiato dalla genuflessione iniziale che ha mostrato pavidità ed ignoranza.
Ovviamente io, appena visto il comportamento degli undici calciatori italiani, ho cambiato canale, disinteressandomi del risultato finale perchè considerò la genuflessione stessa una sconfitta dell'Italia (e dell'Inghilterra).
I cattocomunisti hanno infettato anche lo sport con la loro ideologia e così, dopo Berrettini fotografato con la t shirt "black lives matter" ecco i calciatori italiani che si sono inginocchiati imitando quelli inglesi.
Purtroppo solo una delle due squadre poteva perdere ed è toccato agli inglesi, anche se entrambe, inginocchiatesi, avrebbero meritato di perdere.
Comunque, alla faccia dei Severgnini vari, una squadra monoetnica (l'Italia) ha sconfitto l'ultima squadra multietnica (l'Inghilterra) rimasta in campo e, se non sbaglio, dalla lettura dei giornali direi che a sbagliare gli ultimi rigori inglesi siano stati proprio tre calciatori di etnia non inglese.
Una ragione ci sarà ... si chiamasse anche solo Nemesi.
Così come tutta la stucchevole retorica nazionalista messa in campo dalla stampa e dai radio e telegiornali, la vorrei vedere su questioni ben più rilevanti che non una partita di calcio.
Ad esempio la vorrei vedere nella difesa dei confini dall'invasione di orde di clandestini che ci vengono scaricati da navi battenti bandiere tedesche, francesi, olandesi, spagnole ... ma non inglesi.
Anche questo qualcosa vorrà dire se a murarci di clandestini sono gli amati stati facenti parti dell'Unione del Male e non la Perfida Albione che da quell'Unione del Male ha avuto il buon senso di uscirne.
Vorrei che la stessa forza retorica nazionalista si avesse nel ricordare che Italiane sono le terre di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia, di Nizza, della Savoia.
Invece di regalare ai francesi porzioni del nostro mare.
Vorrei che lo spirito nazionalista risorgesse e si manifestasse con il riappropriarsi della piena Sovranità, ivi inclusa quella di battere moneta propria.
Invece di piegarsi alle direttive, ai vincoli e alle pretese, anche fiscali, dell'Unione del Male.
Allora anche la vittoria contro gli Inglesi sarebbe stata più bella e, soprattutto, senza che a nessuno fosse venuto in mente di far inginocchiare i calciatori italiani a sostegno di un movimento violento, che devasta città, distrugge beni pubblici e privati, incendia negozi, abbatte statue, brucia libri e vuole riscrivere la Storia per adattarla alla sua narrazione revisionista fondata solo sulla menzogna.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon


giovedì 8 luglio 2021

Si sono alzati in volo sinistri avvoltoi-

 Si sono alzati in volo sinistri avvoltoi-

La morte di Raffaella Carrà poteva essere un'occasione per una commemorazione del nostro passato, per alcuni di noi degli anni dell'adolescenza e del liceo, ricordando momenti di pura evasione, non inquinati dall'ideologia.
Invece la sinistra, dedita a candidare nelle proprie liste vedove e orfani purché funzionali alla sua propaganda, ha lanciato in volo i suoi avvoltoi per mettere il proprio cappello sulla salma.
Rendendo anche un pessimo servizio al ricordo che abbiamo della soubrette.
La sinistra che derideva il bunga bunga, si inginocchia ipocritamente davanti al tuca tuca, fornendo interpretazioni fantasiose a canzoni di mera evasione.
Dietro si staglia il profilo del ddl Zan, un tentativo di chi non ha argomenti, di mettere il bavaglio a chi li ha-
I cattocomunisti, basta vedere le sempre accigliate espressioni dei loro portabandiera da Letta alla Boldrini, dalla Cirinna a Bergoglio, amano rovinarci la vita con la loro cupa visione del mondo.
Così divieti (ddl Zan, legge Mancino), tasse (patrimoniale e volontà di abolizione dei contanti) e obblighi (vaccinali, di inginocchiarsi) il tutto mantecato dalla manipolazione e revisione della Storia, come già è loro riuscito inventandosi la resistenza e cancellando il ruolo unico e fondamentale delle truppe angloamericane che invasero l'Italia nel 1943.
È la sinistra la metastasi che frena lo sviluppo del'Italia.

lunedì 5 luglio 2021

L'Europa dei Popoli e delle Nazioni contro l'Unione del Male-

 L'Europa dei Popoli e delle Nazioni contro l'Unione del Male-

Finalmente, dopo tanto parlare, qualcosa si muove nell'ambito dei Nazionalisti europei.
Un vento, per ora leggero, una brezza, che però consente di mantenere accesa quella Fiamma della Libertà contro la perversione e la tirannia dell'Unione del Male.
Paradossalmente bisogna ringraziare il partito popolare europeo che ha espulso Orban e il suo partito, attorno ai quali si sta costruendo oggi quell'alternativa Nazionalista all'Europa dei burocrati e dei ragionieri voluta dai cattocomunisti e dagli speculatori della finanza.
Quello tratteggiato nel cosiddetto Patto dei Sovranisti (ma perchè si usa sovranisti invece del più bello "Nazionalisti" ?) è un percorso che, nel rispetto dell'autonomia dei Popoli e delle Nazioni che hanno fatto grande l'Europa, respinge le interferenze centraliste e massificatrici, per valorizzare le Identità.
L'azione comune non deve essere intesa come una gabbia nella quale debbano necessariamente entrarci tutti, a prescindere dalle differenti sensibilità, esperienza e storie.
Scambi economici, libero mercato, transito delle merci, delle persone, è tutto positivo e contemplato, quello che non lo è, è l'imporre ad uno o più stati di adottare politiche economiche, sociali, immigrazioniste, morali che non rispecchiano il sentimento del Popolo di quella Nazione.
I rapporti interni, le leggi nazionali non possono essere violate da direttive comunitarie ed è giusto che sia così.
Auspicherei che i Padri Fondatori della "Internazionale Nazionalista" non chiudano aprioristicamente al contributo di altri movimenti anche del centro destra, perchè, a sinistra, non hanno alcuno scrupolo a mettere assieme tutto il loro arcobaleno, dai verdi all'estrema sinistra di Siriza, dai popolari residui ai socialisti ed ai liberali.
Uniti si vince.
Uniti per l'Europa dei Popoli e delle Nazioni contro l'Unione del Male di burocrati, cattocomunisti e speculatori della finanza.
#ItaliaSveglia #AlessioZanon