mercoledì 20 ottobre 2021

Renitenti alle urne-

 Renitenti alle urne-

Parliamo di elezioni amministrative-
Il voto è un diritto, ma non un obbligo.
Infatti quando i comunisti capirono che il loro gregge sarebbe andato a votare sempre e comunque ed avrebbero mangiato qualunque piatto fosse stato loro apparecchiato purchè rispondesse alle parole d'ordine compulsive che facevano scattare in loro il riflesso del cane di Pavlov, brigarono per togliere ogni sanzione (anche solo di segnalazione) alla mancata espressione del voto.
In linea di principio è giusto, purchè implichi far governare chi si presenta alle elezioni ed ottiene i voti del Popolo.
Non un qualunque nominato dal Sinedrio dell'Unione del Male.
La sconfitta del Centro Destra alle amministrative è tutta qui.
Le motivazioni per andare al voto non sono state così forti per gli elettori del Centro Destra che hanno così consegnato (di nuovo, perchè lo erano anche prima) Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino ai cattocomunisti che, ora, cantano vittoria con i loro sindaci eletti da una minoranza di cittadini.
Ma la colpa è di un Centro Destra che non ha saputo motivare i propri elettori con candidati non all'altezza.
Ma con La lotta contro l'invasività dello stato che si manifesta con una miriade di divieti, sanzioni e, soprattutto, con tasse che uccidono la Libertà individuale.
Il federalismo.
Romani, torinesi, milanesi, bolognesi, napoletani, hanno scelto sindaci cattocomunisti, adesso pedalino senza chiedere contributi allo stato.
Quante tasse potremmo ridurre se venisse terminata ogni erogazione per Roma Capitale o per Napoli ?
Con l'arretramento dello stato dalle nostre vite deve prendere corpo una corposa attività di respingimento dei clandestini.
Abbiamo visto che, con ordini precisi, Polizia e Carabinieri non hanno riserve ad usare la violenza, che viene giustificata, contro Italiani pacifici, dal loro ruolo "istituzionale", ma non con i delinquenti veri-
La violenza sarebbe pienamente (e con maggior ragione) giustificata per difendere i confini della Patria.
Infine un recupero di Sovranità Nazionale, mutuando dalla Polonia il principio per cui le normative dell'Unione del Male non hanno valenza maggiore di quelle nazionali.
So che Forza Italia non ci starebbe con i suoi galletti sparsi nell'aia, visti i suoi Brunetta, Carfagna e Gelmini che sono ormai protesi a rifarsi una verginità per ottenere una candidatura dai cattocomunisti, ma almeno quelli sani e che non si vendono in FI possono benissimo assumere tali posizioni e motivando il proprio elettorato a tornare alle urne.
Perchè solo motivando l'elettorato di Centro Destra a votare nella primavera del 2023 potranno essere cacciati i Dinosauri del momento.

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