sabato 28 maggio 2022

Draghi spalma abbondante vasellina su Centro Destra di Governo, balneari e Italiani tutti-

 Draghi spalma abbondante vasellina su Centro Destra di Governo, balneari e Italiani tutti-

I giornali radio di questa mattina strillano giulivi: trovato l'accordo nella maggioranza sul disegno di legga concorrenza (balneari) e sulla riforma fiscale (catasto).
Se, però, si legge oltre lo strillo di prima pagina, osserviamo che per il disegno di legge concorrenza (balneari) l'asserito accordo è stato trovato con una miserrima possibilità di proroga di un anno (fino a fine 2024) prima dell'esproprio e con una previsione di indennizzo, ipoteticamente a carico del nuovo concessionario, che dovrà essere determinata con un successivo decreto di attuazione del governo.
In sostanza, il "rinvio" è farlocco, perchè ricompreso nel termine imposto dall'Unione del Male per espropriare i balneari italiani e far arrivare le multinazionali estere, ma ancora peggiore è la formulazione dell'indennizzo che, in realtà, non c'è perchè, come sappiamo, il governo è in fortissimo ritardo su tutti i decreti attuativi.
Inoltre non ho individuato una cifra di esproprio e se, apparentemente, l'indennizzo è posto a carico del nuovo concessionario, non è precisato se deve essere ricompreso nel costo della concessione del primo biennio.
l'indennizzo per l'esproprio, ottenendo così di spendere soldi nostri per cacciare i nostri balneari e sostituirli con le multinazionali.
La perfetta realizzazione della profezia di Cossiga su Draghi.
Diverso sarebbe se la concessione fosse posta in gara per un prezzo molto alto e con esplicita esclusione che vi sia ricompreso un indennizzo altrettanto alto.
Almeno qualcosa si guadagnerebbe.
Analoga struttura per la cosiddetta riforma fiscale che si tradurrà in più tasse, esattamente come chiede l'Unione del Male con il suo portavoce, l'esattore Letta del pci/pds/ds/pd.
Il valore patrimoniale degli immobili sarà aumentato (del doppio o anche di più) con la revisione degli estimi e il loro adeguamento al mercato, a fronte di un generico impegno (che ogni legge successiva potrebbe superare) di non utilizzarli per il calcolo delle imposte.
Anche qui la fregatura europea veicolata da Draghi e Letta è concreta.
Per evitarla si sarebbero dovuti aumentare in proporzione ad esempio i limiti Isee per i relativi benefici o diminuire, sempre come esempio, le aliquote delle imposte legate al valore della casa.
Fermo sempre restando, però, che la casa non produce reddito (se locata ha già la sua specifica tassazione) e quindi non dovrebbe subire alcuna tassazione, nè la prima, nè la seconda, nè la centesima casa di proprietà, perchè è un costo per il proprietario.
In sostanza il cosiddetto "Centro Destra di governo" ha accettato da Draghi di farsi spalmare qualche quintale di vasellina e altrettanta per ogni Italiano, solo per sentire meno dolore nel momento della fregatura, dolore che si manifesterà peraltro nel tempo, quando l'effetto della vasellina andrà a svanire.
Balneari e catasto sarebbero state due ottime ragioni per sfiduciare Draghi e il suo governo che rappresenta solo gli interessi delle consorterie straniere che operano tramite l'Unione del Male, ai danni di tutti gli Italiani.

venerdì 27 maggio 2022

Basta chinare la testa davanti alle pretese ucraine-

 Basta chinare la testa davanti alle pretese ucraine-

Capisco la situazione critica del comico dai tacchi a spillo di Kiev e dei suoi ministri, ma non capisco la sudditanza psicologica di tutti i presidenti e ministri occidentali, che, ogni giorno, OGNI GIORNO !, subiscono e non rispondono alle parole degli ucraini.
Pretendono "armi pesanti", pretendono interventi militari, imputano alla Nato di non alzare un dito davanti all'avanzata dei russi, strepitano per fare sequestrare e confiscare i beni russi in occidente, ma si offendono se i russi sequestrano i loro beni nelle zone occupate, chiedono centinaia di miliardi "per la ricostruzione", quando da ricostruire, presumibilmente, sarà il territorio che formerà il Donbass o diventerà, come la Crimea, parte integrante della Russia.
Ma cosa vogliono quelli ?
Una guerra mondiale che distrugga tutto ?
Probabilmente sì, ma, come ho scritto, li capisco.
Chi è direttamente coinvolto in una guerra a difesa di quello in cui crede, applica giustamente il concetto "muoia Sansone con tutti i Filistei".
Ma per l'appunto il detto è "muoia Sansone", non anche i suoi amici, alleati o sostenitori che non credo fossero disponibili a morire per Sansone, come voglio sperare che nessuno voglia morire per Kiev.
Non ricordo, in effetti, analoghi anatemi e richieste di interventi da parte di tutti quegli stati che lottavano per sopravvivere.
Non mi pare che la Corea del Sud o il Vietnam del Sud lanciassero simili ultimatum all'occidente, così come non ricordo analoghe modalità di richiesta da parte del Kuwait quando fu completamente invaso dall'Iraq e poi liberato da Bush padre.
Non condivido la cobelligeranza dell'Italia con l'applicazione delle sanzioni (autolesioniste perchè danneggiano più noi della Russia) e l'invio di armi (anche se sono fondi di magazzino), ma se c'è una maggioranza parlamentare che la approva dobbiamo obtorto collo subirla.
Ma vorrei che Draghi, Mattarella (non dico Di Maio ...) dessero un fermino agli ucraini e vorrei che si ricordasse loro che, se ancora possono avere una speranza di non lasciare ai russi tutto il loro territorio, lo devono solo all'appoggio occidentale.
Ne facciano buon uso in vista di una pace doverosa che ponga termine, da un lato, al massacro e dall'altro al pericolo incombente per il nostro Benessere e la nostra stessa Sicurezza.
Ricordando che il vero nemico per tutti noi è la Cina del lockdown rigido e violento, della repressione ad Hong Kong e del dumping economico con la produzione a basso costo per l'utilizzo senza regole di milioni di persone, più schiavi che lavoratori.
Aver regalato la Russia alla Cina, invece di accoglierla tra le Nazioni di cui la Russia stessa fa parte, è una corbelleria degna solo di palloni gonfiati come Biden e gli altri presidenti occidentali, peraltro silenti davanti all'abbaiare degli ucraini e dimentichi che chi abbaia, non morde.

sabato 21 maggio 2022

Draghi Provoca perchè vuole farsi cacciare: accontentatelo !-

 Draghi Provoca perchè vuole farsi cacciare: accontentatelo !-

L'arroganza con la quale Draghi si confronta con i partiti della sua stessa maggioranza è inqualificabile ed ha una sola ragione: vuole farsi cacciare.
Non esiste infatti alcun altro motivo per il quale con una protervia pari solo a quella conosciuta con Renzi, risponda alle richiesta dei grillini sullo stop alle armi al comico di Kiev, o a Salvini e Berlusconi sulle concessioni balneari.
Draghi sa benissimo di aver completamente fallito e, ogni giorno che passa, il suo residuo credito (per chi ancora glielo concede) si erode sempre di più ed ha fretta di allontanarsi, prima del disastro che ci sarà in inverno, se non si dovesse risolvere la questione gas con la piena riattivazione delle relazioni con la Russia.
Ha saccheggiato i conti dello stato, aumentando a 2800 miliardi il debito, ha indebitato l'Italia e gli Italiani chiedendo prestiti, elargendo mancette e bonus che neppure il Conte giallorosso ha osato fare.
Ha imposto un regime semidittatoriale, escludendo dal lavoro e dallo stipendio per quasi sei mesi una parte dei cittadini per il solo motivo di essere ultra cinquantenni e non vaccinati.
Ha aperto le porte ad orde di clandestini senza prendere alcun provvedimento per, almeno, limitare le possibilità per le ong di scaricarceli in casa.
Non ha la più pallida idea di come sistemare le devastazioni che ha compiuto e quindi vuole fortissimamente essere mandato a casa, per candidarsi a qualche sine cura ben retribuita in organismi internazionali, sotto lo scudo delle consorterie finanziarie e affaristiche di cui è il procuratore.
Quello che stupisce è la sindrome di Stoccolma che sembra aver colpito Salvini, Berlusconi e Conte.
Prendono continuamente pesci in faccia dalla conferma dell'invio di armi a Kiev, alla minacciata fiducia sulle concessioni balneari, eppure chinano la testa come servi davanti al padrone che alza la voce.
A meno che, non intendano far bere a Draghi l'intero calice di veleno che lui stesso ha preparato.
Ma quel veleno, più resta a palazzo Chigi, sarà fatto bere anche a noi Italiani e, quindi, Salvini, Berlusconi e Conte accontentino Draghi e gli votino la sfiducia alla prima occasione utile, diversamente ne diverrebbero sempre più complici.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, in piedi e spazio al chiuso

giovedì 19 maggio 2022

Meglio divisi che ambigui (Destra-Centro in cerca di autore)-

 Meglio divisi che ambigui (Destra-Centro in cerca di autore)-

Con grande soddisfazione, la stampa di regime informa (si fa per dire) che il vertice del Centro Destra si è risolto con un rinnovato gelo tra i Leaders che non hanno concordato su cinque città importanti e soprattutto sulla ricandidatura di Nello Musumeci alla regione Sicilia.
A me non interessa il nome del candidato ma la volontà di opporsi sempre e comunque.
Non credo ci sia una grande differenza tra un funzionario sindacale o delle coop del pci/pds/ds/pd, un grillino dalle sconosciute qualifiche professionali e un qualsiasi candidato che possa essere presentato dal Centro Destra.
Io voto l'Idea, la collocazione politica, la proposta, non una persona (però posso non votare una persona se ho motivi per disistimarla, anche per vicende estranee alla politica, ma sarebbe esclusivamente una scelta personale, non politica e non si può pensare di individuare nominativi che vadano bene a tutti, unanimemente).
La persona, sicuramente, può essere un valore aggiunto se riesce a proiettare una immagine competente e accattivante, ma non deve essere determinante, perchè altrimenti quella persona si monterebbe la testa e penserebbe che i voti siano "suoi" (come certi amministratori locali) e non del partito o della coalizione che lo ha eletto.
Mentre chi è eletto deve sempre ricordarsi di rappresentare una Idea e un progetto politico nettamente alternativo, distante e distinto da quello dei sinistri.
E, al di là dei nomi che spesso sono un pretesto per discutere, temo che l'ambiguità di alcuni su Draghi, Mattarella e il futuro, sia l'elemento più evidente di una divisione nel Centro Destra.
Stupisce, peraltro, la posizione di quelli che hanno preso veramente due topiche solenni nell'entrare al governo con i sinistri.
Stupisce meno Forza Italia che ha nel suo seno personaggi che hanno già i piedi dall'altra parte, con la scusa una volta del sostegno a Draghi, un'altra dell'europeismo, un'altra ancora dei presunti "diritti" di omosessuali e di svariate altre tipologie, tutte con pretesa di "tutela" (cioè di imbavagliare e sanzionare chi non è d'accordo con loro).
In questa situazione mi sembra peggio essere ambigui che andare divisi alle elezioni.
E' vero che ci sono situazioni che intrecciano posizioni che possono confondere le idee (come il sorprendente sostegno di Fratelli d'Italia al comico di Kiev) ma deve essere chiaro che può capitare, su singole questioni, di non essere sulla stessa lunghezza d'onda, mai, però, sul fatto che non si debba governare con i sinistri.
Da elettore chiedo ai partiti di Centro Destra di abbandonare ogni ambiguità e di dichiarare che non vi è alcuna possibilità di alleanze con certi (quelli dello ius soli, della legge contro la cosiddetta omotransfobia e altre amenità del genere) e che, per dimostrarlo, si assumano comportamenti connseguenti, come uscire dal governo Draghi.
Diversamente è meglio salutarsi e andare ognuno per la sua strada...
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona

mercoledì 11 maggio 2022

L'orgia parolaia del comico di Kiev e dei suoi corifei-

 L'orgia parolaia del comico di Kiev e dei suoi corifei-

Si può ancora dire che l'apologia di Zelensky ha rotto tanto quanto hanno rotto i quotidiani spot pubblicitari del comico di Kiev ?
Non risultandomi alcuna legge che vieta tale opinione sì, lo dico: Zelensky ha rotto e hanno rotto Draghi, Biden, Mattarella, la Von der Leyen, la Metsola e tutti quelli che li seguono.
Le beghe di vicinato tra Russia e Ucraina mi interessano solo per le conseguenze che hanno sulla mia vita.
E, per colpa delle incaute posizioni assunte da Draghi, le conseguenze sono pesantissime.
Aumento delle bollette energetiche, aumento dei beni di prima necessità, rischio concreto di non avere gas a sufficienza per accendere il condizionatore la prossima estate e il riscaldamento in inverno.
Come se non bastasse, Draghi cerca di farsi bello con i nostri soldi aumentando il debito pubblico per bonus a pioggia, spiccioli che non cambiano la vita delle persone, ma che sommati (come i 200 euro una tantum da elargire a ben 28 milioni di Italiani) rappresentano una manovra a debito che dovremo coprire, ovviamente con le nostre tasse.
Il tutto per cosa ?
Per far finta di sostenere un principio quando il primo a violarlo è proprio colui che viene sostenuto (veggasi la cancellazione di tutti i partiti di opposizione in Ucraina) e a ruota lo seguono i suoi corifei a cominciare da Draghi le cui affermazioni in conferenza stampa su contagiosità dei vaccinati e sicurezza del green pass, sono ormai un classico della letteratura di fantascienza distopica, assieme alla cacciata dei non vaccinati ultra cinquantenni dal posto di lavoro e dallo stipendio.
Un'orgia parolaia che viene propinata a reti unificate, escludendo, sempre ipocritamente in nome del principio di Libertà, chi non la pensa come il gregge.
Dopo due anni, tra virus cinese e Ucraina, di notiziari di propaganda, di proclami, di menzogne istituzionalizzate, ben venga persino la parentesi del festival europeo della canzone.
Ed è detto tutto.

sabato 7 maggio 2022

Libero Arbitrio-

 Libero Arbitrio-

Cogliendo l'occasione della pioggia, ho preso l'automobile e sono andato al supermercato per un carico di beni di vario genere.
Era la prima volta dal primo maggio, da quando, cioè, non vi è più l'obbligo di legge di indossare la mascherina nei luoghi chiusi.
Avevo letto commenti di varia natura e tenore sulla situazione ed ero curioso di vedere con i miei occhi la situazione per farmi una idea diretta e non mediata, almeno nel Super che frequento.
Sono rimasto soddisfatto dalla civiltà degli altri frequentatori.
Avevo letto di discussioni e di intimazioni ad indossare la mascherina a chi non la portava e di salaci risposte da parte di chi l'aveva tolta.
Io, per mia scelta, dal primo maggio NON porto più la mascherina e, effettivamente, eravamo in pochi senza, a fronte di una debordante maggioranza che continua ad indossarla.
Ma, ed è questa la "lezione di civiltà", nessuno mi ha apostrofato o intimato, neppure con la massima cortesia, di indossarla, nè mi sono accorto di sguardi accigliati o di scarti improvvisi per allontanarsi da quel pericoloso untore che potevo essere io, senza mascherina.
E' esattamente quello che mi è capitato nei giorni scorsi entrando in negozi di vario genere, dalle librerie all'abbigliamento, dall'ottico agli alimentari, dal bar al ristorante.
Il principio del "vivi e lascia vivere" è applicato con il massimo rispetto delle scelte individuali, che è poi quello che dovrebbe accadere nella norma, a dimostrazione che il Popolo è di gran lunga più maturo e civile di chi ci governa, almeno della maggioranza parlamentare che attualmente ci governa e che esprime chi rappresenta le "istituzioni".
E' legittimo indossare la mascherina, al chiuso o all'aperto, come è legittimo non indossarla.
Ciò che contraddistingue un Uomo da una bestia è rispettare la decisione altrui, anche se difforme da quella che abbiamo assunto noi.
Perchè la lezione di civiltà è il rispetto delle scelte individuali, senza avere la pretesa di imporre le proprie al prossimo.
Lezione di civiltà è superare l'invasivo e opprimente dirigismo statale che vorrebbe regolare e normare ogni aspetto della nostra vita.
Lezione di civiltà è riaffermare la supremazia dell'Individuo e delle sue libere scelte, sullo stato

martedì 3 maggio 2022

Guerra e pace-

 Guerra e pace-

E' alquanto ridicolo, se uno si fermasse a riflettere, di come siano interpretate le parole guerra e pace a seconda degli interessi che si vogliono sostenere.
Invocano la pace e spaccano vetrine, inviano armi, invadono altri stati (non contemporaneamente o necessariamente gli stessi, ma a volte gli uni, altre volte gli altri).
Personalmente non sono mai stato un integralista in materia, perchè ritengo che escludere a priori l'uso della forza, sia quando qualcuno entra non invitato a casa mia che quando un esercito straniero cerca di appropriarsi di parte della mia Patria, significhi accettare una sottomissione.
Non sono disponibile a porgere l'altra guancia.
Quindi, romanamente, si vis pacem, para bellum, se vogliamo vivere in pace, dobbiamo essere pronti alla guerra.
Cioè dobbiamo essere armati ed addestrati per difendere gli Interessi Nazionali.
Da tale ottica non riesco proprio a vedere alcun Interesse Nazionale nello sperperare risorse economiche per inviare armi all'Ucraina che è in lite con la Russia per questioni che non ci riguardano (e che, al contrario, un riconoscimento dei diritti della Russia sul Donbass, consentirebbe ad un nostro governo futuro di riaprire il discorso su Istria e Dalmazia).
L'Italia di Draghi e Mattarella, sta inviando armi, elargendo denari che non abbiamo e che quindi doniamo a debito, come se uno di noi, non avendo i soldi, andasse da un cravattaro a sottoscrivere un prestito per poi girarlo ad una delle tante associazioni di beneficenza che battono continuamente cassa: un colossale autolesionismo !
Come se non bastasse seguiamo come un cagnolino obbediente l'Unione del Male in sanzioni contro la Russia che hanno, come conseguenza, la difficoltà a rifornire l'Italia di materie prime (non solo gas) che andiamo a mendicare in Africa da inaffidabili capi tribù, pagando il doppio di quello che paghiamo il gas russo, con danni alle aziende ed ai risparmi di tutti gli Italiani, minando il nostro Benessere e la nostra Sicurezza, invece di difenderli e incrementarli come dovrebbe essere compito unico di chi ci governa.
Eppure tutti parlano di pace.
A cominciare dal "fenomeno", quel Draghi la cui autorevolezza, dovrebbe essere recuperata dalla cantina e assoggettata ad una bella cura restaurativa.
Draghi infatti ha incautamente posto in alternativa pace e condizionatori accesi.
L'alternativa reale, invece, è: volete la guerra o il condizionatore acceso ?
Perchè il condizionatore (e non solo) sarà acceso se saremo in pace e in pace riceveremo il gas ( e tutte le altre materie prime che ci servono) dalla Russia, cioè il prodotto in quantità pressochè illimitata e al prezzo per noi migliore.
Il condizionatore sarà invece spento se saremo in guerra (anche per procura) con la Russia.
Lo strano concetto di guerra e pace che ha Draghi preoccupa molto.
Non tanto perchè è presidente del consiglio (ormai chiaramente a scadenza) ma perchè vorrebbe diventare il segretario generale della Nato, cioè di una alleanza militare e se uno in quella posizione confonde guerra e pace, allora avremmo tutti un problema molto grosso-
Mi piace
Commenta
Condividi