La lettura dei quotidiani è sempre più irritante.
Confesso che quando leggo le dichiarazioni di Landini, di Carofiglio, della Schlein, della Ferragni, vorrei tornare agli anni settanta/ottanta (sia come clima politico, ma, soprattutto, come età).E' possibile che si debba perdere tempo solo perchè ci sono esseri con un ego sproporzionato alle loro reali possibilità e qualità e che hanno bisogno di un minuto di notorietà per pubblicizzarsi e autopromuoversi ?
Ma se le idee (?!?) di quei signori sono racchiuse nelle loro dichiarazioni, forse varrebbe la pena di buttare tutto sul tavolo: respingimento con la forza dei clandestini, riduzione delle tasse, taglio delle spese assistenzialiste, privatizzazioni, revoca di tutte le agevolazioni per cinema e giornali.
Anche a costo di andare in scontro con la commissione europea ed i suoi mandanti delle consorterie affaristico e finanziarie globali.
Ma se gli stati africani riescono ad affrancarsi dal giogo francese, perchè noi non dovremmo fare altrettanto nei confronti di quello di Bruxelles ?
Che sensso ha un dibattito lungo quattro mesi su miserrime partite di spesa, da incrementare, diminuire, introdurre o togliere, se poi tutto è sub iudice perchè deve pronunciarsi l'oracolo di Bruxelles ?
Ma quanto tempo si perde aspettando e trattando con gli gnomi di Bruxelles ?
E quanti soldi si sperperano dando retta alle loro indicazioni, tra l'energia, le case verdi, le automobili elettriche, i superbonus, l'accoglienza dei clandestini, il reddito di cittadinanza, tutto a spese di noi cittadini ?
E basta !
E se a loro non piace, il mondo è pieno di stati con i quali possiamo fare affari e la cui alleanza sarebbe meno invasiva di quella di Bruxelles e dei suoi mandanti.
Contrariamente a quanto continua ad affermare Mattarella, se agissimo da soli, senza dover misurare ogni passo con le imposizioni e le normative di Bruxelles, noi Italiani avremmo molto più successo, perchè rinunciarvi ?
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