lunedì 8 settembre 2014

Obama e Renzi i 2 incompetenti

Si parla, ovviamente, di Obama e Renzi, così simili, così inutilmente cinguettanti, così amati dal politicamente corretto, eppure così evidentemente incompetenti e approssimativi.
Pur nella differenza di scenari, i due hanno un ruolino sovrapponibile.
L'unica differenza è nel premio che Obama ha ricevuto prima ancora di insediarsi alla Casa Bianca (uno svalutatissimo e immeritato Nobel per la pace) e Renzi, invece, non ha potuto avere perchè se lo era già accaparrato Mario Monti (buono questo !) con il laticlavio a vita acquisito prima ancora di insediarsi a Palazzo Chigi.
Obama ha avvilito l'unica superpotenza rimasta al mondo, ridando fiato ai terroristi ed ingaggiando una anacronistica e stupida tenzone con Putin che è stato invece l'unico Leader ad aver definitivamente debellato il terrorismo islamico dalla Cecenia e che sarebbe il Condottiero ideale per debellare il terrorismo islamico nel mondo.
Renzi invece è prodigo di promesse e, come tutti i toscani, non ha limiti alla sua logorrea.
Ma l'unico atto concreto è stato quello di aumentare le tasse sui risparmi fino al 26%, come avrebbe fatto un qualsiasi funzionario del pci/pds/ds/pd.
Tace sui nostri Marò sequestrati in India, anzi premia gli indiani regalando loro le acciaierie di Piombino.
Renzi umilia economicamente Forze dell'Ordine e Forze Armate e non protegge i nostri Uomini in Divisa oggetto di contumelie quando hanno un incidente nell'espletamento del loro dovere (perchè fermare dei sospetti, in tre senza casco su una motocicletta è un dovere), con l'aggravante di un intervento della magistratura che non è mai così tempestiva contro i criminali (ad esempio nulla sappiamo se è stato aperto un fascicolo su chi ha distrutto due auto della Polizia) come lo è contro gli Uomini delle Forze dell'Ordine (che, come e più dei magistrati, meriterebbero di essere giudicati al loro interno e non da estranei al loro ruolo).
Obama terminerà il suo doppio mandato il 20 gennaio del 2017 , mentre Renzi ha posto come scadenza dei suoi mille giorni il maggio del 2017.
Ma siamo sicuri che il mondo e l'Italia abbiano davanti tutto questo tempo per aspettare una leadership forte, decisa e competente ?

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