Renzi suonato come un Pugile.
Le ultime sequenze che ho visto nei telegiornali di Renzi, ce lo mostrano con una espressione vacua che si innesta solo quando deve inondarci di parole, per lo più senza capo nè coda, nel tentativo di mascherare quel che i suoi stessi compari europei hanno ben compreso: non c'è nulla dietro quelle parole.
Ormai appare evidente che Renzi ha sfruttato un clima che, da una parte, era ancora sovraeccitato dall'antiberlusconismo eterodiretto, dall'altro aveva toccato dolorosamente di persona cosa volesse dire affidarsi ad un fedele esecutore del Politburo europeo.
Così Renzi appariva distante da ambedue le figure.
Apparentemente proponeva le riforme di Berlusconi, senza possedere i suoi soldi e dall'altra ci garantiva la benevolenza della padrona tedesca senza esserne il burattino.
Invece si è rivelato un autentico, fedele esecutore delle direttive di Berlino, abbandonando la parte migliore del riformismo berlusconiano e limitandosi a galleggiare andreottianamente.
Il nostro debito pubblico è aumentato, assieme alla spesa pubblica, alla disoccupazione, all'immigrazione clandestina e non, alla sudditanza ed al servilismo verso la Merkel ed il Poliburo europeo.
Adesso Renzi è in ambasce.
Se Tsipras otterrà uno sconto rispetto alle condizioni che Berlino voleva imporre, Renzi dovrà spiegarci perchè noi, invece, dobbiamo pagare tutto con le nostre pensioni, i nostri redditi, i nostri rispaemi taglieggiati dal suo governo e dai due suoi sodali che l'hanno preceduto.
E non ci riuscirà.
L'espressione che mostra in televisione, assomiglia sempre più a quella di un pugile suonato, che continua a stare in piedi perchè una voce esterna gli dice di fare questo o quello.
E lui lo fa, senza capire il perchè.
#facciamolarivoluzione
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