giovedì 31 dicembre 2015

L'anno che vorrei che fosse

L'anno che vorrei che fosse.
Come tutti non ho la palla di vetro e non vedo il futuro, quindi non mi resta che pensare e sognare al meglio possibile.
Per me stesso, prima di tutto e di tutti, poi per i miei amici e famigliari, quindi per i miei concittadini, poi per tutti i connazionali, infine per tutti gli altri.
Poichè, però, non è possibile vivere tutti felici e contenti, mi basterebbe avere salute, soldi e donne.
E , come auspicio generale, sistemate le questioni e i desideri personali, che un virus, non letale, ma inabilitante alla politica, spazzi via Pittibullo e tutta la sua cricca o giglio magico che dir si voglia.
Sogno di un altro virus che, con le buone ma anche con le cattive, redima tutti coloro che con le loro proposte e le loro azioni stanno disgregando la Nazione Italiana, sradicando i Valori della nostra Tradizione e cancellando la nostra Identità.
Sogno che tutto ciò accada in ogni angolo del mondo, a cominciare da questa vecchia Europa che dovrebbe tornare mera espressione geografica per liberare di nuovo la grande forza dei suoi Popoli e delle sue Nazioni e non dei "nuovi" europei.
E sogno, infine, che la casta di burocrati che sta depredando i nostri risparmi, le nostre risorse e il futuro dei nostri figli e nipoti, svanisca nel nulla da cui è arrivata.
Buon anno a tutti
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martedì 29 dicembre 2015

Renzi Che ribrezzo...

Renzi non mi piace.
Mi disgustano le sue balle, nel tono e nel contenuto, il suo modo di parlare e non mi piace la sua stessa faccia.
Provo nei suoi confronti un senso di repulsione anche quando afferma, come per l'abolizione della tasi, principi a me congeniali e propri di Centro Destra (perchè se le tasse sono di sinistra, la loro riduzione è di Destra).
Non credo a quello che dice, quindi, neppure quando sembra dire quel che penso anche io.
E mi ripugna il fatto che si regga su chi ha tradito non solo il Cav, ma soprattutto gli elettori, senza trovare la dignità e l'onestà di dimettersi.
Perchè è legittimo cambiare idea e partito.
Ma non sfruttare il voto per quel partito per metterlo al servizio di un'altra idea, di un altro partito, di un altro leader.
Se vuoi continuare a fare politica dopo aver cambiato idea e partito, devi farti eleggere di nuovo, dai tuoi nuovi elettori.
Adesso il pallonaro fiorentino ha posto i cosiddetti "diritti civili" (che non sono affatto diritti e rappresentano il contrario della civiltà) al primo punto della sua agenda (come se non ci fosse di altro, ben più importante per tutti ...) e questo significa: legittimare le unioni omosessuali e concedere lo ius soli agli immigrati,). Il problema è che la sinistra sull'argomento straparla da venti anni senza fare nulla, perché in realtà è la prima a non volerle. Il loro vero scopo è fare una legge senza sporcarsi le mani. E provano a riuscirsi con il classico metodo della delega. Delegano tutto alla magistratura. Magari qualche giudice creativo, come è già successo più volte per il discorso adozioni, riuscirà prima o poi a produrre una qualche tipo di sentenza che funga da orientamento giurisprudenziale, legalizzando in tal modo qualcosa che nel nostro ordinamento non esiste (così spera di compensare quei voti che non avrà mai).
Chi fa più schifo ?
Chi quei provvedimenti sostiene distruggendo le fondamenta, i Valori, le Radici, l'Identità che rendono forte una Nazione o chi li voterà pur di non perdere la poltrona ?
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lunedì 28 dicembre 2015

Il Centro Destra alla prova delle amministrative

Il Centro Destra alla prova delle amministrative.
Il pallonaro fiorentino non è riuscito a stare lontano da radio e televisioni neppure per due giorni interi e i giornalisti di stato hanno fatto le loro brave marchette sia nei primi notiziari di Natale, riportando le ultime fantasie malate di Pittibullo, sia nella serata di Santo Stefano con le anticipazioni sulla conferenza stampa di fine anno (come se non parlasse già abbastanza).
Il Presidente Berlusconi se pur stanco ci ha fatto gli auguri di buon Natale dicendo due cose verissime:
1) il Centro Destra unito può farcela;
2) Renzi è un abusivo perchè si sostiene grazie al voto di cinquanta senatori eletti con il Centro Destra e che poi hanno cambiato bandiera, senza peraltro avere la dignità e l'onestà di dimettersi.
Sono personalmente convinto che i vecchi elettori di Centro Destra siano sufficientemente intelligenti per capire che una nuova alleanza, fondata su tutti i Partiti e movimenti di Centro Destra e la parte migliore di Forza Italia, possa avere ottime possibilità di vittoria, purchè sia unita.
E l'unione non è responsabilità di Salvini o della Meloni, bensì di Berlusconi che deve azzerare il Partito e bloccare ogni fuga in avanti, ogni sodomizzazione dell'elettore di Forza Italia come avverrebbe se si portassero i suoi voti a supporto della sinistra.
Quindi deve essere prima di tutto il Cav a spazzare via ogni dubbio, anche sui nominativi da scegliere per le candidature più importanti a Milano e Roma: nè Passera, nè Marchini, nè un tizio "della società civile", ma un esponente (non importa se di Forza Italia, Fratelli d'Italia o della Lega) che dia garanzia di coerenza, lealtà e determinazione nel condurre una politica congeniale al sentimento profondo dell'elettorato di Centro Destra.
Un elettorato che, ne sono convinto, vuole poche cose, ma concrete: mandare a casa il pallonaro fiorentino, veder ridotte le tasse, bloccati gli ingressi di stranieri, ridotta la spesa pubblica assistenzialista e improduttiva, rispettata la Sovranità Nazionale.
Insomma vogliamo una svolta vera che riporti l'Italiano, per nazionalità e non per un ridicolo tratto di penna, al centro dell'interesse e dell'azione di governo, per agevolarne le ambizioni, le aspirazioni e il benessere.
Una azione che la sinistra, soprattutto quella pauperista e cattocomunista, non potrà mai realizzare.
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giovedì 24 dicembre 2015

Il mio Canto (libero) di Natale.

Il mio Canto (libero) di Natale.
A Natale è uso essere tutti più buoni e vedere il bene anche dove c'è solo il male.
Certo che ci vuole una indomita forza di volontà per vedere del bene nel pallonaro fiorentino che spaccia come sue idee, le uniche degne di nota, che però ha mutuato dal Centro Destra: l'abolizione della tasi (allora, compagni, decidetevi: perchè siete insorti quando il Cav abolì l'ici tanto da rimetterla appena tornati al potere e adesso la spacciate come prima perla della vostra manovra ?), l'aumento nell'uso del contante (ancora troppo poco, il Cav lo aveva riportato a cinquemila euro che, comunque, sempre poco sarebbe) e tace sull'aumento galoppante del debito pubblico, sulla spesa clientelare (500 euro per la "cultura" ai diciottenni ... e chi controlla che li spendano proprio per quello e non per altri, meno nobili, personali benefici ?) .
E ci vuole una cecità assoluta per vedere del bene nella politica dell'accoglienza che ci viene spacciata a reti unificate come una inezia: che volete che siano centocinquantamila immigrati ? Ma sì, paghiamogli pure la colf, il wi fi, lo smartphone ultimo modello ...
E i pistolotti istituzionali (civili e religiosi) tutti uguali, tutti inutili, tutti falsi.
Mattarella tuona (si fa per dire) a favore dei risparmiatori, ma perchè allora ha taciuto sulla tassa predatoria sui risparmi che Renzi ha portato al 26 % ?
Non che all'estero stiano meglio di noi.
A parte il Regno Unito che, dall'alto della sua esperienza, si barcamena dopo essersi comunque portati in casa milioni di stranieri cui ha, sin troppo largheggiando, concesso persino la cittadinanza, in Francia vi è stata una alleanza da sodomiti per fermare il Fronte Nazionale e i francesi non hanno capito che dovevano votare in massa per le Le Pen e non per i loro vecchi tromboni.
In Spagna non esiste un partito "populista" come il Fronte Nazionale, ma uno pericolosamente vicino a quella Siriza che proprio in questi giorni ha fatto imboccare alla Grecia, dopo la deriva finanziaria, anche quella morale autorizzando le unioni omosessuali.
In Germania per ora stanno meglio, finchè non arriveranno i socialisti, ma solo perchè fanno stare peggio gli altri popoli europei, come sempre accade: mors tua , vita mea.
E poi dicono che lo schiavismo è stato abolito, peccato che continui sotto mentite spoglie, "politicamente corrette" !
Negli Stati Uniti .. beh, lì ormai sono una barzelletta.
Nonostante otto anni di disastri, pare che la persona più quotata per vincere a novembre sia la "vecchia babbiona" di tanti siparietti di Striscia la notizia" quando Clinton era presidente.
Se vogliono autodistuggersi, peggio per loro, purtroppo anche peggio per noi.
Unica luce in questo panorama è Putin e la Russia: basterà ?
Allora, come già in passato, l'unico rifugio è quello degli affetti famigliari, delle proprie cose, del proprio io, dicendo fantozzianamente "MACHISSENEFREGA" se il mondo va verso la propria estinzione.
Come sempre quando tutto intorno crolla, restano le certezze individuali, restano i Valori e gli Ideali che non si dimenticano e ci trasformano da bestie in Uomini.
Siamo sempre pronti a reagire per restaurare un Mondo migliore.
Che è , poi, l'autentico messaggio del Natale: la speranza di un Mondo migliore.
Buon Natale.
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lunedì 21 dicembre 2015

Si intervenga "Immediatamente" o è la fine..

Dopo l'inqualificabile supporto offerto da alcuni di Forza Italia al governo, uscendo dall'aula invece di votare la sfiducia alla Boschi e la canea sollevata contro Brunetta, reo di condurre una vera opposizione al pallonaro fiorentino, per Forza Italia non c'è che una sola via d'uscita: L'Azzeramento.
Molti dirigenti "Nominati", pur di conservare le proprie rendite di posizione, continuano a bloccare qualsiasi ipotesi di rinnovamento, sentendosi maggiormente rassicurati da una situazione in cui tutto rimane bloccato. Tanti personaggi che andavano archiviati sono ancora li dopo una sconfitta con percentuale dal 3 al 6% sarebbe stato normale dimettersi, scusarsi, vergognarsi, incontrare l'elettorato, capire insieme dove si deve correggere.
La parte migliore continui con proposte ed azioni concrete, come il ritorno a fare una politica credibile e scendere nei territori, ora completamente in balia di se stessi, creando una semplificazione nell'ambito del Centro Destra (e sono certo che con alleati credibili troveremmo un veloce accordo sui contenuti e sulle persone, dando corpo ad una forza incisiva e non ondivaga sui principali temi che caratterizzano la politica di oggi), mentre la parte peggiore si rifugi presso altri lidi, prestandosi a fare lo scendiletto del putto di Rignano.
Il Presidente, purtroppo, compirà ottanta anni il prossimo settembre, a cui va tutta la mia stima e vicinanza come ogni genio sulla terra ogni tanto ha intrapreso delle scelte sbagliate,una di queste è stata non azzerare questa classe dirigenti da nord a sud, e non gli possiamo chiedere miracoli
L'ultimo sacrificio, per la Causa politica che ha condotto per venti anni, sarebbe "Azzerare" Forza Italia che, così come è, crea solo zizzania e divide il Centro Destra, sottraendo voti e consensi a chi continua coerentemente, e può oggi meglio rappresentare i nostri Valori.
A ottanta anni Il Presidente resterà sempre il Leader che ha riscattato il Centro Destra e che ci ha regalato venti anni di soddisfazione, soprattutto vedendo i travasi di bile dei comunisti.
Adesso è tempo che scendiamo in campo e troviamo la quadra per regalarci le stesse soddisfazioni. Io sono pronto, chi è con noi?....
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sabato 19 dicembre 2015

Troppo potere ai magistrati

Troppo potere ai magistrati.
Con l'investitura di Cantone anche per dirimere i ricorsi dei risparmiatori delle quattro banche "salvate" dal pallonaro fiorentino, continua lo tsunami di magistrati tracimanti dal loro ruolo, iniziato con Violante.
E tutti, o quasi, a senso unico: a sinistra.
Un modo come un altro per delegittimare ulteriormente tutte le loro azioni e sentenze, che possono sempre più essere tacciate di quello strabismo tipico di chi serve una ideologia e, quindi, vede nell'avversario politico un nemico da abbattere.
Come è stato per Berlusconi.
Cantone dovrebbe svolgere una unica attività: quella di magistrato.
Un magistrato, una volta entrato in carriera (peraltro a fronte di un solo concorso e senza esperienza di vita e lavorativa che si costruiscono sul campo giudicando o perseguendo il prossimo ... ) non dovrebbe avere altra prospettiva che quella di giudicare o indagare.
Non dovrebbe essere posto a capo di "autorità" che così divengono poco autorevoli o, addirittura, essere posto a giudicare di ricorsi su materie, come quella degli strumenti finanziari, talmente specialistiche che sono pochi, anche nelle banche, quelli in grado di effettuare valutazioni che combinino conoscenza di tecnica finanziaria con la conoscenza giuridica, la teoria della vendita con la pratica quotidiana della realtà del rapporto con la clientela.
Infatti tanti sono gli improvvisatori che pensano di lucrare sulla ignoranza, lanciandosi in anatemi validi solo per chi ha orecchie per sentire unicamente gli ululati ad alti decibel.
La nomina dell'ennesimo magistrato è un inequivocabile segnale di debolezza del putto di Rignano, intimorito dalla vicenda banche e pronto a far nuovamente inchinare la politica davanti alla magistratura.
Un errore gravissimo che l'Italia sta pagando sin dal 1992 e dal quale, grazie alla pusillanimità dei Renzi di turno, non riusciamo ad uscire.
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giovedì 17 dicembre 2015

Mai stringere accordi con un cattocomunist

Mai stringere accordi con un cattocomunista.
I comunisti si accordano con i grillini per escludere dalla corte costituzionale Forza Italia.
I prossimi tre giudici della corte costituzionale saranno, quindi, presumibilmente un comunista, un alfaniano e un grillino, se non con tessera, almeno di fatto.
Escluso il candidato berlusconiano.
A parte la considerazione per cui, in questo modo, si esclude mezza Italia e la corte costituzionale diventerà ancor meno rappresentativa, affidabile e credibile di quanto già non lo sia, Berlusconi, Romani e tutti i "dialoganti" di Forza Italia devono trarre l'ennesima lezione, sperando che sia quella definitiva.
Con i comunisti non si tratta perchè della loro parola non ci si può fidare.
Se, poi, davanti c'è un cattocomunista come il pallonaro fiorentino, allora è necessario tenersi ancor più alla larga di chi si trincera sempre dentro un confessionale per mondarsi dei propri peccati.
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lunedì 14 dicembre 2015

Sodomia politica

Sodomia politica.
Per impedire al Fronte Nazionale di conquistare qualche regione, i socialisti hanno deciso di ritirare i loro candidati arrivati terzi e di indicare il voto per il rappresentante del partito gollista di Sarkozy.
Analogamente una parte consistente dei gollisti di Sarkozy, in odio verso il proprio leader, ha sostenuto il candidato socialista contro quello Nazionalista là dove questo aveva più possibilità di essere eletto.
Questa operazione, già sperimentata nel 2002 quando al secondo turno delle presidenziali arrivarono Chirac (gollista) e Le Pen (Nazionalista) e i socialisti strabattuti orientarono i loro voti su Chirac, passa sotto il nome di "fronte repubblicano".
Per me è una squallida operazione di sodomia politica.
La stessa che vide Roosevelt allearsi con Stalin.
Una operazione di sodomia politica nella quale il "dante" è socialista e il "prendente" è gollista.
Apparentemente con vantaggio del "prendente" che vede eletti i propri uomini, ma in realtà salvando il "dante" dall'estinzione che ne scaturirebbe in caso di deciso spostamento a destra dell'asse politico di una nazione.
Ed a proposito di nazione, una simile operazione di sodomia politica la si può ravvisare anche nel millantato "partito della nazione" di estrazione renziana, cioè di un soggetto al quale, con la sua politica di cancellazione della Identità e delle Radici della nostra Nazione (leggere alle voci clandestini, Mare Nostrum e ius soli), non si dovrebbe neppure permettere di pronunciare quella parola.
Ancora una volta emerge come solo le divisioni della Destra politica consentono alla sinistra di sopravvivere, immeritatamente, per continuare a fare danni e renderci tutti più poveri e meno sicuri.
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venerdì 11 dicembre 2015

Dalla parte di Trump

C'è un candidato alla nomination repubblicana che si contende con Marine Le Pen e Matteo Salvini il primato degli insulti razzisti della sinistra.
Questo signore, che per il solo fatto di provocare un travaso di bile ai comunisti merita piena solidarietà, si chiama Donald Trump.
Un miliardario, forse più del nostro Berlusconi.
Dalla vita ha avuto tutto, soldi, fama, belle donne e adesso vuole la Casa Bianca.
La sua cifra caratteristica è la sincerità.
Battute (anche volgari) sulle giornaliste, politicamente scorretto sui negri, contrario all'immigrazione dei latino americani.
Le sue ultime uscite riguardano il divieto di accesso ai musulmani e il controllo di internet.
La sua crescita nei sondaggi ha provocato la piccata reazione dell'abbronzato che gli imputa di non essere in linea con i valori americani.
E chi lo dice ?
Uno che di quei valori non può certo farsene interprete, visto che suo padre è rimasto keniota e la sua cittadinanza americana proviene solo per parte di madre.
Un po' poco per farsi interpreti dei valori di una Nazione.
Ma, poi, cosa ha detto Trump ?
Selezionare l'immigrazione, escludendo i musulmani.
Una idea di buon senso che fu già espressa dal Cardinale Giacomo Biffi.
E chiudere internet perchè alimenta l'estremismo ?
Ancora una volta ha ragione.
Chi ha una "certa età" e riesce a ricordare come era la battaglia politica prima di internet, sa benissimo che per quanto ci fossero scontri anche fisici, non c'era una diffusione di odio come dopo internet.
Tra l'altro odio fine a se stesso, per il proprio vicino, un odio autolesionistico.
Beh, questo Trump comincia a piacermi, se non altro non annoia come i parrucconi del politicamente corretto.
E poi ... ha ragione !
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mercoledì 9 dicembre 2015

Quei pericolosi sovversivi dei "populisti"

Quei pericolosi sovversivi dei "populisti"
Tremano, dopo le elezioni francesi, i parrucconi dell'unione sovietica europea.
Il pallonaro fiorentino cerca di smarcarsi e di attribuire a "questa" europa la responsabilità di far crescere "i populisti": ma lui obbedisce prono ad ogni volere dei burocrati di Bruxelles.
Il "kapò" (ma preferisco definirlo "vopo") Schultz paventa la fine dell'unione sovietica se i "populisti" dovessero continuare a crescere: come se fosse una catastrofe e non, invece, lo scopo finale di una lunga battaglia sovranista e identitaria.
Ma cosa fanno di tanto tremendo questi "populisti, fascisti, razzisti, xenofobi, omofobi" magari pure "sessisti e maschilisti" ?
Chiedono che venga restituito al Popolo, in ogni Nazione, il diritto di decidere sotto quali leggi vivere.
Il diritto di decidere chi ammettere a casa loro e chi respingere.
Il diritto di battere ciascuno la propria moneta nazionale, svalutandola e rivalutandola in base agli interessi nazionali e non a quelli di una ristretta cerchia di oligarchi, parrucconi e avidi.
Il diritto di eleggere i propri amministratori e governanti senza che complotti internazionali li sostituiscano con maggiordomi dei predetti parrucconi.
Il diritto, insomma, ad essere Nazione, "una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor".
Orrore !
Pericolosi sovversivi, questi "populisti", che bisogna mettere a tacere per creare una nuova Babele di popoli e di lingue, di religioni e di etnie, da controllare meglio, da mettere gli uni contro gli altri , da mischiare perchè perdano coscienza della loro Identità e delle loro Radici, il tutto per poterli trasformare da cittadini in sudditi e quindi in servi.
Contro il disegno assolutista dei parrucconi europeisti, sosteniamo quei pericolosi sovversivi dei "populisti" !
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lunedì 7 dicembre 2015

La Destra giusta

La Destra giusta.
Il primo turno delle elezioni in Francia sanciscono l'affermazione del Fronte Nazionale che passa dall'11% del 2010 all'odierno 27-30%.
È il successo della coerenza.
Vedremo nel prossimo turno come si comporteranno gli elettori, ma il segnale è forte anche per l'Italia dove in primavera ci saranno importanti elezioni comunali.
Il Centro Destra recepisca la lezione e rinunci ad inseguire candidature ambigue come quelle di Marchini o di Passera o, peggio ancora, di un nome della cosiddetta "società civile " e scelga candidati coerenti e fortemente caratterizzati a difesa di quei Valori che sono esattamente l'opposto di tutte le paturnie sostenute dalla sinistra degli Obama, Holland e Renzi.
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mercoledì 2 dicembre 2015

Serve proprio la Corte Costituzionale?

Serve proprio la Corte Costituzionale?
Ennesima fumata nera per l'elezione di tre dei cinque giudici costituzionali scelti dal parlamento.
E se cancellassimo questa corte ?
Qual'è la sua utilità ?
E' squilibrata sotto il profilo geoterritoriale, quindi non rappresenta gli Italiani, ma solo una parte di essi.
Il sistema di nomina/elezione è quanto mai farraginoso (e ne abbiamo un esempio anche oggi).
Un terzo della corte viene nominata da un signore avulso dal tessuto sociale e produttivo della Nazione, trattandosi di un politico di carriera, per giunta eletto dal parlamento e non dal Popolo.
Più che risolvere i problemi, tracima intervenendo nella vita politica, interferendo anche nella gestione delle leggi senza un mandato popolare.
L'incremento della vita media ci ha riempito di "emeriti" , visto che si danno il turno per poter diventare tutti presidente, con aggravio di costi per il pubblico e un aumento esponenziale di Soloni che si credono oracoli.
Cancelliamola e ci guadagneremo tutti, anche la politica che non dovrà più assoggettarsi ad equilibrismi contro natura come il patto tra comunisti e Forze di centro destra (e che tanto non funziona perchè una simile aberrazione non può funzionare).
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