lunedì 27 novembre 2017

Non dimentichiamocene

I tempi moderni non lasciano molto tempo per riflettere e soffermarsi sulle dichiarazioni, le promesse, le sparate che questo o quel personaggio pubblico sforna a ritmo incalzante, probabilmente per far dimenticare con l'esternazione di oggi la fesserie di ieri.
Credo invece che sia bene ricordarsi di quel che dicono e, a seguire, offro una breve carrellata di sciocchezze, da non dimenticare quando voteremo.
MINNITTI. Il ministro degli interni che non è riuscito a prendere Igor il russo e non riesce a fermare il flusso degli invasori, è tornato su un terreno sicuro: la Mafia.
Così ha pensato bene di proporre un patto tra tutti i partiti per rifiutare i voti della Mafia.
Ma quali sono i voti della Mafia ?
Chi decide che quello è un voto della Mafia e l'altro no ?
Ma, soprattutto, come si fa a rifiutare il voto, che è segreto, di liberi cittadini che hanno la pienezza dei loro diritti politici ?
ALFANO. Andremo con il pci/pds/ds/pd o da soli, sicuramente non andremo con il Centro Destra. Patetico. Salvini e Berlusconi gli hanno già sbattuto la porta in faccia e, se non fosse che Alfano somiglia più ad un coniglio, sarebbe da tirare in ballo Fedro, con la sua volpe e l'uva.
RENZI. Attenzione alle fake news. Ma cosa sono le fake news ? Sono informazioni sballate, frottole raccontate a valanga, come una macchinetta. Possono vincere solo imbavagliando chi rappresenta opinioni e idee che smascherano le loro frottole e allora ecco che tirano in ballo le fake news. Puntualmente il pci/pds/ds/pd, che non dimentica il suo dna cattocomunista, annuncia di aver pronta una proposta di legge per imbavagliare il prossimo.
BERGOGLIO. Non può mancare. Direi anzi che anche per la scorsa settimana spetti a lui il primo posto. Istigare la paura degli immigrati fomenterebbe il razzismo, secondo il gesuita, fine pensatore. Peccato che sia lui a fomentare il razzismo con le sue esternazioni che danneggiano gli Italiani. Mi domando che ci facciano ancora nella chiesa cattolica tante brave persone, anche di mia conoscenza, che non condividono certo simili baggianate.
Alla prossima e non dimentichiamocene !
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati

giovedì 23 novembre 2017

L'Italia non ha posto per gli immigrati

In questi giorni in cui, sfruttando squallidamente le tragedie del mare, gli immigrazionisti in genere sferrano un attacco propagandistico per far crollare ogni resistenza all'invasione degli immigrati, è bene ricordare e rilanciare con tutte le nostre (scarse) possibilità mediatiche alcuni principi.
"IN ITALIA NON C'E' POSTO PER GLI IMMIGRATI".
L'Italia è una nazione ad alta densità di popolazione, in crisi economica, con una disoccupazione al 15% e al 41% tra i giovani, senza materie prime, con un alto costo del lavoro e tasse a livelli infami.
Non c'è posto per nuovi arrivi.
Se arrivano altri milioni di affamati l'unico sbocco è una violenza sociale per arrivare alla scelta: o noi o loro.
Perché dove ci saranno loro, non potrà più esserci posto per noi.
Gli immigrazionisti vogliono snaturare l'Italia, imbastardendone etnie e costumi, per renderla una serva ancor più docile ai voleri dei poteri finanziari internazionali.
"NOI NON ABBIAMO RESPONSABILITA' VERSO GLI IMMIGRATI".
Se centinaia, migliaia di persone intraprendono, senza essere invitate, un viaggio per diventare clandestini in Italia, noi non abbiamo alcuna responsabilità.
La "vergogna" di cui qualcuno si è riempito la bocca, è tutta di chi, per disegni personalistici, illude ed istiga quei poveracci a venire in una terra che non appartiene loro ed i cui legittimi proprietari non li vogliono.
Anche i sopravvissuti ai disastri del mare sono clandestini, cioè entrati illegalmente in Italia e dovranno essere espulsi appena curati.
"NON DOBBIAMO AVERE PAURA DI CONTRASTARE LA PROPAGANDA IMMIGRAZIONISTA".
Dobbiamo pensare a cosa faremmo se fosse una questione di famiglia.
Toglieremmo forse il pane di bocca ai nostri figli per dar da mangiare ad un estraneo ?
Faremmo dormire i nostri figli sul divano per far dormire nel loro letto un estraneo ?
Allora perché dovremmo accettare di dividere quel che non abbiamo con nuovi arrivati, estranei alla nostra Storia, Cultura, Religione, Civiltà ?
Perché dovremmo dare un salario minimo garantito a degli immigrati ?
Perché dovremmo dare loro le case popolari costruite con i risparmi degli Italiani ?
Perché dovremmo considerarli alla pari nelle graduatorie per un lavoro ?
Torniamo al punto di partenza.
"L'ITALIA NON HA LE RISORSE PER NUOVI IMMIGRATI" (e neanche per quelli già presenti).
Prima di tutto l'Italia e gli Italiani non deve essere un'espressione utile solo a ricattare per ottenere i voti parlamentari ed evitare crisi di governo, deve essere un principio applicato in ogni momento della vita nazionale.
Anche verso gli immigrati, a maggior ragione se clandestini, anche dopo le tragedie del mare che, per quanto possano commuovere e intristire, non giustificano e non rendono legittimo l'ingresso illegale in Italia, soprattutto perché noi Italiani non siamo minimamente responsabili di quelle scelte che portano a simili disgrazie.
#AlessioZano
#ItaliaSvegliati
#NoIusSoli


martedì 21 novembre 2017

La lezione di Ostia

Ostia non è l'Italia e non è neppure un comune (come dovrebbe essere).
Il voto di domenica, però, ci propone alcuni insegnamenti.
Intanto la indifferenza dei cittadini alla capacità di amministrare di questo o quello.
La Raggi non mi sembra faccia granchè, ma più della sua incapacità, conta la propaganda con i grillini che, ancora, possono vantare una loro "diversità".
Gli elettorati di Centro Destra e di sinistra sono l'un contro l'altro armati.
A Torino e a Roma lo scorso anno furono gli elettori di Centro Destra a dare la vittoria alle grilline, mentre ad Ostia è stato l'elettorato di sinistra a votare la grillina.
In odio al Centro Destra ad Ostia, in odio alla sinistra a Torino e Roma.
Insomma, non ci possiamo sopportare e pur di vedere il nemico di sempre sconfitto, votiamo anche chi sappiamo incapace di ben amministrare.
Ne tenga conto Berlusconi per evitare che la sua simpatia verso Renzi lo porti alla rovina di un'alleanza con gente con la quale noi, il suo elettorato, non vogliamo avere nulla a che fare.
Infine il Centro Destra non può, non deve permettersi di lasciare indietro i movimenti Identitari come Casapound o Forza Nuova.
Hanno pieno diritto di cittadinanza - e non solo di tribuna - nella Coalizione e male ha fatto la Picca, con tono ... piccato (scusate, non riesco a trattenerlo 😈 ) a dire, a caldo, che la grillina ha ottenuto i voti del clan Spada e di Casapound, come se ci fosse qualcosa di vergognoso nei voti di Casapound (e, tutto sommato, anche nei voti del clan Spada, perchè se votano vuol dire che sono cittadini con pieni e pari diritti e non può essere la Picca, come non può essere la Bindi a dire che non vanno bene).
Imparare da Ostia, può aiutarci a vincere le elezioni importanti, quelle politiche.
#Alessiozanon

sabato 18 novembre 2017

quanto fervore al ridosso delle Elezioni...

Mi viene da chiedermi, e mi chiedo come mai c'è grande fervore a ridosso delle elezioni politiche. In 5 anni i coordinatori regionali, provinciali ed esponenti vari sono rimasti nel loro letargo senza dare segni di vita, di intraprendenza o segnali di fumo. Ora improvvisamente ognuno singolarmente o comitati vari si inventano qualche cosa, e mi viene il sospetto, dato che non coinvolgono tutto il Partito, che sia solo per avere visibilità.
Incontri, convegni, tavoloni , stati generali, e tutto per auto celebrazione e sempre senza la partecipazione della platea, cosa che a senso unico ha zero interesse. Si sa, le elezioni sono alle porte, e bisogna pensare ad essere candidati o ricandidati.... Dunque un po' di fumo ci vuole.
#DissidentiConDignità
#VeriBerlusconiani