In questi giorni in cui, sfruttando squallidamente le tragedie del mare, gli immigrazionisti in genere sferrano un attacco propagandistico per far crollare ogni resistenza all'invasione degli immigrati, è bene ricordare e rilanciare con tutte le nostre (scarse) possibilità mediatiche alcuni principi.
"IN ITALIA NON C'E' POSTO PER GLI IMMIGRATI".
L'Italia è una nazione ad alta densità di popolazione, in crisi economica, con una disoccupazione al 15% e al 41% tra i giovani, senza materie prime, con un alto costo del lavoro e tasse a livelli infami.
Non c'è posto per nuovi arrivi.
Se arrivano altri milioni di affamati l'unico sbocco è una violenza sociale per arrivare alla scelta: o noi o loro.
Perché dove ci saranno loro, non potrà più esserci posto per noi.
Gli immigrazionisti vogliono snaturare l'Italia, imbastardendone etnie e costumi, per renderla una serva ancor più docile ai voleri dei poteri finanziari internazionali.
"NOI NON ABBIAMO RESPONSABILITA' VERSO GLI IMMIGRATI".
Se centinaia, migliaia di persone intraprendono, senza essere invitate, un viaggio per diventare clandestini in Italia, noi non abbiamo alcuna responsabilità.
La "vergogna" di cui qualcuno si è riempito la bocca, è tutta di chi, per disegni personalistici, illude ed istiga quei poveracci a venire in una terra che non appartiene loro ed i cui legittimi proprietari non li vogliono.
Anche i sopravvissuti ai disastri del mare sono clandestini, cioè entrati illegalmente in Italia e dovranno essere espulsi appena curati.
"NON DOBBIAMO AVERE PAURA DI CONTRASTARE LA PROPAGANDA IMMIGRAZIONISTA".
Dobbiamo pensare a cosa faremmo se fosse una questione di famiglia.
Toglieremmo forse il pane di bocca ai nostri figli per dar da mangiare ad un estraneo ?
Faremmo dormire i nostri figli sul divano per far dormire nel loro letto un estraneo ?
Allora perché dovremmo accettare di dividere quel che non abbiamo con nuovi arrivati, estranei alla nostra Storia, Cultura, Religione, Civiltà ?
Perché dovremmo dare un salario minimo garantito a degli immigrati ?
Perché dovremmo dare loro le case popolari costruite con i risparmi degli Italiani ?
Perché dovremmo considerarli alla pari nelle graduatorie per un lavoro ?
Torniamo al punto di partenza.
"L'ITALIA NON HA LE RISORSE PER NUOVI IMMIGRATI" (e neanche per quelli già presenti).
Prima di tutto l'Italia e gli Italiani non deve essere un'espressione utile solo a ricattare per ottenere i voti parlamentari ed evitare crisi di governo, deve essere un principio applicato in ogni momento della vita nazionale.
Anche verso gli immigrati, a maggior ragione se clandestini, anche dopo le tragedie del mare che, per quanto possano commuovere e intristire, non giustificano e non rendono legittimo l'ingresso illegale in Italia, soprattutto perché noi Italiani non siamo minimamente responsabili di quelle scelte che portano a simili disgrazie.
#AlessioZano
#ItaliaSvegliati
#NoIusSoli
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