Tra alcuni meriti che possono essere ascritti in questo momento al Governo deve essere riconosciuto quello di aver acceso i riflettori sulle ong.
Compagnie di santi autoreferenziali di cui non si conosce nulla, se non che uno dei finanziatori è il famigerato Soros, indesiderato nella sua stessa terra di origine, l'Ungheria.
Alla domanda dove li trovano i soldi per mantenere la loro struttura, rispondono: donazioni.
Alla faccia delle donazioni !
Quando armatori di lungo corso falliscono per i costi nel mantenere una flotta, quelli continuano imperturbabili a solcare il nostro mare, spendendo in carburante, manutenzione e, soprattutto, personale.
Perchè non mi si venga a raccontare che i "volontari" fanno tutto gratis et amore dei !
Dovranno pur mangiare, comprarsi dei vestiti, mantenere una famiglia, una casa, tutti costi.
E hai voglia di ricevere donazioni !
Probabilmente, come si diceva una volta dei giornalisti, fare il volontario in una ong è sempre meglio che lavorare, l'importante, però, è che non ricevano contributi da noi per interposto stato.
Un primo passo è quello di interdire i nostri porti a navi di ong straniere, con equipaggio straniero.
Poi sarà necessario controllare le associazioni del volontariato che gestiscono i clandestini con alloggio, vitto e anche il superfluo (televisori e telefoni cellulari).
Però la domanda mi rimane sempre in testa: di cosa vivono i "volontari" delle ong ?
Non vorrei scoprire un giorno che costoro prosperano grazie alla loro "bontà" divenuta un business che grava sul bilancio dello stato.
Preferirei allora che quei soldi andassero alla Libia, ai vari capi tribù con l'impegno, che manterrebbero !, di bloccare ogni afflusso e partenza.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon
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