domenica 1 luglio 2018

Sulla coscienza dei Micron

Mentre a Bruxelles 28 capi di stato e di governo discutevano su come affrontare l'invasione dei clandestini, 100 esseri umani perdevano la vita vicino alle coste libiche perchè gente come Micron si ostina a pretendere che noi Italiani ci si faccia carico di andarli a prendere, trasportarli, curarli, alloggiarli, mantenerli, istruirli, invece di aprire dei centri di identificazione e smistamento PRIMA che rischino la vita in mare.
Chiunque, sia esso Micron, il suo fido scudiero Sanchez Pancia, Bergoglio o qualcuno dei suoi accoliti, Renzi o la Boldrini, illudendo quei poveracci che possono venire in Italia li istiga a partire per mare, è responsabile della loro sorte ed ha sulla coscienza le loro eventuali morti.
Il Governo Italiano, i politici italiani, tutti, anche quelli di opposizione, hanno invece la responsabilità di tutelare le NOSTRE Vite, il NOSTRO Benessere, la NOSTRA Sicurezza, le NOSTRE Proprietà.
E c'è un solo modo per farlo: bloccare l'invasione dei clandestini ed ammettere, previo esame accurato, solo coloro che possano essere funzionali al nostro sviluppo sociale ed economico e che accettino le NOSTRE leggi e i NOSTRI costumi di vita.
Come era facile immaginare, di un accordo di compromesso sottoscritto alle cinque del mattino, arrivano interpretazioni di comodo.
Ma a Micron ha ben risposto il Governo e non ha deposto le armi, quindi l'Italia è ben presente a piantonare i suoi bidoni di benzina.
Se la Francia e gli altri furbetti dell'Europa, non saranno disponibili a collaborare per l'unica soluzione possibile, cioè fermare l'invasione prima che salpi dalle coste africane, allora l'Italia non potrà farsi carico di salvare chi parte per colpa dei Micron.
Ed è inutile che i giornalisti servi di regime ci ammorbino le notizie mettendo sempre in risalto i bambini e le donne incinte.
Non ci caschiamo più.
Abbiamo già dato.
Disponibili per collaborare ai centri da aprire in Africa, non più a fare i Giocondor d'Europa.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanon

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