Non potendo nulla contrapporre alla forza delle idee, la sinistra riesuma una improbabile "questione morale" per stornare l'attenzione dalle proposte politiche di Salvini e del Centro Destra che vanno nel senso desiderato dagli Italiani (pensiamoci bene. Su immigrazione, tasse, sicurezza e legittima difesa, pensioni, lavoro, autonomia, la sinistra è sempre contraria a quello che sarebbe necessario e utile all'Italia e che gli Italiani vorrebbero veder realizzato).
Avvicinandosi una scadenza elettorale, ancor più forte è il tentativo di demolizione mediatica e giudiziaria di quanti tengono dritta la via.
Così, dopo Siri, tocca ai sindaci e esponenti del Centro Destra, non che allo stesso Salvini al quale si imputa l'uso dei "voli di stato" in modo improprio.
Non par vero ai grillini, surclassati nell'arte del governo nonostante la loro supponenza, di accodarsi alla liturgia della demonizzazione di chiunque faccia qualcosa di concreto, imputandogli la "corruzione".
Aveva ragione il Berlusconi, quello coerente e contro i comunisti, quando disse che la sinistra avrebbe accusato delle peggiori nefandezze chiunque portasse alla vittoria il Centro Destra, preferendo, sempre e comunque, un leader al loro livello, disposto a prenderle senza reagire.
Sarà Salvini quel leader che sta portando al Centro Destra (quello vero, non quello succube della sinistra) quel quid in più che era di Berlusconi e che ha consentito di contenere la deriva clericomarxista?
C'è un solo modo per rispondere ai nuovi attacchi (che si ripeteranno ad ogni scadenza elettorale): votare il 26 maggio per un Centro Destra coerente e non che cambia idea a secondo del momento, votare e dargli un grande mandato popolare, per resistere e rispondere a tono alle aggressioni di ogni natura.
#SvegliaItalia
#StiamoConAlessioZanon
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