domenica 5 maggio 2019

Siri non deve dimettersi

La presunzione di innocenza è un principio giuridico non barattabile con la Governabilità. Ciononostante non rinuncio a dire la mia, del resto è questa la opportunità che offre la Rete, una valvola di sfogo in cui ognuno esprime le sue aspirazioni ideali, senza dover fare i duri conti con la realtà politica.
Così, sul caso Siri, io farei cadere il Governo.
A prescindere da ogni valutazione sul fatto attribuito al senatore leghista (nessuno di noi ha in mano le carte per giudicare) la mia è una valutazione di merito generale: non si deve permettere che un qualsiasi magistrato, indagando su qualcuno, lo obblighi a dimettersi o a non candidarsi, superando la scelta degli Elettori, cioè del Popolo.
Un fatto del genere è contrario ad ogni etica giuridica e al basilare principio della presunzione di innocenza.
Quindi Siri, che lavora bene e riesce anche a tener testa agli avversari (sempre in numero superiore) nelle trasmissioni televisive (e forse è un bersaglio proprio per questo) ed è soprattutto il primo teorico della flat tax, deve restare al suo posto.
Se i grillini vorranno a maggioranza rimuoverlo, Salvini e tutti i ministri e sottosegretari della Lega dovranno lasciare il Governo.
Anche se Mattarella non ci chiamerà mai anticipatamente alle urne.
Anche se dovesse poi uscirne un governo tra grillini ed euro cattocomunisti o di "tecnici", contro il quale caricare comunque a testa bassa, perchè sia il primo che il secondo agirebbe sui temi essenziali contrariamente ai voleri del Popolo, aprendo i porti e le porte ai clandestini, aumentando le tasse per pagare le clientele anche degli immigrati (vedi i rimborsi per caritas e coop che gestiscono i campi di raccolta), ripristinando la feroce legge Fornero sulle pensioni, abolendo le leggi che, almeno sulla carta visto che non sembra siano applicate dai magistrati ma bensì interpretate, dovrebbero garantire più sicurezza e la legittima difesa dei cittadini vittime di furti, scippi e rapine.
Siri, dunque, non deve dimettersi, neppure se in cambio i grillini offrissero l'immediata approvazione della flat tax e delle autonomie locali.
La presunzione di innocenza e la supremazia della volontà popolare su quella di un singolo magistrato, sono principi troppo rilevanti per essere merce di scambio.
#SvegliaItalia
#StiamoConAlessioZanon

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