giovedì 30 dicembre 2021

La montatura della corsa al Quirinale-

 La montatura della corsa al Quirinale-

Man mano che si avvicina la data in cui si riuniranno parlamento e delegati regionali per eleggere il presidente della repubblica, escono teorie e nomi sempre più strampalati, talmente fuori da ogni logica che potrebbe persino esserci quello del futuro inquilino del Quirinale.
E' la stortura di una elezione di secondo livello, sottratta ad arte al Popolo, per rimetterla nelle mani delle consorterie dei partiti, che devono solo temere qualche animo troppo libero tra i grandi elettori.
Per questo l'aspirazione è abbracciarsi tutti e votare unanimemente una figura, possibilmente incolore, inodore e insapore, per stemperare l'effetto dei franchi tiratori.
Cominciai ad appassionarmi di politica da bambino e dopo le cronache delle elezioni presidenziali americane-
Il primo presidente ad essere eletto dopo una trattativa ed una collusione tra i vari partiti della prima repubblica, fu Francesco Cossiga che, dopo qualche anno da notaio incolore, inodore e insapore, ribaltò la politica diventando il compianto e rimpianto Picconatore.
Come lui, fu eletto da un preventivo compromesso Ciampi che, però, non si smarcò mai da chi lo aveva eletto, divenendone, come Scalfaro prima di lui e Napolitano e Mattarella dopo, il fedele esecutore e guardiano del faro.
I giornali sono pieni di nomi da paura per il successore di Mattarella.
Da Mattarella stesso a Draghi, da Prodi alla Finocchiaro, da Gentiloni fino a riesumare persino Giuliano Amato, quello che, in una notte dei primi anni novanta, entrò di soppiatto nei nostri conti correnti per sottrarci il sei per mille dei nostri risparmi, senza averli mai più restituiti.
Ho quasi l'impressione che quei nomi da paura vengano fatti perchè, una volta eletto uno che non sia ancora arrivato a quei livelli, si tiri tutti un sospiro di sollievo, credendo di averla scampata, ritrovandoci magari qualcuno che si scopre ancora peggio dei nominati.
I nomi che non ho fatto e che pure circolano sui giornali (da Berlusconi a Casini alla Casellati) non li ho dimenticati, almeno, rappresenterebbero una rottura con la lunga lista di presidenti usciti dal pci/pds/ds/pd-
Ma il punto essenziale è che quella che viene montata dai media come una "corsa al Quirinale, cercando di suscitare lo spirito di una campagna elettorale all'americana, è invece una miserabile trattativa tra notabili.
Ma se proprio non vogliono rimuovere lo squallido spettacolo delle trattative per l'elezione del presidente della repubblica, almeno riconsegnino al Popolo la scelta con una votazione secca che porti al Quirinale il più votato dai cittadini.
E non sarebbe nessuno dei nominati...

martedì 28 dicembre 2021

Virus e clandestini-

 Virus e clandestini-

Ormai i radio e telegiornali sono imbottiti di propaganda e la parte del leone la fanno da un lato le veline governative sul virus cinese e il bollettino dei no vax pentiti e delle migliaia di contagiati (che per lo più non sono malati) e, sull'onda dei predicozzi dell'immigrato argentino, il bollettino degli sbarchi dei clandestini.
Dobbiamo anche sopportare che, con estrema naturalezza, ci venga detto che una barca piena di clandestini sarebbe in difficoltà o affondata nell'Egeo mentre dalla Turchia cercava di arrivare in Italia perchè "ormai i pattugliamenti delle navi militari greche impediscono lo sbarco nelle isole abitualmente di approdo".
Quindi, anche i Greci, dopo Polacchi, Ungheresi, ma anche Spagnoli e Francesi, chiudono le frontiere e gli unici coglioni a tenerle aperte siamo noi Italiani proni a Draghi, Mattarella e alla Lamorgese.
Ma cosa si aspetta a mandare anche la nostra marina militare non a raccogliere i clandestini per portarli in Italia, ma a collaborare con le marine dei porti di partenza, per riportarli al via ?
Gli immigrati che sono il nove per cento della popolazione (tanti quanti i non vaccinati che però provocano il ballo di San Vito anche se non rubano, non rapinano, non violentano, non uccidono) ma oltre il 50 per cento dei criminali.
Draghi, Mattarella e i loro ministri non fanno nulla per difendere i nostri confini e la nostra Identità, quindi vuol dire che è parte del disegno che sono stati mandati a realizzare trasformare l'Italia in un campo profughi internazionale, a spese degli Italiani.
Fino a quando resteremo a guardare ?

lunedì 20 dicembre 2021

Sul Natale incombe l'ombra sinistra della cabina di regia-

 Sul Natale incombe l'ombra sinistra della cabina di regia-

L'annuncio ha trovato vasta eco nei servizievoli radio telegiornali e sulla stampa ugualmente serva.
Il 23 dicembre si terrà una "cabina di regia" sul virus cinese, sulla ultima variante, sulla diffusione in Italia, sulle nuove misure da assumere, alla presenza di Draghi.
Già, così, la notizia rappresenta un incubo per cittadini, commercianti, albergatori, se poi aggiungiamo le interpretazione dei "bene informati" che parlano di riduzione della durata del lasciapassare (inizialmente di 9 mesi, poi di 12 mesi e adesso di nuovo di 9 mesi), di obbligo generalizzato di mascherine all'aperto, di tamponi come caramelle, fino a paventare un nuovo confinamento, sul modello di quello austriaco od olandese, allora anche sul Natale 2021 incombe lo spettro di divieti e sanzioni, dello spionaggio dei vicini e dei droni della polizia usati per scoprire chi pranza con amici invece di individuare i clandestini che arrivano in Italia o rapinatori o altri criminali di varia natura.
Se l'anno scorso eravamo appesi all'italiano approssimativo di Conte, oggi siamo appesi all'eloquio supponente e snob di altri.
E alle sue paturnie, non certo alle certezze scientifiche, visto che in due anni hanno cambiato opinione ad ogni ondata del virus cinese.
Purtroppo nessuno si è assunto la responsabilità di alzarsi e organizzare una autentica resistenza e rivolta contro il regime, anche perchè ci siamo scoperti un popolo di pecoroni, disposti a subire ogni angheria, dalla sistemazione di nomadi e clandestini nelle vicinanze di casa nostra (pagando loro vitto, alloggio, cure e istruzione) fino alle ridicole campagne di vaccinazione unite a strumenti e provvedimenti che ci hanno sottratto libertà individuale e collettiva, che renderebbero dubbiosi anche quelli che maggiormente sarebbero disponibili a seguire una politica comune, purchè appaia sensata e non improvvisata e oscillante come è stata in questi due anni, senza differenza alcuna tra Conte e Draghi.
Forse tutti influenzati dal "moto ondulatorio" inventato dalla Lamorgese per giustificare l'ingiustificabile presenza di un agente provocatore alla manifestazione di ottobre di Forza Nuova, i cui dirigenti sono da oltre due mesi in carcere, come neanche accade agli oppositori dei tanto condannati Putin e Lukascenko.
E tutto è legato all'elezione del presidente della repubblica, posto ambito, soprattutto da chi nega di ricercarlo.
E lo schifo deborda da ogni anfratto del governo.

martedì 14 dicembre 2021

Un Patriota per presidente-

 Un Patriota per presidente-

La Meloni ha ragione nel chiedere un Patriota come presidente?.
Abbiamo avuto un Napolitano che, in combutta con Sarkozy e la Merkel, tirò il pacco a Berlusconi e a tutti gli Italiani imponendo Monti.
Poi Mattarella, invece di mandarci a votare nell'agosto del 2019, ha brigato per impedirci di esprimere la nostra volontà dopo che avevamo potuto toccare con mano l'imbarazzante inconsistenza dei cinque stelle.
Napolitano e Mattarella, non a caso esponenti di quell'agghiacciante e orrido connubio cattocomunista che unisce le due chiese talebane di Occidente, hanno agito non negli interessi degli Italiani e dell'Italia, ma di una entità sovranazionale, l'Unione del Male e dei suoi dioscuri: Francia e Germania.
Letta, dimostrando di non capire o, forse, diamogli pure il beneficio del dubbio, di non voler capire, risponde con il nome di Pertini, che credo sia morto da una trentina di anni.
Se Letta è stato costretto a riesumare Pertini (che era un socialista, quindi un internazionalista, certo non un Patriota nel senso pieno del termine), vuol dire che non ha nessun altro a disposizione e, infatti, nella sua area circolano troppi personaggi, lui incluso, beneficiati con onorificenze straniere che suscitano il legittimo sospetto che siano state conferite per aver concesso favori e utilità agli stati stranieri.
E se qualcuno concede utilità ad uno stato straniero, allora vuol dire che danneggia l'Italia e gli Italiani e questo qualcuno certamente Patriota non è.
Bene dunque chiedere un Patriota per presidente, che anteponga gli Italiani e l'Italia e tuteli gli Italiani e l'Italia.
In questa ottica, anche se quello di oggi anagraficamente purtroppo molto diverso e da quello di ieri, il nome di Silvio Berlusconi, uno dei principali danneggiati dall'aver avuto presidenti non Patrioti, rappresenterebbe un simbolico atto di giustizia...

sabato 11 dicembre 2021

 Prosegue l'assedio alle case degli Italiani-

Dopo l'aumento degli estimi catastali che Draghi ha imposto eseguendo gli ordini dell'Unione del Male, la stessa unione scende direttamente in campo, come anticipa il Messaggero, elaborando una direttiva che proibirebbe la vendita di case se non hanno una classificazione energetica positiva (minimo C dal 2033).
E' un provvedimento che penalizza enormemente soprattutto noi Italiani, titolari del maggior patrimonio immobiliare privato (l'85% degli Italiani è proprietario di almeno una casa) con edifici anche secolari, frutto di eredità e patrimonio di famiglia.
E' da tempo che l'Unione del Male, per favorire le grandi multinazionali dell'immobile (e non solo), sta cercando di sottrarci le nostre case.
E' una costante, quindi, che l'Unione del Male dispone e la sinistra cattocomunista italiana esegue i provvedimenti per sottrarre la casa agli Italiani.
L'assedio dunque continua con la scusa della politica "verde", un'altra bufala finalizzata ad arricchire grandi multinazionali a spese dei singoli cittadini che si trovano a dover eseguire opere e pagare ditte e artigiani.
E non sia una giustificazione la legge con la quale lo stato provvede alla detrazione del 110%, perchè la complessità e la farraginosità del provvedimento, con circolari interpretative emanate dopo mesi, rischiano di provocare ingenti richieste di restituzione da parte della Agenzia delle Entrate qualora, per un cavillo, non ritenesse completi gli elementi necessari a beneficiare della detrazione.
Oltre al fatto che, comunque, noi cittadini ci dobbiamo arrabattare tra amministratori, ditte, preventive, dichiarazioni, studi preventivi, invece di goderci in tranquillità il nostro Bene.
Come nell'Era Feudale quando il principe imponeva con un bando qualcosa che prima non c'era, cambiando le cose sopra la testa dei sudditi.
Ricordate "il metano ci dà una mano" ?
E tutti a rifare le caldaie per adattarle al nuovo carburante meraviglioso e a costo ridicolo.
Quando quasi tutti ebbero rinnovato la caldaia, ecco l'aumento del gas, ai livelli che purtroppo ben conosciamo e così spunta la nuova "bazza": la caldaia a condensazione.
Vedrete che, quando tutti l'avremo, anche quella non avrà più alcuna convenienza e spunterà qualche nuova necessità conveniente.
Se la ipotizzata direttiva dell'Unione del Male dovesse essere approvata, sarebbe una ulteriore aggressione al patrimonio degli Italiani, finalizzata ad espropriarci delle case, per renderci sempre più poveri, sottomessi e sudditi.

mercoledì 8 dicembre 2021

La televisione deve essere solo svago- (più Trattoria)

 La televisione deve essere solo svago- (più Trattoria)

Sono ormai un paio di mesi che ho cessato di guardare i telegiornali degli otto canali nazionali principali (rai 1,2 e 3 -peraltro mai guardato dalla fondazione nel 1976 - Mediaset, La7 e Sky).
Ormai sono tutti uguali e trasformati in veline del regime.
Da anni, ma penso da sempre con pochissime eccezioni solo per dare un giudizio sempre negativo, non guardo i programmi, che sono proliferati come topi, definiti erroneamente di "approfondimento politico".
In realtà sono trasmissioni di propaganda di parte, artefici del clima d'odio che viviamo in Italia e che prima o poi ci scoppierà tra le mani, perchè invece di informare sfornano slogan da bar sport per la propria curva di ultras.
Sono rimasto al mito delle Tribune politica e Tribuna elettorale che, quelle sì, facevano informazione con ambedue le formule.
Quella del segretario di partito che rispondeva, in modo ordinato, alle domande di una decina di giornalisti, con una replica ciascuno, senza alzare la voce, nè andare sulla voce altrui.
E la formula del dibattito a due tra esponenti di diversi partiti, in cui i comunisti e i socialisti si rifiutavano di discutere con Almirante che, da parte sua, stendeva con le sue argomentazioni tutti e persino Andreotti, Fanfani e Malagodi (cioè i migliori della loro generazione) uscivano ammaccati dal dibattito.
Essendo trasmissioni troppo informative e troppo educate (ricordo Malagodi che ad una affermazione di un comunista, forse Berlinguer, sbottò con un "è falso!" salvo poi correggersi "chiedo scusa, Lei dice cose non vere"), facevano poco ascolto e le hanno sostituite con il suk odierno.
Da anni, quindi, la televisione la guardo unicamente per l'ampia scelta di film e telefilm.
Film e telefilm scelti oculatamente tra quelli di maggior svago, perchè a mio parere questo deve essere la televisione (e il cinema): svago.
I film e telefilm cosiddetti "impegnati" li trascuro perchè in genere sono "impegnati" a favore della parte della barricata opposta a quella in cui combatto io, quindi si tornerebbe alla propaganda.
Purtroppo anche alcuni telefilm, una volta fonte unicamente di svago, pensano di "lanciare messaggi" (che espressione odiosa e presuntuosa !) e così ho la sgradevole sorpresa di vedere gli ultimi episodi di NCIS New Orleans, impregnati di buonismo politicamente corretto, aggravato da una scelta degli sceneggiatori di ricordare costantemente l'esistenza del virus cinese.
Così i protagonisti, che originariamente erano tre normalissimi agenti bianchi, due uomini, uno anziano, e una donna, sono stati ruotati per dare spazio ad ogni possibile minoranza.
Oggi siamo arrivati al bianco anziano con due figli da due donne diverse ed una terza che vorrebbe sposare, di una bontà e saggezza tali che non si capisce perchè ancora non lo abbiano ancora fatto papa, che comanda una squadra arcobaleno con una immigrata iraniana, un lesbica latinoamericana, un negro su sedia a rotelle, un negro della upper class, fissato con i capi firmati, una negra come medico legale e un nerd bianco che sa tutto dei computer e nulla della vita al di fuori del suo laboratorio.
Non paghi, da alcuni episodi è entrato il virus cinese.
Mascherine in ogni circostanza (un "cava e metti".
La televisione non può e non deve essere strumento di propaganda, perchè è troppo facile instillare nelle menti, soprattutto in quelle più deboli e ignoranti, concetti che ribaltano la realtà.
Mi domando, ad esempio, quanto abbiano influito i film con presidenti degli Stati Uniti neri a far sì che Obama fosse per ben due volte eletto anche con il voto di tanti bianchi, provocando il disastro cui abbiamo assistito tra il 2008 e il 2016 e che oggi è ripreso con Sleepy Joe ?
Manca ovviamente ogni riprova.
Ma quando ci si siede davanti alla televisione si è inermi davanti ad un flusso di immagini e parole a senso unico, tutte in direzione della nostra testa.
Manca la possibilità di rifletterci, di ritornarci sopra come quando si legge un libro.
Soluzione ?
La mia.
Più lettura e meno televisione, limitata a calcio, film e telefilm, avendo cura di cambiare canale quando ci sono programmi che proiettano l'immagine di una società riveduta e politicamente corretta.

domenica 28 novembre 2021

I francesi non sono e non saranno MAI amici dell'Italia e degli Italiani-

 I francesi non sono e non saranno MAI amici dell'Italia e degli Italiani-

Firmato un oscuro trattato detto "del Quirinale", La Verità ha cominciato, avuto finalmente contezza dei vari articoli, ad illustrarne le ambiguità che rischiano di risolversi in una nuova dominazione francese sull'Italia.
Soprattutto se continueremo ad affidarci a italiani che esibiscono la Legion d'Onore.
I francesi non sono mai stati nostri amici e mai lo saranno.
Se firmano accordi con noi è solo per sfilarci il nostro patrimonio con il consenso di chi hanno lisciato per il verso giusto del pelo, conferendo loro onorificenze.
E' opportuno ricordare che i francesi hanno sempre, nei secoli, manifestato aperta ostilità verso gli Italiani, tanto da manipolare la Storia, inventandosi un fumetto (Asterix) per coprire la disfatta del loro Vercingetorige, tradotto a Roma in catene, da schiavo.
E' sin nei sussidiari delle scuole elementari la famosa "Disfida di Barletta" dove arroganti cavalieri francesi furono puniti e sconfitti dopo aver dileggiato e offeso gli Italiani.
Purtroppo è Storia anche le ripetute chiamate ai francesi (ma anche ai tedeschi e agli spagnoli a dimostrazione che non può esistere una unione europea) di principi e signorotti locali (papa incluso), che diedero ai francesi l'occasione per saccheggiare, uccidere e occupare territori italiani.
Ed è Storia di come uno dei più venerati generali francesi, che in realtà fu un sanguinario oppressore e criminale di guerra, Napoleone Bonaparte, distrusse, in combutta con gli Asburgo, uno stato millenario, la Serenissima Repubblica di Venezia (421 - 1797), unico stato italiano a non essersi mai piegato alla sudditanza verso gli stranieri.
Lo stesso Napoleone che, calando con i suoi barbari in Italia, depredò opere d'arte di ogni genere, sottrasse denari e distrusse case e terreni, senza che mai i francesi abbiano risarcito gli Italiani e restituito quanto sottratto con la violenza.
L'ostilità francese nel riconoscere all'Italia gli ampiamenti territoriali dopo la Grande Guerra e la medesima ostilità quando l'Italia Fascista si affacciò in Africa per fare, tardivamente, quello che Inghilterra e Francia avevano già fatto nei decenni precedenti, spingendoci, con le sanzioni economiche, tra le braccia di Hitler.
Per finire ai giorni nostri, con la cinica politica francese in Libia finalizzata a mettere le mani sul petrolio della ex colonia italiana e il complotto, ordito ancora una volta da francesi e tedeschi, sempre con la complicità di italiani asserviti allo straniero, per eliminare dalla scena politica Silvio Berlusconi.
I francesi non sono e non saranno mai nostri amici e tutto ciò che firmano, è finalizzato solo ai loro interessi, rimanendo disapplicato tutto ciò che non serve ai loro fini.
Per questo la firma di ieri rappresenta un tradimento dell'Italia e degli Italiani.

sabato 27 novembre 2021

L'inaffidabilità universale dei "moderati"-

 L'inaffidabilità universale dei "moderati"-

Durante la prima repubblica si diceva che la Democrazia Cristiana, con la scusa della diga al comunismo, prendesse i voti a destra per spenderli a sinistra e, infatti, prima con il centro sinistra con il quale si imbarcarono al governo i socialisti statalisti, nazionalizzatori, dalla spesa facile e dalle clientele avide, poi i democristiani sbracarono completamente alleandosi con i comunisti che furono associati alla gestione e spartizione del potere sotto l'ombrello dell'infame "arco costituzionale" che allora totalizzava il 95% dei voti espressi (oggi, segno della maturazione dell'elettorato Italiano, con le bricciole di Renzi, Calenda, più europa ed estrema sinistra arrivano forse a superare il 30%).
Nella seconda repubblica i tristi epigoni della Democrazia Cristiana, poco alla volta, passarono sotto le insegne del pci/pds/ds/pd, fino alla definitiva abdicazione con la candidatura e l'elezione al senato di Casini con i colori del pci/pds/ds/pd.
I democristiani avevano fatto del moderatismo il loro segno distintivo.
Ma non è una stortura solo italiana.
Lo vediamo ancora oggi nella "Crante Cermania" che, a due mesi dal voto, riesce a costituire un governo, sia pur raffazzonato, mettendo assieme i socialisti con i verdi e i liberali, il cosiddetto "semaforo".
Socialisti e verdi stanno bene assieme, ma che ci fanno i liberali ?
I liberali fanno quello che tutti i "moderati" fanno abitualmente: tradiscono il voto ottenuto.
Nel parlamento tedesco ci sarebbe una maggioranza di centro destra tra popolari (CDU/CSU), liberali (FDP) e Destra (AFD), ma sono stati i "moderati" popolari e liberali a rifiutarla e così, pur potendo lasciare i socialisti e i verdi all'opposizione assieme ai comunisti della Linke, hanno preferito puntellare un governo socialista.
E' un ammonimento a tutti noi anche in Italia.
I "moderati", sono infidi e inaffidabili.
Del resto basta pensare a chi, ora al governo con i cattocomunisti, rappresenta il partito che si definisce dei "moderati"...:
I nomi sarebbero superflui.
A buon intenditor ...

giovedì 18 novembre 2021

Un trattato da vergogna...

 Un trattato da vergogna...

Pare che il 25 novembre prossimo, Macron si fionderà in Italia per firmare un vantaggioso (per i francesi) trattato, chiamato "del Quirinale", con il quale l'Italia farà un altro passo verso la svendita della propria Sovranità, Indipendenza e Dignità, proseguendo nel cammino iniziato dal governo di Gentiloni che voleva cedere ai francesi una parte del Mar Ligure.
Vengono così confermate le fosche previsioni del Presidente Cossiga che, in tempi non sospetti, in una trasmissione televisiva di larghi ascolti e lasciando di stucco il presentatore, inquadrò Draghi come il liquidatore dell'Italia.
Non so se ci potrà essere un dibattito parlamentare, né so se, con questo parlamento, ci possa essere una maggioranza che respinga un simile tradimento della Nazione e del Popolo Italiano, ma i partiti del Centro Destra o dormono o dovrebbero rendere chiaro che un simile trattato verrebbe denunciato non appena si dovesse insediare una maggioranza di Centro Destra, con il ritiro dell'Italia .
Polonia e Ungheria, nonostante siano molto più piccoli di noi, ci stanno dando una lezione di Dignità e di attaccamento alla Patria che dobbiamo solo fare nostra, per trovare con loro e con il Regno Unito una alternativa all'Unione del Male, che rispetti i Popoli e le Nazioni dell'Europa.

lunedì 15 novembre 2021

Flop 26-

 Flop 26-

Ancora una volta la conferenza cosiddetta sul clima, questa volta a Glasgow, si è rivelata un fallimento, dando ragione al Presidente Trump che si era chiamato fuori dagli accordi di Parigi, ovviamente disattesi, come lo saranno quelli (pressochè di mera facciata) di Glasgow.
Il fallimento è insito nella struttura stessa della conferenza che avrebbe la pretesa di sostituirsi alla Natura e di fermare l'incremento della temperatura media, attribuendo tale occorrenza all'azione umana.
Per fermare o rallentare tale aumento (a cosa servirebbe poi rallentarlo se, comunque, le conseguenze si avrebbero anche se in un futuro più lontano ?) i fenomeni che si sono ritrovati a Glasgow hanno indicato una sola strada: ridurre l'uso dei carburanti fossili, a cominciare dal carbone.
Applausi da chi il carbone non ha e comunque lo dovrebbe importare e utilizzare a costi sostenuti, opposizione da parte di chi il carbone ha e utilizza a costi bassi.
Questi ultimi sono coloro che maggiormente, a sentire gli ecoambientalisti, inquinano (Cina, India, Brasile, Australia, Stati Uniti).
Però le manifestazioni dei gretini ci sono solo a casa nostra, in Occidente, dove non rischiano nulla.
In Cina neppure la prima dei gretini, la ragazzina ignorante svedese, ha mai messo piede, nè sembra avere in programma di esibirsi.
Con la patetica scusa della nostra Storia Coloniale (che dovrebbe essere rivalutata e non assunta a paradigma del Male) Cina e India pretenderebbero di continuare ad usare il carbone, scaricando su di noi i costi di una più rapida cancellazione di tale fossile.
In questo modo loro continuerebbero ad inquinare, produrrebbero comunque a costi di gran lunga inferiori potendo invadere il nostro mercato, mentre noi dovremmo vedere il costo dei nostri prodotti salire alle stelle, perdere ogni mercato e, nel contempo, spendere molto di più per riscaldarci in inverno e rinfrescarci in estate.
Del resto le onerose bollette di Draghi, rappresentano esattamente il costo della cosiddetta "transizione ecologica" e, per stessa ammissione dell'Arera, i cosiddetti oneri di sistema sono, essenzialmente, i costi spalmati su tutti noi degli incentivi per le fonti alternative (ad esempio il fotovoltaico) che sono talmente costose da non riuscire a mantenersi autonomamente, quindi hanno bisogno dei sussidi di stato.
Ma se un prodotto non ha mercato, perchè costa troppo e viene mantenuto in vita dai sussidi di stato, che paghiamo tutti noi ad ogni bolletta, allora è un prodotto che deve essere abbandonato, che non ci serve.
Gli scienziati, nel clima come nella sanità, non facciano i filosofi o i profeti di sciagure, ma studino il sistema per portare a vantaggio dell'Umanità anche i cambiamenti climatici, proponendo, ad esempio, un cambio nelle coltivazioni in base al mutato clima e inventando, perchè quello è il loro compito, strumenti per poter vivere, bene, senza dover rinunciare alle comodità e senza subire costi insopportabili per qualsiasi economia.
Ma, certamente, l'Occidente non dovrà farsi carico di compensare, con ulteriori riduzioni della propria capacità energetica e aumenti nel suo costo, le mancate riduzioni di stati come Cina e India.

mercoledì 10 novembre 2021

La bolletta firmata Draghi-

 La bolletta firmata Draghi-

Ho ricevuto la prima bolletta dell'energia elettrica "firmata" da quel genio di Draghi.
Escludendo il canone per mantenere le clientele rai, pagherò, per il bimestre ottobre novembre 2021, 91,89 euro invece dei 68,15 del bimestre precedente.
Emblematico il dettaglio degli addebiti, a fronte di un consumo identico, sia nel complesso che nel riparto tra la prima fascia e quelle meno onorese.
6,54 di iva contro i precedenti 5,29.
2,12 per oneri di sistema contro i precedenti 5,18.
16,13 per il trasporto dell'energia e gestione del contatore contro i precedenti 15,93.
Sin qui un sostanziale pareggio dovuto all'intervento governativo teso a calmierare gli aumenti, ma che quell'intervento sia solo una goccia nel mare magnum dell'aumento, è attestato dalla voce "spesa per la materia energia": 67,10 contro i precedenti 31,75.
Aumenti tipici degli stati totalitari che non hanno mai eseguito interventi per garantire al proprio popolo il flusso di energia a costi bassi.
Come sarebbe accaduto se avessimo continuato a costruire centrali nucleari, che ci avrebbero dato energia pulita, all'infinito e a costi sempre più bassi, man mano che si fosse completata una rete di centrali su tutto il territorio nazionale.
Invece si è preferito e continuano a preferire improbabili fonti alternative che, per poter competere sul mercato sono costrette a vivere di sussidi, di sconti, che vengono poi fatti pagare a tutti i cittadini.
E ancora oggi, quel genio conclamato che è a palazzo Chigi, sproloquia di svolta verde, di energia sostenibile e, nel contempo, si impegna ad accollarci (sì, ad accollare A NOI, perchè a lui non gliene frega proprio nulla visto che si gode il suo privilegio di cocco dei poteri finanziari e affaristici dell'Unione del Male) le Forche Caudine di obblighi e costi di ogni genere per il raggiungimento di improbabili obiettivi nelle emissioni del co2 e di aumento della temperatura globale.
Il tutto per piaggeria verso una ragazzina che neanche ha terminato gli studi superiori e dei suoi seguaci che, però, strillerebbero molto di più se fossero coinvolti nelle rinunce che dovessero derivare dalle politiche che loro stessi ci chiedono di attuare.
E mentre Draghi fa la ruota nelle conferenze internazionali, a noi arrivano bollette con un aumento del 48% sui costi dell'energia.

domenica 7 novembre 2021

Il clandestini vanno respinti, subito !

 Il clandestini vanno respinti, subito !

Mentre la Lamorgese che è puntellata al ministero degli interni da Draghi e Mattarella, che pertanto vanno chiamati a correi della situazione, fa il giro delle sette chiese nell'Unione del Male, con il piattino in mano, per chiedere ospitalità per qualche clandestino che noi ci siamo stupidamente accollati, altri 1100 clandestini, imbarcati su due navi ong battenti bandiera straniera, premono sui nostri porti.
E non ho dubbi che la Lamorgese, priva di qualsivoglia Valore patriottico, consentirà loro di sbarcare e, a spese nostre, darà loro vitto, alloggio, cure, istruzione.
Parte di quei 1100 clandestini sono stati imbarcati in acque di competenza maltese, libica e tunisina, eppure sono tutti qui, che pretendono un porto italiano.
Lo stato non sta svolgendo il compito principale per il quale è stato costituito: difendere la terra nella quale vivono coloro che a quello stato hanno dato vita.
Fino a quando potremo sopportare di subire senza reagire tassazioni utili solo a mantenere clandestini e gli affaristi che lucrano sopra il loro dolore ?
Fino a quando potremo tollerare che a noi Italiani vengano conculcati i diritti fondamentali di Libertà (manifestare, lavorare, circolare, esprimere opinioni) mentre ai clandestini venga concesso di sbarcare in Italia dove vengono mantenuti con i nostri soldi ?
#italiasvegliati #AlessioZanon

venerdì 5 novembre 2021

Elogio del Nazionalismo-

 Elogio del Nazionalismo-

Quando ero bambino, il 4 novembre era un giorno di festa e mio padre, come tanti padri con i rispettivi figli, a volte in comitiva, mi portava a vedere i mezzi dell'Esercito nelle caserme che aprivano ai cittadini per l'occasione.
Ignaro che una quindicina di anni dopo su quelle Caserme e quei carri armati io avrei servito il mio Paese come militare-
Tornando a casa la televisione ricordava le imprese dei nostri fanti, con film e telefilm, anche dedicati ai bambini.

"Dulce et decorum est pro Patria mori".

Nessuno (tranne i socialcomunisti, da sempre internazionalisti e i clericali papalini da sempre antitaliani) metteva in dubbio che fosse il massimo dell'onore offrire la propria vita per la Patria.
E non si onorano tutti quelli che, nel corso dei secoli, sono morti per la grandezza dell'Italia se, oggi, si disprezza il Nazionalismo, per spingerci verso l'anonimato di un meticciato che ci aggredisce da due lati.
Con i clandestini che vengono sbarcati quotidianamente sulla nostra terra e con la rinuncia a quella Sovranità e quella Indipendenza per le quali i nostri predecessori hanno combattuto quattro guerre, l'ultima vinta il 4 novembre 1918.
Rinunciare a difendere i confini dalle invasioni, cedere porzioni del nostro mare ai paese confinanti, sottomettersi a disposizioni emanate da organismi sovranazionali, significa uccidere, ogni volta, l'Italia, danneggiare gli Italiani, danneggiare noi stessi come Popolo e come Nazione.
Non sfugge che, come è purtroppo tratto comune in molta Storia patria dopo la caduta di Roma, singoli individui si sono messi al servizio degli stranieri per acquisire benemerenze e vantaggi personali, effimeri quanto la loro esistenza, a danno di tutta la comunità nazionale.
Oggi si ripropone lo stesso spartito, con l'aggravante del coro quasi unanime di tutti i mezzi di informazione che, tranne La Verità, riportano acriticamente la narrativa del principe, lanciando strali contro gli Uomini Liberi che riescono ancora a ragionare con la propria testa, vietando manifestazioni di libero pensiero e confinando chi si ritiene troppo da esempio, impedendogli di circolare liberamente in Italia.
La fine dello spirito Nazionale è stato solo l'inizio della deriva che, almeno dal 1968, sta portando l'Italia e tutte le nazioni occidentali, che per secoli hanno guidato il mondo proiettato al futuro, ad una società che era la migliore mai esistita sulla Terra, verso il ripiegamento su se stesso e la dissoluzione, morale, civile, culturale, sociale, economica.
La debolezza manifestata inizialmente per poi la resa totale nel contrastare tutte le pretese più devianti ma, soprattutto, la perdita di ogni coscienza nazionale, della missione nel mondo dell'Italia (ma anche della Francia, dell'Inghilterra, della Spagna etc.) ci hanno condotto all'oggi, in cui i capi di stato e di governo, ipocritamente, si inchinano (simbolicamente) davanti ad una ragazzina che non studiando, non sa, ma che è assurta a simbolo del nuovo grande business che vogliono imporci, l'ambientalismo e si inchinano materialmente davanti a movimenti violenti che vorrebbero riscrivere la Storia, cancellando la nostra Cultura e facendoci tutti arretrare ad ogni livello.
Recuperare lo spirito Nazionalista, significa anteporre gli interessi del nostro Popolo, per il Benessere, la Felicità, la Sicurezza, rispetto ai guadagni dei novelli Arpagone di cui oggi si celebrano i capitali e le pelose generosità.
"A egregie cose il forte animo accendono l'urne dei forti", un verso indimenticabile dei Sepolcri del Foscolo che riassume l'importanza del 4 novembre e, per il centenario odierno, il viaggio della Salma del Milite Ignoto fino al Vittoriano.
Il ricordo dei nostri Padri e Nonni che hanno combattuto per l'Italia, oggi ci dicono che tocca a noi, ai nostri figli, ai nostri nipoti riprendere nelle nostre mani il destino della Patria, abbandonando ogni internazionalismo ed ogni multiculturalismo utile solo ad indebolire le volontà e corrompere i costumi.
Non dimentichiamo la fine di Roma, e il perchè...
I Draghi e i Mattarella passano, la Patria resta.

domenica 31 ottobre 2021

La vittoria ha molti padri-

 La vittoria ha molti padri-

Passata l'euforia del momento della proclamazione del voto, si può dire che il pericolo, se non scampato, si è allontanato di qualche tempo.
Con il voto del senato, il cosiddetto ddl Zan è stato rinviato in commissione e, presumibilmente, potrebbe non vedere la luce in questa legislatura.
Come noto tale disegno di legge, dietro la foglia di fico del voler sanzionare l'odio, contiene alcune norme pesantemente liberticide contro le opinioni e la libertà di pensiero e di manifestarlo.
In particolare prevedeva una giornata di propaganda omosessuale (e pratiche assimilabili) nelle scuole e concedeva ai magistrati la discrezione sulla valutazione delle opinioni espresse, dando loro il potere di ritenerle fomentatrici di odio e quindi di perseguitare chi le avesse espresse.
Il rinvio in commissione ha quindi rimandato a data da destinarsi un simile vulnus per la Libertà di pensiero e di manifestarlo, una boccata di ossigeno per la malconcia Libertà che abbiamo in Italia, ferita da tempo con le leggi Scelba e Mancino e, adesso, con la scusa del virus cinese, fortemente limitata dai provvedimenti governativi che addirittura subordinano ad un lasciapassare di stato persino la possibilità di lavorare.
La stampa di regime (praticamente tutti tranne qualche quotidiano come La Verità, Il Tempo, Libero e Il Giornale) annichiliti si sono prestati a fare da megafono ai cattocomunisti alla ricerca del "colpevole".
Ma qui non ci sono colpe, ma solo meriti.
Merito di tutti coloro che, quando sembrava che tutto fosse perduto, hanno resistito, continuando a fare opposizione.
Merito di Salvini, della Meloni e di Berlusconi che sono riusciti a compattare i non pochi parlamentari del Centro Destra, dando un forte segnale che, in occasione dell'elezione del presidente della repubblica, tale forza parlamentare, incrementata dai delegati regionali a maggioranza di Centro Destra, se sapranno continuare ad essere compatti, saranno determinanti.
Merito di Calderoli che ha intelligentemente applicato le normative regolamentari del senato.
Merito di tutti i senatori che hanno votato, in numero superiore al previsto, con una applicazione di quello che dovrebbe essere la norma, cioè la libertà di coscienza, la mozione di Calderoli.
Merito, infine, dell'arroganza e della protervia dei cattocomunisti, da Letta a Conte, dalla Cirinnà alla Boldrini per finire a tutti i nani e le ballerine che si sono schierati a favore di un disegno di legge liberticida.
Quindi la vittoria ha molti padri, mentre volano i coltelli tra i cattocomunisti con un ridicolo scaricabarile sulle "responsabilità" della loro sconfitta.
Ed è naturale e anche molto bello che, con la proclamazione del risultato, dai banchi di Centro Destra si sia levato un boato liberatorio: siamo ancora in una democrazia !

mercoledì 27 ottobre 2021

La difesa è sempre legittima-

 La difesa è sempre legittima-

La cronaca ci informa che, in provincia di Frosinone, un cittadino (non importa la professione visto che la rapina è avvenuta nell'abitazione privata come potrebbe accadere a tutti noi) ha reagito alla presenza di tre o quattro rapinatori, sparando con il fucile da caccia e abbattendo uno dei delinquenti, gli altri si sono dati alla fuga (e mi auguro che siano ricercati attivamente dalle Forze dell'Ordine, che non scelgano la strada più facile di fare le pulci all'uso difensivo dell'arma da parte della vittima).
La vittima ha dichiarato che il rapinatore gli aveva puntato un'arma che, sembrerebbe, fosse finta.
Le anime belle, magari protetti da mura e scorte, strillano che la vittima avrebbe dovuto accorgersene e non sparare.
Ma la rapina, quella sì, era vera e se la vittima avesse rinunciato all'uso legittimo dell'arma, come avrebbe potuto contrastarla, da solo contro tre o quattro criminali ?
Sarebbe stato inevitabilmente soccombente.
L'uso dell'arma quindi non solo è legittimo perchè ogni difesa è sempre legittima, ma è stato anche necessario ed appropriato.
Se tutti noi reagissimo con forza alle minacce contro la nostra persona e le nostre proprietà, le statistiche (che indicano le citta amministrate dai cattocomunisti - con Milano, Bologna e Rimini ai primi tre posti - con una criminalità superiore a quelle amministrate dal Centro Destra) segnalerebbero una forte riduzione delle azioni criminali.
Ma per reagire dobbiamo essere messi nelle condizioni di farlo e questo implica essenzialmente due provvedimenti.
1) l'autorizzazione in via generale e continuativa, senza necessità di domande, permessi e timbri, per tutti i cittadini incensurati di nazionalità (non solo di cittadinanza, ma di nazionalità !) Italiana per possedere e portare armi da fuoco;
2) Il divieto per i magistrati di indagare contro una vittima di rapina, indipendentemente dalle modalità di uso dell'arma posseduta contro i rapinatori e i delinquenti in genere e delle conseguenze di tale uso.
La difesa è sempre legittima e lo stato deve metterci nelle condizioni di poterla praticare.
Okkio...non venite a casa mia-