martedì 23 aprile 2024

Candidature cosi cosi...

 Candidature cosi cosi...

Cominciano ad uscire i nomi di candidati per le elezioni europee del 9 giugno.
Apprezzo la scelta di Antonio Tajani, dopo che l'aveva escluso, di essere capolista per Forza Italia.
Credo che un Leader debba metterci la faccia, in ogni elezione, anche quando, come in questo caso, le incompatibilità impongono una scelta e, ovviamente, non può che essere a favore del Governo e del Parlamento Nazionale.
Sono contento, anche in questo aspetto del tutto marginale, di essere all'opposto di due esseri che disistimo profondamente: Prodi e Conte.
Apprezzo meno Tajani quando rinuncia al primato in lista nelle Isole per lasciare il posto ad una transfuga dal pd (e non importa di chi sia figlia). O a regalare seggi a Altoatesini a dscapito di buoni attivisti di Partito- o Candidare gente che non si sa chi siano...
Una simile scelta induce fortemente a diffidare dal votare Forza Italia, perchè se venisse eletta quella candidata o altri svincolati, chi mi garantisce che non faccia nuovamente un salto della quaglia in un altro partito ?
Capirei, ma non condividerei, se provenisse da Lega o Fratelli d'Italia, ma dal pd a Forza Italia, partiti che dovrebbero essere "l'un contro l'altro armati", il salto mi sembra troppo per essere credibile.
Dal mio punto di vista, per una decisione finale su chi votare, oltre ad attendere gli sviluppi dei prossimi mesi (ad esempio, non essendo io antifascista, attribuisco molta importanza alla scelta delle parole della Meloni se parlarne, come le intimano i cattocomunisti o se continuare, come già fece Berlusconi, nell'ignorare quel termine), reputo rilevante la scelta del Generale Vannacci.
Se dovesse candidarsi (come non auspico, credo che il Generale debba restare disponibile e libero per una candidatura unitaria del Centro Destra magari in un collegio uninominale che dovesse liberarsi nei prossimi mesi) sposterebbe il mio personalissimo ago della bilancia verso il partito che lo candidasse, purchè possa votarlo nel mio collegio.
In assenza della candidatura del Generale Vanncci, tutto il resto è folklore, compresa l'abituale, stantia, liturgia antifascista nel giorno di San Marco, Patrono della Serenissima e del primo maggio, giornata che dovrebbe essere dedicata ai lavoratori ma che, invece, sarà focalizzata sulle sguaiate performance dei Landini e dei Bombardieri.

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