1 MAGGIO FESTA RINVIATA x mancanza di festeggiati
Francesco Petrarca, nelle sue poesie, esortava gli italiani a rinascere, rifacendosi a valori virtuosi e patriottici che mettevano al centro l’uomo, la sua creatività, il suo spirito critico, il diritto di esprimere la propria personalità e contribuire, con il suo operato a far evolvere la società. Oggi come nel XIV secolo possiamo trovare segni di decadenza civile, basti pensare ad esempio, alla frattura ancora esistente tra il Nord ed il Sud del Paese, alle migliaia di imprese che hanno dovuto chiudere in un anno solare di crisi, ai suicidi di imprenditori che non riescono a risolvere i loro problemi economici, all’altissimo tasso di disoccupazione che ci si ritrova ad avere, al disagio giovanile, ai timori che si hanno nei sistemi sanitari e giudiziari, che il cittadino avverte nei rapporti diretti con gli operatori di tali sistemi. In questa situazione, è doveroso che il nuovo governo Letta, provi a rigenerare il Paese, non partendo dalla sospensione o eventuale cancellazione dell’Imu sulla prima casa, seppur necessaria, ma le priorità attuali sono riforme, riforme, riforme… in prims sul lavoro, rivedere la riforma Fornero è fondamentale, con essa è altrettanto importante abbassare la pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie, poiché se un imprenditore è oberato di tasse non si favorisce certo la possibilità di assunzione, che invece va necessariamente incoraggiata; e si deve alleggerire dalle tasse la busta paga poiché gli stipendi, ove ci sono, non riescono a soddisfare il fabbisogno familiare. Per ora, sarebbe giusto comunicare all’Italia che in occasione del 1 Maggio, la festa è rinviata per mancanza di festeggiati…in attesa di tempi migliori.
Nessun commento:
Posta un commento