La poltrona vale più del paese.
Renzi ha ragione solo su una affermazione: il parlamento, se vuole, può mandarlo a casa.
Ma il parlamento non è una entità astratta, è composto da uomini eletti, spesso grazie unicamente al traino del leader (veggasi alle voci Berlusconi e Grillo) al quale dovrebbero cieca ed eterna fedeltà.
Invece, nel timore di perdere la poltrona così facilmente conquistata, preferiscono abiurare agli Ideali e votare la fiducia al panzerotto d'Arno.
Il quale, credendo di meritarla, provvederà a rovinare l'Italia immettendovi orde di clandestini cui concedere il diritto di voto tramite lo ius soli, sradicando ogni residua dignità morale con il timbro statale sulle unioni omosessuali e depredando con le tasse i risparmi, i redditi e le case degli Italiani.
Ma verrà un giorno ...
#soloperinteressepersonale
giovedì 30 aprile 2015
martedì 28 aprile 2015
La rabbia monta
E la rabbia monta...
Ieri mattina i quotidiani erano pieni di commenti su quanto accaduto domenica pomeriggio a Torino dove, prima, i tifosi granata hanno preso a calci e lanciato sassi all’indirizzo del pulman della Juventus, poi tifosi bianconeri (ma poi è sembrato che sia scoppiata agli stessi tifosi granata ... ma forse no) hanno lanciato una bomba carta sulla curva granata ferendo alcuni tifosi avversi.
Quanta retorica !
La violenza è in noi ed esce quando viene istigata da comportamenti ed esempi che provocano solo rabbia che non riesce a trovare uno sbocco alternativo.
Prendiamo, ad esempio, la retorica dell’accoglienza dei clandestini.
Abbiamo la terza carica dello stato che li paragona ai partigiani e, magari, personalmente potrei essere d’accordo considerato il giudizio che ho dei partigiani, ma sicuramente è un paragone rifiutato da gran parte degli Italiani, come è rifiutata l’acquiescenza dell’anci verso il governo e di questi verso l’unione sovietica europea, essendo il loro massimo problema ottenere fondi per alloggiare meglio i clandestini.
Invece il problema è "NON FARLI ARRIVARE E RIMANDARE A CASA QUELLI GIA' ARRIVATI"!
Come ?
Affondando i barconi, unica scelta logica e produttiva.
Ma la Boldrini, il governo, i comuni pensano ad altro, incuranti del sentimento popolare che, allora, non ha altra risorsa che sfogarsi, per ora, negli stadi.
Domani, chissà.
E uno sfogo ulteriore viene istigato da come i soldi per, tra l’altro, mantenere i clandestini vengono depredati dai nostri risparmi, dai nostri redditi, dalle nostre case.
Come facciamo a non arrabbiarci ?
E come facciamo a sfogarci se chi dovrebbe rappresentare le nostre esigenze si preoccupa della legge elettorale (che interessa solo i privilegiati del Palazzo) o dello ius soli (sempre nell’interesse degli immigrati) o delle unioni omosessuali (potentissima lobby che incarna in pieno la decadenza dell’Occidente e della nostra Civiltà, giunta a fine corsa) ?
E che ringrazino perché finchè ci saranno valvole di sfogo come le partite di calcio o le sterili polemiche su internet quella violenza viene canalizzata senza troppi danni.
Pensate a quel che potrebbe accadere se anche quegli sfoghi venissero inibiti …
Ieri mattina i quotidiani erano pieni di commenti su quanto accaduto domenica pomeriggio a Torino dove, prima, i tifosi granata hanno preso a calci e lanciato sassi all’indirizzo del pulman della Juventus, poi tifosi bianconeri (ma poi è sembrato che sia scoppiata agli stessi tifosi granata ... ma forse no) hanno lanciato una bomba carta sulla curva granata ferendo alcuni tifosi avversi.
Quanta retorica !
La violenza è in noi ed esce quando viene istigata da comportamenti ed esempi che provocano solo rabbia che non riesce a trovare uno sbocco alternativo.
Prendiamo, ad esempio, la retorica dell’accoglienza dei clandestini.
Abbiamo la terza carica dello stato che li paragona ai partigiani e, magari, personalmente potrei essere d’accordo considerato il giudizio che ho dei partigiani, ma sicuramente è un paragone rifiutato da gran parte degli Italiani, come è rifiutata l’acquiescenza dell’anci verso il governo e di questi verso l’unione sovietica europea, essendo il loro massimo problema ottenere fondi per alloggiare meglio i clandestini.
Invece il problema è "NON FARLI ARRIVARE E RIMANDARE A CASA QUELLI GIA' ARRIVATI"!
Come ?
Affondando i barconi, unica scelta logica e produttiva.
Ma la Boldrini, il governo, i comuni pensano ad altro, incuranti del sentimento popolare che, allora, non ha altra risorsa che sfogarsi, per ora, negli stadi.
Domani, chissà.
E uno sfogo ulteriore viene istigato da come i soldi per, tra l’altro, mantenere i clandestini vengono depredati dai nostri risparmi, dai nostri redditi, dalle nostre case.
Come facciamo a non arrabbiarci ?
E come facciamo a sfogarci se chi dovrebbe rappresentare le nostre esigenze si preoccupa della legge elettorale (che interessa solo i privilegiati del Palazzo) o dello ius soli (sempre nell’interesse degli immigrati) o delle unioni omosessuali (potentissima lobby che incarna in pieno la decadenza dell’Occidente e della nostra Civiltà, giunta a fine corsa) ?
E che ringrazino perché finchè ci saranno valvole di sfogo come le partite di calcio o le sterili polemiche su internet quella violenza viene canalizzata senza troppi danni.
Pensate a quel che potrebbe accadere se anche quegli sfoghi venissero inibiti …
lunedì 27 aprile 2015
Il vero Problema
Nonostante le indubbie acrobazie dialettiche del putto paffutello di Firenze, l'economia non ha ancora agganciato la ripresa.
Possiamo solo sperare di essere trainati non per meriti nostri, ma per la capacità delle solite "locomotive" mondiali.
I clandestini stanno invadendo il nostro territorio con l'aiuto delle nostre Forze Armate, difesi dalle cariche istituzionali e benedetti dalla chiesa cattolica che ha abdicato al suo ruolo di prima chiesa nazionale.
In questi giorni arrivano i primi bollettini di tari, tasi, imu, sì perchè abbiamo appena finito di pagare le ultime rate a dicembre e di preoccuparci della dichiarazione dei redditi che si ricomincia con le tasse locali.
In aumento, ovviamente.
In una situazione così disastrata qual'è la preoccupazione nella torre d'avorio della sinistra politica ?
La legge elettorale.
Squallide minacce di andare al voto, altre minacce di voto segreto, il tutto pro o contro un aborto giuridico e logico.
Perchè il cosiddetto "Italicum" è una autentica porcheria costruita partendo dal risultato che si vuole ottenere: quale sistema potrebbe meglio aiutare Renzi a vincere quelle elezioni dalle quali vorrebbe avere l'investitura popolare che non ha mai avuto essendo un abusivo come Monti e come Letta.
Ecco quindi un sistema che conta ben cinque differenti sbarramenti e un ballottaggio tra i due partiti più votati se uno non raggiunge lo sbarramento del 40%.
Ma se si crede che questo servirebbe a semplificare il panorama politico portando a ridurre i partiti, si sbaglierebbe, perchè se dopo il ballottaggio il primo partito (presumibilmente con un consenso popolare reale di appena un 20-25% ) si porterebbe a casa la maggioranza assoluta, nessun premio viene concesso al partito arrivato secondo per legittimare il suo ruolo di "opposizione di Sua Maestà".
Avremmo così un forte partito di maggioranza e una opposizione frastagliata non in grado di esercitare il legittimo e utile controllo sugli atti di governo, in un parlamento che non rappresenterebbe, neppure lontanamente, i rapporti di forza popolare.
Si chiama "dittatura".
E se qualcuno pensasse che dopo la legge elettorale, si affronterebbero i problemi delle tasse, dell'immigrazione, dell'economia, sbaglierebbe, perchè il chiacchierone pinguescente ha già annunciato che le due priorità successive saranno lo ius soli per concedere la cittadinanza ai figli dei clandestini che nascessero in Italia (accrescendo un meticciato che sta già trasformando la nostra base etnica in una razza ogm) e le unioni presunte "civili" che, in realtà, sono le unioni tra persone dello stesso sesso.
Se eravamo sull'orlo del baratro adesso Renzi si appresta a fare tre passi in avanti, come il Wile Coyote dei cartoni di cinquanta anni fa.
Possiamo solo sperare di essere trainati non per meriti nostri, ma per la capacità delle solite "locomotive" mondiali.
I clandestini stanno invadendo il nostro territorio con l'aiuto delle nostre Forze Armate, difesi dalle cariche istituzionali e benedetti dalla chiesa cattolica che ha abdicato al suo ruolo di prima chiesa nazionale.
In questi giorni arrivano i primi bollettini di tari, tasi, imu, sì perchè abbiamo appena finito di pagare le ultime rate a dicembre e di preoccuparci della dichiarazione dei redditi che si ricomincia con le tasse locali.
In aumento, ovviamente.
In una situazione così disastrata qual'è la preoccupazione nella torre d'avorio della sinistra politica ?
La legge elettorale.
Squallide minacce di andare al voto, altre minacce di voto segreto, il tutto pro o contro un aborto giuridico e logico.
Perchè il cosiddetto "Italicum" è una autentica porcheria costruita partendo dal risultato che si vuole ottenere: quale sistema potrebbe meglio aiutare Renzi a vincere quelle elezioni dalle quali vorrebbe avere l'investitura popolare che non ha mai avuto essendo un abusivo come Monti e come Letta.
Ecco quindi un sistema che conta ben cinque differenti sbarramenti e un ballottaggio tra i due partiti più votati se uno non raggiunge lo sbarramento del 40%.
Ma se si crede che questo servirebbe a semplificare il panorama politico portando a ridurre i partiti, si sbaglierebbe, perchè se dopo il ballottaggio il primo partito (presumibilmente con un consenso popolare reale di appena un 20-25% ) si porterebbe a casa la maggioranza assoluta, nessun premio viene concesso al partito arrivato secondo per legittimare il suo ruolo di "opposizione di Sua Maestà".
Avremmo così un forte partito di maggioranza e una opposizione frastagliata non in grado di esercitare il legittimo e utile controllo sugli atti di governo, in un parlamento che non rappresenterebbe, neppure lontanamente, i rapporti di forza popolare.
Si chiama "dittatura".
E se qualcuno pensasse che dopo la legge elettorale, si affronterebbero i problemi delle tasse, dell'immigrazione, dell'economia, sbaglierebbe, perchè il chiacchierone pinguescente ha già annunciato che le due priorità successive saranno lo ius soli per concedere la cittadinanza ai figli dei clandestini che nascessero in Italia (accrescendo un meticciato che sta già trasformando la nostra base etnica in una razza ogm) e le unioni presunte "civili" che, in realtà, sono le unioni tra persone dello stesso sesso.
Se eravamo sull'orlo del baratro adesso Renzi si appresta a fare tre passi in avanti, come il Wile Coyote dei cartoni di cinquanta anni fa.
sabato 25 aprile 2015
Solo andata per l'Inferno
In tema di immigrazione, evidentemente, la Boldrini, Renzi, Letta, Alfano, Bergoglio, ma anche la Parietti, Vauro, Morandi, vescovi e monsignori cattolici e pastori protestanti a grappoli, non hanno proprio capito cosa stia accadendo in Italia.
Il Regno Unito, ma anche l’Austria, la Finlandia e persino Malta e la Grecia, respingono l’ipotesi di accollarsi una quota dei clandestini che stanno arrivando da noi e che, secondo le fonti del Viminale che da tre anni sottostimano il fenomeno, arriveranno in numero di cinquemila a settimana per tutta l’estate.
Alcuni prefetti già pretenderebbero che i cittadini Italiani mettano a disposizione abitazioni di proprietà per l’accoglienza degli indesiderati ospiti.
La tanto decantata unione sovietica europea non ha saputo fare altro che triplicare i fondi per l’operazione Triton utile solo a scaricare nei porti italiani un numero sempre maggiore di clandestini.
Non un centesimo è stato stanziato per rimborsare l’Italia.
Nulla è stato deciso per accollarsi quote di clandestini.
Nulla è stato deciso per fermare questo indegno traffico di merce umana.
L’Italia riceve complimenti, come quelli che si fanno ad un cane che riporta il nastoncino lanciato dal padrone e si accontenta delle briciole, ma mai che i vari Bergoglio e bergoglioni alzino la manina per dire: pago tutto io !
Facile, molto facile, fare i santi con i soldi altrui !
E non solo soldi, perché l’arrivo dei clandestini crea problemi di sicurezza e ordine pubblico, sicurezza sanitaria, sovraffollamento, aumento della criminalità, aumento delle tasse.
A me è sempre stato insegnato, sin da piccolo, che aiutare il prossimo era un dovere, ma che il primo dovere è quello di guardare a chi sta male vicino a noi.
Quindi, prima di tutto, i nostri famigliari, poi i nostri amici, i nostri concittadini, i nostri connazionali.
Poi, se ne rimane, ben volentieri l’aiuto agli stranieri al quale non siamo tenuti più di quanto non lo siano tedeschi, inglesi, finlandesi, australiani o austriaci.
La pretesa che sia l’Italia, paese già densamente popolato, ad accogliere e mantenere milioni di clandestini è demenziale.
Una follia che solo chi ha perso il lume della ragione può pretendere.
Infatti governanti seri come quelli Inglesi, Finlandesi, Austriaci si rifiutano di dare accoglienza e, anzi, ce li rispediscono indietro.
Allora i casi sono due.
O si impedisce ai clandestini di partire senza preoccuparsi tanto di avere o meno l’autorizzazione dell’onu (i clandestini mica chiedono autorizzazioni per venire qui da noi !) e quindi si affondano i barconi nei porti africani per ostacolare nuove partenze e per poter intervenire con decisione qualora qualche natante dovesse essere riutilizzato.
Oppure dovrà essere attuato un vero blocco navale, con tutte le conseguenze (morti) che ne dovranno conseguire e che ricadranno esclusivamente sulle coscienze di chi ha illuso quei disgraziati, facendo loro credere che qui avrebbero trovato il loro Eldorado.
Tertium non datur ?
No, esiste ed è ancora peggiore dell’alternativa numero due: una rivolta violenta degli Italiani.
E’ questo che vogliono i “buonisti” arroccati nelle loro torri d’avorio ?
Il Regno Unito, ma anche l’Austria, la Finlandia e persino Malta e la Grecia, respingono l’ipotesi di accollarsi una quota dei clandestini che stanno arrivando da noi e che, secondo le fonti del Viminale che da tre anni sottostimano il fenomeno, arriveranno in numero di cinquemila a settimana per tutta l’estate.
Alcuni prefetti già pretenderebbero che i cittadini Italiani mettano a disposizione abitazioni di proprietà per l’accoglienza degli indesiderati ospiti.
La tanto decantata unione sovietica europea non ha saputo fare altro che triplicare i fondi per l’operazione Triton utile solo a scaricare nei porti italiani un numero sempre maggiore di clandestini.
Non un centesimo è stato stanziato per rimborsare l’Italia.
Nulla è stato deciso per accollarsi quote di clandestini.
Nulla è stato deciso per fermare questo indegno traffico di merce umana.
L’Italia riceve complimenti, come quelli che si fanno ad un cane che riporta il nastoncino lanciato dal padrone e si accontenta delle briciole, ma mai che i vari Bergoglio e bergoglioni alzino la manina per dire: pago tutto io !
Facile, molto facile, fare i santi con i soldi altrui !
E non solo soldi, perché l’arrivo dei clandestini crea problemi di sicurezza e ordine pubblico, sicurezza sanitaria, sovraffollamento, aumento della criminalità, aumento delle tasse.
A me è sempre stato insegnato, sin da piccolo, che aiutare il prossimo era un dovere, ma che il primo dovere è quello di guardare a chi sta male vicino a noi.
Quindi, prima di tutto, i nostri famigliari, poi i nostri amici, i nostri concittadini, i nostri connazionali.
Poi, se ne rimane, ben volentieri l’aiuto agli stranieri al quale non siamo tenuti più di quanto non lo siano tedeschi, inglesi, finlandesi, australiani o austriaci.
La pretesa che sia l’Italia, paese già densamente popolato, ad accogliere e mantenere milioni di clandestini è demenziale.
Una follia che solo chi ha perso il lume della ragione può pretendere.
Infatti governanti seri come quelli Inglesi, Finlandesi, Austriaci si rifiutano di dare accoglienza e, anzi, ce li rispediscono indietro.
Allora i casi sono due.
O si impedisce ai clandestini di partire senza preoccuparsi tanto di avere o meno l’autorizzazione dell’onu (i clandestini mica chiedono autorizzazioni per venire qui da noi !) e quindi si affondano i barconi nei porti africani per ostacolare nuove partenze e per poter intervenire con decisione qualora qualche natante dovesse essere riutilizzato.
Oppure dovrà essere attuato un vero blocco navale, con tutte le conseguenze (morti) che ne dovranno conseguire e che ricadranno esclusivamente sulle coscienze di chi ha illuso quei disgraziati, facendo loro credere che qui avrebbero trovato il loro Eldorado.
Tertium non datur ?
No, esiste ed è ancora peggiore dell’alternativa numero due: una rivolta violenta degli Italiani.
E’ questo che vogliono i “buonisti” arroccati nelle loro torri d’avorio ?
giovedì 23 aprile 2015
Portateveli a casa vostra...
Portateveli a casa vostra....
La coscialunga Parietti (ormai alquanto stagionata) del pci/pds/ds/pd è sbroccata contro Daniela Santanchè che aveva proposto di affondare i barconi degli scafisti nei porti di partenza.
Nazista, razzista (ecchè sarà mai quando ci sono ancora dei comunisti ?) gli epiteti più in voga e gettonati.
Nazisti e razzisti anche all'onu o il povero Alfano, re Travicello, vaso di coccio tra vasi di ferro ?
No, perchè anche l'onu e Alfano propongono di affondare i barconi nei porti di partenza ...
E che dire del vecchio ragassuolo di Monghidoro (Scaricalasino) che ha, senza sapere quello che scriveva, paragonato i clandestini africani di oggi con i nostri bravi emigranti di ieri ?
Ma perchè questi signori baciati dalla fortuna non si accollano il mantenimento (vitto e alloggio) dei loro amati clandestini invece di informarci sulla loro infinita bontà.
Anzi, ancora meglio, perchè non si accollano il mantenimento di un pari gruppo di connazionali, visto che ne abbiamo tanti in situazione critica?
La coscialunga Parietti (ormai alquanto stagionata) del pci/pds/ds/pd è sbroccata contro Daniela Santanchè che aveva proposto di affondare i barconi degli scafisti nei porti di partenza.
Nazista, razzista (ecchè sarà mai quando ci sono ancora dei comunisti ?) gli epiteti più in voga e gettonati.
Nazisti e razzisti anche all'onu o il povero Alfano, re Travicello, vaso di coccio tra vasi di ferro ?
No, perchè anche l'onu e Alfano propongono di affondare i barconi nei porti di partenza ...
E che dire del vecchio ragassuolo di Monghidoro (Scaricalasino) che ha, senza sapere quello che scriveva, paragonato i clandestini africani di oggi con i nostri bravi emigranti di ieri ?
Ma perchè questi signori baciati dalla fortuna non si accollano il mantenimento (vitto e alloggio) dei loro amati clandestini invece di informarci sulla loro infinita bontà.
Anzi, ancora meglio, perchè non si accollano il mantenimento di un pari gruppo di connazionali, visto che ne abbiamo tanti in situazione critica?
lunedì 20 aprile 2015
Italiani, difendiamoci a vicenda
"Italiani" difendiamoci a vicenda.
La vicenda dei clandestini cristiani assassinati da altri clandestini musulmani, mi pare colpevolmente sottostimata quando non addirittura negata nella sua pericolosità (leggi Boldrini e quel prete cui mi riferivo ieri).
Irresponsabilmente Alfano, Renzi, la Boldrini, pronube il vescovo pro tempore di Roma, insistono nel riempire le nostre città di clandestini, la cui natura è emersa in modo prepotente con l'annegamento provocato di altri dodici disgraziati, ma che abbiamo potuto anche rilevare da singoli episodi cruenti (Kabobo) o solo dannosi (le automobili sfasciate da un negro arrabbiato perchè gli Italiani non gli facevano l'elemosina).
Quelle persone non hanno gli strati di civiltà, di insegnamenti, di cultura che, sedimentati nel tempo, condizionano noi Italiani ad aver, comunque, rispetto del prossimo, della vita altrui (anche se vi sono casi in cui - soprattutto quando si guarda a certe manifestazioni di devastazione di piazza con annesso lancio di estintori - alcuni Italiani sono più simili a barbari che a persone civili).
Quelli che hanno ucciso dodici loro compagni di viaggio sono uguali agli ormai milioni che ci sono stati imposti nelle città.
E quei milioni, se trovano una "guida" che sappia pigiare sui tasti giusti, sono pronti a tagliarci la gola o, se ci va bene, danneggiare e impossessarsi della nostra proprietà.
Lo stato, davanti a tale pericolo, non solo non fa nulla, ma nega che esista un pericolo e, con la sua terza carica (in che mani !) continua a spingere perchè ne arrivino altri.
Allora non possiamo che cominciare (possibilmente senza troppi ritardi, perchè in ritardo lo siamo già) a pensare a difenderci con i nostri mezzi, usando anche la forza se necessario.
Dobbiamo prepararci ad affrontare l'assalto alle nostre proprietà ed alla nostra stessa vita che, ne sono sicuro, ci sarà, inevitabilmente, se continueranno ad aumentare i clandestini in Italia.
Dobbiamo imparare ad essere solidali tra noi intervenendo se un Italiano si dovesse trovare in difficoltà e dobbiamo prepararci ad un lunga notte dove non potremo essere più sicuri neppure nelle nostre case,
Essere pronti a sostenere e respingere l'aggressione, entrare nella mentalità che siamo ancora noi i padroni di questa terra, è il primo passo per riuscire a reagire tempestivamente quando la situazione sarà realmente così degenerata da non esserci più alcuna forza della ragione, ma solo quella della ... forza.
Tutti assieme potremo farcela a difendere la nostra Patria, la nostra Identità, la nostra Proprietà, la nostra stessa Vita.
La vicenda dei clandestini cristiani assassinati da altri clandestini musulmani, mi pare colpevolmente sottostimata quando non addirittura negata nella sua pericolosità (leggi Boldrini e quel prete cui mi riferivo ieri).
Irresponsabilmente Alfano, Renzi, la Boldrini, pronube il vescovo pro tempore di Roma, insistono nel riempire le nostre città di clandestini, la cui natura è emersa in modo prepotente con l'annegamento provocato di altri dodici disgraziati, ma che abbiamo potuto anche rilevare da singoli episodi cruenti (Kabobo) o solo dannosi (le automobili sfasciate da un negro arrabbiato perchè gli Italiani non gli facevano l'elemosina).
Quelle persone non hanno gli strati di civiltà, di insegnamenti, di cultura che, sedimentati nel tempo, condizionano noi Italiani ad aver, comunque, rispetto del prossimo, della vita altrui (anche se vi sono casi in cui - soprattutto quando si guarda a certe manifestazioni di devastazione di piazza con annesso lancio di estintori - alcuni Italiani sono più simili a barbari che a persone civili).
Quelli che hanno ucciso dodici loro compagni di viaggio sono uguali agli ormai milioni che ci sono stati imposti nelle città.
E quei milioni, se trovano una "guida" che sappia pigiare sui tasti giusti, sono pronti a tagliarci la gola o, se ci va bene, danneggiare e impossessarsi della nostra proprietà.
Lo stato, davanti a tale pericolo, non solo non fa nulla, ma nega che esista un pericolo e, con la sua terza carica (in che mani !) continua a spingere perchè ne arrivino altri.
Allora non possiamo che cominciare (possibilmente senza troppi ritardi, perchè in ritardo lo siamo già) a pensare a difenderci con i nostri mezzi, usando anche la forza se necessario.
Dobbiamo prepararci ad affrontare l'assalto alle nostre proprietà ed alla nostra stessa vita che, ne sono sicuro, ci sarà, inevitabilmente, se continueranno ad aumentare i clandestini in Italia.
Dobbiamo imparare ad essere solidali tra noi intervenendo se un Italiano si dovesse trovare in difficoltà e dobbiamo prepararci ad un lunga notte dove non potremo essere più sicuri neppure nelle nostre case,
Essere pronti a sostenere e respingere l'aggressione, entrare nella mentalità che siamo ancora noi i padroni di questa terra, è il primo passo per riuscire a reagire tempestivamente quando la situazione sarà realmente così degenerata da non esserci più alcuna forza della ragione, ma solo quella della ... forza.
Tutti assieme potremo farcela a difendere la nostra Patria, la nostra Identità, la nostra Proprietà, la nostra stessa Vita.
venerdì 17 aprile 2015
Non scordate chi vuole male agli Italiani
Non scordate chi vuole male agli Italiani.
L'anpi in parlamento con tutti gli onori.
I clandestini trattati a cinque stelle.
Il Popolo tarTASSATO in modo predatorio.
Leggi su leggi che impongono divieti e sanzioni.
Un Poliziotto sospeso perchè rivendica la legittimità delle sue azioni.
Un ministro dell'interno dall'inutile fronte spaziosa.
Un pinguescente quarantenne mai eletto che pretende di comandare senza limiti.
Una nuova legge che, ove si applicasse la medesima retroattività voluta per la "Severino" ai danni di Berlusconi, porterebbe all'incarcerazione e condanna postuma di Garibaldi "eroe" dei due mondi.
E che si considerino fortunati che la maggior parte di noi Italiani continua a vivere bene.
Ma per quanto ancora ?
E dopo ?
L'anpi in parlamento con tutti gli onori.
I clandestini trattati a cinque stelle.
Il Popolo tarTASSATO in modo predatorio.
Leggi su leggi che impongono divieti e sanzioni.
Un Poliziotto sospeso perchè rivendica la legittimità delle sue azioni.
Un ministro dell'interno dall'inutile fronte spaziosa.
Un pinguescente quarantenne mai eletto che pretende di comandare senza limiti.
Una nuova legge che, ove si applicasse la medesima retroattività voluta per la "Severino" ai danni di Berlusconi, porterebbe all'incarcerazione e condanna postuma di Garibaldi "eroe" dei due mondi.
E che si considerino fortunati che la maggior parte di noi Italiani continua a vivere bene.
Ma per quanto ancora ?
E dopo ?
lunedì 13 aprile 2015
E' tempo di scaldare i motori del Centro Destra
E' tempo di scaldare i motori.
Il Centro Destra è in ebollizione.
Le sirene del potere sono sempre attrattive e così c'è chi si predispone per saltare sul carro del presunto vincitore cercando di portare in dote benemerenze e titoli di merito.
Tosi, ad esempio, si è candidato per regalare il Veneto a Renzi per interposta Moretti.
Alfano ha cacciato il suo capogruppo De Girolamo perchè troppo antirenziana e sostiene chiunque possa danneggiare i candidati del Centro Destra nelle regioni.
Casini da tempo svolazza da un centrino ad un altro senza riuscire ad uscire dalla sua mediocre marginalità.
In Forza Italia i Giovani vogliono scansare i vecchi ( per collocarsi loro), e tutti contro tutti.
Berlusconi, che avrà 79 anni a settembre, sembra stanco di queste beghe e che, anzi, voglia azzerare tutto per una (improbabile) ricostruzione.
In forma smagliante, invece, sembrano la Lega con Salvini e Fratelli d'Italia con la Meloni che stanno passando all'incasso, in termini di consenso elettorale, almeno stando ai sondaggi, per la loro coerente opposizione a Monti, Letta e Renzi e per il sostegno vero dato a quei temi (immigrazione, sicurezza, tasse, omosessualità, euro ed europa) che rappresentano oggi le maggiori preoccupazione degli Italiani che appartengono al Centro Destra.
Tanto vero è che, dopo la rottura con Fitto, il Cav ha pensato di far proporre come candidato alla presidenza della regione Adriana Poli Bortone, attualmente in Fratelli d'Italia, a capo di una coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega.
Sarebbe una coalizione ideale per la riaffermazione dell'essenza del Centro Destra se non fosse la Bortone, e che i Fittiani abbiano la loro posizione garantita.
I temi principali non potrebbero che essere le battaglie di Lega e Fratelli d'Italia al 20% che i sondaggi attribuiscono cumulativamente a Lega e Fratelli d'Italia si potrebbe aggiungere un altro 10% di irriducibili berlusconiani.
Una simile coalizione, che lasciasse fuori gli Alafano, i Tosi, ma anche i Casini, i Bondi i Verdini, sarebbe destinata a restituire rappresentanza anche a quei tanti elettori di Centro Destra che si sono ritirati nell'astensionismo o, addirittura, nel voto grillino.
Questa coalizione ideale sarebbe la naturale alternativa alla coalizione di sinistra guidata dal "pinguescente" Renzi.
E non farebbe alcuna differenza il sistema elettorale perchè se anche il (ridicolo) ballottaggio dovesse essere previsto tra le due liste (e non coalizioni) più votate, nulla vieterebbe a Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia di presentare un simbolo unitario ed un'unica lista.
Ma per giungere a questo risultato occorre accelerare i tempi della chiarezza.
Bene l'uscita di Bondi e consorte che, ovviamente, si trincerano dietro la costituzione ("nata dalla resistenza antifascista bla ... bla ... bla...) che all'art. 67 prevede che non ci sia vincolo di mandato ai parlamentari, per evitare l'atto morale delle dimissioni dal senato e quindi portare se stessi in dote a Renzi.
Bene anche, sia pur con grave nocumento e rischio per le imminenti regionali, l'uscita di Tosi.
Male, invece, la permanenza di Verdini che continua ad incarnare l'anima renziana di Forza Italia e male anche la titubanza di persone coerenti come la De Girolamo nel trarre le conclusioni circa l'inettitudine di Alfano, gregario a vita, a guidare un partito, per giunta ormai prono a Renzi pur di salvaguardare un paio di poltrone.
L'iniziativa allora la dovrebbero assumere quelli che nel centro destra parlano chiaro e propongono un programma, proponendosi come polo aggregatore su una piattaforma chiara, forte e rappresentativa della "pancia" del nostro elettorato, senza alcun timore se i Vauro di questo mondo sbracano con quella volgarità connaturata alla loro essenza, in assenza di un qualsivoglia argomento intelligente.
Il Centro Destra è in ebollizione.
Le sirene del potere sono sempre attrattive e così c'è chi si predispone per saltare sul carro del presunto vincitore cercando di portare in dote benemerenze e titoli di merito.
Tosi, ad esempio, si è candidato per regalare il Veneto a Renzi per interposta Moretti.
Alfano ha cacciato il suo capogruppo De Girolamo perchè troppo antirenziana e sostiene chiunque possa danneggiare i candidati del Centro Destra nelle regioni.
Casini da tempo svolazza da un centrino ad un altro senza riuscire ad uscire dalla sua mediocre marginalità.
In Forza Italia i Giovani vogliono scansare i vecchi ( per collocarsi loro), e tutti contro tutti.
Berlusconi, che avrà 79 anni a settembre, sembra stanco di queste beghe e che, anzi, voglia azzerare tutto per una (improbabile) ricostruzione.
In forma smagliante, invece, sembrano la Lega con Salvini e Fratelli d'Italia con la Meloni che stanno passando all'incasso, in termini di consenso elettorale, almeno stando ai sondaggi, per la loro coerente opposizione a Monti, Letta e Renzi e per il sostegno vero dato a quei temi (immigrazione, sicurezza, tasse, omosessualità, euro ed europa) che rappresentano oggi le maggiori preoccupazione degli Italiani che appartengono al Centro Destra.
Tanto vero è che, dopo la rottura con Fitto, il Cav ha pensato di far proporre come candidato alla presidenza della regione Adriana Poli Bortone, attualmente in Fratelli d'Italia, a capo di una coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega.
Sarebbe una coalizione ideale per la riaffermazione dell'essenza del Centro Destra se non fosse la Bortone, e che i Fittiani abbiano la loro posizione garantita.
I temi principali non potrebbero che essere le battaglie di Lega e Fratelli d'Italia al 20% che i sondaggi attribuiscono cumulativamente a Lega e Fratelli d'Italia si potrebbe aggiungere un altro 10% di irriducibili berlusconiani.
Una simile coalizione, che lasciasse fuori gli Alafano, i Tosi, ma anche i Casini, i Bondi i Verdini, sarebbe destinata a restituire rappresentanza anche a quei tanti elettori di Centro Destra che si sono ritirati nell'astensionismo o, addirittura, nel voto grillino.
Questa coalizione ideale sarebbe la naturale alternativa alla coalizione di sinistra guidata dal "pinguescente" Renzi.
E non farebbe alcuna differenza il sistema elettorale perchè se anche il (ridicolo) ballottaggio dovesse essere previsto tra le due liste (e non coalizioni) più votate, nulla vieterebbe a Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia di presentare un simbolo unitario ed un'unica lista.
Ma per giungere a questo risultato occorre accelerare i tempi della chiarezza.
Bene l'uscita di Bondi e consorte che, ovviamente, si trincerano dietro la costituzione ("nata dalla resistenza antifascista bla ... bla ... bla...) che all'art. 67 prevede che non ci sia vincolo di mandato ai parlamentari, per evitare l'atto morale delle dimissioni dal senato e quindi portare se stessi in dote a Renzi.
Bene anche, sia pur con grave nocumento e rischio per le imminenti regionali, l'uscita di Tosi.
Male, invece, la permanenza di Verdini che continua ad incarnare l'anima renziana di Forza Italia e male anche la titubanza di persone coerenti come la De Girolamo nel trarre le conclusioni circa l'inettitudine di Alfano, gregario a vita, a guidare un partito, per giunta ormai prono a Renzi pur di salvaguardare un paio di poltrone.
L'iniziativa allora la dovrebbero assumere quelli che nel centro destra parlano chiaro e propongono un programma, proponendosi come polo aggregatore su una piattaforma chiara, forte e rappresentativa della "pancia" del nostro elettorato, senza alcun timore se i Vauro di questo mondo sbracano con quella volgarità connaturata alla loro essenza, in assenza di un qualsivoglia argomento intelligente.
sabato 11 aprile 2015
Il vittimismo dei MAGISTRATI
Il vittimismo dei Magistrati.
Al tribunale di Milano una strage compiuta da un soggetto sotto processo per bancarotta, fallito pare ben cinque volte, che è riuscito ad entrare con una pistola carica.
Qualcuno dovrebbe pagare per l'inefficienza dei sistemi di sicurezza.
Leggo, invece, che i magistrati si lamentano di essere lasciati soli, di subire continui attacchi che li delegittimano.
Un vittimismo tanto immotivato quanto fuori luogo davanti a tre vittime, due delle quali estranee alla magistratura.
D'altronde le contraddittorie sentenze di Garlasco, Perugia ed altre, che turbano tutti noi, non sono state mica scritte dallo spirito santo e non possiamo rinunciare al legittimo diritto di esprimere le nostre libere opinioni.
Anche sulle sentenze che non ci convincono.
Al tribunale di Milano una strage compiuta da un soggetto sotto processo per bancarotta, fallito pare ben cinque volte, che è riuscito ad entrare con una pistola carica.
Qualcuno dovrebbe pagare per l'inefficienza dei sistemi di sicurezza.
Leggo, invece, che i magistrati si lamentano di essere lasciati soli, di subire continui attacchi che li delegittimano.
Un vittimismo tanto immotivato quanto fuori luogo davanti a tre vittime, due delle quali estranee alla magistratura.
D'altronde le contraddittorie sentenze di Garlasco, Perugia ed altre, che turbano tutti noi, non sono state mica scritte dallo spirito santo e non possiamo rinunciare al legittimo diritto di esprimere le nostre libere opinioni.
Anche sulle sentenze che non ci convincono.
giovedì 9 aprile 2015
Io sto con gli Italiano per bene
Io sto con gli Italiano per bene.
Una entità sovranazionale ha condannato l'Italia, decidendo che l'azione delle Forze dell'Ordine a Genova, sgombrando la scuola Diaz, rappresentasse una "tortura".
In più l'Italia viene sanzionato da quella stessa entità sovranazionale perchè non avrebbe una legge sulla "tortura".
Mentre i "feroci saladini" dell'Isis danno dimostrazione di che cosa sia veramente la tortura, la molle europa se la prende con la Polizia e i Carabinieri Italiani che hanno cercato e cercano di difendere quel che resta della Sicurezza e delle Proprietà.
In quel luglio del 2001 una città intera fu ostaggio di criminali devastatori e lanciatori di estintori che trovavano rifugio nella massa pacifica dei manifestanti.
Dopo quattordici anni, Poliziotti e Carabinieri sono andati sotto processo, adesso la loro azione sarà ancora più limitata con grave danno per tutti noi, ma ad un lanciatore di estintori è stata dedicata un'aula parlamentare.
Quanto ancora in basso dovremo scendere prima di reagire ?
Pensavo di finire qui il commento, ma nel frattempo si è sollevata la canea del politicamente corrotto ( non è un refuso) contro Salvini per aver pronunciato parole che sottoscrivo in pieno.
Cosa ha detto il Segretario della Lega ?
Ha detto che vorrebbe che i rom/zingari facessero quello che fanno tutti.
Comprassero o affittassero una casa e pagassero i servizi e le utenze.
Per ottenere ciò ha detto che darebbe ai rom/zingari sei mesi di preavviso perchè si organizzino come tutti i cittadini e, alla scadenza dei sei mesi, avrebbe raso al suolo con le ruspe i campi rom, con gli allacciamenti gratuiti alle utenze e che diventano sorti di cittadelle dove la legge non entra.
Mi sembra una proposta non solo sensata, ma praticabile.
Cosa ci sia di inquietante non lo so, ma se la signora presidentessa Boldrini ama tanto i rom, se li porti a casa sua, nel suo giardino, allacciati alle sue utenze ed a spese sue.
E se il vaticano considera tali frasi frasi "stupide" faccia altrettanto e vediamo chi è più stupido.
Quindi IO STO CON GLI ITALIANO PER BENE.
Una entità sovranazionale ha condannato l'Italia, decidendo che l'azione delle Forze dell'Ordine a Genova, sgombrando la scuola Diaz, rappresentasse una "tortura".
In più l'Italia viene sanzionato da quella stessa entità sovranazionale perchè non avrebbe una legge sulla "tortura".
Mentre i "feroci saladini" dell'Isis danno dimostrazione di che cosa sia veramente la tortura, la molle europa se la prende con la Polizia e i Carabinieri Italiani che hanno cercato e cercano di difendere quel che resta della Sicurezza e delle Proprietà.
In quel luglio del 2001 una città intera fu ostaggio di criminali devastatori e lanciatori di estintori che trovavano rifugio nella massa pacifica dei manifestanti.
Dopo quattordici anni, Poliziotti e Carabinieri sono andati sotto processo, adesso la loro azione sarà ancora più limitata con grave danno per tutti noi, ma ad un lanciatore di estintori è stata dedicata un'aula parlamentare.
Quanto ancora in basso dovremo scendere prima di reagire ?
Pensavo di finire qui il commento, ma nel frattempo si è sollevata la canea del politicamente corrotto ( non è un refuso) contro Salvini per aver pronunciato parole che sottoscrivo in pieno.
Cosa ha detto il Segretario della Lega ?
Ha detto che vorrebbe che i rom/zingari facessero quello che fanno tutti.
Comprassero o affittassero una casa e pagassero i servizi e le utenze.
Per ottenere ciò ha detto che darebbe ai rom/zingari sei mesi di preavviso perchè si organizzino come tutti i cittadini e, alla scadenza dei sei mesi, avrebbe raso al suolo con le ruspe i campi rom, con gli allacciamenti gratuiti alle utenze e che diventano sorti di cittadelle dove la legge non entra.
Mi sembra una proposta non solo sensata, ma praticabile.
Cosa ci sia di inquietante non lo so, ma se la signora presidentessa Boldrini ama tanto i rom, se li porti a casa sua, nel suo giardino, allacciati alle sue utenze ed a spese sue.
E se il vaticano considera tali frasi frasi "stupide" faccia altrettanto e vediamo chi è più stupido.
Quindi IO STO CON GLI ITALIANO PER BENE.
martedì 7 aprile 2015
Renzi e il partito della nazione
Renzi e il Partito della Nazione.
Assistiamo al nuovo tentativo di corrompere un qualcosa che non solo non appartiene alla sinistra, ma le è totalmente estraneo: la Nazione.
Leggo, infatti, della volontà di Renzi di formare un “partito della Nazione” rappattumando “volonterosi” che si offrono da più parti pensando di saltare per tempo sul carro del vincitore.
Probabilmente chi accredita questa strategia non sa cosa voglia dire o cosa sia una Nazione: “una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor”.
Renzi, con la sua politica, è la negazione, la distruzione della Nazione, dei suoi Valori, delle sue fondamenta.
Renzi è il capo di un partito che ha fatto dell’internazionalismo il suo credo, opponendosi (nella sua versione socialista) all’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale e, in seguito, giocando sempre contro la Nazione Italiana ed a favore di potenze esterne.
A riprova di ciò è il totale sostegno che viene fornito all’unione sovietica europea ed alla moneta unica dell’euro che rappresentano il coronamento di ogni internazionalista e la negazione del concetto stesso di Nazione.
Come corollario si ha un governo che, seguendo le orme di Monti e di Letta, risponde non al Popolo e alla Nazione Italiana, bensì ad una consorteria finanziaria composta pressoché esclusivamente di stranieri che vogliono distruggere la Nazione Italiana.
Infatti hanno obbligato i governi (e Renzi non ha fatto nulla per uscirne, anzi ha riconfermato l’operazione) che si sono succeduti a Berlusconi di mettere in piedi una costosissima operazione finalizzata a riempire l’Italia di immigrati, scardinando la base etnica, sociale, economica, culturale, religiosa della nostra Nazione, con la finalità di annientarne le radici storiche e umane, per cancellarne il ricordo.
Con le tasse Renzi sta impoverendo gli Italiani per aiutare anche e soprattutto gli immigrati che percepiscono quelle elargizioni pagate (dagli “80 euro” al contributo per le nascite) da tutti noi e che potrebbero persino ottenere un “reddito di cittadinanza” che ci costerebbe ben 40 miliardi di euro. In tale modo Renzi obbligherà le Famiglie Italiane e disperdere il patrimonio ereditato dai Padri per favorire una esiziale iniezione di stranieri con i loro costumi, usi, religioni, storia.
Il colpo finale Renzi lo studia con i provvedimenti di deriva morale (dalle unioni omosessuali alla liberalizzazione della droga come viene proposta da Della Vedova) che annienterebbero le residue, tradizionali radici di una Nazione ormai ripiegata su se stessa.
E costui millanta di voler costruire il “Partito della “Nazione” ?
Proprio lui che questa Nazione sta distruggendo ?
La sinistra, al contrario, è antinazionale e internazionalista per storia, mentalità e interesse.
Tasse, immigrazione, valori morali, euro, rinuncia alla Sovranità Nazionale, sono lì a dimostrarci che quelle di Renzi, come sempre, sono solo parole e la realtà è esattamente l'opposto.
Assistiamo al nuovo tentativo di corrompere un qualcosa che non solo non appartiene alla sinistra, ma le è totalmente estraneo: la Nazione.
Leggo, infatti, della volontà di Renzi di formare un “partito della Nazione” rappattumando “volonterosi” che si offrono da più parti pensando di saltare per tempo sul carro del vincitore.
Probabilmente chi accredita questa strategia non sa cosa voglia dire o cosa sia una Nazione: “una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor”.
Renzi, con la sua politica, è la negazione, la distruzione della Nazione, dei suoi Valori, delle sue fondamenta.
Renzi è il capo di un partito che ha fatto dell’internazionalismo il suo credo, opponendosi (nella sua versione socialista) all’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale e, in seguito, giocando sempre contro la Nazione Italiana ed a favore di potenze esterne.
A riprova di ciò è il totale sostegno che viene fornito all’unione sovietica europea ed alla moneta unica dell’euro che rappresentano il coronamento di ogni internazionalista e la negazione del concetto stesso di Nazione.
Come corollario si ha un governo che, seguendo le orme di Monti e di Letta, risponde non al Popolo e alla Nazione Italiana, bensì ad una consorteria finanziaria composta pressoché esclusivamente di stranieri che vogliono distruggere la Nazione Italiana.
Infatti hanno obbligato i governi (e Renzi non ha fatto nulla per uscirne, anzi ha riconfermato l’operazione) che si sono succeduti a Berlusconi di mettere in piedi una costosissima operazione finalizzata a riempire l’Italia di immigrati, scardinando la base etnica, sociale, economica, culturale, religiosa della nostra Nazione, con la finalità di annientarne le radici storiche e umane, per cancellarne il ricordo.
Con le tasse Renzi sta impoverendo gli Italiani per aiutare anche e soprattutto gli immigrati che percepiscono quelle elargizioni pagate (dagli “80 euro” al contributo per le nascite) da tutti noi e che potrebbero persino ottenere un “reddito di cittadinanza” che ci costerebbe ben 40 miliardi di euro. In tale modo Renzi obbligherà le Famiglie Italiane e disperdere il patrimonio ereditato dai Padri per favorire una esiziale iniezione di stranieri con i loro costumi, usi, religioni, storia.
Il colpo finale Renzi lo studia con i provvedimenti di deriva morale (dalle unioni omosessuali alla liberalizzazione della droga come viene proposta da Della Vedova) che annienterebbero le residue, tradizionali radici di una Nazione ormai ripiegata su se stessa.
E costui millanta di voler costruire il “Partito della “Nazione” ?
Proprio lui che questa Nazione sta distruggendo ?
La sinistra, al contrario, è antinazionale e internazionalista per storia, mentalità e interesse.
Tasse, immigrazione, valori morali, euro, rinuncia alla Sovranità Nazionale, sono lì a dimostrarci che quelle di Renzi, come sempre, sono solo parole e la realtà è esattamente l'opposto.
sabato 4 aprile 2015
Buona Pasqua
Buona Pasqua Amici Miei!
E' abbastanza scontato sotto Pasqua, la più importante ricorrenza della cristianità, anche se di origine ebraica e quindi estranea alle nostre più autentiche Radici, giocare sulle parole.
Così parlare di "resurrezione" viene spontaneo quando si pensa al Centro Destra, l'area politica nella quale mi colloco (in Forza Italia, ovviamente ...).
E non è peregrino pensare ad una resurrezione imprevista se consideriamo che in Israele è risorto miracolosamente Netanyauh che gioiosamente i giornali comunisti nostrani si preparavano a seppellire.
In Francia è risorto il ridanciano Sarkozy, anche se in questo caso gli stessi giornaletti comunisti hanno fatto la ola in chiave anti Le Pen, senza valutare che il Fronte Nazionale è passato da tre a una settantina di consiglieri locali.
E' risorta da poco l'alleanza tra Lega e Forza Italia, con gli appoggi incrociati a Zaia e Caldoro (desistenza) e alcune scelte infelici in altre Regioni.
Allora passiamo una Pasqua in riposo e con buoni pensieri, che potranno concretizzarsi in buone opere se sapremo continuare la nostra battaglia contro le derive fiscali, morali e ideologiche che con Renzi hanno raggiunto livelli parossistici.
Ma prima o poi (speriamo prima che poi) il Popolo riuscirà a scuotersi e reagire con determinazione.
Buona Pasqua.
E' abbastanza scontato sotto Pasqua, la più importante ricorrenza della cristianità, anche se di origine ebraica e quindi estranea alle nostre più autentiche Radici, giocare sulle parole.
Così parlare di "resurrezione" viene spontaneo quando si pensa al Centro Destra, l'area politica nella quale mi colloco (in Forza Italia, ovviamente ...).
E non è peregrino pensare ad una resurrezione imprevista se consideriamo che in Israele è risorto miracolosamente Netanyauh che gioiosamente i giornali comunisti nostrani si preparavano a seppellire.
In Francia è risorto il ridanciano Sarkozy, anche se in questo caso gli stessi giornaletti comunisti hanno fatto la ola in chiave anti Le Pen, senza valutare che il Fronte Nazionale è passato da tre a una settantina di consiglieri locali.
E' risorta da poco l'alleanza tra Lega e Forza Italia, con gli appoggi incrociati a Zaia e Caldoro (desistenza) e alcune scelte infelici in altre Regioni.
Allora passiamo una Pasqua in riposo e con buoni pensieri, che potranno concretizzarsi in buone opere se sapremo continuare la nostra battaglia contro le derive fiscali, morali e ideologiche che con Renzi hanno raggiunto livelli parossistici.
Ma prima o poi (speriamo prima che poi) il Popolo riuscirà a scuotersi e reagire con determinazione.
Buona Pasqua.
venerdì 3 aprile 2015
Ecco il perchè Tosi è sceso in campo
Ecco il perchè Tosi è sceso in campo in Veneto.
La caratura di una persona, prima ancora che di un politico, si vede dalla sua personale coerenza.
Flavio Tosi ha ammantato la sua uscita dalla Lega (già organizzata ben prima della manfrina cui ha costretto Salvini) di tante belle parole e alti concetti.
Purtroppo per lui e per fortuna per l'elettorato veneto, la lucidità gli è mancata (come accade a molti ...) quando ha avuto a che fare con una esternazione della Bindi.
Costei, presidentessa della commissione antimafia, ha richiesto un accesso al comune di Verona guidato da Tosi.
E il sindaco veronese neocentrista (o presunto tale) ha reagito inviperito.
Tra le tante cose che ha detto, rilevo il seguente virgolettato: "Perché dovrebbe farlo? Per fare un dispetto a Renzi. Ho cercato di capire il perché di un'uscita così inspiegabile, e mi hanno spiegato che Bindi è ferocemente anti renziana. Forse - prosegue - le sue dichiarazioni servono per abbassare il consenso a me e aiutare Luca Zaia a vincere. Non tanto contro di me, quanto contro la renziana Alessandra Moretti".
Ora, se la Bindi attacca Tosi per danneggiare la Moretti vuol dire che la candidatura di Tosi è FUNZIONALE a quella della Moretti.
Sì, perchè in Veneto la gran parte dell'elettorato è ferocemente anticomunista e la candidata rossa probabilmente non otterrebbe più del solito 30-35% dei voti e non vincerebbe.
A meno che un terzo incomodo proveniente dalla Lega non riesca a sottrarre voti a Zaia o a disgustare l'elettorato di Centro Destra inducendolo ad astenersi così da tirare la volata alla Moretti.
Ecco perchè Tosi è inviperito con la Bindi, perchè teme che il castello di carte che ha costruito con Alfano e Cesa possa crollare nelle urne e perchè ha scoperto il suo vero disegno che non è quello di vincere le regionali, bensì di farle perdere a Zaia, facendo vincere la Moretti e presentarsi da Renzi come colui che gli ha regalato il Veneto.
La caratura di una persona, prima ancora che di un politico, si vede dalla sua personale coerenza.
Flavio Tosi ha ammantato la sua uscita dalla Lega (già organizzata ben prima della manfrina cui ha costretto Salvini) di tante belle parole e alti concetti.
Purtroppo per lui e per fortuna per l'elettorato veneto, la lucidità gli è mancata (come accade a molti ...) quando ha avuto a che fare con una esternazione della Bindi.
Costei, presidentessa della commissione antimafia, ha richiesto un accesso al comune di Verona guidato da Tosi.
E il sindaco veronese neocentrista (o presunto tale) ha reagito inviperito.
Tra le tante cose che ha detto, rilevo il seguente virgolettato: "Perché dovrebbe farlo? Per fare un dispetto a Renzi. Ho cercato di capire il perché di un'uscita così inspiegabile, e mi hanno spiegato che Bindi è ferocemente anti renziana. Forse - prosegue - le sue dichiarazioni servono per abbassare il consenso a me e aiutare Luca Zaia a vincere. Non tanto contro di me, quanto contro la renziana Alessandra Moretti".
Ora, se la Bindi attacca Tosi per danneggiare la Moretti vuol dire che la candidatura di Tosi è FUNZIONALE a quella della Moretti.
Sì, perchè in Veneto la gran parte dell'elettorato è ferocemente anticomunista e la candidata rossa probabilmente non otterrebbe più del solito 30-35% dei voti e non vincerebbe.
A meno che un terzo incomodo proveniente dalla Lega non riesca a sottrarre voti a Zaia o a disgustare l'elettorato di Centro Destra inducendolo ad astenersi così da tirare la volata alla Moretti.
Ecco perchè Tosi è inviperito con la Bindi, perchè teme che il castello di carte che ha costruito con Alfano e Cesa possa crollare nelle urne e perchè ha scoperto il suo vero disegno che non è quello di vincere le regionali, bensì di farle perdere a Zaia, facendo vincere la Moretti e presentarsi da Renzi come colui che gli ha regalato il Veneto.
giovedì 2 aprile 2015
Lo dico da tempi non sospetti
Lo dico da tempi non sospetti.
Consiglieri fraudolenti e interessati "avversari" che in realtà più che tali sono autentici nemici, cercano di irretire Berlusconi con articoli e avvertimenti, bastone e carota, perchè scelga la strada della sudditanza e dell'obbedienza alle consorterie finanziarie internazionali che hanno in Renzi il loro gauleiter in carica (dopo averci provato invano con Monti, prima scelta e Letta come scelta di ripiego).
Da un lato accarezzano il vecchio Cav con sentenze favorevoli (assolutorie o di prescrizione), dall'altro gli ricordano (con sempre nuove indagini o con continui ostacoli alla politica delle sue aziende) che è ancora sotto tiro.
Cosa chiedono ?
Non gli chiedono di iscriversi al pci/pds/ds/pd, ma solo di spostare il suo consenso residuo dall'alleanza di Centro Destra Compatto, verso il nulla di Alfano e Cesa (che in Veneto ha la faccia di Tosi).
Ci provano, con ogni mezzo, anche strappandogli, uno alla volta, quelli che dovevano essere i fedelissimi.
L'altro ieri è stato Bondi (con signora al seguito) a fare il salto della quaglia, ovviamente senza dimettersi da parlamentare (rinunciare alla poltrona ? MAI !).
Si vocifera che Verdini stia predisponendo il soccorso azzurro a Renzi su quella scombinata e cervellotica legge elettorale che vorrebbe far approvare dal parlamento, mentre Fitto è sempre più incartato sulle sue posizioni.
Ma sarebbe così male se tutti costoro decidessero di andare via ?
Io credo di no.
I voti, almeno quelli residuali, di Forza Italia li ha Berlusconi e, comunque, gli elettori di Centro Destra non hanno l'anello al naso e lo hanno dimostrato (sin troppo !) alle ultime elezioni quando hanno regalato ai comunisti il premio di maggioranza per essere rimasti, in centoventimila di troppo, a casa il giorno delle elezioni (la superbia non paga ed essere troppo schizzinosi poi porta a trovarsi con un elemento ancora peggiore di quello che ha deluso, a Palazzo Chigi).
Chi voterebbe Bondi, Verdini, Tosi, Alfano, Cesa se non una ristretta conventicola di vicinali (parenti, affini e clientes) ?
Anche perchè cosa proporrebbero costoro ?
O si schierano contro l'euro, l'immigrazione, la deriva omosessuale, le tasse, la liberalizzazione della droga, la proliferazione dei reati, il massacro sociale e allora non si capirebbe perchè si siano separati dalla Lega e da Fratelli d'Italia e, comunque, grazie ma preferisco votare gli originali e non i parvenu alla Sarkozy.
Oppure sono favorevoli a mare nostrum, a Bruxelles, al "matrimonio" omosessuale, alla liberalizzazione della droga, alla istituzione dei reati di opinione, alle varie leggi Fornero, Poletti, Giobat e allora grazie, ma anche qui gli elettori di sinistra non cambierebbero il loro voto preferendo l'originale del pci/pds/ds/pd.
Allora, caro Cavaliere, uniamoci e lottiamo senza se e senza ma per la Destra che 'cè, quella naturale, lasciando affondare i Bondi, i Verdini e i Tosi di turno.
Tanto, che lo faccia o meno, gli elettori voteranno per la Destra che c'è non per l'ectoplasma "moderato" buono solo a puntellare Renzi.
Consiglieri fraudolenti e interessati "avversari" che in realtà più che tali sono autentici nemici, cercano di irretire Berlusconi con articoli e avvertimenti, bastone e carota, perchè scelga la strada della sudditanza e dell'obbedienza alle consorterie finanziarie internazionali che hanno in Renzi il loro gauleiter in carica (dopo averci provato invano con Monti, prima scelta e Letta come scelta di ripiego).
Da un lato accarezzano il vecchio Cav con sentenze favorevoli (assolutorie o di prescrizione), dall'altro gli ricordano (con sempre nuove indagini o con continui ostacoli alla politica delle sue aziende) che è ancora sotto tiro.
Cosa chiedono ?
Non gli chiedono di iscriversi al pci/pds/ds/pd, ma solo di spostare il suo consenso residuo dall'alleanza di Centro Destra Compatto, verso il nulla di Alfano e Cesa (che in Veneto ha la faccia di Tosi).
Ci provano, con ogni mezzo, anche strappandogli, uno alla volta, quelli che dovevano essere i fedelissimi.
L'altro ieri è stato Bondi (con signora al seguito) a fare il salto della quaglia, ovviamente senza dimettersi da parlamentare (rinunciare alla poltrona ? MAI !).
Si vocifera che Verdini stia predisponendo il soccorso azzurro a Renzi su quella scombinata e cervellotica legge elettorale che vorrebbe far approvare dal parlamento, mentre Fitto è sempre più incartato sulle sue posizioni.
Ma sarebbe così male se tutti costoro decidessero di andare via ?
Io credo di no.
I voti, almeno quelli residuali, di Forza Italia li ha Berlusconi e, comunque, gli elettori di Centro Destra non hanno l'anello al naso e lo hanno dimostrato (sin troppo !) alle ultime elezioni quando hanno regalato ai comunisti il premio di maggioranza per essere rimasti, in centoventimila di troppo, a casa il giorno delle elezioni (la superbia non paga ed essere troppo schizzinosi poi porta a trovarsi con un elemento ancora peggiore di quello che ha deluso, a Palazzo Chigi).
Chi voterebbe Bondi, Verdini, Tosi, Alfano, Cesa se non una ristretta conventicola di vicinali (parenti, affini e clientes) ?
Anche perchè cosa proporrebbero costoro ?
O si schierano contro l'euro, l'immigrazione, la deriva omosessuale, le tasse, la liberalizzazione della droga, la proliferazione dei reati, il massacro sociale e allora non si capirebbe perchè si siano separati dalla Lega e da Fratelli d'Italia e, comunque, grazie ma preferisco votare gli originali e non i parvenu alla Sarkozy.
Oppure sono favorevoli a mare nostrum, a Bruxelles, al "matrimonio" omosessuale, alla liberalizzazione della droga, alla istituzione dei reati di opinione, alle varie leggi Fornero, Poletti, Giobat e allora grazie, ma anche qui gli elettori di sinistra non cambierebbero il loro voto preferendo l'originale del pci/pds/ds/pd.
Allora, caro Cavaliere, uniamoci e lottiamo senza se e senza ma per la Destra che 'cè, quella naturale, lasciando affondare i Bondi, i Verdini e i Tosi di turno.
Tanto, che lo faccia o meno, gli elettori voteranno per la Destra che c'è non per l'ectoplasma "moderato" buono solo a puntellare Renzi.
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