Non perdiamo l'Attimo.
Il referendum greco, al di là dell'astuzia levantina di Tsipras, è una occasione unica per affermare la supremazia della volontà popolare sulle caste, che siano dei magistrati o dei burocrati europei.
Ma il voto nella sola Grecia non basta.
Come non basta l'annunciato referendum entro il 2017 nel Regno Unito.
E' necessario che si cavalchi l'onda, si colga l'attimo per imporre un referendum popolare in TUTTI gli stati europei.
Un referendum uguale per tutti articolato su tre punti:
1) Vogliamo rinunciare alla nostra sovranità per delegarla ad una consorteria di burocrati non eletti ?
2) Vogliamo rinunciare a battere moneta nazionale, quindi a difendere i prodotti nazionali, per acquisire una moneta comune che rimane al di fuori del nostro controllo ?
3) Vogliamo trasformare una utile comunità di libero scambio economico, di merci e di persone, in una unione politica con un governo che imponga la sua volontà a tutti i Popoli e le Nazioni europee ?
#facciamolarivoluzione
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martedì 30 giugno 2015
lunedì 29 giugno 2015
La sconfitta del nostro Popolo
la sconfitta del nostro Popolo.
Ritorno sugli attacchi dell'Isis.
Come pensiamo di poterci difendere, quando abbiamo perso tutta la nostra forza interiore che ci consentì di respingere e ricacciare l'invasore musulmano ?
Come pensiamo di poterci difendere se ci portiamo in casa sconosciuti che appartengono per religione e stirpe a quegli stessi contro i quali eleviamo parole di fuoco ad ogni attentato ?
Come pensiamo di poterci difendere se la "nostra" religione ha abdicato al suo ruolo di espressione di una Civiltà, alla ricerca non si sa bene di cosa e sotto la guida di un improvvisato pensatore capace solo di presentare scuse a tutti, rinnegando così duemila anni di Storia ?
Come pensiamo di poterci difendere, se nell'unica occasione ("occasionissima" o "quasi goal" avrebbe detto un telecronista calcistico) in cui avevamo dalla nostra il Diritto e la Forza, le divisioni interne, anzi le quinte colonne interne, hanno impedito che il dispiegamento di forze organizzato da George W. Bush potesse esprimere tutto il suo potenziale per far cessare il pericolo almeno per i prossimi cento anni impartendo una solenne lezione al nemico sempre pronto ad approfitare delle nostre debolezze?
Come pensiamo di poterci difendere se il successore di Bush nel ruolo di Capo dell'Occidente (in che mani siamo finiti ... !) davanti agli attentati in Tunisia, Francia, Kuwait e Somalia ha preferito cinguettare garrulo sulla "vittoria dell'amore" , sì, ma di quello innaturale tra persone dello stesso sesso ?
E come pensiamo di poterci difendere se eleviamo al rango di "diritti" i capricci che hanno sempre segnato la fine di una Civiltà ?
Allora i casi sono due.
O recuperiamo la nostra Forza che affonda le sue radici nella Identità Nazionale e nella Tradizione, oppure meritiamo di essere sottomessi all'Isis.
#facciamolarivoluzione
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Ritorno sugli attacchi dell'Isis.
Come pensiamo di poterci difendere, quando abbiamo perso tutta la nostra forza interiore che ci consentì di respingere e ricacciare l'invasore musulmano ?
Come pensiamo di poterci difendere se ci portiamo in casa sconosciuti che appartengono per religione e stirpe a quegli stessi contro i quali eleviamo parole di fuoco ad ogni attentato ?
Come pensiamo di poterci difendere se la "nostra" religione ha abdicato al suo ruolo di espressione di una Civiltà, alla ricerca non si sa bene di cosa e sotto la guida di un improvvisato pensatore capace solo di presentare scuse a tutti, rinnegando così duemila anni di Storia ?
Come pensiamo di poterci difendere, se nell'unica occasione ("occasionissima" o "quasi goal" avrebbe detto un telecronista calcistico) in cui avevamo dalla nostra il Diritto e la Forza, le divisioni interne, anzi le quinte colonne interne, hanno impedito che il dispiegamento di forze organizzato da George W. Bush potesse esprimere tutto il suo potenziale per far cessare il pericolo almeno per i prossimi cento anni impartendo una solenne lezione al nemico sempre pronto ad approfitare delle nostre debolezze?
Come pensiamo di poterci difendere se il successore di Bush nel ruolo di Capo dell'Occidente (in che mani siamo finiti ... !) davanti agli attentati in Tunisia, Francia, Kuwait e Somalia ha preferito cinguettare garrulo sulla "vittoria dell'amore" , sì, ma di quello innaturale tra persone dello stesso sesso ?
E come pensiamo di poterci difendere se eleviamo al rango di "diritti" i capricci che hanno sempre segnato la fine di una Civiltà ?
Allora i casi sono due.
O recuperiamo la nostra Forza che affonda le sue radici nella Identità Nazionale e nella Tradizione, oppure meritiamo di essere sottomessi all'Isis.
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sabato 27 giugno 2015
Renzi sempre più Buffone
Renzi sempre più Buffone.
L'unione sovietica europea ha posto in atto l'ennesimo imbroglio ai danni dell'Italia e degli Italiani in materia di clandestini.
E Renzi, che come al solito non ha capito nulla, si sbrodola, cercando, con le sue frasi alluvionali, di convincerci che liberarsi di dodicimila clandestini all'anno per due anni sia una grande affermazione della sua fermezza.
Peccato che siano previsti arrivare in Italia circa seicentomila clandestini all'anno: gli altri cinquecentoottantottomila, dove li mettiamo ? Chi li mantiene ? Chi li mette in sicurezza per l'Ordine Pubblico e per la Pubblica Salute ?
Lo sbrodolone fiorentino chiede quindi "compattezza" alle regioni del Nord, dove vorrebbe scaricare i clandestini (vorrebbero utilizzare le caserme dismesse, ma si sa che le caserme stavano tutte al Nord, soprattutto nel Nord Est, come prima difesa contro una invasione dall'Est: ci prendono per tonti ? Beh, forse parlano a chi vota a sinistra ...).
Ma lo sa, Renzi, che gli elettori,i cittadini di Centro Destra sono stati anche troppo collaborativi nei suoi confronti e adesso lui merita di ricevere la medesima "compattezza" che il suo partito ha riservato al Cavaliere quando era Presidente del Consiglio?
Ma anche i governatori di Centro Destra non devono illudersi e illuderci con le loro richieste ai prefetti di disobbedire e le loro parole contro l'insediamento dei clandestini che rimarranno solo parole finchè non avranno uno strumento operativo per imporre la loro volontà che è anche la volontà di chi li ha votati ed eletti (e probabilmente anche di chi non li ha votati ma risiede nei loro territori).
Regionalizzare la Polizia ed i Carabinieri, creare una Milizia, una Guardia Regionale che possa agire legittimamente contro gli insediamenti di clandestini, questa è la soluzione.
Non possiamo tollerare di vedere, ogni sera, al telegiornale un'orda di clandestini che, infischiandosene delle disposizioni dell'autorità, si accampa sugli scogli di Ventimiglia.
Se io occupassi, con una tenda, un pezzettino di suolo pubblico nella mia città, interverrebbero subito i vigili urbani per cacciarmi e appiopparmi una multa salatissima.
Perchè ai clandestini viene concesso tutto quel che è vietato a noi Italiani ?
#facciamolarivoluzione
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L'unione sovietica europea ha posto in atto l'ennesimo imbroglio ai danni dell'Italia e degli Italiani in materia di clandestini.
E Renzi, che come al solito non ha capito nulla, si sbrodola, cercando, con le sue frasi alluvionali, di convincerci che liberarsi di dodicimila clandestini all'anno per due anni sia una grande affermazione della sua fermezza.
Peccato che siano previsti arrivare in Italia circa seicentomila clandestini all'anno: gli altri cinquecentoottantottomila, dove li mettiamo ? Chi li mantiene ? Chi li mette in sicurezza per l'Ordine Pubblico e per la Pubblica Salute ?
Lo sbrodolone fiorentino chiede quindi "compattezza" alle regioni del Nord, dove vorrebbe scaricare i clandestini (vorrebbero utilizzare le caserme dismesse, ma si sa che le caserme stavano tutte al Nord, soprattutto nel Nord Est, come prima difesa contro una invasione dall'Est: ci prendono per tonti ? Beh, forse parlano a chi vota a sinistra ...).
Ma lo sa, Renzi, che gli elettori,i cittadini di Centro Destra sono stati anche troppo collaborativi nei suoi confronti e adesso lui merita di ricevere la medesima "compattezza" che il suo partito ha riservato al Cavaliere quando era Presidente del Consiglio?
Ma anche i governatori di Centro Destra non devono illudersi e illuderci con le loro richieste ai prefetti di disobbedire e le loro parole contro l'insediamento dei clandestini che rimarranno solo parole finchè non avranno uno strumento operativo per imporre la loro volontà che è anche la volontà di chi li ha votati ed eletti (e probabilmente anche di chi non li ha votati ma risiede nei loro territori).
Regionalizzare la Polizia ed i Carabinieri, creare una Milizia, una Guardia Regionale che possa agire legittimamente contro gli insediamenti di clandestini, questa è la soluzione.
Non possiamo tollerare di vedere, ogni sera, al telegiornale un'orda di clandestini che, infischiandosene delle disposizioni dell'autorità, si accampa sugli scogli di Ventimiglia.
Se io occupassi, con una tenda, un pezzettino di suolo pubblico nella mia città, interverrebbero subito i vigili urbani per cacciarmi e appiopparmi una multa salatissima.
Perchè ai clandestini viene concesso tutto quel che è vietato a noi Italiani ?
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giovedì 25 giugno 2015
Non tradite le speranze del Centro DESTRA
Non tradite le speranze del Centro Destra.
Ieri Salvini è stato ospite ad Arcore per parlare del futuro del Centro Destra.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che, da soli, non arriverebbero neppure al ballottaggio.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che un Centro Destra unito non solo costringerebbe Renzi al ballottaggio, ma avrebbe ottime possibilità di vittoria.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra è più libero di quello di sinistra e guarda al concreto, rifugiandosi nell'astensionismo se viene deluso.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra non perdona i traditori, perchè chi ha tradito una volta non può essere più affidabile.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra è più unito di quanto non lo siano i suoi leaders.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che tasse, immigrazione e rom, euro e recupero della Sovranità Nazionale, giustizia, droga, omosessualità, ordine pubblico, sono i temi cardine che ci distinguono dalla sinistra.
Allora, visto che noi sappiamo che voi sapete tutto questo, non tradite le nostre speranze per una casa comune del Centro Destra, che non escluda nessuno se non i traditori e che sostenga quell'Italia che vogliamo e che è esattamente il contrario di quella che sta realizzando Renzi.
Il Leader ?
Se si perseguono quei Valori, può farlo chiunque, può essere scelto a sorte, posso farlo anche io.
#facciamolarivoluzione
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Ieri Salvini è stato ospite ad Arcore per parlare del futuro del Centro Destra.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che, da soli, non arriverebbero neppure al ballottaggio.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che un Centro Destra unito non solo costringerebbe Renzi al ballottaggio, ma avrebbe ottime possibilità di vittoria.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra è più libero di quello di sinistra e guarda al concreto, rifugiandosi nell'astensionismo se viene deluso.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra non perdona i traditori, perchè chi ha tradito una volta non può essere più affidabile.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che l'elettorato di Centro Destra è più unito di quanto non lo siano i suoi leaders.
Entrambi gli interlocutori sanno benissimo che tasse, immigrazione e rom, euro e recupero della Sovranità Nazionale, giustizia, droga, omosessualità, ordine pubblico, sono i temi cardine che ci distinguono dalla sinistra.
Allora, visto che noi sappiamo che voi sapete tutto questo, non tradite le nostre speranze per una casa comune del Centro Destra, che non escluda nessuno se non i traditori e che sostenga quell'Italia che vogliamo e che è esattamente il contrario di quella che sta realizzando Renzi.
Il Leader ?
Se si perseguono quei Valori, può farlo chiunque, può essere scelto a sorte, posso farlo anche io.
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mercoledì 24 giugno 2015
Un mondo in declino
Un mondo in declino.
Il governo Renzi avrebbe chiamato Adriano Sofri come consulente del ministero della giustizia (pare che Sofri, dimostrandosi più intelligente di chi lo ha cercato, abbia declinato).
Sì, proprio quell'Adriano Sofri che, nonostante i favori immensi, dopo ben otto processi fu condannato in via definitiva come mandante, quale capo di Lotta Continua, dell'assassinio del Commissario Calabresi.
Quell'Adriano Sofri che, condannato ad una ventina di anni e ne scontò pochissimi (per una colpa accertata che, dal mio punto di vista, avrebbe meritato la condanna a morte) e con ogni comodità e poi fu liberato perchè sembrava in punto di morte.
Dieci anni fa.
E adesso è bello (mica tanto) ma pasciuto e invecchiato sì, e altrettanto non possiamo dire del Commissario Calabresi.
Il sinodo dei vescovi cattolici (?) sembra apra le porte alle unioni di fatto e agli omosessuali.
Una scelta che si commenta da sola.
Negli Stati Uniti, con il primo presidente negro, si riaprono le tensioni razziali e addirittura, dopo centocinquanta anni dalla fine della Guerra Civile, si pensa di proibire la Bandiera della Confederazione, cosa che, finora, non aveva mai sfiorato neppure i più fanatici "nordisti", mentre alcune grandi organizzazioni di mercato (e bay, Amazon) non metteranno più in vendita tale vessillo.
In europa un parlamentare russo in vena di lista di proscrizione vorrebbe che venisse diffusa la lista delle aziende che fecero affari con i nazisti.
I clandestini, dopo tante chiacchiere, continuano a sciamare per orde in Italia.
Le libere opinioni diventano sempre più perseguitate e sanzionate nel nome del pensiero unico buonista.
Dal mondo soggetto alla tirannia del politicamente corretto promana un lezzo che giustifica quanti ricercano, anche molto al di fuori degli schemi, soluzioni alternative per rimettere questa nostra Terra sul giusto binario.
#facciamolarivoluzione
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Il governo Renzi avrebbe chiamato Adriano Sofri come consulente del ministero della giustizia (pare che Sofri, dimostrandosi più intelligente di chi lo ha cercato, abbia declinato).
Sì, proprio quell'Adriano Sofri che, nonostante i favori immensi, dopo ben otto processi fu condannato in via definitiva come mandante, quale capo di Lotta Continua, dell'assassinio del Commissario Calabresi.
Quell'Adriano Sofri che, condannato ad una ventina di anni e ne scontò pochissimi (per una colpa accertata che, dal mio punto di vista, avrebbe meritato la condanna a morte) e con ogni comodità e poi fu liberato perchè sembrava in punto di morte.
Dieci anni fa.
E adesso è bello (mica tanto) ma pasciuto e invecchiato sì, e altrettanto non possiamo dire del Commissario Calabresi.
Il sinodo dei vescovi cattolici (?) sembra apra le porte alle unioni di fatto e agli omosessuali.
Una scelta che si commenta da sola.
Negli Stati Uniti, con il primo presidente negro, si riaprono le tensioni razziali e addirittura, dopo centocinquanta anni dalla fine della Guerra Civile, si pensa di proibire la Bandiera della Confederazione, cosa che, finora, non aveva mai sfiorato neppure i più fanatici "nordisti", mentre alcune grandi organizzazioni di mercato (e bay, Amazon) non metteranno più in vendita tale vessillo.
In europa un parlamentare russo in vena di lista di proscrizione vorrebbe che venisse diffusa la lista delle aziende che fecero affari con i nazisti.
I clandestini, dopo tante chiacchiere, continuano a sciamare per orde in Italia.
Le libere opinioni diventano sempre più perseguitate e sanzionate nel nome del pensiero unico buonista.
Dal mondo soggetto alla tirannia del politicamente corretto promana un lezzo che giustifica quanti ricercano, anche molto al di fuori degli schemi, soluzioni alternative per rimettere questa nostra Terra sul giusto binario.
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lunedì 22 giugno 2015
Vogliono trasformare l'Italia in una Fogna.
Vogliono trasformare l'Italia in un Fogna.
In un certo momento della giornata di ieri, aprendo il tablet, vedevo impaginati sulla prima pagina del Giornale in rete i seguenti titoli:
In un certo momento della giornata di ieri, aprendo il tablet, vedevo impaginati sulla prima pagina del Giornale in rete i seguenti titoli:
Papa:immigrati vittime dell'iniquità dell'economia
L'appello dei vescovi: accogliete gli immigrati
Scalfarotto:entro l'estate il ddl sulle unioni civili
Fermano un clandestino. Questore punisce i poliziotti
Napoli arrestato un latitante. La folla insulta i Carabinieri
Rovigo coppia pestata dai rom. Calci e pugni
Addio mia pessima Italia porto l'azienda in Austria
Credo sia sufficiente per delineare una nazione allo sbando, uno stato inesistente, l'assenza di Valori fondanti comuni e condivisi, l'incapacità di una antica e gloriosa istituzione, che in altri tempi, quando cadde l'Impero Romano, riuscì a salvare l'Identità, la Civiltà e la Cultura pregressa dalle invasioni barbare e invece oggi non è capace di interpretare il suo Popolo, trascurando l'attacco devastante portato dal nichilismo di chi sostiene divorzio, aborto, eutanasia, omosessualità e invece si preoccupa di un (improbabile) accrescimento dei propri adepti sfruttando la miseria e la disperazione dei clandestini.
Una congiunzione poco astrale, molto terrena, di interessi particolari, di sciatteria morale e intellettuale, di malinteso senso della solidarietà, di ignoranza e di ipocrisia, ha portato una serie di personaggi ad avere il potere di distruggere quel poco che è rimasto della Nazione che fu.
Ieri una grande manifestazione a Roma di alcune (e sottolineo tristemente "alcune") associazioni cattoliche a favore della Famiglia, con un Vaticano estraneo e freddo a braccetto con una sinistra imbestialita che pretenderebbe di avere il monopolio delle manifestazioni e vorrebbe impedire, con leggi e con diktat, al prossimo anche di manifestare le proprie idee.
Ecco, sono quelle manifestazioni che possono darci una residua speranza, il Family Day.
Perchè dall'altra parte di sono quelli che vogliono trasformare l'Italia in una fogna, nel ricettacolo di chiunque accampi una pretesa, un diritto, un privilegio, tutto naturalmente a spese nostre e, se saremo assenti, ci riusciranno.
#facciamolarivoluzione
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Una congiunzione poco astrale, molto terrena, di interessi particolari, di sciatteria morale e intellettuale, di malinteso senso della solidarietà, di ignoranza e di ipocrisia, ha portato una serie di personaggi ad avere il potere di distruggere quel poco che è rimasto della Nazione che fu.
Ieri una grande manifestazione a Roma di alcune (e sottolineo tristemente "alcune") associazioni cattoliche a favore della Famiglia, con un Vaticano estraneo e freddo a braccetto con una sinistra imbestialita che pretenderebbe di avere il monopolio delle manifestazioni e vorrebbe impedire, con leggi e con diktat, al prossimo anche di manifestare le proprie idee.
Ecco, sono quelle manifestazioni che possono darci una residua speranza, il Family Day.
Perchè dall'altra parte di sono quelli che vogliono trasformare l'Italia in una fogna, nel ricettacolo di chiunque accampi una pretesa, un diritto, un privilegio, tutto naturalmente a spese nostre e, se saremo assenti, ci riusciranno.
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venerdì 19 giugno 2015
Innalziamo un muro contro l'Europa
Innalziamo un muro contro l'Europa.
L'Ungheria fa benissimo a sganciarsi dal pietoso pietismo europeo e prendere l'iniziativa di costruire un muro per difendere i propri sacri confini dall'orda immigratoria.
Del resto è esattamente quello che hanno fatto gli Stati Uniti nel lunghissimo confine con il Messico e, in situazione ancora più precaria e pericolosa, Israele contro i terroristi palestinesi.
I precedenti dicono che se non azzerato, il muro ha fortemente disincentivato e ridotto la penetrazione dei clandestini e dei terroristi.
La nostra è una situazione più difficile perchè non possiamo costruire un muro sul mare, semmai sono i nostri vicini al di là delle Alpi che possono costruire un muro per fermare in Italia l'orda.
Allora l'unico esempio che possiamo prendere è quello dell'Australia:
blocco navale
respingimenti
rimpatri forzosi e senza passare dai tribunali
pagare gli scafisti perchè abbiano il loro tornaconto nel riportare in Africa i clandestini.
Tutto ciò ci costerebbe molto, ma molto meno della ridicola politica di Renzi che continua a presentarsi con il piattino in mano davanti alle cancellerie europee, mentre in Italia i clandestini stanno sistematicamente distruggendo quel che resta della dignità di uno stato piccolo, piccolo.
L'Ungheria fa benissimo a sganciarsi dal pietoso pietismo europeo e prendere l'iniziativa di costruire un muro per difendere i propri sacri confini dall'orda immigratoria.
Del resto è esattamente quello che hanno fatto gli Stati Uniti nel lunghissimo confine con il Messico e, in situazione ancora più precaria e pericolosa, Israele contro i terroristi palestinesi.
I precedenti dicono che se non azzerato, il muro ha fortemente disincentivato e ridotto la penetrazione dei clandestini e dei terroristi.
La nostra è una situazione più difficile perchè non possiamo costruire un muro sul mare, semmai sono i nostri vicini al di là delle Alpi che possono costruire un muro per fermare in Italia l'orda.
Allora l'unico esempio che possiamo prendere è quello dell'Australia:
blocco navale
respingimenti
rimpatri forzosi e senza passare dai tribunali
pagare gli scafisti perchè abbiano il loro tornaconto nel riportare in Africa i clandestini.
Tutto ciò ci costerebbe molto, ma molto meno della ridicola politica di Renzi che continua a presentarsi con il piattino in mano davanti alle cancellerie europee, mentre in Italia i clandestini stanno sistematicamente distruggendo quel che resta della dignità di uno stato piccolo, piccolo.
P.S.: Intanto in Danimarca la Destra vince (e non bastano un bel viso e il tacco dodici per vincere le elezioni ...) e all'interno della Destra stravince il Partito Popolare, definito, al solito, xenofobo e razzista, che raddoppia i voti.
Esempi da seguire: Ungheria, Australia, Danimarca ...
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Esempi da seguire: Ungheria, Australia, Danimarca ...
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lunedì 15 giugno 2015
Siamo sotto ricatto
Siamo sotto Ricatto.
Noi Italiani siamo di cuore troppo tenero.
Lo abbiamo dimostrato nelle guerre, nella nostra epopea coloniale e lo dimostriamo quotidianamente quando aiutiamo il prossimo o, meglio, crediamo di aiutarlo facendo le "elemosine", spesso senza sapere dove vanno a finire quei soldi.
Me ne sono accorto personalmente, da telefonate e comunicazioni che arrivavano quasi ogni giorno chiedendomi di devolvere a questi e a quelli, senza sapere chi e dove vanno.
La questione degli immigrati è uguale.
Ci dicono che fuggono dalle guerre, dalle malattie, dalla miseria, dalla morte e che "dobbiamo" accoglierli.
Il nostro cuore si intenerisce e ci portiamo in casa quelli che quando non rubano ci tagliano le braccia.
E se non rubano e non ci tagliano le braccia ci costano una enormità, insopportabile, di denaro, perchè diventano solo e soltanto un centro di costo:
- ci costa l'equipaggiamento e il materiale per andarli a prendere fin sotto le coste africane;
- ci costa trasportarli in Italia;
- ci costa identificarli;
- ci costa dare loro un alloggio anche se di fortuna;
- ci costa sfamarli;
- ci costa curarli;
- ci costa istruirli;
- ci costano persino quando, espulsi, fanno ricorso e imbastiscono un processo pagato da noi;
. ci costa anche il loro rimpatrio (almeno per quei pochi che riusciamo a rimpatriare, ma questa è una spesa che sostengo volentieri).
Approfittano del buon cuore degli Italiani anche personaggi sulla cui buona fede non scommetterei che ci ammorbano con frasi fatte e stucchevoli, puntando sulla compassione, ma nessuno che ci dica
- chi paga
- per cosa si paga
- come fare in modo che sia garantita la nostra sicurezza fisica, le nostre proprietà, la nostra salute.
E poi dobbiamo sopportare le notizie dei telegiornali che ci informano delle malattie (scabbia e malaria e chissà che non ci riportino lebbra e tubercolosi o anche peggio) che accompagnano i clandestini.
Dobbiamo sopportare le notizie che ci dicono come costoro aggrediscano con machete, roncole, picozze (il famigerato Kabobo non è un caso isolato, come ben possiamo leggere).
Dobbiamo sopportare le loro ribellioni che, anche se sono contro i Francesi (che ben hanno in mente e praticano senza compassione il loro interesse nazionale ... e fanno benissimo !) comunque manifestano in Italia, a spese nostre, occupando le nostre strade, le nostre spiagge.
Allora basta !
Non so quale sia il "piano b" millantato da Renzi, ma c'è una sola soluzione: bloccare gli arrivi con ogni mezzo.
Anche pagando gli scafisti per riportare indietro i clandestini come dicono facciano gli australiani (che, peraltro, sembra che non vadano neanche tanto per il sottile quando un barcone si avvicina alle loro coste).
Ci costerebbe comunque meno che accoglierli.
E rimpatriare chi è già in Italia, per bonificare e ripulire le nostre città e il nostro territorio.
Abbiamo un esercito: utilizziamolo !
E poi organizzare campi di raccolta in Africa, aiutandoli in loco a crescere con i propri mezzi.
Ma senza pagare i capi tribù locali, bensì inviando un governatore, un po' come faceva Roma con le sue province.
Magari mandiamoci la Boldrini e Bergoglio che sembra siano più interessati ai clandestini che agli Italiani.
Sì, perchè i telegiornali e i quotidiani ci dicono anche che ci sono migliaia di Italiani senza casa, al di sotto della soglia della povertà, spesso senza possibilità di fare due pasti al giorno.
Allora se abbiamo tanti soldi da sperperare per i clandestini, perchè lasciamo nell'indigenza dei nostri Connazionali ?
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Noi Italiani siamo di cuore troppo tenero.
Lo abbiamo dimostrato nelle guerre, nella nostra epopea coloniale e lo dimostriamo quotidianamente quando aiutiamo il prossimo o, meglio, crediamo di aiutarlo facendo le "elemosine", spesso senza sapere dove vanno a finire quei soldi.
Me ne sono accorto personalmente, da telefonate e comunicazioni che arrivavano quasi ogni giorno chiedendomi di devolvere a questi e a quelli, senza sapere chi e dove vanno.
La questione degli immigrati è uguale.
Ci dicono che fuggono dalle guerre, dalle malattie, dalla miseria, dalla morte e che "dobbiamo" accoglierli.
Il nostro cuore si intenerisce e ci portiamo in casa quelli che quando non rubano ci tagliano le braccia.
E se non rubano e non ci tagliano le braccia ci costano una enormità, insopportabile, di denaro, perchè diventano solo e soltanto un centro di costo:
- ci costa l'equipaggiamento e il materiale per andarli a prendere fin sotto le coste africane;
- ci costa trasportarli in Italia;
- ci costa identificarli;
- ci costa dare loro un alloggio anche se di fortuna;
- ci costa sfamarli;
- ci costa curarli;
- ci costa istruirli;
- ci costano persino quando, espulsi, fanno ricorso e imbastiscono un processo pagato da noi;
. ci costa anche il loro rimpatrio (almeno per quei pochi che riusciamo a rimpatriare, ma questa è una spesa che sostengo volentieri).
Approfittano del buon cuore degli Italiani anche personaggi sulla cui buona fede non scommetterei che ci ammorbano con frasi fatte e stucchevoli, puntando sulla compassione, ma nessuno che ci dica
- chi paga
- per cosa si paga
- come fare in modo che sia garantita la nostra sicurezza fisica, le nostre proprietà, la nostra salute.
E poi dobbiamo sopportare le notizie dei telegiornali che ci informano delle malattie (scabbia e malaria e chissà che non ci riportino lebbra e tubercolosi o anche peggio) che accompagnano i clandestini.
Dobbiamo sopportare le notizie che ci dicono come costoro aggrediscano con machete, roncole, picozze (il famigerato Kabobo non è un caso isolato, come ben possiamo leggere).
Dobbiamo sopportare le loro ribellioni che, anche se sono contro i Francesi (che ben hanno in mente e praticano senza compassione il loro interesse nazionale ... e fanno benissimo !) comunque manifestano in Italia, a spese nostre, occupando le nostre strade, le nostre spiagge.
Allora basta !
Non so quale sia il "piano b" millantato da Renzi, ma c'è una sola soluzione: bloccare gli arrivi con ogni mezzo.
Anche pagando gli scafisti per riportare indietro i clandestini come dicono facciano gli australiani (che, peraltro, sembra che non vadano neanche tanto per il sottile quando un barcone si avvicina alle loro coste).
Ci costerebbe comunque meno che accoglierli.
E rimpatriare chi è già in Italia, per bonificare e ripulire le nostre città e il nostro territorio.
Abbiamo un esercito: utilizziamolo !
E poi organizzare campi di raccolta in Africa, aiutandoli in loco a crescere con i propri mezzi.
Ma senza pagare i capi tribù locali, bensì inviando un governatore, un po' come faceva Roma con le sue province.
Magari mandiamoci la Boldrini e Bergoglio che sembra siano più interessati ai clandestini che agli Italiani.
Sì, perchè i telegiornali e i quotidiani ci dicono anche che ci sono migliaia di Italiani senza casa, al di sotto della soglia della povertà, spesso senza possibilità di fare due pasti al giorno.
Allora se abbiamo tanti soldi da sperperare per i clandestini, perchè lasciamo nell'indigenza dei nostri Connazionali ?
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martedì 9 giugno 2015
In Odore di santità
In odore di Santità...
Renzi , Alfano, Pisapia, Chiamparino, Fassino, tutti uniti contro la decisione di Roberto Maroni di cercare di tamponare l'imposizione dei clandestini nelle Terre del Nord, penalizzando i sindaci con l'aureola (che dovrebbero essere presi a calci nel sedere dai loro concittadini).
Giustamente Maroni li irride domandandosi perchè, invece di risolvere il problema, costoro si scagliano contro di lui.
Ma loro, con la benedizione del vescovo pro tempore di Roma (che se ne guarda bene dall'offrire come asilo la sua Argentina ...) sono convinti di essere avviati sulla strada della santità perchè "salvano vite".
E distruggono le nostre.
Immonde le frasi che avrebbe pronunciato Renzi.
1) La colpa sarebbe di Maroni perchè, da Ministro degli Interni, avrebbe affrontato l'emergenza dislocando i clandestini ovunque ?
Ma Renzi ha la memoria così corta o una amnesia senile precoce ?
Si ricorda, certamente no, Renzi che nel 2011 la Libia fu aggredita da Francia e Regno Unito e saltò l'accordo con Gheddafi per trattenere i clandestini in Libia ?
E Renzi sa, evidentemente no, che dopo cinque anni essere ancora in emergenza significa che lui, Letta e Monti nulla hanno fatto per porvi rimedio, anzi hanno peggiorato la situazione con l'operazione Mare Nostrum ?
2) Renzi si lamenta perchè l'Italia, che lui con il piattino in mano non può mendicare solidarietà se non c'è coesione interna.
Ma si ricorda, certamente no, le aggressioni che subiva Berlusconi durante i vertici internazionali, con autentiche pugnalate alle spalle da parte del partito che Renzi oggi guida ?
3) Infine il massimo della bassezza.
A fronte della decisione di Maroni di tagliare i trasferimenti ai comuni che accogliessero clandestini, Renzi erogherà incentivi a quegli stessi comuni.
Maroni risparmia e Renzi, da tipico comunista, spende soldi non suoi, estorti con le tasse dalle nostre tasche.
E allora perchè il Nord dovrebbe continuare a versare le sue tasse a Roma ?
I clandestini sono una bomba devastante per la nostra società e sono solo l'aperitivo di un dissesto che, con Renzi, può solo arrivare veloce con un treno ad alta velocità.
Le persone di buon senso, rinunciano alla santità e, senza gioirne, dicono che i clandestini devono essere lasciati al loro destino, se proprio non si vuole attuare un sano blocco navale per impedir loro di lasciare le coste libiche e africane.
Ma Renzi, Alfano e compagni credono già di avere l'aureola intorno alla loro testa e non si accorgono che è solo la loro immensa cecità (quando non si tratta di totale malafede e sarebbe anche meglio, perchè i malvagi ogni tanto si riposano).
Occhio Renzi che il Nord fa lo sciopero fiscale...e sono cazzi tuoi!
#facciamolarivoluzione
www.alessiozanon.it
Renzi , Alfano, Pisapia, Chiamparino, Fassino, tutti uniti contro la decisione di Roberto Maroni di cercare di tamponare l'imposizione dei clandestini nelle Terre del Nord, penalizzando i sindaci con l'aureola (che dovrebbero essere presi a calci nel sedere dai loro concittadini).
Giustamente Maroni li irride domandandosi perchè, invece di risolvere il problema, costoro si scagliano contro di lui.
Ma loro, con la benedizione del vescovo pro tempore di Roma (che se ne guarda bene dall'offrire come asilo la sua Argentina ...) sono convinti di essere avviati sulla strada della santità perchè "salvano vite".
E distruggono le nostre.
Immonde le frasi che avrebbe pronunciato Renzi.
1) La colpa sarebbe di Maroni perchè, da Ministro degli Interni, avrebbe affrontato l'emergenza dislocando i clandestini ovunque ?
Ma Renzi ha la memoria così corta o una amnesia senile precoce ?
Si ricorda, certamente no, Renzi che nel 2011 la Libia fu aggredita da Francia e Regno Unito e saltò l'accordo con Gheddafi per trattenere i clandestini in Libia ?
E Renzi sa, evidentemente no, che dopo cinque anni essere ancora in emergenza significa che lui, Letta e Monti nulla hanno fatto per porvi rimedio, anzi hanno peggiorato la situazione con l'operazione Mare Nostrum ?
2) Renzi si lamenta perchè l'Italia, che lui con il piattino in mano non può mendicare solidarietà se non c'è coesione interna.
Ma si ricorda, certamente no, le aggressioni che subiva Berlusconi durante i vertici internazionali, con autentiche pugnalate alle spalle da parte del partito che Renzi oggi guida ?
3) Infine il massimo della bassezza.
A fronte della decisione di Maroni di tagliare i trasferimenti ai comuni che accogliessero clandestini, Renzi erogherà incentivi a quegli stessi comuni.
Maroni risparmia e Renzi, da tipico comunista, spende soldi non suoi, estorti con le tasse dalle nostre tasche.
E allora perchè il Nord dovrebbe continuare a versare le sue tasse a Roma ?
I clandestini sono una bomba devastante per la nostra società e sono solo l'aperitivo di un dissesto che, con Renzi, può solo arrivare veloce con un treno ad alta velocità.
Le persone di buon senso, rinunciano alla santità e, senza gioirne, dicono che i clandestini devono essere lasciati al loro destino, se proprio non si vuole attuare un sano blocco navale per impedir loro di lasciare le coste libiche e africane.
Ma Renzi, Alfano e compagni credono già di avere l'aureola intorno alla loro testa e non si accorgono che è solo la loro immensa cecità (quando non si tratta di totale malafede e sarebbe anche meglio, perchè i malvagi ogni tanto si riposano).
Occhio Renzi che il Nord fa lo sciopero fiscale...e sono cazzi tuoi!
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lunedì 8 giugno 2015
Sempre più Clandestini
Sempre più Clandestini.
Erano tremilacinquecento i clandestini di cui trattavo ieri e che ci hanno portato in casa mentre l'Italia guardava la Juventus (metà tifando e metà gufando) contro il Barcellona.
E ve ne sono CINQUECENTOMILA in attesa di un passaggio.
Eppure questa nuova ondata di invasione passa ancora sotto silenzio sulla stampa e nei media, in secondo piano rispetto ad altro, anche alle vicende che vedono indagate decine di persone a Roma proprio perchè hanno sfruttato i clandestini e la volontà di accoglierli e dare loro vitto e alloggio (a spese nostre).
Alfano si preoccupa di salvaguardare il suo feudo elettorale scaricando gli arrivi al Nord.
La ridotta di Centro Destra (Veneto-Lombardia-Liguria) reagisce come può, minacciando di tagliare i fondi regionali ai comuni che accettassero di accogliere clandestini, in mancanza di proprie Forze Armate che, uniche, potrebbero risolvere il problema (invece, obbedendo, lo aggravano portandoceli dopo esserli andati a prelevare sin sulle coste libiche).
Eppure basta questo flebile vagito di reazione per scatenare l'isterismo "istituzionalbuonista" di un sottosegretario (della Basilicata: ma perchè non se li porta a casa sua ?) e del presidente del Piemonte Chiamparino (anche lui: se li prenda tutti lui, anzi faccia 50% con Bubbico e vediamo cosa ne pensano i cittadini piemontesi e lucani).
E mentre continuano a scaricarci clandestini da mantenere, occupando spazi sempre maggiori della nostra Terra e drenando sempre più denaro dalle esauste tasche degli Italiani, il chiacchierone d'Arno si appresta a concedere il diritto di cittadinanza ai nati in Italia.
E anche con gli ultimi arrivi, le cronache narrano che in quei barconi c'erano molte donne incinte: i loro figli saranno italiani ?
Forse per colpa di Renzi avranno la cittadinanza, ma NON SARANNO MAI MIEI CONNAZIONALI !
#facciamolarivoluzione
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Erano tremilacinquecento i clandestini di cui trattavo ieri e che ci hanno portato in casa mentre l'Italia guardava la Juventus (metà tifando e metà gufando) contro il Barcellona.
E ve ne sono CINQUECENTOMILA in attesa di un passaggio.
Eppure questa nuova ondata di invasione passa ancora sotto silenzio sulla stampa e nei media, in secondo piano rispetto ad altro, anche alle vicende che vedono indagate decine di persone a Roma proprio perchè hanno sfruttato i clandestini e la volontà di accoglierli e dare loro vitto e alloggio (a spese nostre).
Alfano si preoccupa di salvaguardare il suo feudo elettorale scaricando gli arrivi al Nord.
La ridotta di Centro Destra (Veneto-Lombardia-Liguria) reagisce come può, minacciando di tagliare i fondi regionali ai comuni che accettassero di accogliere clandestini, in mancanza di proprie Forze Armate che, uniche, potrebbero risolvere il problema (invece, obbedendo, lo aggravano portandoceli dopo esserli andati a prelevare sin sulle coste libiche).
Eppure basta questo flebile vagito di reazione per scatenare l'isterismo "istituzionalbuonista" di un sottosegretario (della Basilicata: ma perchè non se li porta a casa sua ?) e del presidente del Piemonte Chiamparino (anche lui: se li prenda tutti lui, anzi faccia 50% con Bubbico e vediamo cosa ne pensano i cittadini piemontesi e lucani).
E mentre continuano a scaricarci clandestini da mantenere, occupando spazi sempre maggiori della nostra Terra e drenando sempre più denaro dalle esauste tasche degli Italiani, il chiacchierone d'Arno si appresta a concedere il diritto di cittadinanza ai nati in Italia.
E anche con gli ultimi arrivi, le cronache narrano che in quei barconi c'erano molte donne incinte: i loro figli saranno italiani ?
Forse per colpa di Renzi avranno la cittadinanza, ma NON SARANNO MAI MIEI CONNAZIONALI !
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giovedì 4 giugno 2015
O di qua o di la...
Ieri ho letto nel Sole 24 ore un articolo sui dati elettorali corredato di una tabella riassuntiva di partiti e di coalizioni.
Ora, i numeri ognuno li può manipolare come vuole e, in base alla collocazione di questo o quello (ad esempio dei fittiani o degli alfiniani) determinare uno zero virgola in più o in meno.
Il dato del Sole, aggregato per coalizioni, indicava la sinistra al 38% di voti ottenuti e il Centro Destra al 38,2%.
Un sorpasso che sa di clamoroso, considerato che si partiva dallo strombazzatissimo 40% del solo pci/pds/ds/pd.
Un dato che porta a ritenere in fase di esaurimento l'effetto Renzi (anche perchè è vero che le bugie hanno le gambe corte) oltre a riaprire i giochi per le politiche, tanto anticipate quanto a scadenza.
Ma, c'è un ma.
Se vogliamo che il Centro Destra riporti al voto i propri elettori che, per merito delle loro intelligenza, non si sono fatti infinocchiare dal parolaio fiorentino, ma non hanno ancora ritrovato fiducia per i partiti della loro parte politica, oltre a ritrovare una coesione tra Salvini e la Meloni e l'azzeramento della classe dirigente di Forza Italia, il Centro Destra dovrà trovare un Berlusconi che sappia definitivamente scegliere da che parte stare.
E non può che stare con il centro destra che vince, con le loro idee (anche se alcuni suoi "consigliori" sibilano per riaprire il dialogo con Renzi) .
Per lanciare dunque il Centro Destra verso la vittoria occorrerà che il Cavaliere torni ad essere quello di qualche anno fa.
Sposando in pieno la lotta contro l'euro e l'europa, contro l'immigrazione, lo ius soli, l'accoglienza, contro la deriva morale che porta a considerare un "diritto" le unioni omosessuali, lo spinello libero, l'eutanasia (o fine vita che dir si voglia) e contro le tasse che depredano i cittadini colpendo la casa (senza avere nulla in cambio perchè tutti i servizi si pagano già a parte), i risparmi, i redditi e persino le pensioni presenti, future e addirittura quelle passate.
Se Berlusconi saprà scrollarsi di dosso la zavorra rappresentata dai Letta e dai Ferrara, allora per il Centro Destra la strada sarà in discesa.
Se, invece, con la storia ormai stucchevole dei "moderati", cercherà di giocare sul tavolo di Salvini MA ANCHE (veltronianamente) su quello degli Alfano e persino dei Renzi allora non ci resterà che una durissima salita con Salvini e la Meloni che dovranno, assieme, interpretare il ruolo dei cavalli da tiro.
E questo non mi piace molto.
#facciamolarivoluzionenelcentrodestra
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Ora, i numeri ognuno li può manipolare come vuole e, in base alla collocazione di questo o quello (ad esempio dei fittiani o degli alfiniani) determinare uno zero virgola in più o in meno.
Il dato del Sole, aggregato per coalizioni, indicava la sinistra al 38% di voti ottenuti e il Centro Destra al 38,2%.
Un sorpasso che sa di clamoroso, considerato che si partiva dallo strombazzatissimo 40% del solo pci/pds/ds/pd.
Un dato che porta a ritenere in fase di esaurimento l'effetto Renzi (anche perchè è vero che le bugie hanno le gambe corte) oltre a riaprire i giochi per le politiche, tanto anticipate quanto a scadenza.
Ma, c'è un ma.
Se vogliamo che il Centro Destra riporti al voto i propri elettori che, per merito delle loro intelligenza, non si sono fatti infinocchiare dal parolaio fiorentino, ma non hanno ancora ritrovato fiducia per i partiti della loro parte politica, oltre a ritrovare una coesione tra Salvini e la Meloni e l'azzeramento della classe dirigente di Forza Italia, il Centro Destra dovrà trovare un Berlusconi che sappia definitivamente scegliere da che parte stare.
E non può che stare con il centro destra che vince, con le loro idee (anche se alcuni suoi "consigliori" sibilano per riaprire il dialogo con Renzi) .
Per lanciare dunque il Centro Destra verso la vittoria occorrerà che il Cavaliere torni ad essere quello di qualche anno fa.
Sposando in pieno la lotta contro l'euro e l'europa, contro l'immigrazione, lo ius soli, l'accoglienza, contro la deriva morale che porta a considerare un "diritto" le unioni omosessuali, lo spinello libero, l'eutanasia (o fine vita che dir si voglia) e contro le tasse che depredano i cittadini colpendo la casa (senza avere nulla in cambio perchè tutti i servizi si pagano già a parte), i risparmi, i redditi e persino le pensioni presenti, future e addirittura quelle passate.
Se Berlusconi saprà scrollarsi di dosso la zavorra rappresentata dai Letta e dai Ferrara, allora per il Centro Destra la strada sarà in discesa.
Se, invece, con la storia ormai stucchevole dei "moderati", cercherà di giocare sul tavolo di Salvini MA ANCHE (veltronianamente) su quello degli Alfano e persino dei Renzi allora non ci resterà che una durissima salita con Salvini e la Meloni che dovranno, assieme, interpretare il ruolo dei cavalli da tiro.
E questo non mi piace molto.
#facciamolarivoluzionenelcentrodestra
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martedì 2 giugno 2015
Un Po di "Autocritica" non guasterebbe...
Bene...le Elezioni per i rinnovi dei consigli Regionali sono finite, io ho fatto diligentemente la campagna elettorale per il mio Partito e ho supportato i miei candidati di riferimento. Ma oggi è lampante il fallimento della nostra classe dirigente, e non il fallimento del nostro Presidente, ma il fallimento della non politica e mala gestione dei territori.
(cit) È surreale il dibattito dentro Forza Italia. È particolarmente paradossale constatare che in un partito oggettivamente in crisi l'interesse primario non sia rilanciare Forza Italia, tornare sul territorio, fare manifestazioni, scrivere un programma alternativo al renzismo, ridare entusiasmo agli elettori, ricostruire il centrodestra, offrire risposte concrete ai veri problemi di cittadini. Nulla di tutto questo: l'interesse primario per molti dirigenti si riduce alla strenua difesa delle rendite di posizione, di poltrone e privilegi. Con un clamoroso blocco a qualsiasi tentativo di rinnovamento. Persino il limite di mandati viene considerato un'eresia e soggette a deroghe oscene solo per far piacere a qualcuno. Ammettano il loro fallimento e alcuni la loro incapacità, e rimettano tutto nelle mani del Presidente Berlusconi, al quale devono tutto. Si esulta per la conquista della Liguria...e non si dice che non noi abbiamo vinto, ma ha perso la sinistra e senza la Lega saremmo a spasso. Senza i bravi eletti alle Regionali che con le loro preferenze ci hanno mantenuti a galla (5/6% contro 27% passati) incominciamo a dirci la verità...
(cit) È surreale il dibattito dentro Forza Italia. È particolarmente paradossale constatare che in un partito oggettivamente in crisi l'interesse primario non sia rilanciare Forza Italia, tornare sul territorio, fare manifestazioni, scrivere un programma alternativo al renzismo, ridare entusiasmo agli elettori, ricostruire il centrodestra, offrire risposte concrete ai veri problemi di cittadini. Nulla di tutto questo: l'interesse primario per molti dirigenti si riduce alla strenua difesa delle rendite di posizione, di poltrone e privilegi. Con un clamoroso blocco a qualsiasi tentativo di rinnovamento. Persino il limite di mandati viene considerato un'eresia e soggette a deroghe oscene solo per far piacere a qualcuno. Ammettano il loro fallimento e alcuni la loro incapacità, e rimettano tutto nelle mani del Presidente Berlusconi, al quale devono tutto. Si esulta per la conquista della Liguria...e non si dice che non noi abbiamo vinto, ma ha perso la sinistra e senza la Lega saremmo a spasso. Senza i bravi eletti alle Regionali che con le loro preferenze ci hanno mantenuti a galla (5/6% contro 27% passati) incominciamo a dirci la verità...
Gli elettori si rivolgono a chi parla di sicurezza e immigrazione, a partiti a cui abbiamo lasciato tutti i nostri temi. Abbiamo lasciato i nostri argomenti a chi fa leva sulle paure delle persone per fare cassa elettorale ma senza proporre una soluzione ai problemi.
Ai tanti militanti e ai bravi amministratori del partito lancio un appello: non dobbiamo più aspettare che ci venga dato il permesso per chiedere il rinnovamento nel partito e rilanciarlo. Ci vuole coraggio, senza paura di esporsi. Dobbiamo lanciarci, senza la garanzia di paracaduti o di posti. Dobbiamo conquistarci il nostro spazio e sfidare la dirigenza attuale per dare un orizzonte a Forza Italia che non sia una lunga agonia.
Non si faccia a livello nazionale lo stesso errore fatto alle elezioni regionali, quando, nel totale disinteresse del partito e della dirigenza, siamo stati abbandonati a noi stessi e svenduti alla "Lega.”
Non possiamo illuderci che ci siano spazi regalati, è il momento di fare squadra tra di noi e impegnarci seriamente per offrire un'alternativa seria e reale a gran parte della dirigenza attuale non più in grado di impostare una prospettiva seria basata sui nostri valori.
In un partito che purtroppo, sbagliando, continua a guardare al '94 ci vuole una rivoluzione. Ci sono tanti militanti che sono pronti con coraggio di opporsi a coloro che per anni hanno fatto da tappo ad ogni persona nuova e che ora continuano a pontificare sulla nulla. Dobbiamo avere una prospettiva senza perderci nella solita litania del "Berlusconi salvifico", quella tendenza che porta molti a non fare nulla "tanto poi arriva Berlusconi e ci fa risalire nei sondaggi".
Da anni parlano di rinnovamento, che non deve essere un mero dato anagrafico, senza poi fare nulla per tradurlo in realtà. Dicono che le priorità sono altre. I sondaggi ci danno a circa un terzo dei consensi del Pd. Questa è l'amara realtà, proviamo a invertire la rotta?
#rivoluzioniamoilcentrodestra
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