Ho ascoltato con interesse il discorso programmatico di Draghi e ho colto molte negatività sui temi affrontati.
Draghi, invece di affrontare i temi essenziali per i quali è stato chiamato (sanità, lavoro, economia), ha toccato tutti i temi dello scibile umano, esponendo banalità elementari, chi non vorrebbe l'Italia felice delle favole che ha raccontato ?
Almeno dal mio punto di vista e da quello che dovrebbe essere il punto di vista di chiunque nel Centro Destra.
Sui clandestini Draghi si è genuflesso alla politica dell'accoglienza per i profughi, che sono una insignificante minoranza, mentre sugli altri, quelli che, il 99% degli arrivi, non hanno alcun diritto ad entrare in Italia, si è arroccato nel rimpatrio.
E sappiamo tutti che, una volta che abbiano messo piede in Italia, non si riescono a cacciare, men che meno "rimpatriare" con metodi gentili.
L'unico mezzo per impedire l'arrivo dei clandestini è il respingimento e Draghi lo ha quindi implicitamente escluso.
E questo è un secondo motivo, autonomo e sufficiente, perchè si faccia il pandemonio.
Sul fisco, infine, Draghi ha ipotizzato una riforma complessiva e, fatta la solita banale marchetta alla lotta contro l'evasione che significa per molti nuove restrizioni all'uso del contante e, quindi, una stretta sulla libertà individuale, ha esplicitamente parlato di imposta progressiva.
L'aver individuato l'intervento nel complesso del sistema fiscale e nella progressività, fa sorgere il sospetto, avvalorato dai vari tentativi operati dall'unione sovietica europea, che si possa riproporre una tassazione che prenda di mira tutto il patrimonio dei cittadini: reddito, proprietà (case) e risparmi.
Un attacco vero e proprio al Benessere degli Italiani ed alla loro stabilità economica.
Tutto il resto (dalla salute alla scuola, dalla giustizia alle infrastrutture, al digitale, al lavoro) sono affermazioni fini a se stesse che chiunque avrebbe potuto esporre, anche con un tono più gradevole.
Lascio in ultimo la grande marchetta al gretinismo: l'ambiente.
Un parametro che, secondo Draghi, dovrebbe informare tutta l'azione di governo, ma non ci ha detto quanto ci costerà una simile trasformazione ed ha taciuto sul fatto che, ancora, le cosiddette fonti alternative di energia, sono tutte più costose di quelle tradizionali.
La transizione ecologica è una fesseria che costerà ulteriori riduzioni del nostro tenore di vita per alimentare solo gli affari e i redditi di pochi pirati della finanza che riescono a vendere fumo, spacciandolo per aria pura.
Tantè...Chi vivrà vedrà-
Nessun commento:
Posta un commento