domenica 15 marzo 2015

In veneto con Zaia si può fare, "Mai" con Tosi (Alfano,Fini e Passera), da soli sarebbe meglio



E' tempo di deciderci da che parte stare.
Non tutto il male viene per nuocere, Tosi voltagabbana.
La decisione (non saprei dire quanto autonoma o quanto eterodiretta) di candidarsi a perdere come governatore del Veneto serve unicamente per sottrarre voti a Zaia e favorire la candidata comunista, ma aiuta anche a fare chiarezza.
La Lega, alleata con i Fratelli d'Italia e in parte con Forza Italia, ha voltato pagina e assunto posizioni assolutamente condivisibili per la gran parte dell'elettorato di Centro Destra.
Tosi, dichiarando la sua volontà di allearsi con Alfano (che governa con Renzi) , con Passera (ministro di Monti e collegamento con le consorterie finanziarie internazionali ed antitaliane) e con una Forza Italia "recuperata"... al partito popolare europeo (che comanda sull'unione sovietica europea assieme ai socialisti di Schultz) si dimostra "altro" rispetto al Centro Destra alternativo, distinto e distante dalla sinistra.
Di più, la posizione di Tosi, Alfano, Passera e di una eventuale Forza Italia schierata con loro è funzionale a Renzi al quale vorrebbe regalare il Veneto come Monti regalò (e non perde occasione di ricordarlo) l'Italia.
Monti, infatti, continua a sostenere che solo grazie ai voti che lui ha sottratto alla coalizione di Centro Destra nel 2013 ha impedito a Berlusconi di tornare a vincere.
Infatti il Centro Destra perse il bonus del maggioritario per soli centoventimila voti.
Del resto non ci possono essere posizioni intermedie.
Le tasse o le si amano (sinistra) o le si considerano un male necessario ma da contenere nei minimi termini (Destra).
L'immigrazione o la si accetta favorendo lo ius soli, l'accoglienza, lo sciamare dei clandestini sulla nostra terra con tutte le conseguenze del caso come vuole la sinistra (e Alfano) , o la si contrasta come vogliono gli elettori di centro destra.
L'omosessualità o è normalità o non lo è.
La droga o è un male o non lo è.
Euro sì o euro no.
L'ordine pubblico o deve essere mantenuto reprimendo rapinatori, devastatori di città, lanciatori di estintori, ladri e scippatori, oppure si lasciano i cittadini in balia dei delinquenti.
Tosi ha scelto le posizioni della sinistra, con la foglia di fico del "moderatismo" che da sempre significa cedimento, tristezza e modestia.
Ha fatto chiarezza sulla sua persona e sulle sue scelte.
I Veneti sceglieranno non solo per loro ma anche per tutti noi elettori di Centro Destra, e ci diranno se la fine del tunnel potrà essere vicina (se si vincerà anche contro Tosi, Passera, Alfano e le consorterie internazionali del ppe) o se la marcia sarà ancora lunga e dovremo prepararci ad una guerra di trincea.

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