Dopo gli annunci, la realtà.
Ad aprile erano stati annunciati centinaia di miliardi con una "bodenza di fuogo" mai vista e, infatti, non si è vista.
A maggio altri miliardi che aspettavano solo di essere spesi e adesso sappiamo che non solo se arriveranno saranno condizionati ad un programma di "riforme" volute dall'estero, ma che, poiché i tedeschi non sono fessi, non ci saranno consegnati in una unica soluzione, ma a rate, come un prestito s.a.l. (stato avanzamento lavori) in base a quanto si è realizzato.
Si viene poi a sapere che i 2,5 miliardi di euro che, graziosamente, l'unione sovietica europea ci elargirà con il "sure" per ricapitalizzare la cassa integrazione guadagni, seguiranno la costituzione del relativo fondo al quale l'Italia, uno dei tre principali finanziatori dell'unione sovietica europea, parteciperà con tre miliardi, determinando così un saldo negativo a nostro danno per 500 milioni.
Non c'è dubbio che Pinocchio e Fracchia stiano facendo gli interessi di qualcuno, ma quel qualcuno non è l'Italia, non sono gli Italiani.
Leggo anche che Marattin, l'esile energumeno di Renzi (è proprio vero che più sono mignon più rabbia esprimono …) vorrebbe addebitare a chi si oppone al Mes il costo per interessi di un analogo finanziamento mediante collocazione di titoli di stato.
Io ci sto, a parità di condizioni e, cioè, se i costi per il trasporto, alloggio, vitto, sanità, istruzione, risarcimento danni criminali provocati dai clandestini, siano addebitati ai Marattini, alle Boldrini, ai Bergoglio e compagni.
Per i prossimi dieci giorni i media servi apriranno con gli Stati Generali pretesi da Conte.
Ignoriamoli, sono altre chiacchiere servili verso gli invitati di lusso: i capi dell'unione sovietica europea.
Esprimo solo l'auspicio che gli Stati Generali finiscano per Conte esattamente come finirono per Luigi XVI.
#ItaliaSveglia
#AlessioZanonPerLaRegioneVeneto
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