Oggi Qualcuno perderà la faccia-
Fra meno di un ora Draghi parlerà al senato e comincerà il dibattito sul futuro immediato della legislatura.La borsa, da due giorni, cresce, quindi i Mercati hanno fiducia che il maggiordomo dell'Unione del Male resti al governo.
Spiace dover dare ragione a Renzi che ha detto che al termine qualcuno perderà la faccia.
La perderebbe Draghi se restasse a palazzo Chigi dopo aver proclamato urbi et orbi che non c'erano più le condizioni, blindato dalle consorterie finanziarie e affaristiche che temono un'Italia Sovrana e Indipendente.
La perderebbe Conte se accettasse di votare una fiducia fondata solo su parole al vento, facendo rientrare il rigurgito movimentista dei cinque stelle.
La perderebbe Salvini e Berlusconi se continuassero a governare con i cinque stelle (anche se sotto la falsa bandiera degli scissionisti), con Speranza, la Lamorgese e i vari Giovannini, Colao, Guerini, Orlando.
L'hanno già persa da anni Renzi che aveva promesso di ritirarsi a vita privata se avesse perso il referendum del 2016, ma è ancora lì a tramare con il suo 2% e Di Maio di cui ormai più nessuno può fidarsi e, quando non avrà più parlamentari da mettere in gioco e dimostrerà la sua inconsistenza elettorale, andrà a tenere compagnia a Fini, Monti ed Alfano che potranno finalmente giocare a briscola in quattro.
La faccia l'ha inoltre persa da tempo Mattarella che si dimostra, ad ogni sua azione, il rappresentante di una parte politica e non il presidente di tutti gli Italiani, trascinando sul fondo anche la istituzione della presidenza della repubblica.
Non potendo fare altro, non ci resta che sperare nel meglio (andare al voto subito) ma prepararci al peggio (Draghi resta per altri nove mesi).
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