Un governo peggiore del previsto
Al peggio non c'è mai fine.
Se con Monti e Letta pensavamo di essere arrivati sull'orlo del baratro, dopo aver dovuto sopportare Dini, Prodi, D'Alema, Amato, oggi con Renzi facciamo un passo in avanti.
Per la prima volta la presidenza del consiglio, i ministeri degli esteri, della difesa (una donna !) , della giustizia saranno controllati dal pci/pds/ds/pd.
Un esponente della Lega cooperative al lavoro (figuriamoci !).
Una persona considerata un rapace del fisco, evidentemente ansiosa di mettere le mani sui nostri risparmi vista la sua provenienza ocse, all'economia.
Gli unici aspetti positivi sono nell'elenco di chi non c'è più: Saccomanni, Bonino, Giovannini, Cancellieri, Chienge.
Per il resto la solita ruffianata delle quote paritarie, come se fosse un bene a prescindere dalle capacità.
Alfano, nella sua bramosia di primato priva di sottostante giustificativo, ha barattato per tre ministeri l'appoggio ad uno dei governi più rossi che abbiano ammorbato l'Italia.
L'opposizione a questo governo non potrà che essere svolta nelle modalità grilline perchè sono le uniche che potrebbero ancora evitarci il peggio.
Ogni velleità di opposizioni "costruttive" o "responsabili" significherebbe solo semaforo verde per azioni predatorie contro i nostri redditi, i nostri risparmi, le nostre proprietà.
Un augurio a Renzi: che possa tornare presto nella sua Firenze a portare a spasso il cane e, come unica preoccupazione, quella di tenere pulita la città.
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