sabato 8 marzo 2014

Che c'è di male nel referendum di Crimea ?

Un dittatore ignorante ed ubriacone (Kruscev) di natali ucraini, una notte del 1954 regalò la Crimea allo stato della Ucraina togliendola alla Russia.
Allora poco male, c'era l'Urss e gli "stati" che la componevano erano solo fantoccio.
Purtroppo, con la caduta del regime, l'Ucraina pretese di annettersi la Crimea, dove il 70% della popolazione è russa.
Deo gratias che non si sono comportati come i titini in Istria, Fiume e Dalmazia, infoibando tutti i russi.
Oggi, con l'Ucraina che, con un colpo di stato ... perchè Yanukovic era stato regolarmente eletto !, si allontana dalla Russia per suicidarsi nell'unione sovietica europea, i russi di Crimea chiedono di tornare alla Madre Patria.
Cosa che, se avessero potuto, anche gli Italiani di Fiume, Pola, Istria e Dalmazia avrebbero fatto volentieri.
Il 16 marzo ci sarà un referendum: volete entrare nella Federazione Russa ?
Che c'è di male se a deciderlo sono i cittadini, cioè i diretti interessati, cioè il Popolo Sovrano.
Evidentemente gli Schultz e gli Obama non vogliono che sia il Popolo Sovrano a decidere e vi si oppongono.
Non sia mai che venga l'idea della secessione o del riacquisto della propria Sovranità anche a singoli territori di questa unione sovietica europea o degli Stati Uniti !
Occidente: come sei caduto in basso con simili rappresentanti che sono più comunisti degli eredi del comunismo sovietico e non vogliono concedere il diritto di voto al Popolo Sovrano, come constatiamo in Italia dove viene sistematicamente negato ogni referendum popolare sulla permanenza nell'euro e il ripristino della nostra Sovranità con la Lira.

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