Devo convenire con "Grasso"
Sappiamo tutti che l'attacco di Grasso è strumentale e, forse, persino ispirato dal suo superiore gerarchico.
Ma le argomentazioni esposte hanno sicuramente pregio più di quanto non abbiano le tesi renziane .
Abbiamo bisogno di una seconda camera ?
No.
Ma se la si vuol conservare , tanto vale delimitarne il perimetro e le competenze, ma non può essere composta da nominati, perchè sindaci e consiglieri regionali sono stati eletti per amministrare comuni e regioni, non per esprimere una rappresentanza generale della nazione.
Renzi, come un bambino tignoso, pesta i piedi e pretende il gelato, nella fattispecie l'abolizione del senato elettivo.
Magari ha promesso a qualche sindaco di poter esibire il titolo di senatore, ma i risparmi, la riduzione del numero dei parlamentari si può ottenere ugualmente riducendo il numero dei componenti di camera e senato, fino a "risparmiare" 315 unità, lasciando che i sindaci svolgano il loro compito nei comuni (e solo per quello dovrebbero avere giornate di cinquanta ore !) e i consiglieri regionali nelle loro regioni.
Se la camera fosse ridotta a 430 membri e il senato a 215, il risparmio sarebbe uguale a quello di un senato di nominati.
E, poi, stendiamo un velo pietoso sulla proposta del partitino di Monti che vorrebbe nominare nel senato anche i "componenti della società civile".
E quale sarebbe quella "società civile" ?
I bocconiani ?
Giornalisti proni al potere ?
Gnomi finanziari ?
Lasciamo perdere, il senato resti elettivo e se questo dovesse "costarci" il prepensionamento politico di Renzi ... ce ne faremo una ragione.
Magari il putto fiorentino comincerebbe a lavorare come un qualsiasi cittadino (o è una vana speranza ?).
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