venerdì 18 settembre 2015

Non è in grado di integrarsi

Non è in grado di integrarsi.
Leggo che l'ex ministro ed ora parlamentare europeo del pci/pds/ds/pd Chienge minaccia (se minaccia è ...) di uscire dal suo partito perchè non è stata accontentata in quanto il senato ha autorizzato il processo per diffamazione contro il senatore leghista Roberto Calderoli, ma non per "odio razziale" (sic !) per aver detto che la signora in questione somigliava ad un orango.
A me sembra che una simile questione non dovrebbe finire davanti ad un magistrato.
Mi ricordo che, tanti anni fa, un amico dai tempi delle superiori che poi ha fatto una lunga carriera in politica, disse che gli insulti erano all'ordine del giorno e che nessuno reagiva perchè c'era una sorta di livello di tolleranza ben più ampio che nella vita civile.
Come, del resto, possiamo leggere in occasione delle cronache sulle varie trasmissioni di chiacchiere televisive: se tutto quello che si dice finisse nei tribunali, i magistrati non lavorerebbero altro che per dirimere simili questioni.
Io stesso  personalmente ne ho ricevute e fatte tante...
Questa è la politica.
Ma la eurodeputata Chienge, evidentemente, ha preso della nostra politica solo la parte peggiore, quella degli ultimi anni, dimostrando come, nonostante abbia avuto ampi privilegi rispetto agli altri immigrati nelle sue condizioni, non abbia saputo integrarsi.
Un fatto che dovrebbe indurci a riflettere attentamente prima di allargare le possibilità di concedere la nostra cittadinanza agli ultimi arrivati.

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