domenica 29 dicembre 2024

 All'estero solo i diplomatici hanno l'immunità-

Un'altra "professionista dell'informazione" è finita nelle galere iraniane, questa volta si tratta di un'italiana a me del tutto sconosciuta, tale Cecilia Sala.
Io non so le ragioni del suo arresto, leggo e ascolto le varie ipotesi in cui si sbizzarriscono i suoi colleghi, dalla ritorsione per l'arresto di un iraniano sul quale pendeva un mandato di cattura degli Stati Uniti, alla violazione di leggi iraniane in materia di dissenso politico e propaganda contro il regime.
Non conoscendo il profilo professionale della signorina Sala, non ho idea alcuna del motivo per cui se n'è andata in Iran ad intervistare una o più dissidenti e svolgere servizi che probabilmente sono critici nei confronti del governo iraniano.
Non ho alcuna simpatia per il regime iraniano, che mi sembra in procinto di cadere come una mela marcia, come è accaduto ad Assad, senza la necessità di servizi di stampa che illustrino quel che conosciamo benissimo tutti sulla sua crudeltà.
Quindi il mio commento è al di là del singolo caso, ma di carattere generale.
Sono andato spesso all'estero, prevalentemente, è vero, in stati occidentali, ma anche, in tre occasioni, in stati comunisti o appena usciti dal comunismo, immediatamente dopo la caduta del muro.
In tutte le occasioni, però, mi sono comportato informandomi sugli usi locali e rispettando le leggi del buon senso e del rispetto nei confronti degli stati che visitavo.
Nessun commento politico, nessuna partecipazione a riunioni o convegni non ha mai contestato o preteso di insegnare come dovessero comportarsi a casa loro, non ho mai avuto alcun problema-
Temo invece che soprattutto i "professionisti dell'informazione", ma anche alcune tipologie di studiosi e di turisti, credano, per il loro ruolo, di avere uno scudo di invulnerabilità e di immunità che possa consentire loro di agire come meglio credono in spregio alle convenzioni prima di tutto dell'educazione e del rispetto verso la nazione che ci ospita e poi verso le leggi ed il governo locale.
Ma non tutti i sistemi tollerano simili interferenze nei loro affari interni e quando accade il peggio, passiamo giorni, mesi con interventi tra l'indignato e lo strappalacrime sulle condizioni del nostro connazionale vilmente detenuto.
E il nostro governo, di qualunque colore sia, è costretto a fare concessioni, politiche, economiche, al regime, rafforzandolo.
E' giusto e doveroso che un governo tuteli gli Italiani che hanno vicissitudini all'estero, ma questi non devono buttarsi volontariamente nella bocca del leone confidando nell'intervento salvifico del ministero degli Esteri.
Non può funzionare così, non deve funzionare così...

giovedì 19 dicembre 2024

 Si lasci decidere al Mercato-

Leggo che dal 2025 non ci saranno più agevolazioni (detrazioni) per una caldaia a gas: mi sembra giusto.
Ci saranno però le detrazioni per caldaie a pompa di calore: lo ritengo sbagliato.
Se un governo ritiene di agevolare l'acquisto o la sostituzione di un prodotto, che sia una caldaia, un'automobile, una lavatrice, può utilizzare parte del proprio bilancio per mettere a disposizioni detrazioni, ma queste devono essere uguali per tutti i generi di prodotto, diversamente lo stato non sarebbe più quel terzo imparziale che ha l'autorità morale di dirimere le controversie imponendo le regole valide per tutti, ma sarebbe un arbitro che scende in campo indossando la maglietta di una delle squadre
La condizione perché i cittadini siano messi nelle condizioni di scegliere liberamente, decretando il successo sul Mercato di un prodotto e l'espulsione per mancata attrattiva di un altro, è che la competizione si svolga alla pari, senza privilegi concessi ad uno dei concorrenti.
Ma, dicono, i privilegi concessi ad alcuni e negati ad altri servono per orientare l'acquisto verso quei prodotti che sono dichiarati utili alla collettività, soprattutto, ai giorni nostri, in funzione della ormai stucchevole transizione ecologica.
A parte il fatto che oggi si considerano quei prodotti e quando il mercato ne sarà pieno si inventeranno qualcosa d'altro per farci spendere soldi (ricordate la pubblicità "il metano ci dà una mano" ? Anni a convincerci a cambiare le caldaie per comprare quelle a gas metano perchè pulito, perchè la Pianura Padana galleggia sul metano e, adesso, viene messo all'indice per imporci altri prodotti), tale atteggiamento è quello, odioso, di chi si ritiene superiore e deve insegnare al prossimo come vivere.
Come quella signora (che ha ovviamente ricevuto la risposta che meritava) che qualche giorno fa si è permessa di contestarmi perchè, quando porto fuori dal garage l'automobile, lo lascio qualche minuto con il motore acceso.
Credo che invece noi del Popolo sappiamo benissimo scegliere quel che è meglio per noi, in termini di costo e di resa.
Ma probabilmente è proprio questo che chi cerca di "orientarci" non vuole che accada: che il Popolo prenda consapevolezza di poter scegliere al meglio per le proprie esigenze che sono diverse da individuo a individuo, mentre loro amano trattare con il gregge, che beli in coro e che quindi deve aver freddo o caldo allo stesso tempo, senza distinzioni.
Lasciar decidere al Mercato, evitando di favorire una tipologia di prodotto invece di un'altra, sarebbe la più grande rivoluzione, nell'interesse del Popolo, che un governo potrebbe realizzare.

lunedì 9 dicembre 2024

 In ginocchio da Trump-

Io mi ricordo nel 2016, anno politicamente stupendo, con la vittoria della Brexit nel Regno Unito, di Trump sulla Clinton negli Stati Uniti e la cocente sconfitta di Renzi al referendum costituzionale, la spocchia con la quale fu accolto il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Poco mancava che gli fossero negati visti e saluti.
I commenti dei quotidiani di regime erano altezzosi e preannunciavano catastrofi immani.
Abbiamo avuto quattro anni di pace, in cui nessuno stato ha aggredito il prossimo, i terroristi musulmani se ne stavano nascosti nelle loro grotte a leccarsi le ferite, l'economia stava riprendendo fiato.
Poi arrivò il covid.
Arrivarono negli Stati Uniti le elezioni con il voto postale senza controlli e arrivò Biden con la sua corte di democratici, accolto dall'esultanza delle consorterie di potere nel mondo.
Arrivò anche la vile fuga dall'Afghanistan, l'Ucraina che stuzzicava la Russia bombardando le popolazioni russofone del Donbass illudendosi che non ci sarebbe stata alcuna reazione e quindi il crimine dei terroristi palestinesi del 7 ottobre con la conseguente (legittima) reazione israeliana, il rigurgito islamista in Siria e manca ancora più di un mese alla sostituzione dell'Amministrazione democratica con quella repubblicana.
Ma un'aria nuova si respira, il Presidente Trump non viene più deriso e osteggiato, ma ossequiato e accolto a braccia aperte, come se fosse già in carica da chi, oggi, è in grossa difficoltà perchè, come Macron e Scholze, paga la propria superbia e incompetenza.
Non ricordo un Presidente Eletto che, nel periodo di transizione, sia stato trattato come se fosse già in carica, invitato ad inaugurazioni in Europa e protagonisti di colloqui ad alta intensità politica.
Ieri, a Parigi, non so se ci fosse qualche rappresentante dell'Amministrazione americana, in altri tempi se non il presidente, sarebbe volato in Europa il suo vice, ma non ho letto notizie di stampa in merito
Significativi anche i colloqui privati.
Con il Regno Unito che ha ripreso la sua piena autonomia e sovranità e con la crisi politica ed economica di Germania e Francia, l'Italia ha assunto un ruolo di capofila della vecchia Europa ed è una Europa che guarda a destra, esattamente come hanno guardato a destragli Stati Uniti.
Segno inequivocabile del fallimento delle politiche dei tecnocrati appoggiati dai cattocomunisti.

sabato 30 novembre 2024

 Due paroline su canone rai e tasse-

La sinistra si è aggrappata a due votazioni nelle quali Lega e Forza Italia si sono fatte i dispettucci reciproci, per aizzare i loro elettori, rincuorandoli dopo una serie di sconfitte in Italia e all'estero.
Poi il decreto fiscale è passato con un voto compatto di fiducia, mandando in frantumi l'ennesima illusione cattocomunista.
I due dispettucci sono relativi non ad una proposta del Governo ma a due emendamenti dei due partiti, che avevano avuto il via libera del Governo e sono stati respinti.
In sostanza, il Ministro dell'Economia Giorgetti ha a disposizioni qualche centinaio di milioni da immolare sull'altare di proposte specifiche di modifiche della legge di bilancio e quindi se ne passa una, non ne passa un'altra, perchè, grazie ad undici anni di governi cattocomunisti, la coperta è troppo corta.
Detto ciò i due emendamenti bocciati riguardavano un aiutino alla sanità calabrese e la conferma della riduzione del canone rai.
Personalmente sono contro la rai pubblica (in realtà sono contro il pubblico, quindi anche contro la sanità pubblica, ma so benissimo che la mia è una utopia che potrei vedere realizzata solo se scoppiasse una guerra che rivoluzionasse tutto l'esistente) ma comunque sono favorevole a ridurre il canone o ad abolirlo.
Forza Italia è notoriamente il partito di Mediaset e fa un torto al suo liberalismo opponendosi alla riduzione/abolizione del canone con motivazioni che nascondono la realtà: con un canone ridotto o abolito, la rai non avrebbe limiti di legge per la raccolta pubblicitaria che, quindi, verrebbe in parte sottratta agli altri operatori televisivi, Mediaset inclusa.
Tutto qui.
Ma sappiamo anche che con la rai pubblica, se non ci fosse il canone quei soldi arriverebbero dalla contabilità ordinaria, come dalla contabilità generale arrivano i soldi necessari a coprire il deficit della rai.
In tale ottica non si comprende l'opposizione della sinistra alla riduzione del canone.
Infatti il pagamento di una tassa denominata canone rai è uguale per tutti in virtù della fruizione del servizio, mentre se fosse ridotta/abolita, ricadendo nella contabilità generale, verrebbe pagata con gli amati (dai cattocomunisti) criteri di progressività e quindi da ogni contribuente in base al reddito.
Se quindi Forza Italia ha una motivazione di sostanza anche se in contrasto con la sua impostazione liberale, la sinistra fa solo una politica vessatoria perchè, quando si parla di tasse, quando c'è da buttarsi per ravanare nelle tasche del cittadino e spendere e spandere, i cattocomunisti non hanno rivali al mondo.
Inquadrato il problema del canone mi permetto di dire che se la strada maestra è la privatizzazione della Rai, a me poco importa se il canone non viene ridotto, purchè quei milioni siano utilizzati, ad esempio, per ridurre l'aliquota media dell'irpef dal 35% al 33% o 34%, insomma purchè quei soldi non siano spesi, ma utilizzati per ridurre la pressione fiscale, in un modo o in un altro.
Per quanto poco sia, sarebbe comunque un segnale, un indirizzo, una dichiarazione di intenti sul fatto che questo Governo di Centro Destra non è un Governo di spesa, ma di restituzione ai cittadini di quanto è stato a noi sottratto dalla politica cattocomunista fondata sulla spesa e sul prelievo fiscale.

venerdì 15 novembre 2024

 I dilettanti della Sovranità Nazionale-

Bisognerebbe erigere un monumento ad Elon Musk, non solo perché ha liberato X dalla censura e lo sta disinfestando dalle zecche rosse che lo abbandonano in massa (almeno spero), non solo perchè ha fornito un apporto sensibile al trionfo di Donald Trump, ma anche perchè ha messo a nudo l'imbarazzante dilettantismo dei novelli sovranisti rossi.
Tutti, ma proprio tutti, straparlano della politica delle altre nazioni.
Solo per le elezioni presidenziali americane tutte le reti hanno prodotto ore di trasmissione e di commenti in libertà.
Le politiche dei governi sono costantemente oggetto di critiche.
I cattocomunisti, che si sono strappati vesti e capelli per le sensate parole di Musk, hanno pesantemente interferito nel processo giudiziario ungherese, fino al punto di sottrarre alla Giustizia una persona candidandola e facendola eleggere, con relativa immunità, al parlamento europeo.
E oggi vengono a strillare istericamente su una presunta violazione di sovranità da parte di Musk che ha affermato quel che probabilmente pensa la maggioranza degli Italiani ?
Non solo, leggo persino una nota su X dell'associazione nazionale magistrati che lamenta la violazione della Sovranità Nazionale.
Proprio loro che, pur di trovare supporto alla loro visione ideologica, invece di dar prevalenza alle leggi italiane (come quella sui paesi sicuri) cercano affannosamente di interpretare norme e sentenze altrui, sovranazionali ?
E si ergono a difensori offesi della Sovranità Nazionale ?
Per una volta devo dar atto a Mattarella di aver difeso la Sovranità Nazionale dalle parole di un ministro francese (che ora non è più tale mentre il Governo Meloni gode di ottima salute).
Mi aspetterei adesso che, visto che l'Italia sa badare a se stessa con le sue leggi, la sua costituzione, le sue norme, Mattarella faccia un ulteriore sforzo e affermi la supremazia della legislazione italiana su quella sovranazionale e, quindi, la doverosa applicazione anche della norma italiana sui paesi sicuri, senza cercare di interpretare, pro ideologia propria, norme e sentenze altrui.

giovedì 31 ottobre 2024

 Magistrati militanti contro gli Italiani-

Gli Italiani votano, si esprimono nelle interviste e nei sondaggi, eleggono un Parlamento che dà una forte maggioranza ad un Governo che, sia pur molto timidamente, cerca di realizzare il volere degli Italiani e poi arriva un signore, in coordinamento con altri come lui, che, in forza di un concorso pubblico, ripetutamente, disattende le pur deboli iniziative del Governo in materia di immigrazione.
Il Governo emana un provvedimento di legge e un altro signore chiede lumi ad un organismo estraneo all'Italia, ugualmente non eletto, per sapere se è obbligato ad ottemperarvi o se può disattenderlo perché, a suo insindacabile parere, è contrario al diritto di un organismo sovranazionale.
Come se non bastasse alcuni partiti politici, sposano le tesi dei magistrati militanti e ostacolano la realizzazione della volontà di quel Popolo che li boccia sistematicamente alle urne, continuando purtroppo a raccogliere il voto di ostinati creduloni.
La linea rossa è stata ampiamente superata.
Mi auguro che la reazione del Governo non si faccia attendere, non sia la solita reazione in punta di diritto e spazzi via, una volta per tutte, la magistratura militante.
Perché abbiamo bisogno di magistrati che tutelino gli Italiani e non i clandestini.
Abbiamo bisogno di magistrati che sveltiscano le pratiche per mandare in galera ladri, rapinatori, stupratori, che dirimano velocemente le controversie civili e non che seguano le pulsioni indotte dalle loro ideologie condannate dal Popolo.
Se un magistrato ritiene di poter fare meglio del Governo, ha una strada sola: candidarsi in un partito esistente o crearne uno proprio.
Poi vediamo quanti voti riuscirà ad ottenere.
Ma, adesso, basta !

venerdì 25 ottobre 2024

 La perfetta sintesi di Marina-

Dopo qualche sbandamento, più sognato dai "professionisti dell'informazione" che reale, Marina Berlusconi ha detto parole chiare di elogio sui primi due anni di Governo e fulminato tutte le toghe rosse e militanti.
"... certi giudici non sono nemici di mio padre o di Giorgia Meloni, ma di tutto il Paese ...".
Poche parole, chiare, per inchiodare alle loro responsabilità i magistrati militanti, ma anche quella maggioranza sin troppo silenziosa di magistrati che vorrebbe svolgere il proprio lavoro, ma viene soverchiata dalla cacofonia delle iniziative dei loro colleghi attivisti di sinistra, senza reagire.
Una maggioranza silenziosa che ora è chiamata a fare rumore, per liberarsi dei colleghi che, con il loro comportamento e le loro scelte ideologiche, non solo mancano alla loro doverosa terzietà, ma screditano agli occhi del Popolo e distendono un velo di inaffidabilità sull'intero pianeta giustizia.
L'associazione dei magistrati piagnucola reclamando rispetto per l'autonomia della funzione, ma per avere rispetto, bisogna anche darlo, a cominciare dal rispetto per le scelte elettorali del Popolo Italiano che, inequivocabilmente, è dalla parte del Governo nel contrasto all'immigrazione clandestina.
Ad ogni sentenza, ad ogni ordinanza, ad ogni provvedimento dei magistrati militanti a favore dei clandestini, di chi ce li scarica e li protegge, tutta la magistratura scende di un nuovo gradino verso il baratro della inaffidabilità e dell'ostilità della maggioranza del Popolo Italiano.
Marina Berlusconi, dimostrandosi degna figlia di suo padre, ha perfettamente sintetizzato il tutto, sbagliando solo nell'uso dell'odioso termine "paese", invece di parlare di Patria, di Nazione o, semplicemente, di Italia.

domenica 6 ottobre 2024

 Anniversari-

Esattamente 70 anni fa, il 5 ottobre 1954, Trieste e il suo circondario ritornarono definitivamente sotto la sovranità italiana.
Purtroppo la conseguenza per me peggiore di quella sciagurata guerra fu la perdita dell'Istria (Trieste esclusa) e della Dalmazia (in realtà costituita dalla sola Zara col suo circondario) , territori italianissimi per i quali tanto sangue fu versato nella Grande Guerra (un tempo chiamata anche IV guerra d'Indipendenza).
A parte ogni considerazione sulla tragedia delle foibe e sull'esodo di centinaia di migliaia di italiani dalla loro patria, ciò che fa più male è aver letto (ammesso che sia vero) che nella conferenza di pace del 1946, i plenipotenziari italiani sacrificarono di fatto Istria e Dalmazia nel tentativo di conservare le colonie. Se ciò fosse vero, si tratterebbe veramente di una visione terribilmente miope della realtà in un'epoca in cui era già dannatamente evidente la spinta alla decolonizzazione , che stava prepotentemente iniziando (India britannica, Indocina francese e via di seguito), visione miope che fa il paio con gli sciagurati trattati di Osimo del 1975 con i quali il governo italiano pose definitivamente la pietra tombale sull'italianità di quelle sventurate regioni.

mercoledì 2 ottobre 2024

 Al richiamo dei figli di Berlusconi, il signor "alcuni", e i suoi lacche saltimbanco nuovi entrati in FI, indossano l'elmetto e scendono in trincea per riposizionare FI sulla nuova linea gradita ai padroni, senza chiedersi se cosa gradita all'elettorato e ai militanti-

Lo ius scholae, la bestialità che vuole proporre tanto per lanciare un salvagente ad una sinistra che sta affondando nella sua stessa melma, era solo un inizio, le dichiarazioni successive alla vittoria del FPOE in Austria rappresentano una rottura con gli alleati di sempre, buttando al macero la più grande operazione politica di Silvio Berlusconi: la creazione del Centro Destra in chiave anticomunista con lo sdoganamento di Lega e Msi (e successori).
Parlando di rigurgiti neonazisti, il signor "alcuni" non ha svolto con correttezza il suo ruolo di ministro degli.... che richiederebbe equilibrio ed equidistanza, perché un ministro degli.... ha il dovere istituzionale di trattare con tutti i suoi omologhi di tutti gli stati esistenti.
Il signor... si è espresso come si esprimono abitualmente i cattocomunisti francesi quando parlano delle scelte degli Elettori Italiani.
Elettori che sono sovrani, in Italia, come in Francia, in Germania e in Austria e che in Italia, come in Francia, in Germania ed in Austria, stanno premiando i più meritevoli, affidabili, fondati su Valori, Principi e Ideali, a differenza del ppe che è sempre pronto ad abbracciare l'interesse, scartando ogni Ideale.
Ed è la ragione per cui, dopo decenni di collusioni del ppe con i socialisti, i liberali ed i verdi, ci ritroviamo ad essere il vaso di coccio, come "unione" cui nessuno crede e come singole nazioni, tra vasi di ferro.
L'inaffidabilità del ppe che, purtroppo, continua a rappresentare un terzo dell'elettorato europeo, esattamente come la Destra e il blob della sinistra, viene così plasticamente confermato con la dichiarazione sui rigurgiti neonazisti che il signor.... si è sentito in dovere di rilasciare, senza capire di essere lui un rigurgito tout court.

lunedì 30 settembre 2024

 Sala, Un uomo piccolo, piccolo-

Pochi giorni prima dell'anniversario della sua nascita, che ricorre ieri 29 settembre quando avrebbe compiuto 88 anni, il sindaco di Milano Sala ha presentato ricorso contro l'intitolazione del principale aeroporto milanese ed italiano a Silvio Berlusconi. Uomo che mi onoro di aver frequentato per 30 anni di militanza politica, e in nome sua faremo argine contro traditori e saltimbanco in FI-
Il comportamento di Sala è quello tipico di un ometto, schiacciato dalla personalità, dalla statura, dal carisma di un Uomo che fu imprenditore di successo e statista che ha lasciato una impronta forte e positiva nell'Italia di oggi.
Solo chi è roso dall'invidia derivante dalla consapevolezza della sua inferiorità, può accanirsi contro una simile Persona, dopo che è deceduta.
L'intitolazione a Silvio Berlusconi dell'aeroporto milanese è solo un parziale risarcimento per le persecuzioni subite dal Cavaliere in vita e per la feroce campagna mossa contro di lui di cui i cattocomunisti sono responsabili.
Come tutte le grandi personalità, Silvio Berlusconi resta un personaggio che avrà ammiratori e detrattori, sostenitori e oppositori, ognuno dei quali cercherà di mettere in luce i motivi della sua posizione estrapolando parti di discorso, di atti, di attività.
Ma Silvio Berlusconi resterà sempre nei libri di Storia Patria, mentre il sindaco Sala, se mai sarà ricordato, lo sarà per aver trasformato Milano nella Gotham City che è oggi.
L'intitolazione a Silvio Berlusconi di un aeroporto è il minimo e solo l'inizio di un processo di riconoscimenti e di risarcimenti, purtroppo solo postumi, che il Cav merita dall'Italia, dagli Italiani e dalla sua città, Milano.



venerdì 27 settembre 2024

 L'Occidente deve recuperare la Russia-

L'incauta azione di Obama che nel 2014 sponsorizzò il colpo di stato in Ucraina contro il presidente filo russo per insediare un suo burattino, aggravata dalla totale incapacità di Biden-Harris a gestire un conflitto internazionale, ha regalato la Russia ai nemici veri dell'Occidente: Cina, Corea del Nord, Iran, Venezuela, Cuba.
Le dichiarazioni, per ora solo teatrali, dei presidenti turco ed iraniano all'onu, con le quali hanno chiamato alla corresponsabilità tutto l'Occidente per l'azione di Israele contro i terroristi palestinesi, hetzbollah e houthy, sono, per ora, squittii di topolini che possono infastidire, fare piccoli danni, ma non sono in grado, essendone pienamente consapevoli, di modificare per ora l'assetto di potere mondiale,
Diverso il caso se riuscissero a saldare una alleanza in chiave anti occidentale con Cina e Russia e, poichè la Cina ha sempre nel dna uno spirito espansionista ed imperiale, è probabile che con Pechino trovino una intesa fondata sul reciproco interesse.
Diversa la posizione della Russia che è sempre stata un baluardo a protezione dell'Occidente europeo contro le invasioni orientali.
Regalare la Russia alla Cina è da stolti, soprattutto se questo è non per difendere una integrità territoriale, quella dell'Ucraina, che non trova fondamento nella volontà e nell'etnia delle popolazioni interessate (quasi totalmente russe in Crimea e in larga maggioranza russe nel Donbass) ma per eliminare una nazione che resiste alle politiche woke, lgbt e gender.
Non possiamo certo pensare che l'Italia possa rompere il fronte occidentale, nè credo sia comunque auspicabile che lo faccia a prescindere, ma possiamo, questo sì, sperare in un cambiamento di approccio dopo il 5 novembre se Trump dovesse vincere le elezioni presidenziali.
Riportare la Russia dalla nostra parte della barricata, contro la Cina, contro l'Iran, contro i terroristi palestinesi, significherebbe rafforzare i Valori di un Occidente oggi decadente per colpa dei suoi stessi vizi interni che potrebbero trovare un valido contrasto da una nazione ancora poco contaminata come la Russia.

lunedì 23 settembre 2024

 La difesa è sempre legittima, ma ci si dia la facoltà di esercitarla-

A Mestre, un giovane di 26 anni è morto dopo una coltellata infertagli al petto da un rapinatore moldavo.
Il giovane era intervenuto a seguito delle grida di aiuto di una donna, aggredita dal criminale moldavo che voleva rapinarla.
Nella medesima circostanza un altro giovane, accorso anche lui alle grida di aiuto, è stato ferito dal moldavo con una coltellata alla gamba che, fortunatamente, non ha interessato l'arteria femorale.
E' uno dei tanti fatti di cronaca che coinvolgono stranieri, che stazionano in Italia e non importa da dove provengano o di che colore abbiano la pelle.
La criminalità "nostrana" è limitata ad un livello fisiologico, mai accettabile, ma contenibile e anche le modalità operative dei criminali italiani risentono di una educazione culturale che si pone molte remore nell'usare violenze mortali.
Non è così per i nuovi arrivati, con barconi ong o in proprio, che portano una cultura della violenza endemica e fortemente caratterizzante i loro comportamenti.
Lo dicono i dati dei carcerati: a fronte di una popolazione straniera residente pari all'8% i carcerati stranieri sono oltre il 30%, quattro volte tanto.
Tra l'altro, senza la loro presenza non ci sarebbe il problema di sovraffollamento delle carceri.
Quanti di noi sarebbero intervenuti alle grida della donna ?
Quanti intervengono in occasione di scippi, aggressioni, violenze perpetrate sfacciatamente in pubblico ?
Dobbiamo rendere onore al merito ai due ragazzi che sono intervenuti, ma è purtroppo un caso raro.
Del resto, non si interviene non per menefreghismo, ma perchè sappiamo di essere disarmati davanti a delinquenti per i quali la vita non vale nulla e, come abbiamo visto, sono sempre armati e pronti ad usare coltelli o pistole.
La prima regola che insegnano nei corsi di primo soccorso è di intervenire sempre in sicurezza, cioè senza mettere a rischio l'incolumità del soccorritore.
Altrettanto deve dirsi davanti agli atti di violenza.
Ma come possiamo intervenire in sicurezza ?
C'è una sola strada: essere legittimamente armati, con la conoscenza della strumento a nostra disposizione, per poter neutralizzare l'aggressore, in piena sicurezza.
Non c'è altra strada.
La stessa candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, pur essendo una estremista di sinistra, ha dichiarato che se un rapinatore le entra in casa, lei gli spara.
Evidentemente negli Stati Uniti non hanno (fortunatamente) i nostri magistrati che perseguono sistematicamente chi si difende sparando (oltre a processare i ministri che difendono i confini nazionali dai futuri aggressori e rapinatori).
Quindi è un dovere morale intervenire a difesa di chi è aggredito, ma può essere esercitato solo in sicurezza.
Con una doppia sicurezza.
La prima di affrontare armati l'aggressore per poterlo rendere inoffensivo senza rischiare coltellate o peggio.
La seconda di non essere mai, per nessun motivo, indagati, neppure con l'ipocrita "atto dovuto", se, legittimamente armati, si disinnesca un aggressore rendendo un favore all'intera comunità.


venerdì 20 settembre 2024

 Con efficienza nell'interesse della propria Nazione-

La notizia, passata sotto traccia un po' per la priorità data alle questioni interne della politica, un po' per le conseguenze di una nuova ondata di maltempo (immagini che, per chi le guarda all'asciutto dalla poltrona di casa, fanno sempre l'effetto di un film catastrofico e si attende l'arrivo dell'eroe di turno che ferma i tornado con una levata di ingegno), delle esplosioni simultanee di migliaia di cercapersone e, il giorno successivo, di ricetrasmittenti, è di quelle che stuzzicano la fantasia.
E' realtà, ma sembra fantascienza e il colpo portato ai terroristi Hezbollah è pesantissimo, perché dimostra che nessuno di loro è al sicuro.
Del resto la longa manus di Israele ha dimostrato anche in tempi recenti, con l'eliminazione del capo di Hamas, una capacità di colpire in modo preciso e diretto, mettendo una pezza alla figuraccia rimediata il 7 ottobre 2023 quando non è stata in grado di intercettare l'azione terroristica di Hamas.
Io, comunque, non riesco a spiegarmi come sia potuto accadere che, simultaneamente, cercapersone e ricetrasmittenti siano state fatte esplodere.
E solo quelle dei terroristi.
La versione che leggo sui giornali narra di una partita di forniture intercettate e sabotate.
Ma come facevano i servizi segreti israeliani che proprio quella partita era destinata ai terroristi e non a tutti gli utenti ?
E chi ci dice che, invece, non siano state manipolate molte più partite per riuscire a sabotare quelle destinate ai terroristi ?
E che lavoro immane deve essere stato quello di mettere le mani in migliaia di piccoli oggetti come i cercapersone !
Oppure è possibile manipolarli da remoto (e questo sarebbe molto inquietante per tutti) ?
E' una operazione che ha del sorprendente e, a prescindere da come la si pensa sul conflitto in Medio Oriente, tanto di cappello a chi è riuscito ad eseguirla con tale maestria.
E mi rammarico che i nostri servizi segreti non riescano ad agire con altrettante efficienza contro le navi ong che continuano a scaricarci clandestini che poi dobbiamo alloggiare, mantenere, curare, istruire e, secondo alcuni, pure far diventare Italiani, concedendo loro la nostra cittadinanza.



mercoledì 18 settembre 2024

 Non c'è due senza tre? -

Sono curioso di vedere se il vecchio proverbio popolare troverà conferma adesso che il Presidente Trump ha già subito due attentati.
E non credo che, pur facilmente manipolabile, quel commento scritto e poi cancellato da Elon Musk su X (nessuno vuole uccidere Biden e la Harris) sia così fuori luogo.
A memoria mi ricordo attentati solo a leaders di Centro Destra e Destra: uno dei fratelli Kascinski, Fico, Bolsonaro, Trump, risalendo fino ai ruspanti (ma non per questo meno pericolosi) cavalletti e statuine del duomo lanciati contro Berlusconi.
Mi sembra proprio che la degenerazione della lotta politica sia tutta e solo a sinistra, evidentemente frutto di discorsi, scritti e video che spargono odio e rifiutano di riconoscere il diritto di una maggioranza ad esprimere una politica in linea con le richieste degli Elettori.
E si arriva a cercare, per due volte, di uccidere Trump (o, comunque, colui che mette la faccia davanti ad una Idea che la sinistra non condivide).
La mia è una annotazione, senza ulteriori commenti che sono già insiti nella chiamata di responsabilità della sinistra-

venerdì 6 settembre 2024

 Tira più "ù pilu" che un carro di buoi-

La Rai degli anni Sessanta faceva cultura senza proclamarlo, senza boria, senza tirarsela addosso.
Il lunedì era il giorno del filmone o dei cicli (soprattutto estivi) destinati ad attori, registi, generi.
Avendo fortunatamente vissuto in pieno quegli anni nella mia infanzia e adolescenza, ho ricordi nitidi di quello che veniva trasmesso e ad un film, di un ciclo dedicato a Marlene Dietrich, mi ha fatto pensare la vicenda del Ministro Sangiuliano: L'Angelo Azzurro.
Per chi non lo conoscesse, il film è tratto da un romanzo di Heinrich Mann e narra di un maturo professore che perde la testa per una ballerina di un locale che frequenta.
E la vicenda stessa coglie il punto della questione, perché si riferisce alla eterna vicenda dei sentimenti che coinvolgono persone mature che, poi sono quelle che ne pagano il prezzo.
Il Ministro Sangiuliano non ha creato oneri per il bilancio pubblico, avendo dimostrato di aver pagato personalmente le presenze della sua accompagnatrice.
Non ci sono certo state violazioni di segreti perché dubito che il ministero della cultura possa essere coinvolto in questioni riservate e tali, comunque, non sono le bozze di menù o programmi di visite.
La signorina Boccia non è stata mai neppure incaricata di un pubblico servizio, ancorché gratuito, perché è dimostrato che il Ministro ha avuto l'accortezza, dopo la promessa formulata, di fare marcia indietro che lui motiva con l'inopportunità essendo diventato il suo un rapporto sentimentale e non più solo lavorativo.
Non dimentichiamo quanto hanno fatto i ministri della sinistra, i milioni di euro spesi per finanziare due film di Ginevra Elkann (sorella di John e Lapo) per un totale di quasi tre milioni che hanno incassato dal botteghino meno di 130mila euro.
Nulla di tutto ciò è accaduto, non ci sono risvolti contabili, nè penali.
Senza poi entrare nel merito di una aspirante consulente che registra conversazioni e gira con occhiali con telecamera nascosta, non si può che confinare la questione nel settore dei bassi pettegolezzi, in cui, come ci siamo abituati sin dai tempi di Berlusconi, sguazzano i cattocomunisti guardando dal buco della serratura nelle camere da letto altrui.
Il Ministro Sangiuliano avrà già i suoi grattacapi in famiglia e, al di là della sua sventatezza che è costata solo a lui, ha la mia completa solidarietà umana e politica., e alla moglie vicinanza, unica a portare la croce e a soffrirne-
Non si può infine che biasimare quanti con le loro grida belluine, la loro abituale richiesta di dimissioni, i loro organi di stampa che altri argomenti non hanno perché sulle questioni serie vengono tacitati dai numeri che questo Governo sta facendo, per aver trasformato la Politica Italiana in un avanspettacolo la cui sceneggiatura è affidata a ben scarsi e ripetitivi scrittori.


mercoledì 4 settembre 2024

 

E' il pd che conduce alla cancellazione dell'assegno unico

Sono stupito che anche i quotidiani dell'Area di Centro Destra, non diano adeguata copertura all'ultimo atto contro l'Italia e gli Italiani del pd: l'adesione alla pretesa della commissione europea di erogare l'assegno unico anche agli immigrati e per i figli non residenti in Italia.

Tale pretesa è di uno squallore indicibile, ma la condivisione del pd è ancora peggio.

La commissione europea pretende di usare i nostri soldi per pagare ipotetici figli che non potremo mai sapere se esistono veramente.

L'atteggiamento dei soloni europei che vorrebbe essere inclusivo è, invece, la perfetta rappresentazione della battuta: fare il frocio con il culo degli altri.

Il tutto dopo le truffe che si sono evidenziate nei confronti di opere e di persone residenti in Italia con il superbonus di Conte e il reddito di cittadinanza dei grillini.

L'estensione dell'assegno unico agli immigrati con figli ovunque sarebbe un onere che, da solo, farebbe saltare tutti i conti per i quali gli stessi soloni europei che vorrebbero lo erogassimo a cani e porci, fanno le pulci chiedendoci il rientro dal debito.

L'estensione dell'assegno unico comprometterebbe tutti provvedimenti che il Governo ha assunto in due anni di attività con i benefici registrati dai numeri che indicano come l'Italia sia messa meglio, sotto ogni aspetto di Germania e Francia.

In tale quadro il pd, con la sua politica antinazionale, di totale asservimento agli interessi della commissione europea, con l'unico scopo di mettere in difficoltà il Governo Meloni senza curarsi dell'enorme danno che provoca agli Italiani, si è schierato con la commissione, pretendendo l'estensione dell'erogazione dell'assegno.

Ben sapendo che l'estensione farebbe saltare i conti e costringerebbe il Governo o a tagliarlo o a cancellarlo per tutti, il pd ha poi giocato sporco con la "anticipazione" sul taglio dell'assegno unico.

Mi auguro che la follia dell'estensione non solo non sia presa in considerazione dal Governo (come pare non lo sia) ma che, a costo di andare in scontro totale con la commissione, continuino ad essere erogati gli assegni e si continui a procedere con la politica fiscale che sta dando respiro agli Italiani, con grave disagio per il pd che sa solo mettere le mani nelle tasche degli Italiani per distribuire mance inutili anche agli stranieri.

E mi auguro soprattutto che gli Italiani prendano atto e traggano le conseguenze dell'atteggiamento contrario ai nostri interessi del pd.

E non ci si lamenti se poi nasceranno e si affermeranno partiti come l'Afd. 

lunedì 2 settembre 2024

L'inganno pensionistico-

Per accreditare la favola della necessità di prolungare la vita lavorativa, linea Monti-Fornero, vengono diffuse statistiche nelle quali si denuncia come, in alcune zone d'Italia e presto in tutta Italia, le pensioni erogate superino il numero degli stipendi.

Solo tra le righe si capisce che tale dato è dovuto alla perversa impostazione, per cui tra le "pensioni" erogate, si calcolano anche quelle minime e di invalidità che non hanno un sottostante derivante dai contributi versati.

Se, infatti, considerassimo solo le pensioni vere e proprie, cioè quelle che sono il frutto di decenni di contributi versati, non solo il loro numero è di gran lunga inferiore a quello degli stipendi erogati, ma comprenderemmo come l'attuale sistema pensionistico sia ampiamente sostenibile per l'oggi e per il domani.

Una tale situazione di sostenibilità è stata consolidata nel momento in cui si è passati, integralmente, al sistema contributivo, per cui la pensione è esattamente la risultante dei contributi versati.

Il problema è che quelle erogazioni di carattere assistenzialista (pensioni minime e di invalidità che non hanno un sottostante pregresso fatto di corrispondenti contributi) vengono messi in carico all'Inps sottraendo risorse derivanti dai contributi versati dai lavoratori passati, presenti e futuri.

Tale onere viene giustificato in base ad un principio solidaristico con il quale uno stato aiuta i propri cittadini che si trovino in difficoltà.

Ma questo può andare bene per chi, per nascita o eventi, si trova nelle condizioni di non poter svolgere in tutto o in parte, un lavoro che gli consenta di accumulare adeguati contributi versati, naturalmente sul presupposto che si tratti di invalidi reali e non fittizi.

Un po' più difficile motivare l'erogazione delle minime senza sottostante, che presuppongono che il soggetto, che non è invalido perchè diversamente otterrebbe la specifica pensione di cui sopra, non abbia mai versato o abbia versato in numero insufficiente i contributi necessari a maturare la pensione.

Ma perchè non li ha versati ?

Perchè non ha lavorato e, allora, sorge la domanda: come si è mantenuto ?

Quale contributo ha portato alla nostra società ?

L'alternativa è perchè ha lavorato percependo importi in "nero", ma allora la domanda è perchè la collettività dovrebbe farsi carico di mantenerlo con una pensione minima quando lui non ha scientemente voluto contribuire alla solidarietà economica della Nazione ?

Allora sarebbe meglio se questi due tipi di pensioni, che alterano il rapporto con gli stipendi erogati, venissero sottratti all'Inps, per essere posti a carico del bilancio dello stato, trovando le necessarie coperture eventualmente riordinando le detrazioni in poche e mirate, sforbiciando quindi la selva di detrazioni attuali, ma soprattutto tagliando le spese inutili, come quelle per finanziare giornali, film, televisione, accoglienza dei clandestini (chiediamo che siano Bergoglio e Zuppi a provvedervi, visto che hanno scagliato la fatwa contro i respingimenti !), sfruttando il patrimonio artistico, culturale, ma anche quello immobiliare da porre sul mercato, anche per le locazioni a enti e associazioni, al valore di Mercato, non a prezzi politici.

Ed ecco che, da un lato, lo stato potrebbe fare assistenza ai suoi cittadini svantaggiati (quelli veri, non quelli fasulli !), ma dall'altro non accrediterebbe la favola della insostenibilità delle pensioni.

Perchè chi è in pensione o chi ci andrà nei prossimi anni dopo una intera vita di lavoro, non deve ringraziare nessuno per quello che andrà a percepire, perchè sarà esattamente quello gli è dovuto per i contributi che lui stesso ha accantonato, frutto del suo stesso lavoro, non di regalie dello stato.

sabato 24 agosto 2024

 Il letale abbraccio di Fini a Tajani sullo ius scholae-

Scrivo questo anche per la mia ventennale amicizia con Antonio Tajani, persona per bene e garbata-
Non so se sia vero o falso che la famiglia Berlusconi, dimenticando la memoria del padre, gli abbia dato "consigli" di riposizionare Forza Italia più a sinistra per avere in cambio la sicurezza di non essere ostacolati da grane politiche e giudiziarie nella loro attività imprenditoriale.
Non guardando i programmi televisivi di insulti reciproci tra politici e giornalisti, non so se sia vero che a Mediaset abbiano aperto le porte delle loro trasmissioni ai cattocomunisti.
So che Tajani, con tutti i problemi importanti che ci sono (tasse, clandestini, criminalità, due guerre che influiscono sul nostro Benessere) ha trascorso il Ferragosto a lisciare per il verso giusto prima i radicali con le carceri, poi tutti i sinistri con la sparata sullo ius scholae, già bocciata a suo tempo da Berlusconi (Silvio, quello vero).
Nel merito non ci possono essere dubbi che non si può essere Italiani solo perché si nasce in Italia o si frequentano scuole e università italiane, ma si è Italiani quando si è assimilato completamente, senza riserve e non sarebbe questione semplice di una, due o tre generazioni, l'Humus della nostra Terra, i nostri Usi, Costumi, Tradizioni, Feste, Cucina, Letteratura, Cinematografia, Storia.
Quando si conosce e si apprezza il vino italiano come i salumi nostrani, le tigelle al pesto modenese come la bagna cauda torinese e la polenta col baccalà-
Noi, Italiani per Sangue, non dobbiamo assimilarlo, perché ci appartiene con la nascita, trasmessoci dai nostri Genitori e ci viene naturale immergerci nella nostra Italianità, anche quando fossimo nati fuori dall'Italia o avessimo frequentato scuole straniere.
Ma uno straniero, come si fa a dire che diventa Italiano perché nasce a Padova o perché ha frequentato "due cicli" come dice Antonio di scuola in Italia ?
Abbiamo letto nei mesi scorsi la richiesta di esentare dallo studio di Dante dei musulmani.
No, dico, esentare dallo studio di Dante Alighieri !!!
Ci rendiamo conto della corbelleria ?
E poi, dopo pochi mesi, ci dicono che quelli che sarebbero stati esentati dallo studio di Dante, se completassero due cicli scolastici, diventerebbero Italiani.
Senza, ovviamente, possedere nulla della nostra Italianità che neppure avrebbero studiato (non pretendo dire "capito" o "assimilato") a scuola.
Ma, per fortuna, ci pensano a sinistra a farsi autogoal ed a bastonare Tajani.
Intervistano il non rimpianto traditore Fini che, dichiarandosi favorevole allo ius scholae e plaudendo all'iniziativa di Tajani, ne affossa la credibilità presso tutti gli Elettori di Centro Destra, inclusi quelli che danno il voto a Forza Italia nel nome di Silvio Berlusconi.


sabato 17 agosto 2024

 Una proposta concreta sulle carceri?

Da alcuni giorni leggo di una proposta del Ministro della Giustizia Nordio, perché gli stranieri scontino la loro pena presso le carceri della loro nazione di appartenenza.
Non capisco perché stia passando così sotto traccia.
Gli stranieri detenuti nelle carceri italiane sono circa un terzo del totale, il loro invio nelle carceri patrie, consentirebbe di gestire al meglio, con gli strumenti a disposizione, senza quindi ulteriori costi, la popolazione carceraria italiana.
Ma a sinistra non ci stanno a risolvere i problemi, perché loro sui problemi ci campano e, con la complicità di una informazione collusa, li evidenziano quando al governo c'è il Centro Destra e li insabbiano quando ci sono loro.
Ai tradizionali sinistri si aggiungono di questi tempi le esternazioni di alcuni "Fenomeni" di Forza Italia, forse imbeccati, forse solo ansiosi di compiacere a sinistra in un ennesima ottica di salto della cavallina...
Tajani, non è credibile nel suo consociativismo con i radicali (no, dico, i radicali !!!) con la via crucis ferragostana nelle carceri ( e non solo lui, ma altri opportunisti) sul cammino di Pannella.
Se volesse veramente risolvere il problema delle carceri, a costo zero per il nostro bilancio, Tajani, da ministro degli esteri, invece di offrire sponde e salvagenti contro natura su carceri e ius scholae, dovrebbe prendere l'aereo e farsi un giro nelle capitali mondiali per sottoscrivere, dove ancora non c'è, un accordo per cui chi viene condannato in Italia ma non è Italiano, sconti la sua pena nel carcere della nazione di appartenenza e, in condizioni di reciprocità, gli Italiani condannati all'estero, sconteranno la loro pena nelle carceri italiane.
Ma questo implicherebbe un intenso lavoro; molto meglio scrivere comunicati per facili riconoscimenti della stampa ostile.
La proposta Nordio, senza costi aggiuntivi, senza indulti o amnistie che sono una offesa per le vittime, risolverebbe il problema delle carceri anche nell'ottica di un progressivo aumento dei carcerati (e della criminalità) straniera rispetto a quella italiana.

giovedì 15 agosto 2024

 Lo ius soli è peggio della corazzata Potemkin-

Il grande Paolo Villaggio, tramite la sua creatura Ugo Fantozzi, con poche parole riuscì a demolire un castello di carte costruite da intellettuali di sinistra, finti colti come tutti gli intellettuali, per i quali più un qualcosa era noioso e incomprensibile, più bello era.
La corazzata Potemkin era il simbolo dell'Italia socialcomunista, in cui la Libertà era intesa solo a senso unico (un po' come oggi con le varie leggi Mancino, Scalfarotto, Pacifici etc.).
Ma lo ius soli è peggio all'ennesima potenza, perché le sue conseguenze le subiranno i nostri figli, così come subiranno le conseguenze della assoluta presunzione, indifferenza e violenza ideologica che quelli di sinistra producono con tutte le leggi che si appuntano al petto: da quella per le unioni omosessuali a quella contro la Polizia (finta legge contro la tortura), fino, appunto, a quello che concede, con effetto retroattivo, la cittadinanza a chi fosse nato in Italia.
E già la cronaca ci fornisce notizie di donne clandestine che arrivano a casa nostra al nono mese di gravidanza.
Ma la sinistra fa anche di peggio: racconta balle.
Definisce lo ius soli un principio di civiltà.
Evidentemente ignora che lo "ius soli era applicato dalle tribù germaniche, barbare per antonomasia, mentre i nostri progenitori, i Romani, la cui società è LA Civiltà per antonomasia, applicavano rigidamente lo ius sanguinis, come noi adesso e il crollo dell'Impero iniziò proprio con l'estensione del privilegio di definirsi "Civis Romanus" a "cani e porci", per motivi squisitamente, detto in termini moderni, elettorali....vedi Tajani-
Come Elly Schlein e i suoi, ai quali non credo interessi nulla degli immigrati, ma solo dei voti che possono portare in sostituzione di quelli degli Italiani che non li voteranno più.
Allora la battaglia contro lo ius soli, a prescindere dalla eventuale, temporanea decisione di un parlamento squalificato dalla massa enorme di transfughi che hanno tradito i loro elettori prima ancora dei rispettivi leaders, è l'unica battaglia di Civiltà che esista.
Per noi, ma soprattutto per chi dovrà ereditare la nostra terra da noi, come noi l'abbiamo ereditata dai nostri Padri, senza doverla condividere con chi non ha alcun titolo per beneficiare dei sacrifici dei nostri Padri.
#AlessioZanon
#ItaliaSvegliati

sabato 10 agosto 2024

 


A' la guerre comme à la guerre-
Leggo con stupore i commenti alle azioni di guerra nei due teatri oggi al centro dell'attenzione: Ucraina e Medio Oriente.
Lo stupore deriva dal fatto che ci si scandalizza per azioni sicuramente feroci, che provocano decine di vittime (morti e feriti), ma che non sono altro che parte di quell'attività umana che è la guerra.
La Russia si indigna per l'attacco sul proprio territorio degli ucraini che avanzano tra gli applausi dei giornali, anche italiani, che li sostengono, quegli stessi giornali che, quando è la Russia ad avanzare e ad uccidere civili, parlano di crimini di guerra e vorrebbero processare Putin davanti ad uno squalificato tribunale internazionale.
Lo stesso tribunale internazionale che si squalifica ancora di più mettendo sotto accusa Netanyahu e altri politici e militari israeliani, questa volta con il plauso della Russia che dimentica le atrocità che, almeno dalla seconda metà degli anni sessanta, commettono i terroristi palestinesi nel mondo.
Mettere delle regole alla guerra è quanto di più ridicolo possa esserci.
Se una nazione entra in guerra, qualunque sia il motivo, lo fa con l'intenzione di vincere, non importa come, perchè, come ben sappiamo noi Italiani, l'importante è vincere, perchè chi perde paga e molto salato.
Non mi scandalizzano quindi le azioni di Israele, nè i bombardamenti russi in Ucraina e le azioni degli ucraini in Russia.
Mi scandalizzo quando ci sono degli abatini, a corrente alternata a seconda di chi colpisce chi, che si scandalizzano.
E' la comunità internazionale che, invece di prendere parte alla tifoseria per gli uni o gli altri, dovrebbe adoperarsi per far terminare rapidamente ogni conflitto e, soprattutto, visto che c'è e ci costa miliardi, l'ONU dovrebbe assumere, sempre ed a prescindere una posizione equidistante e non sostenere le ragioni di alcuni contro quelle di altri.
Vanno ascoltate le popolazioni che devono poter decidere se preferiscono essere parte di una nazione, di un'altra o essere indipendenti.
Ma non ci può stupire se una guerra porta sangue, sudore e lacrime.

martedì 30 luglio 2024

 Riflessioni sotto l'ombrellone- (un po' di storia)

L'Italia in marcia verso un nuovo futuro?-
In autunno avremo tre elezioni regionali in cui, per demerito del centro destra, partono favoriti e non c'è dubbio che come, e più, di quel che è accaduto in Sardegna, ove dovessero, malauguratamente per gli abitanti di quelle regioni, vincere, tutto il sinedrio urlerebbe a squarciagola che è la fine della Destra.
A parte ogni considerazione sulle complicità di cui godono a sinistra per essersi genuflessi ai poteri stranieri, mi piace ricordare come si sono evolute le scelte degli Italiani.
In tutta la prima repubblica, abbiamo avuto una situazione stabile e ben perimetrata, con la dc primo partito e il pci ad inseguire.
I due partiti assieme sono arrivati sistematicamente ad ottenere tra il 65 e il 70% del voto, percentuale che sale al 94% se consideriamo l'infame arco costituzionale, inventato dal pci per rientrare nel gioco della spartizione del potere e accettato dalla dc e dagli altri partiti di governo per mera pusillanimità.
L'arco costituzionale era composto da tutti quei partiti i cui dirigenti, al crollo della prima repubblica, si sono affrettati ad accucciarsi all'ombra del pci che sembrava destinato ad una facile vittoria con la sua "gioiosa macchina da guerra".
Pochi furono i dirigenti di terza e quarta fila, come Casini, che ebbero il coraggio di associarsi al Centro Destra, salvo poi compiere una spericolata marcia di avvicinamento e di adesione al pci, ottenendo una duplice elezione (2019 e 2022) al senato in un collegio blindato o di diventare sindaco della propria città (vedasi alla voce Zanone, Torino, che da liberale quale si dichiarava ha poi prestato il suo volto come foglia di fico dei cattocomunisti).
Ancora alle elezioni del 1992, le ultime della prima repubblica, la dc, adesso confluita nel pci, ottenne quasi il 30% dei voti con i comunisti che, divisi in due partiti, nonostante il crollo del muro di Berlino e dell'Urss, ottennero il 17% e il 6%.
Poi repubblicani, liberali, socialdemocratici, per circa il 10%.
La somma, riportata agli schieramenti odierni, vedrebbe il pd nel 1992 al 57%, la sinistra oggi di Fratoianni e Bonelli all'8,5% Più Europa (allora lista Pannella) a meno del 2%, mentre i partiti oggi al governo potevano contare sul quasi 9% della Lega e sul 5% dell'Msi.
Nel 1994 arrivò Berlusconi a sparigliare i rapporti e annotiamo che quello che da allora è il Centro Destra, ottenne quasi il 43% dei voti, la sinistra ancora separata dai democristiani il 34% , i democristiani il 16 e i radicali oltre il 3.
Anche in quelle elezioni la sommatoria degli odierni di sinistra raggiungeva il 50%.
Le ultime elezioni (politiche nel 2022, il cui trend è stato rafforzato con le europee del 2024) sono cronaca, con il Centro Destra al 44%, e gli aggregati di sinistra al 26, i grillini al 15 il finto centro di Renzi e Calenda all'8%.
Di più è da rilevare come le scelte nel tempo effettuate dai vari esponenti, hanno provocato significativi travasi all'interno degli schieramenti, come la crescita di Fratelli d'Italia al 26% (28% alle europee) e la sostanziale equipollenza tra Lega e Forza Italia (entrambi tra l'8 e il 9%).
Analogamente a sinistra il pd si attesta al 24% (europee) mangiandosi un terzo dei grillini (10% sfiorato alle europee) mentre resiste uno zoccolo duro di estrema sinistra al 6%.
Il finto centro continua ad annaspare e, infatti, ormai è imploso con Renzi tornato a Canossa e che attende fuori dalla porta della Schlein con il cappello in mano, mentre Calenda sfoglia la margherita e intanto continua a criticare tutto e tutti.
Alla fine da segnalare è che il pd, che in teoria, per l'adesione dei vari dirigenti dei partiti dell'infame arco costituzionale, partiva dal 94%, oggi, con l'aggiunta dell'estrema sinistra e dei grillini, si attesta al 40% circa, mentre, da soli, Fratelli d'Italia e Lega, che partivano dal 6%, si attestano stabilmente intorno al 37%.
E possiamo essere certi che, come gli esponenti della dc, del pli, del pri, del psdi, del psi non riuscirono a trascinare nel pci/pds/ds/pd neppure la maggior parte dei loro elettori, così Forza Italia, Renzi e Calenda non sarebbero in grado di spostare l'asse a sinistra, senza perdere consensi che andrebbero ad incrementare i due partiti di Destra.
Naturalmente sul presupposto che Forza Italia segua le direttive dei figli di Berlusconi, proni agli aguzzini del padre.
La marcia per cambiare i governi, in modo reale, concreto, è lunga, come dimostra la analoga storia del Fronte ora Rassemblement Nazionale in Francia, ma la crescita è costante.
Devono mettersi assieme tutti per bloccare temporaneamente l'ascesa della Destra, ma alle elezioni, i cittadini, uomini liberi che per lo più non votano in base alle indicazioni dei capi partito, crescono i consensi per la Destra.
In Italia, come in Francia, come ovunque.
E, alla fine, avremo finalmente un governo libero dalle ipoteche cattocomuniste, ma anche da quelle dei don Abbondio del centro moderato e calabrache.

mercoledì 24 luglio 2024

 Aggressioni a confronto (e loro conseguenze)-

Oggi faccio presto perché bastano due immagini per commentare un fatto che ha sollevato un polverone.
Dopo la aggressione al signor Andrea Joly ( foto 2°) i cattocomunisti si sono messi ad ululare per chiedere la messa al bando di CasaPound e di tutti i movimenti della Destra Radicale, mentre dopo l'aggressione del signor Laszlo Dudog (foto 1°) gli stessi cattocomunisti hanno fatto eleggere al parlamento europeo una degli imputati....






lunedì 22 luglio 2024

 Qualcuno deve pur dirlo-

Influenti ma per fare cosa ?
Confesso che Antonio Tajani, che conosco da molti anni, mi fa sorridere certe volte.
Sicuramente svolge perfettamente il ruolo di ministro degli Esteri perché è un pacifico signore che non alza la voce e assorbe con indifferenza insulti e reprimende.
Ma quando deve agire come capo partito non ha quello che Berlusconi definiva il "quid".
Lo vediamo in occasione del rinnovo del mandato alla Von der Leyen.
Prima proclamava che mai avrebbe votato assieme ai verdi perché in tal modo si sarebbe spostato l'asse della commissione a sinistra, quindi ha votato assieme ai verdi dopo un discorso che più a sinistra non poteva della Von der Leyen.
Quando gli hanno evidenziato quella incoerenza lui, per tutta risposta, non ha saputo dire altro che i Patrioti sono ininfluenti, lui invece è nella stanza dei bottoni.
Ammesso e non concesso che la validità di una linea politica si misuri da chi è e chi non è nella stanza dei bottoni e accantonando l'incoerenza di chi, il PPE e i partiti che vi aderiscono, nei governi nazionali, sono assieme alla Destra, quando non sono all'opposizione di governi composti dall'estrema sinistra, dai socialisti, dai verdi e dai liberali (vedi Spagna e Germania) cioè da quegli stessi partiti con i quali vanno a braccetto in Europa, la domanda pertinente è: influenti per fare cosa ?
Perché dalla Von der Leyen abbiamo sentito solo sconcezze ecologiste, guerrafondaie e dirigiste, cioè l'opposto dell'azione politica di governo in Italia.
Quindi dove si manifesta l'influenza di Forza Italia nell'ambito del PPE ?
Nell'acquisire qualche poltrona o strapuntino tra le cariche europee ?
Mi sembra che non valga la pena votare per chi poi si preoccupa solo di mettere in sicurezza la propria posizione.
Allora che cosa ha ottenuto Tajani e Forza Italia per non considerare il suo voto come un balletto ?
Per quanto mi sforzi non riesco a vederlo e preferisco l'irrilevanza di quelli che potranno così avere mano libera per esercitare una opposizione decisa alle consorterie che guidano l'unione europea, ad una dubbia influenza.
Un partito che non ascolta più la sua base, i suoi militanti e soprattutto quelli che mai hanno tradito, ma raccoglie solo personaggi ormai ai margini ( saltimbanco da altri partiti o traditori di rientro) chi non è né carne, nè pesce e cerca ambiguamente di barcamenarsi in questioni che sono solo loro opportunismo-
#DissidentiConDignita #veriforzisti