Giustizia all'italiana
Mentre si reclama il diritto a processare in Italia i Marò sequestrati dagli indiani, la giustizia italiana non perde occasione per mostrare al mondo la sua assenza di credibilità, compromettendo sempre più la possibilità che i nostri connazionali prigionieri in India possano essere giudicati da un nostro tribunale (e forse per loro è solo un bene ...).I due imputati per il delitto di Perugia, Knox e Sollecito, dopo essere stati condannati in primo grado, detenuti per alcuni anni, assolti in appello, ora sono rispediti in appello, a Firenze, con l'annullamento della sentenza di assoluzione.Io non so se siano colpevoli o innocenti e non mi interesso al caso.A me interessa stigmatizzare questo comportamento ondivago che scredita non solo la magistratura italiana, ma l'intera Nazione.E dopo questo appello ci sarà un ulteriore giro in cassazione e poi magari di nuovo in appello e così via, con l'unico risultato, se fossero innocenti, di una ingiusta persecuzione e, se colpevoli, di legittimi dubbi sulla fondatezza della loro dichiarata colpevolezza.Comunque vada, sfiducia totale nella giustizia e nelle istituzioni.
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