mercoledì 23 luglio 2014

Il mondo non si ferma mai...

Il periodo è di vacanza (e anche il meteo è la rappresentazione di questa brutta Italia renziana) ma il mondo gira e gli eventi si susseguono.
Ovviamente l’occhio guarda con attenzione maggiore ai fatti che ci riguardano da vicino e non possiamo che confermare che è tempo di pronunciare parole chiare sui temi oggi qualificanti e discriminanti per l’appartenenza al Centro Destra:
-         no alle tasse di Renzi e della sinistra
-         no all’immigrazione, a mare nostrum, allo ius soli
-         no al “matrimonio” omosessuale.
Tutti “no” che rappresentano un progetto positivo per l’Italia che vuole rinascere dopo questi tre anni disastrosi con tre presidenti del consiglio (Monti, Letta e Renzi) tra i quali è impossibile scegliere chi preferire.
Ma anche la politica estera ci fornisce motivi di riflessione, soprattutto considerando che sono temi che dividono trasversalmente.
In Medio Oriente non si ferma il tentativo dei palestinesi di cacciare gli Ebrei di Israele e per quante lezioni subiscano, insistono nel lanciare missili su Israele e poi berciare se gli Israeliani reagiscono.
E ci sono persino alcuni che li sostengono nella loro pretesa, stravolgendo completamente chi sia l’aggressore e chi l’aggredito (del resto sono gli stessi che gettano la croce sui commercianti che reagiscono sparando ai rapinatori …).
Vorrei vedere ognuno di noi se dovesse essere svegliato ogni notte o interrotto nel suo lavoro ogni giorno per rifugiarsi e proteggersi contro i missili tirati dai propri vicini.
Credo che ciascuno di noi vorrebbe che il proprio stato reagisse con tutti i mezzi disponibili per annientare il pericolo, a qualsiasi costo.
Nell’est europa un incapace che da sei anni gli Americani hanno voluto alla Casa Bianca ha prima sostenuto una rivolta di piazza contro il presidente legittimamente eletto dell’Ucraina, costringendolo alla fuga, poi si rifiuta di riconoscere una ben più legittima proclamazione di indipendenza dei territori a maggioranza di popolazione russa di etnia e di lingua.
E un ambiguo terrificante evento fornisce nuova benzina alla propaganda antirussa, cioè contraria a chi,in questo momento, rappresenta uno degli ultimi baluardi contro la deriva morale e il sovietismo economico rappresentato dagli Stati Uniti di oggi e dall’unione sovietica europea.
Ognuno, evidentemente, trae le sue personali conclusioni.
Per tornare quindi in Italia, con temi locali o di nicchia, tra i quali prevale la questione della sicurezza personale (veggasi in 
Basta piagnistei,occorre agire e 
Riappropriarci del diritto alla legittima difesa) 
e della libertà di opinione (veggasi in 
Discriminazione).
Una passeggiata nel bosco sembra fermare il tempo in un momento felice e bucolico, purtroppo c’è sempre chi lavora per romperci le scatole, cercando di imporre le sue visioni totalitarie e totalmente irrispettose della nostra Libertà (personale, economica e di opinione) e la nostra Sicurezza.
Per questo abbiamo l’obbligo morale di contrastarli, di interessarci alla politica,  di votare, perchè il porci sprezzantemente sull’Aventino lascia spazio a chi vuole solo usarci come sudditi, per produrre quel denaro che viene sottratto con le tasse e disperso per i loro capricci.

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