Il Nuovo Consiglio Provinciale "della Vergogna"
Entro Il 30 Settembre si Eleggono gli Organi Dirigenti delleProvince…. ma Non sarete VOI a Votare
Vi ricordate l’ultima fanfaronata di Matteo Renzi: ho abolito le province!
Ehm, non esattamente.
Matteo Renzi ha abolito le elezioni dei consigli Provinciali da parte dei cittadini ma NON le Province, ne gli organi dirigenti (a nomina politica e a stipendio da Reali d’Inghilterra) .
Anzi neppure questo è vero, gli organi delle province verranno eletti ma…. se li eleggeranno LORO la Casta, da soli. E voi andate a quel paese.... (e d’altronde gli avete dato il 40,8% quindi state Muti!).
Secondo le nuove disposizioni sono eleggibili i sindaci e i consiglieri in carica nei Comuni della provincia e, per queste prime elezioni, anche i consiglieri provinciali uscenti, tra i quali è compreso il presidente purché ancora in carica al momento della fine anticipata della consigliatura,. Il presidente invece potrà essere scelto solo tra i sindaci il cui mandato scade non prima dei 18 mesi successivi allo svolgimento delle elezioni e, sempre per questa prima volta,anche i consiglieri provinciali uscenti (anche qui, compreso il presidente).
Le liste dovranno essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto, mentre le candidature a presidente dovranno essere sottoscritte dal 15% degli aventi diritto al voto. Trattandosi di un elezione di secondo grado, gli aventi diritto al voto sono solo i membri degli organi eletti dei Comuni ovvero sindaci e consiglieri e non i consiglieri e presidenti provinciali uscenti che dunque possono godere in tale occasione solo dell’elettorato passivo ma non di quello attivo.
Le novità della riforma non si limitano però a questo:infatti il principio applicato all'elezione non sarà quello di ‘una testa, un voto’ ma verrà applicato un indice di ponderazione sulla base della fascia demografica in cui verranno inseriti i diversi comuni, in modo da far pesare maggiormente il voto di sindaci e consiglieri di quelli più grandi rispetto a quelli più piccoli. Il metodo applicato per calcolare i seggi spettanti a ciascuna lista sarà il Metodo d’Hont - già in uso per i Comuni e anche per le‘vecchie’ Province – che tende a premiare le liste che prendono più voti.
Composizione del consiglio provinciale
L’articolo 1, comma 1,stabilisce la composizione del consiglio provinciale in proporzione allapopolazione residente delle province prevedendo tre fasce di popolazione:
- 16 consiglieri nelle grandi province (oltre 700.000 abitanti);
- 12 consiglieri nelle province medie (tra 300 e 700.000 abitanti);
- 10 consiglieri nelle piccole province (meno di 300.000 abitanti).
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