lunedì 28 settembre 2015

Primi vagiti di rinascita del Centro destra.

Primi vagiti di rinascita del Centro destra. 
Dopo una estate in cui il solo pochi hanno elevato la loro voce (per quanto gli è stato consentito dalla censura dei media di regime) contro la debordante e vacua chiacchiera promissoria del borioso trinariciuto di Firenze, ecco che dalla convention sul Garda di Forza Futuro o dalla Festa di Atreju, il Centro Destra cerca di ritracciare un suo cammino unitario.
Ho letto con attenzione le dichiarazioni, le affermazioni, le invocazioni e le proposte.
Mi è piaciuto quasi integralmente l'editoriale di ieri di Belpietro, soprattutto quando ha scritto che il Centro Destra non deve inventarsi proprio un bel niente, perchè le idee, idee forti, le ha, l'elettorato c'è ancora, non si è disperso e in gran parte non viene attratto dal flauto del cappellaio fiorentino e se ancora non si vede un nuovo leader, almeno che si dia un triumvirato, un quadrumvirato, che lo indirizzi verso una dura opposizione, dando certezze e prospettive proprio a quell'elettorato che c'è ancora, ma guarda con sospetto ad ogni ammiccamento verso i comunisti.
Così l'unica parte dell'editoriale che non mi è piaciuta è quando Belpietro riprende la "parolina" ormai a me odiosa, "moderato".
Ma moderati su cosa ?
Le tasse, o le condividi e ritieni che ai cittadini vada tolto tutto quello che guadagnano perchè non saprebbero metterlo a frutto e allora stai a sinistra, oppure le prevedi nella misura minore per le attività fondamentali dello stato lasciando all'individuo tutto o quasi quel che guadagna.
L'omosessualità o la curi o la assecondi, non c'è una terza via che poi è l'ipocrita approccio di chi dice sì alle unioni degli omosessuali e no all'adozione.
I clandestini, o apri le porte di casa a tutti o li cacci tutti, salvo una verifica preventiva su chi vuole entrare.
L'euro e l'unione sovietica europea, o svendi la Sovranità Nazionale o la difendi.
La droga o è cacca, tutta o nessuna.
I Marò, o devono essere liberi o in galera, i "moderati" sono quelli contenti perchè uno è libero in Italia e l'altro prigioniero in ambasciata in India
O è rosso o è nero, non esiste il grigio sulle questioni importanti (potrei continuare con aborto, divorzio, eutanasia etc.).
Allora smettiamola di parlare di moderati e parliamo di idee attorno alle quali rilanciare una azione politica che avrà il suo leader nel momento e nei modi necessari.
Per ora i leaders sono i capi dei partiti che compongono la coalizione.
Alfano è ormai approdato ad altri lidi e nel momento in cui si voterà lui e il suoi degni compari mostreranno tutta la loro irrilevanza.
Quanto agli altri nomi che ho letto (Passera, Tosi, Marchini, Della Valle, Marchionne e altri che non ricordo) non mi sembra che chi ci ha provato in proprio abbia ottenuto risultati degni di nota e non credo che la loro acquisizione possa essere un valore aggiunto per la coalizione.
Meglio un politico di professione, che abbia una storia di coerenza e di impegno.
Ma per il nome unico, possiamo ancora aspettare, ma posso comprendere come tanti altri si sentano in grado di rappresentare la sintesi di un Popolo, quello di Centro Destra, probabilmente ancora maggioranza in Italia e che deve riscuotersi e tornare presto a votare per i suoi partiti di riferimento.

sabato 26 settembre 2015

Ricordate Scilipoti ? E De Gregorio ?

Ricordate Scilipoti ?
E De Gregorio ?
Erano parlamentari eletti a sinistra che passarono al Centro Destra.
De Gregorio nel 2007-2008 contribuendo a mandare a casa Prodi, Scilipoti nel 2010 quando, dopo il passaggio di Fini e dei suoi a sinistra, si formò il gruppo dei "responsabili" per sostenere il governo Berlusconi cui erano stati sottratti una quarantina di parlamentari.
Scilipoti e De Gregorio provocarono prima furiose reazioni da parte della sinistra (ricordo una trasmissione televisiva dove una inviperita Pinotti letteralmente cambio espressione, trasfigurò, appena entro in contatto telefonico il povero Scilipoti e non lo lasciò neppure parlare) poi l'intervento della magistratura e persino un processo (con condanna in primo grado !!!) contro Berlusconi (un processo a Berlusconi non si nega mai).
Eppure quei personaggi non facevano altro che compensare, in minima parte, la transumanza in senso opposto di parlamentari sconosciuti e poi immancabilmente caduti nel dimenticatoio dopo i cinque minuti di esaltazione antiberlusconiana.
In minima parte, se si pensa che solo il tradimento di Fini sottrasse una quarantina di parlamentari (forse più) alla maggioranza di Centro Destra.
Ma Fini (e i suoi ispiratori) non sono mai andati sotto processo.
Oggi si ricomincia.
E la magistratura continua a guardare da un'altra parte.
Se avete pensato che sia perchè sono parlamentari che dal Centro Destra passano a sinistra ... avete fatto peccato, ma ci avete azzeccato.
Abbiamo visto che alcuni beneficiati da Berlusconi (Alfano, la Lorenzin, Quagliarello, Lupi,.Cicchitto, Schifani, Formigoni e anche la De Girolamo che però si è adesso ravveduta) si sono prestati a fare lo scendiletto di Renzi e sono sempre più proni al borioso trinariciuto fiorentino, pur di non dover affrontare il voto.
Adesso è il turno di un certo Denis Verdini, bersaglio dei più turpi insulti quando organizzava la truppe azzurre e le liste del Cav ed ora riapparso immacolato e con l'aureola per il semplice fatto che strappa deputati e senatori, fondamentali per la sopravvivenza del governo, a Forza Italia.
Sì, perchè senza questi transfughi, Renzi sarebbe a casa da un pezzo.
E sono entità che balleranno una sola stagione, come i finioti o, più indietro negli anni, i demonazionali.
Fini è già stato bastonato quanto basta ed è scomparso dall'orizzonte, mentre Alfano e Verdini sono bastonati, per ora, solo dai sondaggi.
Il primo, uomo senza quid, è anche senza voti e si deve mettere assieme a Casini per risultare irrilevante elettoralmente.
Verdini non è neppure considerato dai sondaggi, tanto voti non ne ha.
Certo, ci sono anche parlamentari che passano sotto la cappella di Renzi provenienti da altri lidi come il Migliore di sel e la Giannini di Sciolta Civica.
Ma io non ho votato per sel o per Sciolta Civica, per cui non hanno rubato il mio voto come invece hanno fatto Alfano e Verdini (non ho votato Forza Italia, ma la Coalizione, meglio precisare) e, prima di loro, Fini e, ancora prima, i demonazionali.
Tutto questo accade perchè un, a me, sconosciuto parlamentare costituente nel 1946 ebbe la malaugurata idea dell'art. 67 che dispone come i parlamentari siano liberi dal vincolo di mandato.
Così, giuridicamente, per colpa della "più bella costituzione del mondo nata dalla resistenza antifasssisssta ... bla ... bla ... bla" Fini, Alfano, Verdini si sentono autorizzati alla transumanza.
Fregando chi li ha candidati e chi li ha votati.
Non sarebbe l'art. 67 il primo da cambiare per far cessare il malcostume politico dei cambi di casacca in corso di legislatura ? 
E non sarebbero da rieducare, con un decennio in miniera, questi personaggi che, invece di rispettare gli elettori, si mettono a sostenere il nemico, proprio quello che chi li ha votati voleva che fosse invece combattuto senza se e senza ma ?Braccia rubate alle miniere

venerdì 25 settembre 2015

Bavaglio renziano

Bavaglio renziano
Quando al governo c'era il Centro Destra con Berlusconi, i soliti noti talebani di sinistra ululavano ad ogni piè sospinto alla "mordacchia" e al bavaglio.
Oggi la presidentessa della camera si permette di dire che la par condicio deve essere per tutti tranne che per i razzisti e gli xenofobi, che poi sarebbero coloro che la pensano diversamente da lei in materia di clandestini.
Mentre i telegiornali si autocensurano tacendo sui ripetuti scivoloni della borsa e sui miliardi "bruciati", mentre una volta era gridato nei titoli di testa: tot miliardi bruciati in una sola seduta .. la settimana si chiude in profondo rosso.
E che dire del silenzio seguito ad un solo giorno di timide proteste per i tagli alle prestazioni (già pagate ...) sanitarie ?
Sembra che non siano cancellati 208 esami dalla prestazione che tutti noi che paghiamo i contributi abbiamo il diritto di esigere, perchè se i soldi che ci estorcono con le tasse li potessimo dirottare verso i nostri interessi, potremmo anche sottoscrivere una polizza sanitaria che copra le nostre esigenze diagnostiche.
Delle due l'una: o ci hanno raccontato balle i medici con tutto il corollario di liturgia sulla prevenzione, oppure il governo Renzi opera l'ennesima rapina ai danni del Popolo.
Ma di questo nessuno parla ...

giovedì 24 settembre 2015

La solita megalomania tedesca...

La solita megalomania tedesca...
I magistrati italiani perseguono alcune delle nostre migliori società (Eni, Saipem, Finmeccanica) per affarucci da pochi milioni di euro in bustarelle e tutti finalizzati a procacciarsi commesse cospicue e che darebbero un aiuto al nostro pil ed alla nostra occupazione.
I tedeschi quando si parla di milioni storcono il naso, invece, come è loro ancestrale costume, se devono fare un colpo lo fanno tale da dover subito accantonare SEI MILIARDI DI EURO, dodicimila miliardi delle vecchie lire, per eventuali multe che, solo negli Stati Uniti, potrebbero raggiungere la stratosferica quota di DICIOTTO MILIARDI DI EURO.
In confronto la vicenda che ha portato alla condanna dei magistrati italiani contro Berlusconi per la vicenda Mondadori, con seicento milioni sfilati dal portafoglio del Cav per depositarli nei forzieri di De Benedetti, sembra una questione di cortile tra vecchie comari di campagna.
La solita megalomania tedesca, pur di primeggiare.
Scherzi a parte, sarebbe facile, adesso, picchiare sul gigante in ginocchio.
Di mille voci al sonito, mista la sua non ha.

martedì 22 settembre 2015

La Lezione greca.

La Lezione greca.
Le elezioni in Grecia ci dicono quanto sia facile ingannare e sottomettere un Popolo stanco e piegato dalla miseria, dalla invasione dei clandestini e dalla paura del futuro.
Tsipras vinse a gennaio proclamando la più totale ostilità alle imposizioni dell'europa.
Ancora ai primi di luglio indisse un referendum e ottenne una netta maggioranza favorevole al no alle condizioni imposte da Berlino.
Poi ha firmato accordi peggiori e più onerosi di quelli che aveva firmato Samaras.
Domenica i greci, invece di impiccarlo per alto tradimento, lo hanno confermato come primo partito.
I greci ... il 17% dell'elettorato greco, visto che ha ottenuto il 34% del 50% che si è recato alle urne.
Ma, poichè gli assenti hanno sempre torto, possiamo dire "i greci".
Dalle elezioni in Grecia possiamo trarre tre insegnamenti.
1) Mai lasciare che siano gli altri a decidere per te e quindi, se anche tutte le opzioni ti fanno schifo, vai comunque a votare per quella (ce ne sarà pure una) che, almeno a parole, corrisponde maggiormente alle tue idee;
2) gli anticomunisti non devono dividersi , anche se ci sono alcuni che si dichiarano di Destra o di Centro Destra in Italia (alfiniani) come in Grecia (Anel) che si prestano a fare da scendiletto alla sinistra;
3) Più importante di tutto. La sinistra impone tasse e burocrazia perchè può sopraffare solo un Popolo stremato dalla miseria, dalla fame, dalla paura e, oggi, anche dai clandestini. Ecco perchè ci riempiono di tasse, di leggi che tolgono la Sovranità Popolare (vedi nomine nei consigli provinciali e al senato) e la Libertà di Opinione (veggasi alla voce Unar, leggi Scelba, Mancino e proposte contro omofobia e negazionismo) e usano la Marina Militare come taxi per importare clandestini.

domenica 20 settembre 2015

Più dell'onor potè il digiuno (di poltrone)

Più dell'onor potè il digiuno (di poltrone)
E' inutile illudersi.
Per il (dubbio) merito dell'art. 67 della costituzione "più bella del mondo" naturalmente "nata dalla gloriosa resistenza antifassssisssta" il Popolo sarà defraudato dal diritto ad eleggere i senatori, per veder nominato un sinedrio di supercastaioli protetti dall'immunità parlamentare e tanto bravi da poter svolgere un paio di lavori contemporaneamente.
L'art. 67, che nessuno pensa di modificare ..., infatti è quello che liberando i parlamentari da ogni vincolo di mandato, legittima il trasformismo e il tradimento.
Legittima i Fini che abbandonano Berlusconi, legittima gli Alfano, legittima i Verdini, ma anche quei pochi che fanno il percorso opposto, o i Migliore che passano da Sel a Renzi o le Giannini che, da segretario di Sciolta Civica salta nel pci/pds/ds/pd (dove viene meritatamente fischiata ai festival dell'Unità).
Tutta gente che balla una sola estate, quella della presente legislatura e che pertanto, sapendo di non poter essere dichiarata decaduta per il voltafaccia che non rispetta certamente il volere del loro elettorato, si presta a sostenere il borioso trinariciuto fiorentino anche in questa azione in palese violazione della Sovranità Popolare.
Certamente non sono migliori quelli della cosiddetta minoranza comunista che fanno capo a Bersani e D'alema e non aspettano altro che una piccola modifica per poter strillare che voteranno a favore, tenendosi lo scranno di parlamentare, perchè il cattivone fiorentino ha accolto la sostanza delle loro proposte di modifica.
A questo punto sarebbe meglio una radicale riforma.
Abolire il senato tout court ?
Certo, ma non è sufficiente.
Votiamo un Dictator in carica cinque anni rinnovabili una sola volta e smettiamola con la farsa del parlamento e con la perdita di tempo delle votazioni di ogni singola legge !
Vedremo quanti e chi saranno i Senatori di FI che marcano visita per mancare alla votazione in aula...

sabato 19 settembre 2015

Alfio Marchini, chi era costui ? (calce e martello)

Alfio Marchini, chi era costui ? (calce e martello)
Il Centro Destra Italiano per come è dipinto da organi di stampa molto interessati, sembra il GOP dove dieci nani e uno normale si contendono la candidatura per affrontare la "vecchia babbiona" moglie di Clinton.
E' ormai vecchia l'aspirazione di Passera di diventare il candidato del Centro Destra, ma senza passare dalla designazione di Berlusconi.
La sua autocandidatura era così sentita dal Centro Destra che nessuno lo ha considerato al punto che l'ex manager bancario sembra possa prestarsi a fare il candidato della sinistra come sindaco di Milano.
Tanto per chiarire la coerenza e la fedeltà agli Ideali.
Adesso spunta questo Alfio Marchini che mi sembrava fosse uno di sinistra,
L'ho ascoltato in una intervista per radio e ha detto le solite cose.
Basta schieramenti, guardiamo alle cose concrete da fare per arrivare a da intendere io sono er mejo der bigonzo.
Naturalmente le "cose concrete" sono state elencate e se tutti concordiamo che un problema prioritario è quello della immigrazione, non siamo d'accordo sulla soluzione.
Una soluzione la propongono gli illuminati del Centro Destra e un'altra Bergoglio e la Boldrini.
Marchini ? Non pervenuto.
Allora, scusate tanto, ma io preferisco gli illuminati di cui conosco il programma, gli scivoloni e che mettono la faccia con coerenza sulle loro idee che, spesso, sono anche le mie.
L'errore è di credere che un imprenditore, un giornalista, un magistrato, un economista, uno scrittore, possa rappresentare un qualcosa in più e possa essere candidato e votato senza chiedergli preventivamente una netta presa di posizione.
Tutti costoro pensano di incarnare la "società civile" e sono sempre stati culo e camicia con coloro nei confronti dei quali adesso vorrebbero presentarsi come alternativa.
Hanno dato e ricevuto favori.
Come possiamo fidarci ?
L'unica eccezione fu Berlusconi che, nella sua discesa in campo, mise la faccia per una coalizione nettamente alternativa ai comunisti che non gli perdonarono il successo e misero in piedi persino un referendum per fargli chiudere le aziende.
Meglio, quindi, un politico di professione, che però sia coerente con le sue idee.
Meglio quelli che lottano da sempre per il Centro Destra, di uno sconosciuto Marchini di cui non sappiamo da dove viene, nè quali idee veramente abbia.

venerdì 18 settembre 2015

Non è in grado di integrarsi

Non è in grado di integrarsi.
Leggo che l'ex ministro ed ora parlamentare europeo del pci/pds/ds/pd Chienge minaccia (se minaccia è ...) di uscire dal suo partito perchè non è stata accontentata in quanto il senato ha autorizzato il processo per diffamazione contro il senatore leghista Roberto Calderoli, ma non per "odio razziale" (sic !) per aver detto che la signora in questione somigliava ad un orango.
A me sembra che una simile questione non dovrebbe finire davanti ad un magistrato.
Mi ricordo che, tanti anni fa, un amico dai tempi delle superiori che poi ha fatto una lunga carriera in politica, disse che gli insulti erano all'ordine del giorno e che nessuno reagiva perchè c'era una sorta di livello di tolleranza ben più ampio che nella vita civile.
Come, del resto, possiamo leggere in occasione delle cronache sulle varie trasmissioni di chiacchiere televisive: se tutto quello che si dice finisse nei tribunali, i magistrati non lavorerebbero altro che per dirimere simili questioni.
Io stesso  personalmente ne ho ricevute e fatte tante...
Questa è la politica.
Ma la eurodeputata Chienge, evidentemente, ha preso della nostra politica solo la parte peggiore, quella degli ultimi anni, dimostrando come, nonostante abbia avuto ampi privilegi rispetto agli altri immigrati nelle sue condizioni, non abbia saputo integrarsi.
Un fatto che dovrebbe indurci a riflettere attentamente prima di allargare le possibilità di concedere la nostra cittadinanza agli ultimi arrivati.

mercoledì 16 settembre 2015

Scacco in tre mosse all'invasione.

Scacco in tre mosse all'invasione.
L'Ungheria è tre volte fortunata.
E' fortunata perchè, nella lotta contro l'invasione dei clandestini, deve controllare solo solide frontiere terrestri e non la fluidità del mare.
Ma è soprattutto fortunata perchè è guidata da uno Statista illuminato, Viktor Orban, che sa agire nell'interesse del suo Popolo, a differenza di noi Italiani che ci troviamo stritolati nella morsa tra due parolai (Renzi e Alfano) e due autentiche quinte colonne dell'invasore (Bergoglio e la Boldrini).
Ma anche noi potremmo difendere i confini della nostra Patria e respingere l'invasione dei clandestini, con tre semplici mosse (più una iniziale).
2) far cessare il folle recupero dei clandestini e, al contrario, attuare un blocco navale che preveda l'affondamento nei porti africani, prima della partenza, dei barconi;
3) ripulire il territorio nazionale espellendo senza possibilità di ricorsi chiunque sia in Italia senza permesso;
4) ammettendo in modo selezionato gli stranieri di cui abbiamo bisogno per la nostra economia, previa indicazione del luogo e del lavoro da svolgere, escludendo permessi di massa di una medesima nazionalità, ma frazionando la provenienza e per il tempo limitato allo svolgimento di una attività lavorativa.
Ma ho scritto che l'Ungheria è TRE volte fortunata ed ho scritto che vi è una mossa iniziale per dare scacco all'invasione.
La terza fortuna dell'Ungheria è rappresentata dagli Ungheresi stessi, che hanno saputo scegliere Orban, affidandogli una maggioranza assoluta grazie alla quale può infischiarsene dell'unione sovietica europea e delle sue pruderie immigrazioniste.
E la prima mossa necessaria anche in Italia è saper votare per chi, senza se e senza ma, agirebbe, anche usando la legittima forza pubblica (nessuno creda che si possa risolvere il problema dei clandestini con le parole e in modo indolore, occorrerà il bastone e anche tanto !) per realizzare le tre mosse indicate.

lunedì 14 settembre 2015

Ignoranti e pericolosi

Ignoranti e pericolosi.
Così qualche migliaia di italiani tra venerdì e sabato ha camminato a piedi nudi per le città a sostegno dei clandestini.
Costoro sono gli stessi (o i figli o i nipotini) che inalberavano le bandiere arcobaleno nel 2003 e sono gli stessi (o i figli o i nipotini) di coloro che salutavano l'avvento delle peggiori dittature nel terzo mondo, purchè sostenute dall'internazionalismo comunista.
Sono gli stessi che plaudono a Tsipras (e si vede quanto li abbia presi in giro, facendo un referendum e disattendendone due giorni dopo il risultato) a Podemos e adesso immaginiamo al socialcomunista che è divenuto capo dei laburisti inglesi e, come primo atto, è andato in piazza a sostegno dei clandestini.
Sono gli stessi (o i figli o i nipotini) , trinariciuti, che da sempre ci danneggiano, sostenendo ogni qualsivoglia bislacca idea, purchè serva a distruggere la nostra Civiltà.
Sono gli stessi che adesso, davanti a centinaia di migliaia di clandestini che vogliono entrare come una bomba a casa nostra, aprono le porte e innescano la carica atomica capace di distruggere tutta la nostra Civiltà già corrotta da una perversione nei costumi che trova le sue manifestazioni in leggi assurde per il diritto naturale e senza alcun pregio sociale, unite ad altre repressive della libertà individuale.
E sono gli stessi che sbroccano davanti agli unici leaders, come Orban e Putin, che tentano una (piccola, troppo piccola e mansueta) resistenza, opponendosi alla devastazione che l'andazzo mondialista sta provocando ormai ovunque.
Che marcino pure a piedi nudi e mi auguro che abbiano modo di scontare questa loro scelta nel prossimo futuro che non sembra tanto roseo, per nessuno, ma posso ragionevolmente pensare che per chi vi è preparato, sarà un po' meno duro che per chi lo ha stoltamente favorito.

sabato 12 settembre 2015

Continuano ad offendere gli Italiani.

Continuano ad offendere gli Italiani.
E' notizia dei giorni scorsi la decisione del governo di non prorogare gli aiuti per gli esodati (le cosiddette "salvaguardie") e neppure l' "opzione donna": non ci sono le coperture finanziarie.
Invece le coperture finanziarie per le pensioni di reversibilità e l'assistenza sanitaria per le cosiddette unioni civili ("civili" ?) ci sono.
Come ci sono e in abbondanza le coperture finanziarie per l'imponente operazione di raccolta dei clandestini per portarli ospiti con vitto e alloggio gratuito a spese nostre.
Ogni singola balla che il borioso fiorentino propina, meriterebbe una sollevazione popolare.
Evidentemente stiamo ancora troppo bene per muoverci, allora ci meritiamo quello che ci rifilano.
Anche Salvini ogni tanto sbrocca offrendo una camera per ospitare un "vero profugo", mentre farebbe meglio ad offrirla ad un Italiano vero.
Per tornare alle pensioni, fare più male (non nel senso di peggio - ma anche - bensì in quello di agire con cattiveria per provocare dolore al prossimo) della Fornero, sembrava impossibile.
Renzi è riuscito, con la complicità di Alfano, ormai suo fido scudiero, anche in questa titanica impresa.

giovedì 10 settembre 2015

Ogni clandestino è uno di troppo a casa nostra.

Ogni clandestino è uno di troppo a casa nostra.
Vi siete chiesti come mai c'è una canea così unanime tra tutti coloro che hanno visibilità a favore dei clandestini ?
Politici alla ricerca di facile consenso dalla lacrima pronta, Sindaci e Presidenti di Provincia al servizio del PD.
Preti piacioni di bianco vestiti in crisi di fedeli.
Cantanti alla ricerca del pienone ai concerti.
Attori che non sanno più cosa inventarsi per essere sui giornali.
Giornalisti dalla penna servile alla ricerca di una promozione.
Imprenditori che vogliono una gran massa di diseredati da far lavorare al minor costo mettendoli l'un contro l'altro (tanto i posti sono quelli e l'offerta sarà al ribasso).
Ovviamente con lodevoli eccezioni tra i politici.
Parliamoci francamente: chi crede ancora alla buona fede di chi predica l'accoglienza ?
Tutti coloro che scrivono, pontificano, sbraitano per ammettere clandestini in Italia (e in Europa) hanno l'interesse a veder crescere masse facilmente manovrabili e disposte a tutto pur di un vivere appena dcente.
Anche a calpestare gli altri loro compagni di sventura o diventare fedeli clienti dei loro referenti.
Non c'è differenza alcuna con i clan o, peggio, visto che il paragone con la mafia è sin troppo abusato e sfruttato, con la schiavitù.
In fondo Roma divenne grande e costruì un impero perchè i lavori dispersivi, di fatica, che non producevano onori ma solo oneri, erano imposti agli schiavi, mentre i Romani si occupavano delle due arti del comando: la Guerra e la Politica.
Che differenza vedete con la Merkel che, per sopperire alle future necessità di mano d'opera, importa migliaia di clandestini, peraltro scegliendoli tra coloro i quali hanno un grado maggiore di cultura e sono sicuramente in fuga da uno spietato nemico ?
Io non vedo differenze.
Vitto e alloggio era offerto agli schiavi dai loro padroni Romani, vitto e alloggio viene ora concesso ai cosiddetti profughi.
A rimetterci, ora come allora, sono tutti i cittadini che non si occupano delle due arti del comando del nostro tempo: la Politica e l'Economia.
#primagliItaliani
www.alessiozanon.it

mercoledì 9 settembre 2015

Fuori i clandestini dall'Italia e dal Centro Destra.

La scelta della Merkel di aprire le frontiere sta facendo gridare di gioia la sinistra europea.
Evviva ! Evviva ! La cattiva signora è diventata buona e accoglie i "profughi".
Solo i siriani, però, ricreando una situazione di utilità come quando in Germania si stabilì una fiorente comunità turca che ha dato più di quanto abbia ricevuto.
E anche Cameron ha aperto le porte.
Anche lui ai siriani e poichè non si fida delle identificazioni che Italia e Grecia fanno nei loro centri di "accoglienza" , se li andrà a prendere direttamente nei campi profughi in Siria, quattromila all'anno per cinque anni, mica tutti in una volta !
Il cerino acceso resta a noi, come restano a noi tutti gli africani e la maggior parte degli asiatici e sudamericani.
Ma tanto è bastato per leggere sulla stampa di regime degli encomi solenni per la Merkel (più che per Cameron) e, addirittura, su quello che fu il giornale principe della borghesia Italiana, un elogio della crucca che dovrebbe insegnare alla Destra Italiana come agire.
Sì, perchè Cazzullo (nomen omen) si è spinto fino a definire "di Destra" la Merkel.
Ora se la Merkel è di Destra io sono un Santo.
E i Republikaner e i no euro tedeschi ?
E la Lega e il Fronte Nazionale ?
E Wilders e Alba Dorata ?
La Merkel (non dimentichiamolo: cresciuta nella Germania comunista !) sta solo dimostrando che l'inciucio tra il PPE e i socialisti europei non finisce nella distribuzione delle cariche, ma prosegue con una politica che non marca differenze.
Sempre e comunque contraria agli interessi delle Nazioni e dei Popoli europei.
Quelli veri, non quelli di importazione con i quali si intende distruggere le nostre radici, tradizioni, etnie.
Allora noi dobbiamo reagire, per espellere dalle rispettive patrie i clandestini, gli illegali che le stanno invadendo con la complicità di egoisti interessati e per cacciare la Merkel e chi la segue dalla grande famiglia del Centro Destra.
‪#‎primagliItaliani‬

lunedì 7 settembre 2015

Divieti, tasse, povertà e tirannia: è l'unione sovietica europea

L'unione sovietica europea sta studiando una norma che imponga l'accettazione di quote di clandestini.
Gli stati che li rifiutano devono pagare una multa.
Come se a ciascuno di noi fosse richiesto di ospitare un clandestino e a chi dice no, aumentata la tassa sulla casa.
L'unione sovietica europea non vuole che siano abolite imu e tasi: i cittadini Italiani devono continuare a pagare.
L'unione sovietica europeapretende che siano puniti omofobia e negazionismo, dando dignità di legge alle unioni omosessuali, violando ogni libertà di opinione e scardinando i Valori morali tradizionali.
L'unione sovietica europea, invece di pensare a RESPINGERE I CLANDESTINI, IMPEDENDO LORO DI GIUNGERE A CASA NOSTRA, pensa solo a comeOSPITARLI NEL MODO MIGLIORE.
L'unione sovietica europea è l'internazionalismo socialcomunista, l'incubo che diventa realtà.
I sostenitori dell'unione sovietica europea, nemica del Popolo, pontificano contropopulismi e nazionalismi che, al contrario, rappresentano l'ancora di salvataggio per tutti i Popoli Europei.
L'unione sovietica europea è il vero nemico dei Popoli Europei.

venerdì 4 settembre 2015

Il suicidio dell'Occidente

Il suicidio dell'Occidente
In questi giorni si leggono dichiarazioni a tutto spiano, prevalentemente tendenti a suscitare un sentimento di commozione che indebolisca gli animi e neutralizzi le difese naturali contro l'invasione dei clandestini.
Nel tentare di provocare questo animo, sono complici gli organi di stampa che pubblicano fotografie e articoli e trasmettono servizi su singoli, isolati casi drammatici.
Nessuno che dica che se continueremo ad ammettere i clandestini, saremo noi i prossimi protagonisti di quei casi drammatici.
Ed hanno buon gioco politici ipocriti o senza alcuna visione del futuro, nel fare a gare per proporre le iniziative più devastanti come corridoi per far ENTRARE i clandestini o alloggi dove OSPITARE i medesimi clandestini, facendo credere che il problema sia la sistemazione di costoro.
No.
Il problema non è far ENTRARE ed OSPITARE i clandestini, bensì IMPEDIRE CHE ENTRINO.
Così le uniche parole sensate le ho lette come riportate dal Giornale da un articolo scritto dal Premier Ungherese Orban per un giornale tedesco:
Il flusso di migranti in Europa minaccia le radici cristiane del continente e i governi dovrebbero controllare le loro frontiere prima di decidere quanti richiedenti asilo possano accogliere. La gente vuole che noi gestiamo la situazione e proteggiamo i nostri confini solo quando avremo protetto le frontiere ci si può chiedere quanti rifugiati possiamo accogliere o se ci debbano essere quote
E state pur certi che le camicie e gli abiti di Orban sono immacolati, mentre quelli di coloro che istigano quei poveracci a scappare ed a venire da noi grondano sangue.
Oggi quello di africani e asiatici, domani il nostro.
#primagliItaliani

martedì 1 settembre 2015

"Primarie" vero o falso problema?

"Primarie" vero o falso problema?
Purtroppo la fine dell'egemonia di Forza Italia nel Centro Destra, segna anche l'apertura su chi dovrebbe guidare alle prossime elezioni la riscossa degli Italiani veri contro gli internazionalisti, immigrazionisti di Renzi e compagni.
E' un gran vociare sulle primarie anche in sede locale.
Berlusconi è contrario perchè le ritiene sin troppo manipolabili.
Ma all'interno del partito Toti è decisamente favorevole.
Nella Lega Salvini è favorevole, salvo accordi preventivi con Forza Italia.
Fratelli d'Italia dice sì alle primarie purchè siano regolate da una legge dello stato che ne garantisca l'autenticità.
E come ?
La Russa non lo dice.
Per me l'autenticità può essere raggiunta solo con due modi:
1) far votare solo gli iscritti ai partiti con una anzianità di almeno 2 annii e, per l'elettorato passivo, con una anzianità di almeno un anno;
2) In alternativa far votare anche chi si dichiara appartenente a quel partito, ma imponendogli un versamento significativo di 50 euro e, per elettorato passivo, di 100 euro.
Sfruttando queste due leve si dovrebbe salvaguardare l'autenticità del voto espresso da chi quel partito sostiene da tempo oppure da chi si presta ad un sacrificio economico, per cui difficilmente si potrebbero verificare le gite al voto pagate da qualcuno interessato ad alterare a suo favore l'esito delle votazioni.
Ma, ancora meglio, sarebbe rinunciare alla primarie che sono un sistema utile, ma per chi ha una storia ed una cultura politica differente dalla nostra.
Differente, non superiore o migliore, sia ben inteso.
Ovviamente non considero degni gli alfaniani ormai proni a Renzi.
Personalmente, quindi, tornerei alle scelte nei partiti tra gli esponenti dei partiti, con quei sani congressi, rumorosi e accesi come erano una volta e agli accordi successivi di coalizione, in cui chi veniva eletto a dirigere un partito nei congressi con il voto degli iscritti, stringeva patti e accordi, naturalmente accontentando tutti in proporzione alla loro forza elettorale.
‪#‎puraillusione‬