Nel complice ed omertoso silenzio dei mezzi di informazione che hanno relegato la notizia a margine e in coda alle roboanti promesse in economia, il governo Letta ha deciso (non ho ben capito se da subito con un decreto legge o con un disegno di legge) di "semplificare" la strada per l' estinzione dell'Italia e degli Italiani.
Con una decisione che è ben più grave di un colpo di stato, Letta, eliminando ma solo per gli immigrati i cavilli burocratici, introduce il principio per estendere la cittadinanza italiana ai figli nati in Italia dagli immigrati, al compimento del loro diciottesimo anno di età (anche qui non ho trovato l'indicazione se il privilegio viene concesso ex nunc, cioè per chi nascerà dal momento in cui l'aberrazione lettiana sarà legge, oppure – e sarebbe ancor più grave e aberrante – ex tunc, cioè facendovi beneficiare tutti coloro che, anche in passato, nacquero in Italia).
Senza chiedere il permesso agli unici titolari del diritto, i cittadini con nazionalità Italiana i cui Avi costituirono la Nazione Italiana e poi lo Stato Italiano sulla base di un patto che ammetteva a tale beneficio quanti sarebbero nati da cittadini Italiani secondo il principio Romano dello ius sanguinis, Letta e i suoi introducono il meticciato di massa nella nostra Nazione, imbastardendone le radici e sconvolgendone gli equilibri sociali, etnici, tradizionali, religiosi, economici.
Gravissima sarà la responsabilità del PdL e di Berlusconi se non si opporranno a tale abominio per ottenere in cambio i trenta denari dell'abolizione dell'imu e del rinvio dell'aumento dell'iva (e se non ottenessero neppure quello sarebbero solo dei Giuda che si farebbero anche menare per il naso non ottenendo il prezzo del loro tradimento !).
Come minimo, come minimo !, una tale modificazione del contratto sociale posto a base dell'Italia dovrebbe essere deciso con un referendum a maggioranza qualificata, perchè, come nelle comunioni, solo i proprietari (unanimemente ...) possono decidere di cedere parte della proprietà comune e, in questo caso, significa chiamare degli estranei a compartecipare alla proprietà del Sacro Suolo Italiano.
E' evidente che la nefasta influenza della triade in gonnella composta dalle due ministre di nazionalità straniera e dalla Boldrini ha portato ad un provvedimento che danneggia fortemente gli interessi degli Italiani veri che, a loro volta, vengono legittimati ad assumere, per contrastare la violazione del patto compiuta dallo stato, tutte le iniziative necessarie per impedire la diffusione della metastasi.
Purtroppo anche quando il Centro Destra tornerà al governo sarà difficilissimo riportare la situazione nello statu quo ante, perchè, come minimo, l'abolizione della legge avrà effetto ex nunc (come è giusto che sia) e comunque non passerebbe in modo indolore e senza tensioni e violenze.
Ma questo è futuro, oggi dobbiamo serrare le file e sensibilizzare Berlusconi e gli uomini del PdL perchè si oppongano, anche a costo di mandare a gambe all'aria il governo, ad un provvedimento inviso se non a tutti, alla stragrande maggioranza dei loro elettori.
Non credano di poter confidare in eterno sull'effetto "diga", perchè è inutile una diga che non impedisce le peggiori iniziative del nemico.
Berlusconi e gli uomini del PdL sono stati votati non solo per impedire altre rapine dei nostri risparmi, ma anche la deriva morale e sociale della Nazione, certamente non per reggere il moccolo alle peggiori porcate di Letta e dei suoi compagni.
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